26 FEB 2001

World Drug Report: le falsità e le manipolazioni di Arlacchi

[NON DEFINITO] | di Roberto Spagnoli - 00:00 Durata: 16 min 7 sec
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Di Roberto SpagnoliIntervista alla professoressa Carla Rossi, docente di Statistica matematica alla 2a Università di Roma-Tor Vergata, presidente della Società italiana di biometria e rappresentante del Parlamento Europeo presso l'Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze di LisbonaAlla fine del mese di gennaio Pino Arlacchi, vicesegretario dell'Onu e direttore esecutivo dell'ufficio per il controllo delle droghe, ha presentato l'edizione 2000 del Rapporto Mondiale sulle Droghe.

In questa intervista la professoressa Carla Rossi (che aveva collaborato alla precedente edizione
del rapporto pubblicata nel 1997 quando a capo dell'Undcp vi era Giacomelli) dimostra le manipolazioni, le falsità e l'uso improprio dei dati statistici contenuti nel rapporto 2000.

A tutto questo si aggiungono l'assenza totale di attenzione verso aspetti fondamentali della questione come le droghe leggere, l'ecstasy o il dibattito sulle politiche in materia di droghe e sulla legalizzazione.

Le accuse avanzate contro Arlacchi da alcuni dei suoi più stretti collaboratori, tra cui quelle dello stesso coordinatore del rapporto, Francisco Thoumi, nominato da Arlacchi e poi dimessosi, dimostrano che il World Drug Report 2000 invece di costituire un documento utile per la conoscenza, l'analisi e la valutazione del fenomeno droga in tutti i suoi aspetti è stato ridotto a mero manifesto propagandistico della politica arlacchiana.

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riduci

  • I documenti sulla gestione "arlacchiana" dell'ufficio Onu per il controllo delle droghe

  • World Drug 2000 (dal sito dell'Odccp)

    <p><strong>Links utili</strong>
  • Considerazioni generali sui contenuti del rapporto e raffronti con l'edizione 1997

    0:01 Durata: 10 min 14 sec
  • Le manipolazioni contenute nel rapporto

    0:14 Durata: 5 min 51 sec