11 MAR 2002

Ispi: Conferenza, «Più sicurezza, meno welfare?» (con Antonio Martino)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 22 min

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La sicurezza in Italia a sei mesi esatti dall'attentato alle torri gemelle Roma, 11 marzo 2002 - Dibattito sulla sicurezza promosso dall'Adn Kronos in occasione dei sei mesi dall’attentato alle Torri gemelle.

Intervengono Antonio Martino, ministro della Difesa, Mario Baldassarri, viceministro dell'Economia, e l'ex sottosegretario alla Difesa Marco Minniti.

Lotta al terrorismo lunga e difficile Nel suo intervento Martino ha ricordato che le cellule terroristiche di Al Qaeda si erano infiltrate in circa sessanta paesi nel mondo ed e' per questo che il Presidente Usa George Bush ha detto che la
lotta sarà lunga e difficile.

Martino ha poi affermato che i paesi europei non sono stati informati di alcun piano specifico circa un possibile attacco all'Iraq.

"Speriamo - ha aggiunto – che l'effetto deterrente conseguente alla determinazione della coalizione internazionale in Afghanistan induca il governo iracheno ad accettare in maniera incondizionata gli osservatori delle Nazioni Unite.

Se questo accadesse l'intervento in Iraq sarebbe scongiurato." Martino, i nostri servizi funzionano Inoltre, il ministro della Difesa italiano ha dichiarato che le recenti operazioni in Italia contro il terrorismo internazionale dimostrano che i nostri servizi di intelligence funzionano ed che le due "scoperte straordinarie" hanno sventato due pericoli che potevano avere conseguenze drammatiche.

Martino, rispondendo alla domanda principale del convegno, ovvero se le spese per la sicurezza sottrarranno risorse al Welfare, ha affermato: ''Finora le spese per la sicurezza sono state assolutamente trascurabili, se si confrontano con quelle per il nostro cosiddetto Welfare''.

Baldassarri, investire di più nella difesa Gli fa eco il viceministro dell'Economia, Mario Baldassarri, secondo il quale è necessario liberare risorse dalla razionalizzazione della spesa per il Welfare e investire di piu' nella difesa a partire da formazione, innovazione e tecnologia.

Questo sarà uno degli obiettivi del prossimo Documento di programmazione economica.

Un documento – ha aggiunto Baldassarri -che punterà soprattutto alla crescita dell'economia perche' il punto non e' tanto come dividere le stesse risorse quanto aumentare le risorse disponibili.

Minniti, c’è molto da riformare Steccata nel coro è quella dell'ex sottosegretario alla Difesa Marco Minniti, per il quale in Italia: "C'e' molto da riformare.

L'intelligence e la sicurezza diffusa devono costituire una priorità per il nostro Paese.

E per farlo – conclude Minnitti - c'e' bisogno di più risorse: dal governo, più delle parole, ci aspettiamo, adesso, qualche fatto concreto''.

Infine, secondo l’esponente DS: ''La lotta al terrorismo deve riguardare innanzitutto la ricostruzione democratica dell'Afghanistan.

Mentre e' preoccupante l'idea di allargare il conflitto ad altri Paesi''.

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