01 MAR 2002

I democratici: Congresso di scioglimento (I giornata)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 13 min
Organizzatori: 

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Roma, 1 marzo 2002 - I democratici oggi cominciano la tre giorni di lavori congressuali che porteranno alla sospensione dell’attività in vista della confluenza nella Margherita.

La giornata odierna vede la partecipazione del sindaco di Roma Walter Veltroni, di Francesco Rutelli, Willer Bordon, Ermete Realacci, tra gli altri.

In platea, nelle prime file, sono seduti i rappresentanti dei partiti fondatori della Margherita: Lamberto Dini e Tiziano Treu per Ri, Pierluigi Castagnetti, Giuseppe Fioroni ed Enrico Letta per il Ppi, Enzo Carra come esponente dell'Udeur nella Margherita.

Missione
compiuta Al congresso scorre sul maxi schermo un video che ripercorre la storia di un movimento vissuto appena tre anni che, come dice il suo coordinatore nazionale Rino Piscitello, puo' chiudere la sua attivita' con lo slogan: ''Missione compiuta''.

Congresso che da' una forte legittimazione alla leadership di Rutelli per la Margherita, ma soprattutto per l'Ulivo; e che si celebra, almeno nel suo giorno di inizio, senza uno dei suoi fondatori, il professor Arturo Parisi, assente per gravi motivi familiari, al quale in apertura va un tributo molto caloroso di tutta la platea e dello stesso Rutelli.

Una casa comune per i riformisti Anche le parole pronunciate dal sindaco di Roma, Walter Veltroni, insieme al messaggio inviato da Romano Prodi, sono nel segno dell'unita' dell'Ulivo.

Prodi rilancia anche un messaggio pronunciato a Formia nel 2000: ''Occorre riprendere la costruzione di una casa comune dei riformisti, in cui devono trovare posto tutte le tradizioni culturali del riformismo italiano''.

E la consapevolezza che questo percorso potra' essere lungo - aggiunge Prodi - giustifica anche ''parziali realizzazioni da fare subito'', come appunto la Margherita.

L'Ulivo non ha problemi di leadership A sostenere con forza la leadership di Rutelli numerosi passaggi nei vari interventi, da Piscitello a Monaco; fino al piu' esplicito di tutti, l'europarlamentare Giovanni Procacci.

''L'Ulivo non ha problemi di leadership perche' il leader dell'Ulivo e' quello votato da milioni di italiani.

Smettiamola di distruggere con gli apparati quanto e' stato sancito dagli elettori, la stessa cosa che avvenne nel passaggio di testimone da Prodi a D'Alema.

Una Margherita stabile e forte Insomma, i democratici, per dirla con Bordon, non rinunciano al sogno di un grande partito unico dell'Ulivo: ''Ma la Margherita - dice Bordon - non e' un luogo provvisorio: solo se diventera' stabile e forte, quel sogno diventera' possibile''.

Da Rutelli, uno dei tre fondatori insieme a Prodi e Di Pietro dei democratici, oggi giunge solo un breve saluto: ''Tre anni fa cominciammo un cammino che forse inaspettatamente ci ha permesso di percorrere una strada nuova.

Quando abbiamo iniziato avevamo in mente la riscossa dell'Ulivo e la nascita di una formazione unitaria, combattiva, capace di conquistare milioni di consensi.

Quel progetto in questi giorni segnera' un passaggio decisivo e per questo auguro a noi e a chi come noi dara' vita alla Margherita di portare radici antiche e giovani speranze in un cammino che continua e che, credetemi, ci portera' lontano''.

leggi tutto

riduci