Roma, 13 marzo 2001 - Documento audiovisivo della conferenza stampa di presentazione del Third Global Forum sull'e-government che vedrà la presenza di 122 delegazioni governative e oltre 170 relatori.
Intervengono Giuliano Amato, Franco Bassanini, Vincenzo Schioppa e, in collegamento video, Riccardo Marone.Il presidente del Consiglio focalizza l'attenzione sul «digital divide», l'accentuarsi del divario tra paesi e-poveri e paesi e-ricchi e spiega le motivazioni della scelta di Napoli.
Il ministro della funzione pubblica, facendo riferimento al cosiddetto «Rinascimento digitale» affema che … le tecnologie informatiche costituiscono una importante opportunità per "l'ammodernamento della pubblica amministrazione e del miglioramento delle condizioni per la crescita anche per i paesi in via di sviluppo, per i quali può avere un effetto dirompente".
Precondizioni per lo sviluppo, fa notare Bassanini, sono l'alfabetizzazione di base e l'elettrificazione "ma le tecnologie informatiche - prosegue - possono essere introdotte rapidamente, a costi molto più contenuti delle tradizionali infrastrutture materiali ed avere effetti di trascinamento della crescita economica e culturale molto profondi".
Il Forum è un momento di confronto estremamente importante anche per i paesi già sviluppati e, facendo riferimento all'introduzione in Italia della carta di identità elettronica e della firma digitale, del fisco telematico, dell'informatizzazione del sistema pensionistico, il ministro Bassanini sostiene che il nostro paese detiene una posizione di avanguardia per l'introduzione delle nuove tecnologie nella pubblica amministrazione.
Il sindaco pro tempore di Napoli puntualizza infine che il Global Forum non si pone obiettivi contraposti alle richieste del «popolo di Seattle» in quanto si occuperà principalmente dell'ammodernamento delle pubbliche amministrazioni.
Intervengono Giuliano Amato, Franco Bassanini, Vincenzo Schioppa e, in collegamento video, Riccardo Marone.Il presidente del Consiglio focalizza l'attenzione sul «digital divide», l'accentuarsi del divario tra paesi e-poveri e paesi e-ricchi e spiega le motivazioni della scelta di Napoli.
Il ministro della funzione pubblica, facendo riferimento al cosiddetto «Rinascimento digitale» affema che … le tecnologie informatiche costituiscono una importante opportunità per "l'ammodernamento della pubblica amministrazione e del miglioramento delle condizioni per la crescita anche per i paesi in via di sviluppo, per i quali può avere un effetto dirompente".
Precondizioni per lo sviluppo, fa notare Bassanini, sono l'alfabetizzazione di base e l'elettrificazione "ma le tecnologie informatiche - prosegue - possono essere introdotte rapidamente, a costi molto più contenuti delle tradizionali infrastrutture materiali ed avere effetti di trascinamento della crescita economica e culturale molto profondi".
Il Forum è un momento di confronto estremamente importante anche per i paesi già sviluppati e, facendo riferimento all'introduzione in Italia della carta di identità elettronica e della firma digitale, del fisco telematico, dell'informatizzazione del sistema pensionistico, il ministro Bassanini sostiene che il nostro paese detiene una posizione di avanguardia per l'introduzione delle nuove tecnologie nella pubblica amministrazione.
Il sindaco pro tempore di Napoli puntualizza infine che il Global Forum non si pone obiettivi contraposti alle richieste del «popolo di Seattle» in quanto si occuperà principalmente dell'ammodernamento delle pubbliche amministrazioni.
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