15 AGO 2001

Governo: Bossi, la politica consociativa è un terrorismo che viene dall'alto

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 44 min
Organizzatori: 

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Ponte di Legno (BS), 15 agosto 2001 h21.20 - Umberto Bossi nel tradizionale comizio di chiusura della Festa della Lega a Ponte di Legno, ha affrontato i temi relativi all'attualità politica e al federalismo.In particolare, per quanto riguarda il referendum sulla devoluzione del 7 ottobre prossimo, il ministro per le Riforme ha affermato che Lega e Cdl "sono in bilico tra due posizioni".

''Si potrebbe non andare o andare per votare no.Nel primo caso - ha osservato Bossi - il referendum, che non prevede quorum, sarebbe delegittimato se sarà votato da poche persone.

Poi arriverà la devoluzione
e saremo a posto.

Nel secondo caso si potrebbe andare a votare per il no''.In ogni caso per il ministro si tratta di ''un trucco drammatico della sinistra'' che prevede ''un finto federalismo"Per quanto riguarda l'attualità politica, il leader della Lega ha respinto ogni ipotesi "di solidarietà nazionale'': "Abbiamo vinto le elezioni - ha spiegato - e sul terrorismo ci arrangiamo da soli'', con politiche "consociative - ha aggiunto - Berlusconi durerebbe tre mesi.

La sinistra ha perso le elezioni e ora cerca un modo per riemergere.

Sembrerebbe di rivedere un film già visto, quelle politiche di solidarietà nazionale con la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista che si spartivano tutto.

Non siamo disponibili a questo, perché questo è un terrorismo che viene dall'alto e non dalla società"Infine un attacco alle battaglie radicali per il divorzio e l'aborto: "Lo stato investe nel futuro dei figli, senza famiglia è morta la nostra società, finita.

Voi che avete dato retta a Pannella, lo ricordate 'Pan', adesso avete capito perché non voleva i figli, perché piglia altra bandiera...".

leggi tutto

riduci