08 APR 2001

Filo diretto con Emma Bonino a Radio Radicale

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 43 min
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Roma, 8 aprile 2001 - Documento audiovisivo dell'intervista - filo diretto con Emma Bonino ai microfoni di Radio Radicale.

In studio.

Roberto Iezzi.Emma Bonino tocca in particolare i temi di attualità politica e quelli relativi alla mancanza di informazione, alle difficoltà della raccolta delle firme per la presentazione delle liste Emma Bonino e al satyagraha.

Per quanto riguarda la situazione della raccolta firme la leader radicale annuncia: "Potremo arrivare a circa 200 collegi, superando il vincolo di legge che prevede la presenza in almeno 1/4 dei collegi.

Se avremo rispettato il vincolo
avremmo diritto agli stessi spazi dell'Ulivo e della Casa delle Libertà, maggiori".

Emma Bonino sarà candidata per il Senato nel collegio di Milano 1, lo stesso di Dell'Utri, e nelle liste per le amministrative di Torino; Pannella è invece candidato in Emilia Romagna e Lazio 1 dietro Luca Coscioni e in Toscana come capolista, nei collegi uninominali per la Camera a Fiumicino.

Bonino attacca il centrodestra e il "cosiddetto programma" presentato dalla Casa delle Libertà, in cui viene riproposto il liberismo come punto centrale ma nei fatti la vena liberista ha fatto difetto proprio quando era possibile fare delle riforme: "Mi stupisce - afferma - l'amnesia collettiva visto che Berlusconi ha preferito salvare lo status quo nel momento in cui sono stati votati referendum liberisti".

L'ex Commissaria Europea focalizza quindi il discorso sulla sistematica espulsione dei temi radicali dal dibattito politico e sulla battaglia per il riconoscimento del diritto degli italiani ad essere informati per conoscere per deliberare, per conoscere per vivere e a tal proposito spiega i motivi dell'interruzione del satyagraha.

Anche se, come ha affermato recentemente Marco Pannella, nemmeno a Tien An Men o sulla Piazza Rossa veniva impedito ai cittadini di sostare, Emma Bonino sostiene di comprendere a pieno le motivazioni della Questura che hanno sgomberato il presidio radicale davanti al Quirinale: "Luca Coscioni è un elemento di disturbo per i temi che incarna, tanto è vero che è espulso dal cicaleccio politico di questi mesi altrimenti il sistema non si reggerebbe".

Nonostante l'appoggio di decine di premi Nobel e di molti scienziati italiani alla candidatura di Luca Coscioni e alle battaglie per la libertà di ricerca scientifica e terapeutica e per una morte dignitosa, infatti, l'informazione su questi temi ammonta a 57'' sul Tg2.

La leader radicale si sofferma anche sull'anomalia italiana che vede gli stessi partiti che chiedevano agli elettori di andare al mare durante le consultazioni referendarie per la scarsa importanza del voto, impegnati ad esortare i cittadini ad andare a votare "perché in gioco ora ci sono seggi e poltrone".

Emma Bonino ricorda inoltre la presentazione della denuncia sul "caso Italia" da parte di Olivier Dupuis alla Commissione per i Diritti Umani dell'Onu a Ginevra e afferma che la situazione di negazione dei diritti fondamentali che vede un'opinione pubblica "seduta" in Italia è ormai a livelli tanto preoccupanti da essere assimilabile alla situazione del '76. .

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riduci

  • La situazione della raccolta delle firme per la presentazione della Lista Emma Bonino

    <strong>Indice degli argomenti trattati da Emma Bonino</strong><br>
    0:00 Durata: 4 min 10 sec
  • Le candidature di Emma Bonino e Marco Pannella

    0:04 Durata: 1 min 1 sec
  • Il «programma» della Casa delle Libertà e l'amnesia collettiva sui referendum liberisti

    0:05 Durata: 4 min 36 sec
  • L'appello agli scienziati per la "candidatura esemplare di libertà" di Luca Coscioni e il problema dell'informazione

    0:09 Durata: 4 min 2 sec
  • Il refendum lombardo sulla devolution e il referendum confermativo sulla riforma federalista approvata in Parlamento

    0:13 Durata: 4 min 21 sec
  • Lo sbarramento del 4%, i dati forniti da Datamedia sulla Lista Bonino e il problema dell'informazione

    0:18 Durata: 2 min 1 sec
  • L'impedimento a manifestare da parte di Luca Coscioni di fronte al Quirinale

    0:20 Durata: 1 min 43 sec
  • L'antiproibismo sulla ricerca scientifica

    0:21 Durata: 1 min 39 sec
  • La necessità della presenza dei radicali in Parlamento

    0:23 Durata: 2 min 35 sec
  • Spazio dedicato alle risposte alle domande degli utenti internet

    Breve interruzione
    0:26 Durata: 14 min 22 sec
  • Collegamento con Franco Battaglia del dipartimento di Fisica dell'Università Roma Tre sulla questione dell'eletrosmog

    0:40 Durata: 9 min 5 sec
  • Collegamento con Pasquale Billotta, ginecologo esperto di fecondazione artificiale, sulla proposta di Umberto Veronesi per il congelamento degli ovociti anziché degli embrioni

    0:49 Durata: 6 min 47 sec
  • Collegamento con Cinzia Caporale

    0:56 Durata: 4 min 23 sec
  • La denuncia del «caso Italia» di Olivier Dupuis alla Commissione dei Diritti Umani dell'Onu

    <strong>Filo diretto con gli ascoltatori</strong>
    1:00 Durata: 5 min 13 sec
  • La battaglia di Luca Coscioni per non essere considerato un «caso umano» ma persona

    1:05 Durata: 2 min 18 sec
  • Il rischio dell'assenza dei Radicali in Parlamento perché scomodi al ceto politico

    1:08 Durata: 2 min 32 sec
  • Berlusconi la mancata privatizzazione della Rai

    1:10 Durata: 2 min 14 sec
  • Il caso mani pulite e il «Parlamento degli inquisiti» e il "governo dei giudici"

    1:12 Durata: 5 min 37 sec
  • La proposta per l'abrogazione dell'Art. 18

    1:18 Durata: 4 min 2 sec
  • Il caso Rai

    1:22 Durata: 3 min 25 sec
  • La mancanza del rispetto delle legalità e delle regole democratiche in Italia

    1:26 Durata: 3 min 57 sec
  • La battaglia sulla libertà di ricerca sulle cellule staminali embrionali

    1:30 Durata: 3 min 16 sec
  • La crisi macedone

    1:33 Durata: 6 min 22 sec
  • La difficoltà per la raccolta delle firme per la presentazione delle liste

    1:39 Durata: 4 min 16 sec