15 DIC 2001

Tavola della pace: Seconda giornata del Seminario nazionale (con Francesco Rutelli)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 4 ore 49 min

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Francesco Rutelli protagonista della seconda giornata del seminario pacifistaAssisi, 15 dicembre 2001 - La seconda giornata del seminario nazionale organizzato dalla Tavola della Pace è stato incentrato sullo scenario politico della crisi internazionale.

Il dibattito, infatti, si è incentrato sul mondo dopo l'11 settembre, la lotta al terrorismo e il ruolo della società civile, l'uso della forza, la guerra in Afghanistan e le sue conseguenze, il futuro dell'Onu e dell'Europa.Rutelli ad Assisi ed è polemica con DilibertoAtteso protagonista è stato il leader dell'Ulivo, Francesco Rutelli,
la cui presenza ad Assisi ha indirettamente provocato una polemica.

Infatti Rutelli per venire all'11° seminario Tavola della pace hadovuto rinunciare al congresso del Pdci, facendo arrabbiare Diliberto.

Rutelli si è giustificato affermando: "Non sono potuto andare al Congresso del PdCI, perchè sono venuto qui.

Ci sarebbe stata forse una polemica maggiore se non fossi venuto qui".Afghanistan: Ulivo come tutta l'UeTemi di politica internazionale, dunque, al centro dell'intervento del leader dell'Ulivo, a partire dalla crisi in Afghanistan, rispetto alla quale l'esponente di punta del centrosinistra ha rivendicato che "la posizione dell'Ulivo è la posizione dei 15 europei".Quanto al futuro, Rutelli ha inteso tranquillizzare il pubblico di pacifisti "Non ci può essere un'estensione immotivata del conflitto".In difesa di ArafatQuanto alla crisi medio-orientale, Rutelli ha criticato le ultime iniziative del governo israeliano ed ha difeso il ruolo di Arafat: "Le conseguenze della liquidazione del gruppo dirigente dell'Autorità nazionale palestinese sarebbero catastrofiche" ha sottolineato.

A questo proposito Rutelli ha definito "importante" l'iniziativa dell'Unione europea volta a riaffermare Arafat costituisce "l'unico interlocutore", e che quindi "il tentativo di metterlo fuori gioco e deleggitimarlo non può essere accettato".

L'offerta dell'Ulivo ai pacifistiRutelli non ha mancato di delineare i fronti di lotta sui quali l'Ulivo deve mobilitarsi: i temi sono quelli dell'ambiente, dell'accesso all'acqua ("una delle priorità più importanti"), del commercio".Rispetto al WTO, il problema del centrosinistra è quello di ottenere "l'abbattimento di barriere che danneggiano i Paesi del sud del mondo".

"Noi del centro-sinistra - ha aggiunto Rutelli - su questa agenda, se siamo in letargo dal punto di vista delle manifestazioni, non lo siamo da quello politico".

In tale contesto Rutelli presenta alla Tavola della Pace quella che definisce "un'offerta, una proposta, un rilancio": per costruire "forze politiche" ritrovando "sentimenti e traguardi comuni con coloro che si occupano dei temi della giustizia e della pace, prima che arrivi la guerra".

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