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Roma, 2 agosto 2001 h14.00 - Il sindaco di Roma Valter Veltroni ha incontrato la stampa dopo l'incontro in Campidoglio con il leader dell'Autorità nazionale palestinese Yasser Arafat, in visita nella capitale per incontrare il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il primo cittadino della Capitale ha riferito ai giornalisti di aver discusso con Arafat del processo di pace che sta ora vivendo un momento di "crisi che può essere molto pericolosa".
Veltroni ha riaffermato il valore "dell'antico legame che lega questa città allo sforzo che tutta la comunità internazionale deve sentire … come urgente per cercare la pace in Medio Oriente".
"Questo è un momento particolarmente delicato", ha evidenziato il sindaco di Roma, e quindi "bisogna ricreare le condizioni di un dialogo, fare in modo che le forze della pace abbiano la prevalenza".
Yasser Arafat nell'incontro ha ribadito "la necessità della presenza di osservatori internazionali" nei territori, richiesta che Israele sarebbe disposta ad accettare a condizione dell'interruzione della violenza e dell'implementazione delle indicazione del Rapporto Mitchell."Con il presidente Arafat - ha concluso Veltroni - abbiamo anche discusso la possibilità di poter svolgere una funzione positiva in questo quadro, di poter essere terra di dialogo, di confronto e luogo nel quale questo filo di relazione si possa riannodare".
Il primo cittadino della Capitale ha riferito ai giornalisti di aver discusso con Arafat del processo di pace che sta ora vivendo un momento di "crisi che può essere molto pericolosa".
Veltroni ha riaffermato il valore "dell'antico legame che lega questa città allo sforzo che tutta la comunità internazionale deve sentire … come urgente per cercare la pace in Medio Oriente".
"Questo è un momento particolarmente delicato", ha evidenziato il sindaco di Roma, e quindi "bisogna ricreare le condizioni di un dialogo, fare in modo che le forze della pace abbiano la prevalenza".
Yasser Arafat nell'incontro ha ribadito "la necessità della presenza di osservatori internazionali" nei territori, richiesta che Israele sarebbe disposta ad accettare a condizione dell'interruzione della violenza e dell'implementazione delle indicazione del Rapporto Mitchell."Con il presidente Arafat - ha concluso Veltroni - abbiamo anche discusso la possibilità di poter svolgere una funzione positiva in questo quadro, di poter essere terra di dialogo, di confronto e luogo nel quale questo filo di relazione si possa riannodare".
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