"Catallassi" - trasmissione di approfondimento in chiave liberista dell'economia italiana ed europea

Buongiorno tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti a questo puntata dica Tallahassee iniziamo come sempre ringraziando l'ospite di oggi sì però aveva accettato l'invito di radio radicale grazie alle ringraziamo quindi professor Flavio Felice che insegna dottrina economica
Dottrine economiche alla Pontificia Università lateranense ebbe direttore dell'Istituto Acton di Roma ed è autore di numerose pubblicazioni per Bettino e per Liberilibri contrario felice
Volevo affrontare
Tema
Che
Quello del rapporto tra
Capitalismo
Capitalismo e cristianesimo sono partiamo un po'come si dice dei massimi sistemi premiali vediamo anche più concretamente ad un'analisi dal rapporto
In Italia tra capitalismo economie di mercato liberismo liberalismo e cristianesimo cattolicesimo come se declinato nell'esperienza storica in particolare dentro la democrazia
Insomma
Partito dalla dottrina sociale della Chiesa il cinque
Noi siamo abituati in modo molto semplice a pensare il capitalismo
E l'economia di mercato come la conosciamo sul nei suoi assetti comunque pensare il capitalismo come una sorta di
Emanazione dell'etica protestante
Max Weber in poi questo è un po'lo schema
In cui si
Che che viene utilizzato per dare una lettura del rapporto tra capitalismo cristiane non qualche anno fa
è uscito un libro per Liberilibri di Alejandro c'ha offerto Cioffarelli già fuori c'affluente
Che si chiama cristiani per la libertà il titolo non è
Secondo me felicissimo nell'andare nel senso del contenuto di quel libro in cui invece viene vengono individuati dei legami
Ancora prima
Di quelli tra protestantesimo
Tra Chiesa riformata il capitalismo protetto al cattolicesimo e capitalismo allora
Vediamo di fare un po'di di chiarezza e poi dica pire quale l'opinione di Flavio Felice su questi su questi aspetti su queste matrici
Sì grazie di questa domanda prima di tutto dobbiamo dirette il problema che lei solleva sicuramente di grandissima importanza enorme
Su questo tema insomma ormai mai centocinquant'anni che si dibatte pratica la la pubblicazione del libro di Max Weber L'etica protestante e lo spirito del capitalismo
Aperto un forte dibattito
Intorno a questo dibattito tuttavia vi sono stati anche numerosi critici che hanno sostenuto la la difficoltà i vini difficoltà di dar credito alla ricostruzione quantomeno storiografica di Max Weber nulla da un tabulato
Possiamo riconoscere dei per un grande contributo
Alla al metodo rispetto al quale no e giunto alla riflessioni sul capitalismo ed esempio
è un merito che viene riconosciuto soprattutto da anche sono anche sono soprattutto anche da autori cattolici quello di aver individuato uno spirito alla base di una di un insieme di teorie economiche dal tra dall'altra parte
Vi sono stati autori del mondo cattolico ma non soltanto del mondo cattolico che hanno criticato questa derivazione questa sorta di determinismo storico questo Sordi derivazioni deterministica tra
L'etica protestante in particolar modo etica calvinista e spirito del e spirito del capitalismo
Questa coincidenza tra i dialetti figli del tipo religioso e li del tipo imprenditoriale razionale che tenuto che venuto che si è punto sviluppo
Sviluppato nell'Europa nell'Europa del sedicesimo secolo
Appare molti autori apparso appunto forzata
Tra gli autori che hanno ma negli ultimi anni hanno particolarmente criticato questa tesi di appunto
Il il l'economista Alejandro chaff anche lei ha citato la cui il cui libro tradotto in più lingue è apparso in Italia per i tipi da Liberilibri con il titolo appunto forse non così felice
Cristina cristiani per la libertà in questo libro cialtrone ma in realtà giapponesi si inserisce in tumulto filone che molto più ampio no
Contesta la tesi weberiana e individua alcuni autori viene in particolar mondo al mormora alcuni concetti
Già presente in autori che hanno sviluppato il loro pensiero nell'epoca tardomedievale in particolar modo nella scolastica petardo scolastica la scuola di Salamanca ripeto è uno degli autori importanti
