San Martino di Marzabotto (BO), 25 aprile 2001 - Francesco Rutelli è intervenuto alle celebrazioni per il 25 aprile nel luogo dell'eccidio di 560 persone della rappresaglia nazifascista.Il candidato premier del centrosinistra, facendo riferimento alle dichiarazioni di Pino Rauti, ha affermato che è un dovere civile ricordare che "se l'Italia oggi permette a tutti, anche a coloro che ieri hanno dichiarato che il 25 aprile è una festa degli altri, di essere liberi di esprimere opinioni ma non di calpestare il lascito di sofferenza e di coraggio che ha portato alla nostra libertà, non ci … può essere indifferenza".
Più avanti ha aggiunto: "In Italia non c'è stata guerra civile, poichè la scelta politica giusta era una sola".
Rutelli ha quindi sostenuto l'importanza della memoria storica perché "nessuna libertà e nessuna democrazia sono per sempre".
L'ex sindaco di Roma ha poi accennato alla guerra nei Balcani: "L'Europa ha avuto tragedie a pochi chilometri da qui, orrori, eccidi" e ha concluso affermando la necessità di una "vaccinazione" contro il nazifascismo "perché quel pericolo può ritornare" .
Più avanti ha aggiunto: "In Italia non c'è stata guerra civile, poichè la scelta politica giusta era una sola".
Rutelli ha quindi sostenuto l'importanza della memoria storica perché "nessuna libertà e nessuna democrazia sono per sempre".
L'ex sindaco di Roma ha poi accennato alla guerra nei Balcani: "L'Europa ha avuto tragedie a pochi chilometri da qui, orrori, eccidi" e ha concluso affermando la necessità di una "vaccinazione" contro il nazifascismo "perché quel pericolo può ritornare" .
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