30 MAG 2001

Intervista a Marcello Pera: "Spero in ampie maggioranze per le riforme costituzionali"

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 min 51 sec
Player
Roma, 30 maggio 2001 h19.10 - Alessio Falconio ha intervistato per Radio Radicale il neoeletto Presidente del Senato della Repubblica, Marcello Pera.

Registrazione audio di "Intervista a Marcello Pera: "Spero in ampie maggioranze per le riforme costituzionali"", registrato mercoledì 30 maggio 2001 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
  • La riforma costituzionale

    <br>Pera ha auspicato che la XIV legislatura sia quella della riforma costituzionale «me lo auguro e credo che dovrebbe essere un impegno di tutte le forze politiche perché nelle elezioni del 13 maggio si è realizzato finalmente e definitivamente un fatto molto importante della crescita della nostra democrazia, cioè la democrazia maggioritaria, l'alternanza tra una maggioranza e l'opposizione, cioè il bipolarismo di fatto. A questo bipolarismo di fatto non corrisponde ancora pienamente un bipolarismo di diritto, cioè delle istituzioni e una Costituzione adeguata per ciò che si è verificato nel sistema politico»<br> <strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 47 sec
  • I tempi previsti per le riforme

    «L'agenda politica è quella della maggioranza e ovviamente anche dell'opposizione, io non posso avere una mia agenda politica né intendo suggerirla alle forze politiche»<br> <br>
    0:00 Durata: 22 sec
  • "Auspicabile maggioranza ampia per riforme costituzionali"

    «In una democrazia è fisiologico che alcune riforme si possano fare a maggioranza e talvolta anche a stretta maggioranza. Naturalmente se si debbono fare riforme che coinvolgono principi della Costituzione o istituzioni previste dalla Costituzione, trattandosi di regole comuni, dovrebbero essere condivise. Sarebbe quindi auspicabile una maggioranza ampia»<br> <br>
    0:01 Durata: 33 sec
  • Nessun rischio di consociativismo

    «Più che di rischi di nuovo consociativismo parlerei di azione nel senso del bipolarismo che ho sottolineato, credo che la stagione politica del consociativismo in Italia sia definitivamente conclusa»<br> <br>
    0:01 Durata: 14 sec
  • Priorità della Giustizia

    «Due le priorità della Giustizia. Una di principio, di impostazione: bisogna fare in modo che si chiuda definitivamente una pagina che è durata molto a lungo nella storia politica italiana recente, che è quella della giustizia come terreno dello scontro politico o di conflitto politico. Noi dobbiamo inaugurare invece un'altra fase che è quella della pacificazione nazionale. Questo il primo messaggio che le forze politiche e soprattutto coloro che saranno maggiormente impegnati nel settore giustizia dovranno dare, il secondo è un impegno più laico sulle riforme. Noi abbiamo bisogno di riforme nel senso dell'efficienza del servizio che oggi è decisamente carente»<br> <br>
    0:01 Durata: 55 sec