24 APR 2002

Stampa e Regime: Il commento di Marco Pannella

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 49 min 50 sec
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Il leader radicale commenta la giornata politica che si apre.

Che si prospetta «infausta» per il premier Silvio Berlusconi e, non certo migliore, per il centrosinistraRoma, 24 aprile 2002 - L'edizione di questa mattina di Stampa e Regime, la quotidiana rassegna stampa di Radio Radicale è stata introdotta da un breve intervento di Marco Pannella.

Il leader radicale ha commentato la giornata politica che si apre, a partire dalle «dimissioni» da candidato alla Consulta consegnate da Filippo Mancuso ieri sera, al termine di un colloquio con Silvio Berlusconi.

Pannella ha segnalato
l'«incredibile» ascesa dell'«ennesimo avvocato personale» del premier quale eligendo della Cdl.

Ascesa a cui il centrosinistra non oppone alcuna resistenza, e che piuttosto ha favorito.Una giornata infausta per BerlusconiAnche alla luce di queste considerazioni, il leader radicale giudica una «giornata infausta» quella che si prospetta per lo stesso premier.

Nuove polemiche sono sorte sull'affinità tra Bossi e Le Pen e sulla spinosa questione dell'extradeficit di bilancio.Tornando alla Consulta, una chiara sconfitta è evidentemente la spaccatura consumatasi ieri nella maggioranza sul nome di Mancuso.

«L'operazione mi sembra chiara - ha osservato il leader radicale - si è trattato di un'epidemia organizzativo-politica.

Berlusconi, tornato dalla Spagna, ha trovato che i deputati della maggioranza avevano di fatto silurato Filippo Mancuso».

Una fumata bianca grazie al satyagraha di 4000 cittadiniVa da sé, ha proseguito Pannella, che la minoranza non si trova certo in migliori condizioni.

«E' una politica menzognera e antidemocratica parlare di tecnici».

E, comunque, «se avremo una fumata bianca lo dovremo solo ai 4000 italiani in satyagraha».

Il sistema televisivo attuale come quello fascistaIl leader radicale, infine, ha anche segnalato l'assenza, durante la manifestazione radicale di ieri in Vaticano contro la pedofilia, dei media italiani, e per coverso, la massiccia presenza di quelli stranieri.

Un comportamento degno del «regime fascista», soprattutto considerando che «non era necessaria la presenza fisica di giornalisti visto che le televisioni lì - in Piazza San Pietro, n.d.r.

- hanno postazioni fisse» (Vai al servizio sulla manifestazione).

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riduci

  • Le «dimissioni» di Mancuso e l'ascesa dell'«ennesimo avvocato personale» di Berlusconi

    <strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 13 min 27 sec
  • L'intervento di Marco Pannella

    0:00 Durata: 24 min 55 sec
  • La «giornata infausta» del premier Silvio Berlusconi

    0:13 Durata: 6 min 40 sec
  • L'assenza dei media italiani e la massiccia presenza di quelli internazionali alla manifestazione di ieri in Vaticano

    0:20 Durata: 2 min 29 sec
  • Giornata «delicata» anche per l'opposizione

    0:22 Durata: 2 min 19 sec