25 OTT 2002

Radicali: Presentazione del libro «Indocina libera» di Bruno Mellano e Massimo Lensi

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Un anno fa il carcere di Vientiane, oggi un libro edito dalla Fondazione Liberal.

Al centro dell'attenzione, il Laos, paese accartocciato tra Thailandia, Vietnam, Cambogia e Cina, dove i dissidenti spariscono ancora nel nullaRoma, 25 ottobre 2002 - La mattina del 26 ottobre 1999, in una manifestazione pubblica senza precendenti, un gruppo di circa trenta giovani si riunisce a Vientiane, la capitale della Repubblica Popolare del Laos.

Chiedono un cambiamento politico nel paese.

Ma prima che riescano a spiegare i loro striscioni vengono circondati dalla polizia.

Cinque di loro sono arrestati.

Per le
strade della città, la gente sta celebrando una ricorrenza nazionale.

Nella folla, le persone che intendevano partecipare alla manifestazione si mescolano ai cittadini in festa, mimetizzandosi per quanto è possibile.

Thongpaseuth Keuakoun, che ha fondato il gruppo nel febbraio del 1998 è tra i ragazzi arrestati.

La sua sorte, come quella dei suoi quattro compagni, è a tutt'oggi sconosciuta.

Di fatto, nonostante il racconto dei testimoni oculari, le autorità laotiane negano che la protesta ci sia mai stata.

Negli ultimi anni Amnesty International ha raccolto rapporti documentati delle torture e dei maltrattamenti praticati nelle prigioni locali.

Cinque militanti radicali, il 26 ottobre 2001, denunciano l'accaduto ripercorrendo le azioni compiute dagli studenti laotiani due anni prima.L'azione nonviolenta di un anno fa Olivier Dupuis, Silvja Manzi, Bruno Mellano, Massimo Lensi, Nikolai Khramov, si recano a Vientiane in occasione dell'anniversario della scomparsa degli studenti.

Nel pomeriggio distribuiscono volantini nel principale luogo di ritrovo giovanile della capitale e nel viale che costeggia il Mekong all'altezza del palazzo presidenziale e della sede della Gioventù rivoluzionaria laotiana.

Lungo quest'ultima strada, una delle arterie principali della cittadina, i cinque militanti radicali vengono infine arrestati.

Le prime notizie sulla loro sorte arrivano tre giorni più tardi, ma le rappresentanze diplomatiche riescono ad incontrare i militanti radicali soltanto il 2 novembre.

Tornando a Roma, dopo quindici giorni di carcere e una condanna a due anni e sei mesi di reclusione, Olivier Dupuis ricorda: «Vicende come la nostra a Vientiane, nelle migliaia di carceri del Laos comunista sono assolutamente banali da oltre 25 anni e non hanno conclusioni così 'felici' come è stato per noi».Il caso Laos 30 anni dopo «Indocina libera.

Il caso Laos 30 anni dopo, dove la democrazia è reato» è il titolo del libro edito dalla Fondazione Liberal, con il quale due dei protagonisti di quell'azione nonviolenta, il giornalista e radicale Massimo Lensi ed il consigliere regionale piemontese Bruno Mellano, intendono ricordare la piccola «primavera studentesca» di Keuakoun e compagni, in un paese fantoccio come il Laos accartocciato al confine con la Thailandia, il Vietnam, la Cambogia e la Cina.A due mesi dalla giornata mondiale per il Vietnam celebrata il 21 settembre scorso e, soprattutto, alla viglia del Congresso del Prt, la questione laotiana resta centrale.

Le proposte in vista del CongressoAd occuparsene abbondantemente è proprio Dupuis, membro del comitato dei presidenti del Prt, nella sua bozza di relazione.

Tra le idee esposte dall'europarlamentare quella di lanciare «un movimento per l’integrazione democratica del Sud-Est asiatico sul modello dell’integrazione europea».Le manifestazioni di domaniDi più ne sapremo il prossimo 3 novembre al termine del Congresso.

Nella giornata di domani, invece, tre anni dopo quel 26 ottobre 1999, a ricordare che in Laos la «democrazia è reato», ci penseranno il Movimento Lao per i Diritti umani, il Forum Asia Democrazia che insieme al Prt manifesteranno silenziosamente davanti alle ambasciate della Repubblica Democratica Popolare del Laos a Canberra, Bruxelles, Parigi, Mosca e Washington.

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  • Bruno Mellano, consigliere regionale radicale in Piemonte

    <strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 3 min 7 sec
  • <strong>Dall'archivio</strong><br>26 ottobre/10 novembre 2001<br><strong>Cronaca dell'azione nonviolenta in Laos</strong>
    0:00 Durata: 46 min 50 sec
  • Renzo Foa, Fondazione Liberal

    0:03 Durata: 7 min 29 sec
  • Massimo Lensi, radicale e giornalista

    0:10 Durata: 14 min 20 sec
  • Bruno Mellano, consigliere regionale Lista Bonino (Piemonte)

    0:24 Durata: 1 min 4 sec
  • Sergio Augusto Stanzani Ghedini, presidente 'Non c'è pace senza giustizia'

    0:26 Durata: 9 min 50 sec
  • Olivier Dupuis, europarlamentare e membro del Comitato dei presidenti del Prt

    0:35 Durata: 10 min 2 sec
  • Bruno Mellano, conclude

    0:45 Durata: 58 sec