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«La realtà del carcere è anche questa: quella di bambini di uno, due, tre anni detenuti.
Detenuti perché vivono e crescono in carcere, con le loro madri».
Per questa ragione Daniele Capezzone, Benedetto Della Vedova e Sergio D'Elia oggi hanno fatto visita al nido del carcere di RebibbiaRoma, 6 gennaio 2003 - Aiutare quanti saranno informati della visita a riflettere anche su questo aspetto del mondo delle carceri.
E' questo lo scopo della visita compiuta oggi da una delegazione radicale, composta da Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino, Benedetto Della Vedova e Daniele … Capezzone, rispettivamente presidente e segretario di Radicali Italiani.
Spiega quest'ultimo: «Non è in discussione lo sforzo certo dell’Amministrazione e degli agenti di custodia, che tentano di garantire ai piccoli le migliori condizioni di vita possibili.
Ma è un fatto che si tratta di una condizione comunque anomala, destinata a pesare a lungo sulla vita e sulla formazione di tanti bambini e di tante bambine».
Detenuti perché vivono e crescono in carcere, con le loro madri».
Per questa ragione Daniele Capezzone, Benedetto Della Vedova e Sergio D'Elia oggi hanno fatto visita al nido del carcere di RebibbiaRoma, 6 gennaio 2003 - Aiutare quanti saranno informati della visita a riflettere anche su questo aspetto del mondo delle carceri.
E' questo lo scopo della visita compiuta oggi da una delegazione radicale, composta da Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino, Benedetto Della Vedova e Daniele … Capezzone, rispettivamente presidente e segretario di Radicali Italiani.
Spiega quest'ultimo: «Non è in discussione lo sforzo certo dell’Amministrazione e degli agenti di custodia, che tentano di garantire ai piccoli le migliori condizioni di vita possibili.
Ma è un fatto che si tratta di una condizione comunque anomala, destinata a pesare a lungo sulla vita e sulla formazione di tanti bambini e di tante bambine».
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