24 GIU 2002

PRC: Intervista-filodiretto con Fausto Bertinotti

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 36 min

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L'aggressione al Gay Pride: «La mia solidarietà è a Reibman oggi, come ad Agnoletto ieri».

Il satyagraha? «Tutte le ragioni stanno dalla parte di chi lo compie».

Eppure Prc e Radicali sono «destinati a non incontrarsi»Roma, 24 giugno 2002 - Riconosce le ragioni di 5355 cittadini in satyagraha ed esprime la sua totale solidarietà a Yasha Reibman aggredito al Gay Pride.

Per il resto, Fausto Bertinotti immagina che «Rifondazione Comunista e i Radicali siano destinati a non incontrarsi».

«In questo satyagraha tutte le ragioni stanno dalla parte di chi lo compie».

Ma sulla questione del
plenum della Camera sollevata da Marco Pannella ed oggetto della seconda fase della battaglia radicale per la legalità, il segretario di Rifondazione Comunista sottolinea di aver fatto «più modestamente uno sciopero della fame quando si determinò la causa di questo guaio, cioè l'uso da parte delle destre e del centrosinistra delle liste civetta».

«La mia solidarietà è a Reibman come ad Agnoletto»Sulla violenza di alcuni esponenti del movimento No Global ai danni di un consigliere regionale lombardo della Lista Bonino, Bertinotti ritiene che «vada espresso il massimo di sorveglianza critica».

Ma, chiarisce: «La mia solidarietà è a Reibman oggi, come ad Agnoletto ieri».Allo stesso tempo il segretario del Prc aggiunge: «Non si può fare di questa condanna un trampolino di lancio per incolpare chicchessia di antisemitismo, perché si squalifica la stessa tragica nozione di antisemitismo, che va invece propriamente usata per denunciare un fenomeno che c'é che deve essere fronteggiato culturalmente con grande forza ed efficacia».

«E' auspicabile che il centrosinistra si divida»Per quanto concerne il dibattito interno al centrosinistra, Bertinotti considera «auspicabile che il centrosinistra si divida».

Il «confronto» tra una posizione di «riformismo forte» e la posizione della sinistra «alternativa», per il segretario di Rc, è assolutamente necessario.

Drammatica la situazione che vive l'Ulivo.

«Il centrosinistra - osserva infatti Bertinotti - non ha più un comune impianto di politica economica e sociale, non ha più un'impianto strategico comune, è terremotato».

«Ritengo - aggiunge il leader del Prc - del tutto grottesca, ridicola, la discussione su cosa faremo noi e cosa farà il centrosinistra tra quattro anni.

Pensiamo che sia dannoso ragionare sulle prossime elezioni politiche con una proiezione meccanica di ciò che c'è oggi, immaginando che tutto rimanga così, e chiedendo a noi e al centrosinistra se saremo o no binsieme.

E' una cosa assolutamente insensata».«Dallo scontro di quest'anno sulle deleghe sulle materie sociali e del lavoro dipenderà il futuro: nessuno sarà uguale a come è entrato».

Per il momento il segretario di Rifondazione dichiara che l'accordo separato tra il governo e la Cisl e la Uil sull'articolo 18 sarebbe «una cosa gravissima».Aprirebbe la strada a un sistema di relazioni sindacali separate «fondato su una conventio ad excludendum nei confronti del maggiore sindacato italiano».

In questo senso, «il referendum risolverebbe in radice il problema».Il segretario del Prc non dimentica la Margherita.

«La cosa che ha detto Rutelli, quella della terza via non si capisce in cosa sia diversa dalla prima, visto che sostituisce l'articolo 18 con l'arbitrato, e mi pare che siamo sempre lì».

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  • Seggi vacanti: «In questo satyagraha tutte le ragioni stanno dalla parte di chi lo compie»

    <strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 2 min 7 sec
  • L'intervista-filodiretto con Fausto Bertinotti

    0:00 Durata: 48 min 2 sec
  • L'aggressione a Reibman: «La mia solidarietà è a Reibman oggi, come ad Agnoletto ieri»

    0:02 Durata: 5 min 35 sec
  • Art.18: «Vedo una totale inadeguatezza della risposta del centrosinistra»

    0:07 Durata: 5 min 53 sec
  • L'Ulivo: «Il centrosinistra sarà terremotato»

    0:13 Durata: 4 min 11 sec
  • «E' auspicabile che il centrosinistra si divida»

    0:17 Durata: 8 min 3 sec
  • Sul Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini

    <em>Filodiretto con gli ascoltatori</em>
    0:25 Durata: 1 min 57 sec
  • Su Agnoletto

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