25 GEN 2001

Pino Arlacchi presenta i "successi" del proibizionismo

[NON DEFINITO] | di Roberto Spagnoli - 00:00 Durata: 3 sec
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Di Roberto SpagnoliGiovedì 25 gennaio 2001 è stato presentato a Milano il World Drug Report 2000 realizzato dall'ufficio per il controllo delle droghe e la prevenzione del crimine dell'Onu diretto da Pino Arlacchi che, incurante di critiche e accuse, tira dritto e giura che entro il 2008 la guerra alla droga sarà vinta.Chi si fosse illuso che la pubblicazione del rapporto mondiale sulle droghe potesse essere l'occasione per un confronto serio sulle strategie adottate in materia sarà rimasto deluso.

Dopo Londra e Bruxelles, lo "zar" antidroga dell'Onu ha fatto tappa a Milano per vantare i
successi della sua politica.

La situazione disegnata nel rapporto mondiale sulle droghe dell'Onu, ha detto Arlacchi, presenta luci e ombre, ma la strategia proibizionista funziona e la sua gestione dell'Odccp, pur con un budget limitato (solo 76 milioni di dollari l'anno) miete successi e consensi.

Quella di Milano, come Londra e Bruxelles, è stata dunque l'ennesima vetrina di una politica proibizionista che non accetta dubbi o critiche.

E in questo modo si spiega la presenza tra i relatori del cardinale Ersilio Tonini o di Letizia Moratti, grande sponsor di San Patrignano e il cui intervento è stato in pratica uno "spot" a favore di certe comunità terapeutiche.

Pieno appoggio ad Arlacchi anche dal governo italiano per bocca del ministro dell'Interno Enzo Bianco.

Ma all'estero la musica è un po' diversa: il suo ex braccio destro accusa Arlacchi di autoritarismo, favoritismi e di mala gestione dei finanziamenti a disposizione dell'Odccp.

La situazione all'interno dell'agenzia è talmente agitata che alcuni governi europei hanno preso le distanze in attesa di chiarimenti.

Arlacchi però tira dritto: le critiche sono frutto di maldicenze e gelosie, i giornalisti falsificano la realtà e i documenti che lo accusano sono spazzatura.

I radicali intanto chiedono le sue dimissioni, il blocco dei fondi, un'indagine sul loro utilizzo e diffondono il dossier che documenta la cattiva gestione dell'Odccp.

E a Milano hanno idealmente consegnato ad ArIacchi la "siringa d'oro" quale riconoscimento ad una politica fallimentare che condanna migliaia di persone alla malattia e alla morte.

In questo servizio potete ascoltare alcuni passaggi degli interventi di Pino Arlacchi e del ministro Enzo Bianco, una breve cronaca della manifestazione radicale, stralci delle interviste di David Carretta ad Arlacchi e di Giovanna Reanda all'eurodeputato radicale Maurizio Turco.

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