31 OTT 2002

TPI: Milosevic accusa Lazarevic di essere una pedina della coalizione occidentale

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 4 ore 37 min

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Concluso il controinterrogatorio di Slobodan Lazarevic, ex agente segreto serbo infiltrato in Croazia.

Milosevic lo accusa di essere una pedina del complotto ordito contro di lui dalla coalizione occidentale.

Iniziata la deposizione di Candic.L'Aja, 31 ottobre 2002 - Nell'udienza odierna del processo a carico di Slobodan Milosevic presso il Tribunale Penale Internazionale per la ex Yugoslavia si è concluso il controinterrogatorio di Slobodan Lazarevic, ex agente segreto serbo infiltrato in Croazia.Milosevic ha cercato di minare la credibilità del testimone accusandolo, tra le varie cose, di
essere al servizio dei servizi segreti britannici.

Ovvero di essere una pedina nel complotto ordito contro di lui dalla 'coalizione occidentale'.

Lazarevic ha chiarito di essere "attualmente supervisore dei servizi di sicurezza di un'aeronautica militare al di fuori dalla ex Yugoslavia".Iniziata inoltre la deposizione di Mustafa Candic ex ufficiale bosniaco dell'esercito federale che ha parlato del ruolo della SAO Krajina nelle guerre di Croazia e Bosnia Erzegovina.Il controinterrogatorio di Slobodan LazarevicSlobodan Lazarevic, ex agente segreto serbo infiltrato in Croazia e impiegato da differenti organi internazionali, ha oggi chiarito di non aver mai avuto a che fare con i servizi segreti britannici anche se attualmente lavora per una "areonautica militare di un paese diverso dalla Yugoslavia".Milosevic ha cercato di minare la credibilità del testimone che ieri lo ha messo in difficoltà, asserendo che l'ex presidente serbo deteneva il controllo de facto sulle istituzioni federali e sulla SAO Krajina.

La Regione Autonoma Serba Krajina era, secondo la tesi della Procura, sotto il controllo diretto della JNA, l'esercito federale yugoslavo, apparentemente controllato da Belgrado e quindi dall'imputato.La difesa ha cercato di dimostrare l'infondatezza di molte delle dichiarazioni rese in aula dall'ex agente segreto e ha alla fine accusato Slobodan Lazarevic di aver collaborato con la Procura del Tribunale Onu nel complotto ordito contro di lui dalla 'coalizione occidentale'.Il testimone dell'accusa non ha però raccolto le provocazioni lanciate dall'ex presidente della Serbia, chiarendo tutti i punti apparentemente 'contraddittori' con estrema calma.La teoria del complotto della coalizione occidentaleDall'inizio del processo a suo carico, Slobodan Milosevic ha continuato a sostenere la parte della vittima perseguitata dall'Occidente che si è prima servito di lui e poi ha deciso - secondo l'affascinante tesi difensiva - di farlo cadere per non aver rispettato i dettami - in particolare degli USA - per il mantenimento dell'equilibrio geopolitico disegnato e architettato dalle potenze occidentali dopo la caduta del muro di Berlino.Slobodan Milosevic, che non riconosce la legittimità del Tribunale ONU e porta avanti da solo la sua difesa, ha sempre dichiarato che il TPIY è un 'falso tribunale' istituito per giustificare le azioni illegali di NATO, OSCE, Europa e Stati Uniti d'America contro un personaggio ormai divenuto 'scomodo'.

Secondo la difesa, inoltre, la Procura guidata da Carla Del Ponte avrebbe contribuito alla 'fabricazione' di 'false prove' e 'false testimonianze' per giustificare l'intervento delle forze del Patto Atlantico.

Tra le 'fabbricazioni' della 'coalizione occidentale' si possono annoverare - secondo Milosevic - i massacri di Racak e di SrebrenicaSlobodan Lazarevic sarebbe dunque, secondo Milosevic, una delle pedine utilizzate dalla 'coalizione occidentale' che avrebbe ordito questo complotto contro di lui.

La deposizione di Mustafa CandicMustafa Candic è un ex ufficiale bosniaco che ha deciso di lasciare l'esercito federale dopo 15 anni di 'onorato servizio'."Ho deciso di lasciare la JNA" - ha spiegato il teste all'inizio dell'interrogatorio dell'accusa - dopo aver visto come agiva l'esercito federale in Croazia e Bosnia Erzegovina e dopo aver avuto accesso a "determinate informazioni".

"Ho capito e visto che l'esercito popolare yugoslavo, in quanto istituzione e su tutto il territorio della ex Yugoslavia era divenuto, in tutto e per tutto, de jure e de facto" l'esercito "di un solo gruppo etnico - ha affermato il teste - e cioè del popolo serbo"Il teste dell'accusa ha inoltre chiarito ulteriormente il ruolo della Regione Autonoma Serba [SAO] Krajina nelle guerre di Croazia e Bosnia ErzegovinaLa deposizione proseguirà domani.

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  • Questioni procedurali

    Indice
    0:00 Durata: 6 min 10 sec
  • Slobodan Lazarevic, interrogatorio della difesa

    <br>[Riprende dall'udienza del 30 ottobre 2002]<br>
    0:06 Durata: 1 ora 57 min
  • Slobodan Lazarevic, interrogatorio dell'amicus curiae

    2:03 Durata: 23 min 23 sec
  • Questioni procedurali

    2:26 Durata: 2 min 42 sec
  • Slobodan Lazarevic, riesame dell'accusa

    2:29 Durata: 27 min 25 sec
  • Questioni procedurali

    <br>[Il presidente della Terza Corte, giudice Richard May, sulla possibilità per l'imputato di incontrare i suoi associati presso il Tribunale]<br>
    2:56 Durata: 1 min 14 sec
  • Questioni procedurali

    2:58 Durata: 2 min 21 sec
  • Mustafa Candic, interrogatorio dell'accusa

    <p><p><strong>Link:</strong><p> Le trascrizioni delle udienze<p> Non c'è Pace Senza Giustizia [NPWJ] <p> 24 maggio 1999 - Formalizzati i capi d'accusa nei confronti di Milosevic<p> Tribunale Penale Internazionale per la ex -Yugoslavia [ICTY - TPIY] <p> North Atlantic Treaty Organization [NATO]<p> Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa [OSCE]<p> Human Rights Watch<p><p> La battaglia radicale per l'istituzione del Tribunale ad hoc per i crimini nella ex-Yugoslavia (1993) <p> La campagna del Prt per l'incriminazione di Milosevic<p> Dossier Milosevic<p> Balcani: una cronologia<p><strong>Dall'archivio multimediale</strong><p> <strong>Capodanno 1992</strong> - Pannella in trincea ad Osijek con le "brigate della nonviolenza" <p> <strong>Antonio Russo</strong> - Le corrispondenze dal Kosovo<p> I radicali, Milosevic e la politica estera italiana<p><p><strong>Servizi correlati</strong><p> 27 settembre 2002 - Emma Bonino smentisce Milosevic<p> 26 settembre 2002 - Milosevic tira in ballo anche Emma Bonino
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