Che è apparso in Italia ma anche in Italia abbiamo avuto autori che hanno sviluppato questo tema
E mi riferisco alla libro Dio di Oreste Basiji che invece ha maggiormente ha ha affrontato il tema sulla scuola francescana
Ecco gli elementi che creda in comunque entrambi hanno messo in evidenza sono soprattutto legati alla tema del valore
Il tema del valore sarebbe un richiamo tra Vasco lo dico nel modo più rozzo possibile un richiamo tra la scuola francescana cioè dei francescani se il capitalismo questo è un tema appunto che va a fare in tre ossimoro un ossimoro che ad ogni modo un ossimoro dove fino a un certo punto i francescani
Erano i fratelli Fraticelli poco erano quelli che stavano con la povera gente erano quelli che stavano quindi anche con il con i commercianti quelli che stavano con le persone che andavano alla Fiera
Quelli che comprendono devono comprendere necessariamente l'esigenza che provenivano dal basso
E qual erano le esigenze
Economiche provenienti dal basso di quegli anni erano la possibilità ad esempio di di di acquistare per poi acquistare beni per poi rivenderli dunque la possibilità di avere
Di avere dovete avere un credito no e un problema come questo era avvertito dalla povera gente e i frati francescani nei loro sermoni dovevano necessariamente venire incontro a vetri alle esigenze del
Della della Piazza bella piazza intesa proprio come luogo nel quale si si svolse sviluppano
E si producono gli scambi
E sul tema in particolar modo del valore che in realtà soltanto in epoca diciamo di di nascita della scienza economica assumere assume il termine espressione teorie con
Fiorelli discorso sul valore bensì in questi autore in una spendo una dimensione ancora Crescentini fida preanalisi dite assume l'espressione di Gigi di giusto prezzo tutto il dibattito sul giusto prezzo che potrebbe appunto apparire
Apparire illogico collegarlo immediatamente alla nascita della scienza economica perché nulla giusto no nulla il leader di Giustizia stesse rimangono i LEA Livia Etica quindi e quindi in contrasto con lo sviluppo delle scienze invece moderne che hanno scisso lei la dimensione etica da quella punto scientifica l'idea invece lo alla ricerca sul giusto prezzo dei francescani in particolar modo mi riferisco a San Bernardino da Siena Sant'Antonino referenze i quali però ripresero questo tema da un frate poi un frate quasi sconosciuto per ovviamente non per gli e Sperti quanto conosciuto fra Pietro Di Giovanni Olivi il quale su proprio sul tema del valore
Espresse una teoria che ebbe che
Trova estere punti molto e i molto di molto prossimi all'analisi che poi soltanto nella seconda metà del diciannovesimo secolo svolge l'anima giallisti portando alla teoria dell'utilità marginale decrescente
In pratica fino ad allora fino ad allora il tema del valore da sempre era stato considerato in termini oggettivi e quindi quindi sappiamo Natoli Riccardo oratoriali poi ripreso da Marx ma già dal da Smith no
Gesuita il presepe forte valore oggettivo e invece in questi autori pareri pre plastici ma classici antichi che faccio riferimento al Medioevo particolar modo in questi francescani
E presente un'idea di valore inteso come desiderabili tale
Il valore individuato in tre elementi la virtuosità s'ovvero ovvero la la qualità del prodotto diremmo oggi la capacità di uno dei del bene di soddisfare il bisogno per il quale è stato creato ecco
La virtuosità s'la rarità sobriamente la scarsità di un bene ed infine un terzo elemento sembrasse che che per una coincidenza astrale la storia rimarrà assente per vari secoli la con Placidi vita assolverla desiderabili ITA
Sarà proprio questo elemento la desidera abilità che aggiungeva al valore alla dimensione oggettiva del valore del bene una dimensione anche soggettiva ecco questo tema poi verrà ripreso da tutto era stato scolastica
Fino poi a scomparire scomparire per vari secoli ritornare invece soltanto sulla mia nel dopo la seconda metà la seconda metà del diciannovesimo secolo con gli attori Meng prima finalisti Barras Geronzi
