04 LUG 2002

Radicali Italiani: Apertura del primo congresso nazionale

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 11 ore 2 min
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"Per la riforma americana delle istituzioni, dell'economia, della giustizia.

Per liberare e legalizzare l'Italia".

Si apre all'Ergife il primo congresso nazionale di Radicali Italiani Roma, 4 luglio 2002 - Il primo Congresso di Radicali Italiani si apre con il saluto di Marina Belloni, militante radicale che ha partecipato al satyagraha per la legalità costituzionale, nonostante sia attualmente reclusa nel carcere di Opera.

La Belloni insieme a migliaia di cittadini italiani detenuti e non, ha «dato corpo» alla battaglia radicale per il rispristino del plenum della Corte Costituzionale e
continua a lottare per ripristinare il plenum della Camera e del Csm.

«Per liberare e legalizzare l'Italia» è il motto all'insegna del quale è stato convocato questo stesso congresso.

Nella sua lunga relazione il segretario di Radicali Italiani rivolge un appello al Presidente della Repubblica Ciampi e a quello della Camera Casini: «Fate sentire la vostra voce.

Non si potrà sostenere che vi sia mancata l'esatta conoscenza di quanto sta accadendo.

Intervenite in tempo per evitare altre ferite irreparabili alla Costituzione».

In sala è presente anche Marco Pannella, che dopo mesi di astensione dal cibo, è giunto alla novantesima ora di sciopero della sete.

Il collegio medico che sta seguendo il leader radicale, ribadisce «l'assoluta necessità di interrompere il digiuno e di sottoporsi a ricovero in ambiente ospedaliero», perché «la situazione clinica dell'onorevole Marco Pannella è ulteriormente, progressivamente deteriorata».

La battaglia è in atto anche sul fronte europeo.

Il presidente degli eurodeputati radicali Maurizio Turco rende noto da Strasburgo che la conferenza dei presidenti dell'Europarlamento ha dedicato un dibattito alla questione dei seggi italiani, decidendo di prendersi una pausa di riflessione» sulla questione fino a settembre.

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