19 AGO 2004

Una risposta nonviolenta alla ''prepotenza'' di Castelli - Conferenza Stampa

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 48 min 1 sec
Organizzatori: 
Player
Registrazione audio di "Una risposta nonviolenta alla ''prepotenza'' di Castelli - Conferenza Stampa", registrato giovedì 19 agosto 2004 alle 00:00.

L'evento è stato organizzato da Area radicale.

La registrazione audio ha una durata di 48 minuti.
  • Daniele Capezzone

    0:00 Durata: 5 min 53 sec
  • Audio completo

    Roma, 19 Agosto 2004 - ''Quando un ministro si comporta in un modo così prepotente -spiega Capezzone- la risposta che si deve dare è un sovrappiù di nonviolenza e di dialogo. Proponiamo alla comunità carceraria (detenuti, agenti penitenziari e direttori) una giornata di digiuno, di nonviolenza e di referendum per domenica prossima 22 agosto. Per i detenuti un giorno di sciopero della fame per sostenere con la nonviolenza le loro rivendicazioni, mentre noi saremo nelle carceri con i modelli referendari per consentire a tutti coloro che sono nei penitenziari di esercitare il loro diritto costituzionale''.<br> L'iniziativa è stata lanciata con queste parole nel corso di una conferenza stampa svolta di fronte a Regina Coeli da Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani, Rita Bernardini, tesoriera di Radicali Italiani, Michele De Lucia, direzione Radicali italiani e il segretario dell'associazione 'Nessuno tocchi Caino' Sergio d'Elia.<br> In questo senso, come ha spiegato De Lucia, sono già state presentate le necessarie richieste per poter entrare in istituti di tutta Italia. Capezzone ha poi confermato che nei prossimi giorni verrà formalizzata la denuncia nei confronti del Guardasigilli per calunnia e diffamazione. <br>Riferendosi poi alle parole del ministro relative ai cattivi maestri, ''semmai -ha affermato Bernardini- siamo stati dei buoni allievi dei detenuti, che hanno risposto ad una situazione carceraria invivibile con azioni nonviolente. Allievi che hanno più da imparare dai detenuti che dalla classe che ci governa ed in particolare dal ministro della Giustizia''.<br> ''Dovremmo essere ringraziati da Castelli per essere presenti nelle carceri'', ha aggiunto D'Elia, ricordando che ''il sovraffollamento non è un fatto fisiologico, un alibi, una attenuante rispetto alla capacità di governare il carcere'', ma rappresenta una situazione di ''illegalità'', che non consente l'applicazione della legge carceraria.<br> ''Ora dopo ora -ha concluso De Lucia- vediamo un ministro che ha paura di ciò di cui non dovrebbe avere paura ma che dovrebbe difendere: della democrazia, del diritto, della Costituzione, di una grande battaglia di libertà''.
    0:00 Durata: 24 min 50 sec
  • Rita Bernardini

    0:05 Durata: 1 min 25 sec
  • Sergio D'Elia

    0:07 Durata: 5 min 32 sec
  • Michele De Lucia

    0:12 Durata: 2 min 41 sec
  • Le domande dei giornalisti

    0:15 Durata: 7 min 40 sec