18 APR 2002

Aereo sul grattacielo Pirelli: Le prime dichiarazioni di Marcello Pera al Senato

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 10 min 53 sec

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Milano, 18 aprile 2002 - Una incidente ha devastato oggi il Pirellone, il grattacielo che ospita gli uffici della regione Lombardia.

L'edificio è stato squarciato all'altezza del 24°-25° piano da un piccolo aereo da turismo.

Erano le 17 e 50.

«Le prime informazioni in possesso del Viminale fanno propendere per un incidente» - ha dichiarato il ministro dell'Interno Claudio Scajola.

Secondo quanto si è appreso, infatti, l'aereo era in avaria: il pilota avrebbe lanciato l'SOS, raccolto dalla torre di controllo di Linate.

L'allarme lanciato da PeraPochi minuti dopo la notizia dello schianto,
Marcello Pera, che in quel momento si trovava in Senato, aveva tuttavia lanciato l'allarme di un probabile attentato.

«Onorevoli colleghi, le mie informazioni - si legge nel resoconto stenografico della seduta - relativamente all'evento che è da poco accaduto a Milano non sono maggiori delle vostre.

Mi sono messo immediatamente in contatto con il ministero dell'Interno e per il momento mi è stato confermato che con molta probabilità si tratta di un attentato terroristico.

Ma non posso dire di più, perché obiettivamente in questo momento nessuno sa di più.

E' evidente che, se questa notizia fosse confermata, trattandosi del grattacielo della Regione Lombardia, il gesto avrebbe anche un valore simbolico, dopo l'11 settembre».La comunicazione aveva l'effetto di aprire un dibattito sull'opportunità di continuare o meno la seduta.Più tardi il vicepresidente Domenico Fisichella faceva una comunicazione risolutiva e chiarificatrice: «Scusate, colleghi.

Ero al telefono con il presidente Pera il quale, dopo aver parlato con il ministero dell'Interno, confermerebbe l'ipotesi dell'incidente, piuttosto che dell'attentato».

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