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Firenze, 13 marzo 2003 - Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha inaugurato oggi a Palazzo Vecchio la prima grande mostra sulla storia della lingua italiana, dal titolo «Dove il sì suona».
Presenti in Piazza della Signoria anche i Radicali, che hanno manifestato in difesa della lingua italiana e dell'identità del nostro Paese.
«Un po' tardivamente - spiega Giorgio Pagano, dell'Associazione radicale Esperanto - gli italiani cominciano ad accorgersi che è in gioco la loro identità nazionale, la loro identità linguistica o, come direbbe Alberoni, la loro anima.
Quello che … sta avvenendo è la distruzione del patrimonio linguistico e culturale dell'intero pianeta.
Gli studiosi preannunciano la scomparsa del 90-95% delle lingue del mondo entro la fine di questo secolo.
Ogni settimana sono un paio le lingue del mondo che scompaiono.
Tra i primi ad accorgersene proprio i giornali dei paesi anglosassoni, come l'Economist o l'Independent, che hanno parlato di inglese linguicida».
Presenti in Piazza della Signoria anche i Radicali, che hanno manifestato in difesa della lingua italiana e dell'identità del nostro Paese.
«Un po' tardivamente - spiega Giorgio Pagano, dell'Associazione radicale Esperanto - gli italiani cominciano ad accorgersi che è in gioco la loro identità nazionale, la loro identità linguistica o, come direbbe Alberoni, la loro anima.
Quello che … sta avvenendo è la distruzione del patrimonio linguistico e culturale dell'intero pianeta.
Gli studiosi preannunciano la scomparsa del 90-95% delle lingue del mondo entro la fine di questo secolo.
Ogni settimana sono un paio le lingue del mondo che scompaiono.
Tra i primi ad accorgersene proprio i giornali dei paesi anglosassoni, come l'Economist o l'Independent, che hanno parlato di inglese linguicida».
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