Montecatini (PT) - Documento audiovisivo del comizio per la presentazione del programma elettorale di Francesco Rutelli.Il candidato premier del centrosinistra, facendo un consuntivo dell'attuale governo si dichiara ottimista rispetto ai risultati del voto del 13 maggio: "Noi le promesse le abbiamo mantenute - afferma - mentre la destra sta facendo una campagna elettorale in cui non c'è giorno in cui non cambi idea".
Rutelli attacca duramente la destra sostenendo che la Casa delle Libertà "racconta balle agli italiani secondo l'idea per cui gli elettori sono pronti ad abboccare alla … propaganda più esagerata".
L'ex sindaco di Roma fa riferimento in particolare all'assenza dei parlamentari del centrodestra durante il voto della finanziaria per l'entrata della lira nell'euro e della riforma sul federalismo.
Rutelli focalizza il suo discorso sulle differenze tra destra e sinistra basate fondamentalmente su una politica sociale contrapposta alla politica individualista e a tal proposito fa riferimento alla Sanità, alla scuola e alla liberalizzazione del mercato del lavoro.
Il candidato del centrosinistra, guardando alle elezioni Usa, si appella agli elettori che "pensando di votare più a sinistra rischiano di far vincere Berlusconi" e conclude rivolgendosi agli indecisi: "È necessario - afferma - convincere nei collegi «marginali», casa per casa a votare per l'Italia dei molti contro l'Italia degli interessi dei pochi".
Rutelli attacca duramente la destra sostenendo che la Casa delle Libertà "racconta balle agli italiani secondo l'idea per cui gli elettori sono pronti ad abboccare alla … propaganda più esagerata".
L'ex sindaco di Roma fa riferimento in particolare all'assenza dei parlamentari del centrodestra durante il voto della finanziaria per l'entrata della lira nell'euro e della riforma sul federalismo.
Rutelli focalizza il suo discorso sulle differenze tra destra e sinistra basate fondamentalmente su una politica sociale contrapposta alla politica individualista e a tal proposito fa riferimento alla Sanità, alla scuola e alla liberalizzazione del mercato del lavoro.
Il candidato del centrosinistra, guardando alle elezioni Usa, si appella agli elettori che "pensando di votare più a sinistra rischiano di far vincere Berlusconi" e conclude rivolgendosi agli indecisi: "È necessario - afferma - convincere nei collegi «marginali», casa per casa a votare per l'Italia dei molti contro l'Italia degli interessi dei pochi".
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