18 GEN 2002

PRT: Consiglio Generale: Sessione speciale sull'Albania (con tutti i leader politico-istituzionali)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 49 min
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I vertici della politica albanese si confrontano nell'aula che ospita il Consiglio Generale del Partito Radicale TransnazionaleTirana (Albania), 18 gennaio 2002 - Durante la seconda giornata di lavori del Consiglio generale del Partito Radicale Transnazionale si è tenuta una sessione aperta nella quale sono intervenuti il premier albaneseAlbin Kurti, ex prigioniero di MilosevicLa sessione dedicata al paese ospitante è stata aperta dall'intervento di Albin Kurti, leader del movimento studentesco kosovaro, rilasciato dopo 30 mesi di prigionia nelle carceri serbe.“Questa è l’era dei diritti umani, ma il linguaggio delle Dichiarazioni e convenzioni internazionali non protegge le persone che vivono sotto i peggiori regimi del mondo.

Dobbiamo riuscire a far prevalere i diritti dell’individuo, della persona sulla sovranità nazionale”, ha affermato Albin Kurti.Il leader del movimento studentesco Kosovaro ha descritto la sorte cui sono stati costretti oltre mille ostaggi Kosovari, imprigionati dal regime di Milosevic durante la guerra in Kosovo, 201 dei quali sono ancora in prigione: “Per queste 201 persone”, ha detto Kurti, “i diritti umani non sono altro che uno scherzo crudele.

Belgrado non ha voluto applicare la Convenzione di Ginevra nei loro confronti.

La politica in Serbia non è cambiata, nonostante formalmente siano cambiati i suoi capi.

La Giustizia è selettiva, e proprio perché selettiva non è giustizia”.“La Commissione europea”, ha aggiunto Kurti, “è colpevole di bloccare le deliberazioni del Parlamento europeo, approvate grazie al Partito Radicale Transnazionale, che la impegnano a fare tutto quanto in suo potere per liberare gli ostaggi Kosovari.

A questo proposito l’Unione europea dovrebbe unirsi agli Stati Uniti per far si che entro la fine di marzo 2002 vengano rilasciati tutti gli ostaggi ancora detenuti, in violazione del diritto internazionale, nelle carceri serbe”.Minuto di silenzio per i clandestini morti nell'AdriaticoUn momento particolarmente significativo della sessione dedicata all'Albania si è registrato allorquando il leader del Partito radicale transnazionale, Marco Pannella, ha chiesto un minuto di silenzio nei corso dei lavori del Consiglio generale in corso a Tirana, in ricordo dei clandestini ("albanesi, curdi, e di qualsiasi altra nazionalità") morti nel mare Adriatico durante la fuga verso le coste italiane: ''Hanno perso la vita mentre cercavano la strada della speranza'' ha commentato.Albania ed EuropaIl premier albanese Ilir Meta ha apprezzato la scelta di Tirana come luogo per lo svolgimento del consiglio: "Questo se non altro - ha affermato - vuol dire che la nostra capitale e' considerata al pari di una capitale europea.

Io ringrazio i parlamentari del partito raidacle trasnazionale - ha proseguito - e in particolare l'ex commissaria europea Emma Bonino, per le iniziative intraprese a favore della questione albanese e in particolare in relazione alla crisi del Kosovo"Proprio sugli sforzi di integrazione europeoa da parte di Tirana si sono soffermati nell'occasione sia Pannella che Bonino.

"L'Albania ha imboccato la via dell'integrazione in Europa - ha detto Pannella - e sono proprio i suoi sforzi in questa direzione e i passi in avanti compiuti, insieme alla sua stabilita', ad averci indotto a scegliere di svolgere il nostro Consiglio generale nella capitale albanese".Emma Bonino dal canto suo ha assicurato che i radicali faranno tutto il possibile per aiutare l'Albania verso l'intregrazione europea: ''Il primo passo in questa direzione - ha spiegato - sara' il nostro appoggio per la sigla da parte di questo paese della Convenzione per il tribunale penale internazionale.

Noi siamo fiduciosi che l'Albania rientrera' tra i 60 Stati che nel giugno prossimo firmeranno l'accordo''.Lo scontro internoChe gli interventi dei rappresentanti albanesi non fossero puramente formali, lo si è compreso quando ha preso la parola l'ex presidente Sali Berisha, oggi leader dell'opposizione, che non ha esitato ad attaccare il governo in carica: ''Questo e' un esecutivo illeggitimo - ha affermato dal palco - nato da elezioni politiche che sono state manipolate per consentire a qualcuno di diventare presidente della repubblica''.

Un'allusione esplicita all'attuale leader del partito socialista (al potere), Fatos Nanop, che ha manifestato l'intenzione di candidarsi alla carica di Capo dello Stato, nomina che verra' decisa dal parlamento nel giugno prossimo.

Prima che Sali Berisha parlasse, tuttavia, il primo ministro, ha voluto stringergli la mano e la foto all'indomani campeggerà su tutte le prime pagine dei giornali albanesi.

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  • Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale Transnazionale, introduce

    <strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 3 min 36 sec
  • Albin Kurti, leader del movimento studentesco del Kosovo ex detenuto in Serbia

    0:03 Durata: 26 min 29 sec
  • Marino Busdachin, presiede

    0:30 Durata: 3 min 5 sec
  • Ilir Meta, premier albanese

    0:33 Durata: 7 min 49 sec
  • Pandeli Majko, ministro della Difesa dell'Albania

    0:40 Durata: 3 min 31 sec
  • Ermelinda Meksi, ministro albanese per la coordinazione Economia e il Commercio con l'estero

    0:44 Durata: 8 min 29 sec
  • Sokol Azizi, vice ministro della Giustizia dell'Albania

    0:52 Durata: 4 min 32 sec
  • Emma Bonino, europarlamentare

    0:57 Durata: 7 min 3 sec
  • Marco Pannella, propone minuto di silenzio per vittime dell'Adriatico

    1:04 Durata: 5 min 8 sec
  • Fatmir Mediu, presidente del partito repubblicano albanese

    1:09 Durata: 3 min 41 sec
  • Bardyl Aghashi, vice presidente gruppo socialista albanese

    1:13 Durata: 1 min 16 sec
  • Sali Berisha, leader dell'opposizione ed ex presidente dell'Albania

    1:14 Durata: 8 min 38 sec
  • Marco Pannella

    1:23 Durata: 7 min 40 sec
  • Engjell Bejtai, Presidente gruppo parlamentare PSD Albania

    1:30 Durata: 6 min 22 sec
  • Dashamir Sheho, segretario partito democratico moderato Albania

    1:37 Durata: 4 min 18 sec
  • Sabri Godo, Presidente assemblea del partito repubblicano

    1:41 Durata: 8 min 14 sec