31 LUG 2001

G8: Casini alla Cerimonia del ventaglio, "L'esigenza di verità non è di parte"

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Roma, 31 luglio 2001 h15.37 - Prima 'Cerimonia del Ventaglio' con l'Associazione stampa parlamentare, per il nuovo presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini.

L'occasione è stata propizia per fare un bilancio sul primo bimestre di attività parlamentare della nuova legislatura che non può non chiamare in causa i momenti di tensione parlamentare più recenti, a partire dalle indagini sui fatti di Genova.Bene la convergenza parlamentare Casini, facendo riferimento in particolare alla Commissione antimafia e alla commissione di inchiesta Telekom-Serbia, ha ammesso che nel dibattito
parlamentare "ci sono state delle tensioni 'fisiologiche' ma alla fine c'è stata la capacità di trovare dei punti di sintesi".

"La maggioranza - ha aggiunto - ha ceduto su alcuni passaggi e l'opposizione ha fatto una sua battaglia tesa a condizionare e non a impedire.

Questo vale anche per i futuri passaggi parlamentari", e in particolare per quanto concerne l'accertamento della verità sui fatti di Genova.

Sullo scontro politico in atto, per le attività ispettive del parlamento sui fatti di cronaca in occasione del vertice G8 di Genova, il presidente della Camera ha riaffermato che "l'esigenza di verità non è di parte, ma istituzionale e come tale deve avere dal Parlamento delle risposte".

Inoltre, il presidente ha sottolineato che, in nessuno dei protagonisti politici egli ha "visto prevalere la faziosità rispetto all'interesse generale, tutti si sono resi conto che c'era bisogno di un punto di convergenza".Question time all'ingleseCasini ha esposto "un'agenda di problemi e di questioni" e ha quindi "raccolto la sollecitazione" di Gianfranco Fini sull'efficacia del question time, "una modifica tra le tante" che il presidente della Camera ha "intenzione di portare all'attenzione degli organi collegiali"."Credo - ha dichiarato Casini - che il question time sia un'innovazione coraggiosa ma forse c'è lo spazio per renderlo ancora più penetrante.

Il Governo in alcuni passaggi vorrebbe riservarsi il diritto di replica, esprimendo un'opinione personale, non mi scandalizzerei di questa volontà del Governo, l'importante però è che lo strumento accetti di adeguarsi sul modello di altri parlamenti", come quello inglese "dove è vero che il Governo ha l'ultima parola ma è anche vero che non conosce 24 ore prima l'interrogativo che viene formulato e indirizzato allo stesso Governo".

Insomma, per il presidente della Camera "si tratta di accettare una dialettica alla luce del sole, in diretta televisiva con delle modalità diverse da quelle tradizionali"Un impegno personale: tutela dei minori nelle tlcCasini ha infine sollecitato l'attenzione sulla tutela dei minori nel settore delle telecomunicazioni, rispetto al quale Casini, ritienendo che ci sia "un monito da sottoporre al legislatore", promette di farsi "carico personalmente".

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  • Enzo Iacopino, presidente Associazione stampa parlamentare

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  • Pier Ferdinando Casini, presidente della Camera dei deputati

    0:06 Durata: 17 min 2 sec