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Italia, Francia e Spagna accelerano sul progetto per lo sviluppo del trasporto marittimo di corto raggio.
Livorno, 15 febbraio 2002 - Al termine del vertice trilaterale tra il ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Pietro Lunardi, quello francese Jean Claude Gayssot e il ministro dello Sviluppo spagnolo Francisco Alvarez Cascos si è tenuta una conferenza stampa cui hanno partecipato il ministro italiano Lunardi, Loyola de Palacio, commissario Ue ai Trasporti e Jacques Bleou, dell'ambasciata francese I tre ministri hanno deciso di creare un gruppo trinazionale di esperti con il compito di … definire un 'pacchetto' di proposta da presentare al Consiglio informale dei ministri dei trasporti che si terrà in Spagna, a Gijon, il 31 maggio e il 1 e 2 giugno.
Durante il vertice è stata evidenziata la necessità di sviluppare ''alcune modalità di trasporto a livello dell'Unione europea con l'obiettivo di realizzare una politica dei trasporti sostenibili, tenendo conto delle specificità di ciascun Paese'' a fronte della crescita prevedibile del traffico di merci nell'Unione di qui al 2010 e, soprattutto, a fronte delle difficoltà e degli ostacoli creati per alcuni Paesi in particolare dalle barriere naturali quali le Alpi e i PireneiLunardi: siamo passati dalle parole ai fatti ''Con l'accordo di oggi - ha commentato il ministro Lunardi - siamo passati dalle parole ai fatti.
L'iniziativa trilaterale che condividiamo con Spagna e Francia costituisce un tassello importante del mosaico che stiamo componendo avvalendoci delle esperienze maturate a livello nazionale e di una visione allargata per lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio''.Il ministro ha sottolineato che è ora importante imprimere un'accelerazione nella realizzazione di infrastrutture portuali (banchine; aree di sosta); predisporre un sistema informativo efficiente; disporre di navi 'tutto merci' con frequenza almeno giornaliera preordinata per tutti i mesi dell'anno; avere rapidità di accesso e deflusso dei porti, oltre a una revisione del sistema fiscale.
De Palacio: verso una soluzione tangibile dei problemiLa vicepresidente della Commissione Ue Loyola De Palacio si è dichiarata convinta che questo accordo ''consenta di dare una soluzione tangibile ai problemi dei trasporti che accomunano i tre Paesi''.
De Palacio ha quindi ricordato che l'impegno dell'Unione europea per lo sviluppo dell'intermodalità si è concretizzato con la definizione del progetto 'Marco Polo' che punta a ''creare alternative alla strada''.
Era presente anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Livorno, 15 febbraio 2002 - Al termine del vertice trilaterale tra il ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Pietro Lunardi, quello francese Jean Claude Gayssot e il ministro dello Sviluppo spagnolo Francisco Alvarez Cascos si è tenuta una conferenza stampa cui hanno partecipato il ministro italiano Lunardi, Loyola de Palacio, commissario Ue ai Trasporti e Jacques Bleou, dell'ambasciata francese I tre ministri hanno deciso di creare un gruppo trinazionale di esperti con il compito di … definire un 'pacchetto' di proposta da presentare al Consiglio informale dei ministri dei trasporti che si terrà in Spagna, a Gijon, il 31 maggio e il 1 e 2 giugno.
Durante il vertice è stata evidenziata la necessità di sviluppare ''alcune modalità di trasporto a livello dell'Unione europea con l'obiettivo di realizzare una politica dei trasporti sostenibili, tenendo conto delle specificità di ciascun Paese'' a fronte della crescita prevedibile del traffico di merci nell'Unione di qui al 2010 e, soprattutto, a fronte delle difficoltà e degli ostacoli creati per alcuni Paesi in particolare dalle barriere naturali quali le Alpi e i PireneiLunardi: siamo passati dalle parole ai fatti ''Con l'accordo di oggi - ha commentato il ministro Lunardi - siamo passati dalle parole ai fatti.
L'iniziativa trilaterale che condividiamo con Spagna e Francia costituisce un tassello importante del mosaico che stiamo componendo avvalendoci delle esperienze maturate a livello nazionale e di una visione allargata per lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio''.Il ministro ha sottolineato che è ora importante imprimere un'accelerazione nella realizzazione di infrastrutture portuali (banchine; aree di sosta); predisporre un sistema informativo efficiente; disporre di navi 'tutto merci' con frequenza almeno giornaliera preordinata per tutti i mesi dell'anno; avere rapidità di accesso e deflusso dei porti, oltre a una revisione del sistema fiscale.
De Palacio: verso una soluzione tangibile dei problemiLa vicepresidente della Commissione Ue Loyola De Palacio si è dichiarata convinta che questo accordo ''consenta di dare una soluzione tangibile ai problemi dei trasporti che accomunano i tre Paesi''.
De Palacio ha quindi ricordato che l'impegno dell'Unione europea per lo sviluppo dell'intermodalità si è concretizzato con la definizione del progetto 'Marco Polo' che punta a ''creare alternative alla strada''.
Era presente anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
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