Roma, 10 aprile 2001 - Documento audiovisivo della conferenza stampa di presentazione degli incentivi stanziati all'interno del piano per l'e-commerce nel quadro dell'action plan italiano per la realizzazione del progetto e-Europe."L'intero progetto attuativo - informa Passigli durante la relazione introduttiva - è impostato in termini di progetti associativi.
Le varie imprese si devono associare per creare portali verticali, di settore produttivo o territoriale e vengono finanziate solo le spese comuni".
Gli incentivi ammontano a 240 mld impostati come crediti di imposta e destinati a tutti i … settori.
Le imprese riceveranno un credito d'imposta pari al 60% dei costi sopportati per la realizzazione di un portale (sistemi di sicurezza, hardware, software, consulenze, formazione del personale).
Attualmente è in corso la gara per l'assegnazione del gestore che esaminerà le domande e redigerà la graduatoria per cui sono stati identificati cinque parametri principali: il numero delle imprese coinvolte nel progetto (minimo 20), rapporto tra numero di imprese e costo ammissibile del progetto, rapporto tra il numero di piccole medie imprese sul totale delle imprese coinvolte, rapporto tra numero di imprese con meno di 50 dipendenti e totale delle imprese, numero totale di occupati (max 2000 occupati).
Gli incentivi per lo sviluppo del commercio elettronico sono dunque rivolti in particolare alle piccole e medie imprese che intendano associarsi per la creazione di portali verticali, considerando in particolar modo i prodotti tipici di nicchia e il settore business to business.
Le imprese interessate sono nell'ordine delle decine di migliaia, probabilmente circa 10.000 potranno ricevere il credito d'imposta. .
Le varie imprese si devono associare per creare portali verticali, di settore produttivo o territoriale e vengono finanziate solo le spese comuni".
Gli incentivi ammontano a 240 mld impostati come crediti di imposta e destinati a tutti i … settori.
Le imprese riceveranno un credito d'imposta pari al 60% dei costi sopportati per la realizzazione di un portale (sistemi di sicurezza, hardware, software, consulenze, formazione del personale).
Attualmente è in corso la gara per l'assegnazione del gestore che esaminerà le domande e redigerà la graduatoria per cui sono stati identificati cinque parametri principali: il numero delle imprese coinvolte nel progetto (minimo 20), rapporto tra numero di imprese e costo ammissibile del progetto, rapporto tra il numero di piccole medie imprese sul totale delle imprese coinvolte, rapporto tra numero di imprese con meno di 50 dipendenti e totale delle imprese, numero totale di occupati (max 2000 occupati).
Gli incentivi per lo sviluppo del commercio elettronico sono dunque rivolti in particolare alle piccole e medie imprese che intendano associarsi per la creazione di portali verticali, considerando in particolar modo i prodotti tipici di nicchia e il settore business to business.
Le imprese interessate sono nell'ordine delle decine di migliaia, probabilmente circa 10.000 potranno ricevere il credito d'imposta. .
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