20 NOV 2003

Macellazioni rituali e sofferenze animali: Conferenza stampa del Comitato di Bioetica (con Scialoja e Di Segni ed altri)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 59 min 27 sec

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Roma, 20 novembre 2003 - Un colpo secco alla giugulare, il sangue, la morte.

La macellazione secondo il rito islamico o ebraico è molto diffusa anche in Italia.

Una pratica vietata in alcuni Paesi, criticata dagli ambientalisti, ma difesa da chi la utilizza: perché la carne sia considerata pura, il vitello o l'agnello deve morire dissanguato mentre il suo cuore continua a battere.

Un problema antico, discusso anche dal Parlamento italiano.

Dopo la legge del 1998, a febbraio è stata presentata dalla Lega Nord una proposta di legge che impone che tutti gli animali, prima di essere uccisi, siano
storditi.

Sulla questione il Comitato nazionale per la Bioetica ha approvato un documento.

La presentazione, a cui hanno partecipato tra gli altri il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e il responsabile della Lega Musulmana in Italia, Mario Scialoja, si è svolta oggi a Palazzo Chigi. .

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