Malattia e morte dentro le mura: dalla drammatica situazione del carcere di Marassi, un viaggio nel degrado dei luoghi di detenzione "Le carceri italiane sono le carceri più civili del Terzo mondo".
Quest'espressione, di un noto magistrato, torna di moda, in modo drammatico, nella trasmissione che Radio Carcere ha voluto dedicare allo stato di degrado e invivibilità delle prigioni del nostro paese.
I dati illustrano con spietata crudezza la terribile realtà presente oggigiorno nei nostri penitenziari: celle ammassate di uomini fino all'inverosimile, anche dodici persone in poco più di sei … metri di spazio, un proliferazione di malattie infettive dovuta allo stato di scarsa igiene e fatiscenza delle strutture.
Impossibilità di interventi sanitari adeguati, impotenza del personale di sorveglianza, suicidi in aumento.
Radio Carcere ha voluto indagare sul punto e lo ha fatto partendo da un recente fatto di cronaca (suicidi di detenuti del Marassi) accogliendo diverse e autorevoli testimonianze pervenute direttamente da detenuti, personale medico penitenziario, dirigenti e autorità istituzionali.
Il mosaico che ne viene fuori è cupo, tragico, infarcito delle mille contraddizioni e anomalie proprie di questo pianeta.
Marassi: celle a rischio d'esplosione Radio Carcere ha intervistato la Dott.ssa Maria Cristina Biggi, vicedirettrice della I sezione del carcere Marassi di Genova. La sua testimonianza è preziosa per come, dati alla mano, riesca a rappresentare l'assurda situazione di sovraffollamento presente in quel carcere.
L'impossibilità di una convivenza "a misura d'uomo"di gestire i numeri della reclusione porta a gravi malesseri .
La voce "di dentro", Roberto, detenuto proprio al Marassi, denuncia lo stato di obiettiva invivibilità di alcune sezioni di quell'istituto. Corleone: Alcune carceri devono essere chiuse L'On.
Franco Corleone, già sottosegretario alla giustizia, durante il suo mandato istituzionale ha visitato le carceri di tutta Italia.
La sua conclusione, esternata a Radio carcere, sul punto è perentoria: alcune carceri devono essere assolutamente chiuse.
Lo stato di perenne affollamento, la scarsa igiene delle celle, il degrado strutturale, ha portato a una situazione insostenibile in cui, Corleone paventa, il rischio concreto di violente e pericolose reazioni da parte dei detenuti. La malattia colpisce sei detenuti su dieci Epatite, scabbia, micosi, leptospirosi: sono solo alcune delle principali malattie che un detenuto rischia di contrarre durante la carcerazione.
La dott.ssa Donatella Zoia sostiene che causa principale del proliferare di queste malattie è il sovraffollamento nelle celle.
Gli agenti penitenziari si arrendono Cinquanta detenuti da sorvegliare a testa.
Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del S.A.P.P., agente penitenziario, denuncia a Radio Carcere l'impossibilità per la polizia carceraria di operare professionalmente.
Troppi turni di guardia, poco personale, detenuti sempre più numerosi: la polizia penitenziaria comincerà a protestare.
Non solo Marassi La drammatica situazione del carcere di Genova, non è un caso isolato: dalle testimonianze dell'avv.
Claudio De Filippi, di Don Andrea Gallo viene una ulteriore denucia delle condizioni di invivibilità in cui versano la maggior parte delle carceri italiane.
Quest'espressione, di un noto magistrato, torna di moda, in modo drammatico, nella trasmissione che Radio Carcere ha voluto dedicare allo stato di degrado e invivibilità delle prigioni del nostro paese.
I dati illustrano con spietata crudezza la terribile realtà presente oggigiorno nei nostri penitenziari: celle ammassate di uomini fino all'inverosimile, anche dodici persone in poco più di sei … metri di spazio, un proliferazione di malattie infettive dovuta allo stato di scarsa igiene e fatiscenza delle strutture.
Impossibilità di interventi sanitari adeguati, impotenza del personale di sorveglianza, suicidi in aumento.
Radio Carcere ha voluto indagare sul punto e lo ha fatto partendo da un recente fatto di cronaca (suicidi di detenuti del Marassi) accogliendo diverse e autorevoli testimonianze pervenute direttamente da detenuti, personale medico penitenziario, dirigenti e autorità istituzionali.
Il mosaico che ne viene fuori è cupo, tragico, infarcito delle mille contraddizioni e anomalie proprie di questo pianeta.
Marassi: celle a rischio d'esplosione Radio Carcere ha intervistato la Dott.ssa Maria Cristina Biggi, vicedirettrice della I sezione del carcere Marassi di Genova. La sua testimonianza è preziosa per come, dati alla mano, riesca a rappresentare l'assurda situazione di sovraffollamento presente in quel carcere.
L'impossibilità di una convivenza "a misura d'uomo"di gestire i numeri della reclusione porta a gravi malesseri .
La voce "di dentro", Roberto, detenuto proprio al Marassi, denuncia lo stato di obiettiva invivibilità di alcune sezioni di quell'istituto. Corleone: Alcune carceri devono essere chiuse L'On.
Franco Corleone, già sottosegretario alla giustizia, durante il suo mandato istituzionale ha visitato le carceri di tutta Italia.
La sua conclusione, esternata a Radio carcere, sul punto è perentoria: alcune carceri devono essere assolutamente chiuse.
Lo stato di perenne affollamento, la scarsa igiene delle celle, il degrado strutturale, ha portato a una situazione insostenibile in cui, Corleone paventa, il rischio concreto di violente e pericolose reazioni da parte dei detenuti. La malattia colpisce sei detenuti su dieci Epatite, scabbia, micosi, leptospirosi: sono solo alcune delle principali malattie che un detenuto rischia di contrarre durante la carcerazione.
La dott.ssa Donatella Zoia sostiene che causa principale del proliferare di queste malattie è il sovraffollamento nelle celle.
Gli agenti penitenziari si arrendono Cinquanta detenuti da sorvegliare a testa.
Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del S.A.P.P., agente penitenziario, denuncia a Radio Carcere l'impossibilità per la polizia carceraria di operare professionalmente.
Troppi turni di guardia, poco personale, detenuti sempre più numerosi: la polizia penitenziaria comincerà a protestare.
Non solo Marassi La drammatica situazione del carcere di Genova, non è un caso isolato: dalle testimonianze dell'avv.
Claudio De Filippi, di Don Andrea Gallo viene una ulteriore denucia delle condizioni di invivibilità in cui versano la maggior parte delle carceri italiane.
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