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In vista del 38° Congresso, si è riunito a Tirana il Consiglio Generale del Partito Radicale Transnazionale.
Nella prima giornata è stata esposta la relazione del segretario generale, Olivier Dupuis.Tirana (Albania) , 17 gennaio 2002 - Si sono aperti i lavori del primo Congresso generale del Partito Radicale Transnazionale dopo il 37° congresso, svoltosi nell'aprile del 1995 a Roma.
I lavori sono stati introdotti da Sergio Augusto Stanzani Ghedini con una relazione a nome della direzione politica straordinaria e sono stati seguiti dalla relazione del segretario generale Olivier Dupuis e dal … bilancio del tesoriere Danilo Quinto.Stanzani: convocazione del prossimo congresso Il presidente di Non c'è pace senza giustizia ha spiegato le ragioni della costituzione di questo organo e in particolare la necessità e il compito che si è assunto della convocazione di un congresso per rientrare nella legalità statutaria del PRT.
Stanzani è infatti entrato in questo consiglio generale con la proposta della convocazione del congresso a Ginevra dal 4 al 7 aprile in concomitanza con la Commissione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite.
La relazione di Oliver DupuisÈ intervenuto poi il segretario del PRT Olivier Dupuis che nella sua lunga relazione ha ribadito le ragioni della non convocazione del congresso, e in particolare la necessità che non fosse un congresso tutto italiano, semplicemente notarile.
Nella sua relazione ha aperto anche una polemica sull'autonomia fra i vari soggetti radicali che, secondo Dupuis deve essere oltre che politica anche economica e finanziaria.
Il segretario del PRT ha ripercorso la storia di questi sette anni di PRT, relazionando su tutta l'attività, a partire dalle cinque priorità del congresso del '95, in particolare il Tribunale penale internazionale, la battaglia per l'incriminazione di Milosevic, la lotta antiproibizionista, la libertà per il Tibet, la questione cinese, il federalismo europeo, la pena di morte.
In conclusione Dupuis ha anche parlato dello statuto e della necessità di riorganizzarsi a partire dal motto 'Globalizzazione dei diritti, globalizzazione della democrazia'.
Quinto: Il consuntivo dell'attività di tesoreriaDopo il segretario è intervenuto il tesoriere Danilo Quinto, che ha tracciato il consuntivo dell'attività della tesoreria.
Ha ricordato anche lui che dal '95 non si riunisce un congresso perché – ha spiegato – il partito radicale non è stato in grado di creare le condizioni politiche, organizzative per realizzare un congresso effettivamente transnazionale.
Quinto ha poi tracciato il bilancio economico e finanziario del PRT e dei movimenti dell'area radicale e in conclusione è tornato sulla questione centrale di questo convegno, la globalizzazione dei diritti e della democrazia, soprattutto dopo l'11 settembre.
Nella prima giornata è stata esposta la relazione del segretario generale, Olivier Dupuis.Tirana (Albania) , 17 gennaio 2002 - Si sono aperti i lavori del primo Congresso generale del Partito Radicale Transnazionale dopo il 37° congresso, svoltosi nell'aprile del 1995 a Roma.
I lavori sono stati introdotti da Sergio Augusto Stanzani Ghedini con una relazione a nome della direzione politica straordinaria e sono stati seguiti dalla relazione del segretario generale Olivier Dupuis e dal … bilancio del tesoriere Danilo Quinto.Stanzani: convocazione del prossimo congresso Il presidente di Non c'è pace senza giustizia ha spiegato le ragioni della costituzione di questo organo e in particolare la necessità e il compito che si è assunto della convocazione di un congresso per rientrare nella legalità statutaria del PRT.
Stanzani è infatti entrato in questo consiglio generale con la proposta della convocazione del congresso a Ginevra dal 4 al 7 aprile in concomitanza con la Commissione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite.
La relazione di Oliver DupuisÈ intervenuto poi il segretario del PRT Olivier Dupuis che nella sua lunga relazione ha ribadito le ragioni della non convocazione del congresso, e in particolare la necessità che non fosse un congresso tutto italiano, semplicemente notarile.
Nella sua relazione ha aperto anche una polemica sull'autonomia fra i vari soggetti radicali che, secondo Dupuis deve essere oltre che politica anche economica e finanziaria.
Il segretario del PRT ha ripercorso la storia di questi sette anni di PRT, relazionando su tutta l'attività, a partire dalle cinque priorità del congresso del '95, in particolare il Tribunale penale internazionale, la battaglia per l'incriminazione di Milosevic, la lotta antiproibizionista, la libertà per il Tibet, la questione cinese, il federalismo europeo, la pena di morte.
In conclusione Dupuis ha anche parlato dello statuto e della necessità di riorganizzarsi a partire dal motto 'Globalizzazione dei diritti, globalizzazione della democrazia'.
Quinto: Il consuntivo dell'attività di tesoreriaDopo il segretario è intervenuto il tesoriere Danilo Quinto, che ha tracciato il consuntivo dell'attività della tesoreria.
Ha ricordato anche lui che dal '95 non si riunisce un congresso perché – ha spiegato – il partito radicale non è stato in grado di creare le condizioni politiche, organizzative per realizzare un congresso effettivamente transnazionale.
Quinto ha poi tracciato il bilancio economico e finanziario del PRT e dei movimenti dell'area radicale e in conclusione è tornato sulla questione centrale di questo convegno, la globalizzazione dei diritti e della democrazia, soprattutto dopo l'11 settembre.
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