07 MAG 2003

Cgil: Conferenza stampa di Guglielmo Epifani al termine del Consiglio direttivo

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 32 min 5 sec

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Roma, 7 maggio 2003 - «Non è una posizione di convenienza, ma una scelta di coerenza».

Al termine del comitato direttivo della Cgil, Guglielmo Epifani ha spiegato con queste parole la decisione e l'indicazione di votare sì al referendum sull'articolo 18 del 15 giugno prossimo.

Epifani, tuttavia, non ha nascosto i suoi dubbi sulle possibilità di successo di questa consultazione.

«A suo tempo - ha dichiarato - ci siamo interrogati sull'esigenza di riformare l'istituto referendario.

Lo facemmo prima dei referendum radicali.

Si tratta di un istituto di democrazia diretta assolutamente
importante, ma nelle modalità con cui vive ci sono delle contraddizioni.

La prima è relativa al numero delle firme.

Probabilmente è troppo basso.

La modalità per cui l'ammissibilità del quesito venga fatta dalle corti supreme dopo che si sono raccolte le firme, va rovesciata.

Anche il problema del quorum può diventare oggetto di discussione.

Alcuni paesi europei non lo prevedono.

Oggi si alza con i cittadini residenti all'estero.

Ritengo difficile raggiungerlo.

Anche nei referendum radicali, che videro impegnati Cgil-Cisl-Uil e molte forze politiche, se non tutte, i referendum non superarono il 32%».

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