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Il ministro per la Salute Girolamo Sirchia e il leader radicale Marco Pannella sono intervenuti a Porta a Porta.
E Vespa non ha mancato di fornire un'informazione 'politically correct' Roma, 15 gennaio 2002 - Marco Pannella e Girolamo Sirchia sono intervenuti alla puntata di Porta a Porta.
Bruno Vespa ha invitato il ministro della Salute e il leader radicale per parlare di bioetica, delle 25 pdl di iniziativa popolare, o della proposta di candidatura di Luca Coscioni al Comitato Nazionale per la Bioetica appoggiata da premi Nobel e scienziati? Certamente no.
Il celebre opinionista ha condotto … una trasmissione sulle nuove restrizioni per i fumatori nei luoghi pubblici e ha invitato Pannella in veste di accanito tabagista.Pannella: "Basta con le ipocrisie"Marco Pannella, in collegamento da Strasburgo, si è dichiarato favorevole ad una campagna di informazione e di sensibilizzazione sui danni del fumo e sui comportamenti sociali che possono arrecare danni o fastidi ad altri.
Il leader radicale ha però denunciato la "non credibilità" di proposte come quelle avanzate dal Ministero della Salute.
Si pensa di arrivare ad un regime proibizionista, ma cosa dire dell'alcool e delle droghe leggere? E ancora, il proibizionismo dilagante porterà il governo "a proibire - si chiede provocatoriamente Pannella - anche la masturbazione?" "Sono assolutamente d'accordo - ha affermato il leader radicale - che un costume sociale che sicuramente produce dei gravi danni, un flagello in termini di salute, e di mortalità, sia seriamente affrontato innanzitutto con un'informazione seria ma non terroristica in modo da mettere la coscienza dell'individuo e la coscienza sociale in condizione di avere dei comportamenti coerenti.
In una società proibizionista nei confronti dell'aborto clandestino, dello sfascio delle famiglie, di sostanze che non hanno mai provocato morti, come i derivati della canapa indiana, continui, nei confronti delle droghe di casa nostra, alcool e tabacco, a promuovere il consumo nel modo più ignobile possibile: attraverso quelle forme di pubblicità e di persuasione occulta"In sostanza, Pannella si è dichiarato assolutamente d'accordo nel portare avanti una efficace campagna antifumo e "nel fare tutto ciò che deve e può esser fatto per impedire la sofferenza del fumo passivo, però quando con questa angolazione si proibisce all'individuo di fumare, allora cominciamo ad entrare in un campo nel quale peccato e reato si confondono, nel quale abbiamo degli imperativi morali" Alla trasmissione sono intervenuti, tra gli altri, anche: Alfonso Pecoraro Scanio, il generale Germano Niglio, Leo Gullotta, Clarissa Burt, Edi Sommariva, Renato Mannheimer, Umberto Tirelli.
E Vespa non ha mancato di fornire un'informazione 'politically correct' Roma, 15 gennaio 2002 - Marco Pannella e Girolamo Sirchia sono intervenuti alla puntata di Porta a Porta.
Bruno Vespa ha invitato il ministro della Salute e il leader radicale per parlare di bioetica, delle 25 pdl di iniziativa popolare, o della proposta di candidatura di Luca Coscioni al Comitato Nazionale per la Bioetica appoggiata da premi Nobel e scienziati? Certamente no.
Il celebre opinionista ha condotto … una trasmissione sulle nuove restrizioni per i fumatori nei luoghi pubblici e ha invitato Pannella in veste di accanito tabagista.Pannella: "Basta con le ipocrisie"Marco Pannella, in collegamento da Strasburgo, si è dichiarato favorevole ad una campagna di informazione e di sensibilizzazione sui danni del fumo e sui comportamenti sociali che possono arrecare danni o fastidi ad altri.
Il leader radicale ha però denunciato la "non credibilità" di proposte come quelle avanzate dal Ministero della Salute.
Si pensa di arrivare ad un regime proibizionista, ma cosa dire dell'alcool e delle droghe leggere? E ancora, il proibizionismo dilagante porterà il governo "a proibire - si chiede provocatoriamente Pannella - anche la masturbazione?" "Sono assolutamente d'accordo - ha affermato il leader radicale - che un costume sociale che sicuramente produce dei gravi danni, un flagello in termini di salute, e di mortalità, sia seriamente affrontato innanzitutto con un'informazione seria ma non terroristica in modo da mettere la coscienza dell'individuo e la coscienza sociale in condizione di avere dei comportamenti coerenti.
In una società proibizionista nei confronti dell'aborto clandestino, dello sfascio delle famiglie, di sostanze che non hanno mai provocato morti, come i derivati della canapa indiana, continui, nei confronti delle droghe di casa nostra, alcool e tabacco, a promuovere il consumo nel modo più ignobile possibile: attraverso quelle forme di pubblicità e di persuasione occulta"In sostanza, Pannella si è dichiarato assolutamente d'accordo nel portare avanti una efficace campagna antifumo e "nel fare tutto ciò che deve e può esser fatto per impedire la sofferenza del fumo passivo, però quando con questa angolazione si proibisce all'individuo di fumare, allora cominciamo ad entrare in un campo nel quale peccato e reato si confondono, nel quale abbiamo degli imperativi morali" Alla trasmissione sono intervenuti, tra gli altri, anche: Alfonso Pecoraro Scanio, il generale Germano Niglio, Leo Gullotta, Clarissa Burt, Edi Sommariva, Renato Mannheimer, Umberto Tirelli.
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