A cura di Roberto SpagnoliLa trasmissione di oggi, di durata ridotta rispetto al consueto per esigenze di programmazione, si occupa principalmente dell'assistenza e della cura dei tossicodipendenti in particolare per quanto riguarda il funzionamento dei Sert e l'affidamento dei farmaci.
La settimana scorsa è stata presentata, infatti, la relazione conclusiva della commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema sanitario nazionale che tuttavia, nonostante l'interessamento iniziale del presidente Tomassini, non si è occupata dei Sert.
Continuiamo poi a seguire la questione dell'affidamento … dei farmaci ai pazienti tossicodipendenti che potrebbe essere messo in discussione dalla nuova normativa che regola l'impiego dei farmaci oppiacei nelle terapie del dolore.
Sull'applicazione della riforma della sanità penitenziaria segnaliamo una presa di posizione della Lista Bonino e del Coordinamento radicale antiproibizionista.
In questo periodo di campagna elettorale, in cui si parla molto di criminalità nelle città e di sicurezza dei cittadini, la politica sulle droghe viene dimenticata da tutte le forze politiche (con l'eccezione dei radicali).
I risultati delle esperienze svizzere di somministrazione di eroina sotto controllo medico dimostrano che politiche pragmatiche possono ottenere ottimi risultati proprio nella diminuzione dei reati commessi dai tossicodipendenti costretti a delinquere dalla necessità di procurarsi le sostanze al mercato nero.
Volutamente abbiamo deciso di non occuparci, invece, della vicenda dei giovani morti per un overdose di cocaina o presunta tale.
Noi pensiamo che la legalizzazione eliminerebbe o ridurrebbe al minimo queste tragedie: lasciamo quindi che a pontificare siano i proibizionisti in servizio permanente effettivo che non si prendono mai alcuna responsabilità delle conseguenze delle loro politiche.
La settimana scorsa è stata presentata, infatti, la relazione conclusiva della commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema sanitario nazionale che tuttavia, nonostante l'interessamento iniziale del presidente Tomassini, non si è occupata dei Sert.
Continuiamo poi a seguire la questione dell'affidamento … dei farmaci ai pazienti tossicodipendenti che potrebbe essere messo in discussione dalla nuova normativa che regola l'impiego dei farmaci oppiacei nelle terapie del dolore.
Sull'applicazione della riforma della sanità penitenziaria segnaliamo una presa di posizione della Lista Bonino e del Coordinamento radicale antiproibizionista.
In questo periodo di campagna elettorale, in cui si parla molto di criminalità nelle città e di sicurezza dei cittadini, la politica sulle droghe viene dimenticata da tutte le forze politiche (con l'eccezione dei radicali).
I risultati delle esperienze svizzere di somministrazione di eroina sotto controllo medico dimostrano che politiche pragmatiche possono ottenere ottimi risultati proprio nella diminuzione dei reati commessi dai tossicodipendenti costretti a delinquere dalla necessità di procurarsi le sostanze al mercato nero.
Volutamente abbiamo deciso di non occuparci, invece, della vicenda dei giovani morti per un overdose di cocaina o presunta tale.
Noi pensiamo che la legalizzazione eliminerebbe o ridurrebbe al minimo queste tragedie: lasciamo quindi che a pontificare siano i proibizionisti in servizio permanente effettivo che non si prendono mai alcuna responsabilità delle conseguenze delle loro politiche.
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