Conferenza stampa di Rutelli per le dimissioni da sindaco di Roma

Francesco Rutelli illustra il consuntivo della propria attività di Sindaco

I ricordi più belli: "Il saluto del presidente Ciampi, l'affermazione del papa: Roma amor, la visita di Clinton"

"Roma non ha più paura di un federalismo che attribuisca più poteri agli enti locali"

"Stato e Chiesa cattolica: due strade differenti che a volte si incontrano"

"Presenterò i miei futuri collaboratori prima delle elezioni"

"L'eredità della mia amministrazione sono le molte opere in cantiere"

"Berlusconi detiene delle concessioni palesemente incompatibili con le funzioni che si accinge a svolgere"

"Walter Veltroni è stato uno straordinario ministro dei Beni culturali per Roma"

"Spero che il Polo perda in tutte le grandi città"

"Berlusconi e i miei avversari politici «inciampano» nei numeri"

"Escludo che Ruini abbia sollevato obiezioni alla candidatura di Veltroni"

Sull'intervista rilasciata al corsera: «Libera Chiesa in libero Stato» è sempre stato il mio pensiero"

"Se potessi tornare indietro non intitolerei una strada a Bottai"

Sul Gay Pride: "Era giusto garantire lo svolgimento di una libera manifestazione ma senza le insegne della Città"

Ringraziamenti finali ed un auspicio: "Come abbiamo vinto a Roma, possiamo vincere a livello nazionale"