18 GEN 2002

PRT: Consiglio generale di Tirana (II giornata - II parte)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 6 ore 12 min
Organizzatori: 

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Caratterizzato dall'intervento di Emma Bonino la fase pomeridiana della seconda giornata dell Consiglio Generale del Partito Radicale TransnazionaleTirana (Albania) , 18 gennaio 2002 - Dopo la sessione dedicata al paese ospitante, i lavori del Consiglio Generale del PRT sono proseguiti con le relazioni di altre associazioni radicali: per l'Era e Non C'è Pace Senza Giustizia, sono intervenuti rispettivamente Giorgio Pagano e Sergio Stanzani.La fase pomeridiana dei lavori è stata principalmente caratterizzata dall'intervento di Emma Bonino che si è a lungo soffermata sul titolo della relazione del segretario Olivier Dupuis, dal titolo "Globalizzare la democrazia".Serve più globalizzazione"Il vero problema - ha sottolineato la leader radicale - non è la troppa globalizzazione, ma al contrario è che essa è troppo poca, squilibrata, e relegata solo all'ambito commerciale"Nel mirino delle critiche di Emma Bonino, anzitutto le politiche protezioniste praticate dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti, in materia di agricoltura e di industria tessile che riducono alla fame i paesi della costa meridionale del mediterraneo e dell'Africa.Bonino ha criticato chi interpreta la globalizzazione come la possibilità di piazzare i propri prodotti, ma ben guardandosi da far entrare nei propri mercati quelli altrui, sicchè il liberismo si riduce ad "una predica da libero mercato contraddittoria"."Ogni nostro bovino dalla Sicilia alla Finlandia riceve 1 dollaro al giorno di sussidi agricoli" ha ricordato, sottolineando come non solo le produzioni agricole dei paesi in via di Sviluppo, ma anche la stessa Argentina, a parte gli innegabili problemi interni, paga anche il prezzo del fatto che "non riesce ad esportare un solo chilo nè in Europa, nè negli Usa che sono grandi liberisti, ma con i sussidi e i limiti alle importazioni".Globalizzare diritti umani e democraziaSoprattutto però, la leader radicale, ha denunciato l'assenza di qualsiasi forma di globalizzazione per ciò che concerne i diritti umani e la democrazia.

"Quando si tratta di affermare questi - ha affermato - diventiamo estremamente prudenti e realisti, ci inventiamo finanche il relativismo culturale".

A titolo di esempio ha ricordato le proprie denuncie dal lontano 1997 sull'imposizione della burka alle donne afgane che vennero bollate come "fisime di femministe occidentali", da parte di coloro che ritennero di giustificare l'orribile copricapo imposto dai talebani come un fatto culturale da rispettare.

Non è mancato, in tal senso il richiamo alla necessità di una organizzazione mondiale delle democrazie, anche per offrire una soluzione politica alla pur necessaria azione militare contro il terrorismo.

Infatti, da parte di Emma Bonino è stata reiterata la preoccupazione per la natura dell'alleanza mondiale contro il terrorismo, nella quale ha evidenziato il rischio dello "sdoganamento acritico" di paesi oggi amici, ma che rischiano di "costruire i mostri del futuro".Cittadini albanesi informati, italiani no.In precedenza, prendendo spunto dal numero di media e reporter presenti nella sessione mattutina dedicata all'Albania, Marco Pannella aveva osservato: "Con la solita lodevole eccezione del TG2, nessun organo di informazione italiano ha ritenuto di essere presente e di informare dell’accaduto".

"Gli italianofoni non devono saperne nulla.

Eppure, attraverso le decine di telecamere, fotografi e giornalisti, i cittadini albanesi sono e saranno informati.

I cittadini italiani, no".Ogni volta che queste cose si verificano, è bene che siano poste agli occhi di chi deve giudicare lo stato di un regime" aveva aggiunto Pannella.

"Le dittature dovevano e devono imporre leggi violente per realizzare quello che avviene oggi nella democrazia italiana.

Qui non c’è più bisogno di una dittatura, basta la non-deontologia giornalistica, per assicurare gli stessi risultati"."Questi risultati - aveva concluso Pannella - che altrove richiedono colpi di Stato e golpe, in Italia vivono così.

Meglio conoscerli, a noi servirà per meglio accumulare le armi per battere il mondo dei mandanti inerti e degli esecutori, degli obbedienti”.

leggi tutto

riduci

  • Giorgio Pagano, Segretario generale dell'ERA

    <strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 29 min 10 sec
  • Marino Busdachin, presiede

    <em>Sessione pomeridiana</em>
    0:29 Durata: 2 min 3 sec
  • Marco Pannella

    0:31 Durata: 9 min 33 sec
  • Sergio Augusto Stanzani Ghedini, Presidente 'Non c'è pace senza giustizia'

    0:40 Durata: 53 min 24 sec
  • Daniele Capezzone, segretario Radicali Italiani

    1:34 Durata: 43 min 55 sec
  • Joao De Menezes Ferreira

    2:18 Durata: 34 min 43 sec
  • Marco Perduca, rappresentante del PR a New York

    2:52 Durata: 41 min 19 sec
  • Marina Sikora

    3:34 Durata: 11 min
  • Emma Bonino

    3:45 Durata: 47 min 33 sec
  • Arthur Nura, legge messaggio del presidente della repubblica Albanese

    4:32 Durata: 7 min 8 sec
  • Michele De Lucia, Direzione di Radicali Italiani

    4:39 Durata: 23 min 54 sec
  • Gianfranco Dell'Alba, europarlamentare Lista Bonino

    5:03 Durata: 36 min 23 sec
  • Angiolo Bandinelli, Direzione di Radicali Italiani

    5:40 Durata: 31 min 30 sec
  • Conclusioni

    <strong>Giorno per giorno</strong> 17.01.2002 - La prima giornata 18.01.2002 - Prima sessione della seconda giornata 18.01.2002 - Sessione aperta con il premier, il leader dell'opposizione, i ministri albanesi e Albin Kurti <strong>I Radicali sul web</strong> Partito Radicale Transnazionale Radicali Italiani Non c'è pace senza giustizia Nessuno tocchi Caino Luca Coscioni ERA
    6:11 Durata: 1 min 17 sec