Roma, 18 febbraio 2005Un articolo di Luisa Muraro pubblicato stamani dal Corriere delle sera e intitolato: «Non confondiamo femministe e radicali» continua la discussione sulla posizione femminista riguardo ai temi di bioetica.
Scrive Muraro: «Quelli che parlano di un ripensamento femminista sull'aborto rispetto alle posizioni degli anni Settanta, fanno un madornale errore: confondono la battaglia impostata dai radicali (fra i quali Emma Bonino) per il diritto d'aborto, con il movimento femminista, che non aveva questa impostazione individualistica».
Dall'archivio proponiamo questo … dibattito promosso dal Coordinamento femminista per la depenalizzazione dell'aborto del 18 marzo 1981.
Partecipano Marisa Poliani, Simonetta Tosi, Cristina Wecdorn, Maria Luisa Galli, Aurora Gioia e le due esponenti radicali, Adele Faccio e Adelaide Aglietta. .
Scrive Muraro: «Quelli che parlano di un ripensamento femminista sull'aborto rispetto alle posizioni degli anni Settanta, fanno un madornale errore: confondono la battaglia impostata dai radicali (fra i quali Emma Bonino) per il diritto d'aborto, con il movimento femminista, che non aveva questa impostazione individualistica».
Dall'archivio proponiamo questo … dibattito promosso dal Coordinamento femminista per la depenalizzazione dell'aborto del 18 marzo 1981.
Partecipano Marisa Poliani, Simonetta Tosi, Cristina Wecdorn, Maria Luisa Galli, Aurora Gioia e le due esponenti radicali, Adele Faccio e Adelaide Aglietta. .
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