16 FEB 2002

Radicali: Conferenza stampa ad Ancona con Benedetto Della Vedova

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 27 min 32 sec
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La raccolta delle firme sulle 25 pdl radicali nelle carceri marchigiane al centro dell'incontro con i giornalisti.Ancona, 16 febbraio 2002 - Presso la sala della Ia circoscrizione si tiene una conferenza stampa con Benedetto Della Vedova, Presidente di Radicali Italiani e deputato europeo, insieme ai radicali delle Marche.

Benedetto Della Vedova viene da una visita ispettiva, effettuata lo stesso giorno della conferenza, al carcere di Montacuto al fine di superare i problemi che hanno fino ad allora impedito che anche lì si potessero raccogliere le firme sulle 25 proposte di legge dei
Radicali Italiani.

FraintendimentiMentre nelle altre carceri italiane la raccolta ha avuto successo, nel carcere di Ancona le cose non sono andate altrettanto bene, malgrado due visite da parte della delegazione locale dei Radicali Italiani per ottenere la collaborazione della direzione di Montacuto.

Le ragioni? "Fraintendimenti", secondo Della Vedova.

«Dopo aver consegnato ai vertici di Montacuto, nel corso di una prima visita, tutta la documentazione necessaria per la raccolta di firme dei detenuti in possesso dei diritti politici - spiega Mauro Paolinelli, Coordinatore provinciale dei Radicali Italiani - siamo ritornati una seconda volta per ritirare i moduli compilati con le firme di coloro che intendono sostenere la nostra campagna.

E qui la sorpresa: se negli altri penitenziari d'Italia l'adesione della popolazione carceraria alla nostra iniziativa era stata dell'80-85 per cento, qui ad Ancona nessun detenuto aveva firmato».

Della Vedova, "torneremo a Montacuto" Come ha sottolineato il Presidente di Radicali Italiani, cio è accaduto malgrado che diversi detenuti avessero espresso l'intenzione di appoggiare le proposte di legge, già durante la prima visita al carcere anconetano.

«Il prossimo sabato - aggiunge Benedetto Della Vedova - torneremo quindi a Montacuto per ritirare i moduli: speriamo che, come avvenuto in tutta Italia, la direzione del carcere garantisca ai detenuti la possibilità di esercitare un diritto e di permettere, ovviamente a chi lo desidera, di sottoscrivere la nostra campagna.

Quello che è mancato a Montacuto, probabilmente, è stata l'opera di informazione dei detenuti da parte della direzione».

Le condizioni di vita dei carcerati L'eurodeputato radicale ha anche parlato delle condizioni di vita dei carcerati: «Il carcere di Montacuto - ha dichiarato Della Vedova - necessita sicuramente di opere di ristrutturazione, ma tutto sommato si tratta di un penitenziario dignitoso, dove il problema del sovraffollamento è meno preoccupante che in altri istituti di pena italiani.

Certo, ogni cella è occupata da due persone anche se ne dovrebbe accogliere solo una, ma parlando con i detenuti, è emerso che il loro giudizio non è poi così negativo come ci si aspetterebbe». .

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  • Mauro Paolinelli, Coordinatore Radicali Italiani Ancona

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    0:00 Durata: 10 min 59 sec
  • Benedetto Della Vedova, Presidente dei Radicali Italiani ed eurodeputato

    0:10 Durata: 16 min 33 sec