Molto interessante il questa questa digressione
Il suo sprint articolarsi francescani sulla costa se questo elemento tra l'altro del credito dell'accesso al credito
In cui evidentemente
Riecheggiando le parole di Yunus Della Nova che quindi del del credito come elemento per scardinare la povertà con uno strumento tipicamente capitalistico quello del credito
A tasso di interesse tanto per i tassi d'interesse parleremo ma ora
C'è però una percezione che
è difficile definire infondata che va al di là degli autori
E forse in questo senso l'etica il concetto del Briano di etica
Forse
Va al di là
Della possibilità di intravedere in atto in Autori cattolici anziché protestanti precedenti le radici del della riflessione sui sistemi economici
E quindi anche le radici dell'impostazione capitalistica cioè vale a dire il fatto che noi siamo comunque abituati a considerare
Al di là degli autori al di là
Dei sacri testi comunque Lettica diffusa la
Nei Paesi protestanti riformati
Molto più
Adatta al sistema la nascita del sistema capitalistico del del mercato che fatto di affidabilità dei comportamenti di rispetto delle regole scritte oppure no di rispetto delle convenzioni
Quindi al di là degli Autori diciamo per quanto riguarda proprio l'etica diffusa
Evidentemente con molte contiguità ma anche con molte sensibili differenze tra cattolici
Protestanti per dire nel modo più semplice questo anche questo elemento secondo lei è un elemento
Come dire
Non così rilevante
Lo sa rende se poi la storia lo se la storia avesse dimostrato che questo elemento in realtà
Produce conservazione sequenze che forse non sono stato chiaro cioè l'idea che appunto calvinista del
Successo su questa terra come segno dal dalla benevolenza o comunque darla della benevolenza divina o del successo anche nell'aldilà
Che contrasta invece con il sentimento più diffuso e quindi voglio dire il il riconoscere il merito la competizione come fattore virtuoso e invece magari un sentimento
Più pokerista più vero o finto che all'Inter di legalità di smuovere un finto magari più diffuso nei Paesi cattolici c'è una differenza tra Italia
La Svizzera sarà proprio questo il problema e un argomento debole
Basti guardare la Germania dove si diffusero stante sino e pensare quale la Regione probabilmente più ricca della Germania qual è stata la tante lungo tempo lavoro regione più ricca Baviera mercato
Di finanza infotainment Studio via Stazione fortemente cattolica
Questo ripeto l'elemento più debole è un senso comune
Una riflessioni interessanti importante dal punto di vista epistemologico ma che cosa Purvis storiografico non risponde al reali a delle reali e concretizzazione i probabilmente le dico le gli elementi che danno vita a un sistema capitalistico le condizioni le precondizioni etiche e qui e grande contributo di
Contributo di vedere di aver individuato delle precondizioni vi sono delle precondizioni di natura etica non sono quelle sono altre probabilmente
Diciamo che il capitalismo come sistema che fu basato fondato sul libero commercio sul libero scambio a alla base alla base il negozio giuridico il contratto
E il contratto richiede sostanzialmente richiede sostanzialmente lì il rispetto della parola data nella libertà ora quindi il fondamento reale del mercato non è tanto la
L'idea della predestinazione
No che fu fu poi può essere accattivanti ha potuto cogliere interesse per molto tempo ma non è realmente quello magari sino al senso comune con me l'idea di libertà e gli ideali che due persone
Si possano scambiare dei beni e quindi venire incontro ciascuno al bisogno dell'altro senza farsi la guerra sostanzialmente senza farsi la guerra e senza rapinare
E terzo elemento senza contare necessariamente sulla tradizione in fondo quali sono le alternative al mercato la forza la la quindi la guerra la rapina e della tradizione sono il lascito di generazione in generazione il mercato invece consente di superare queste forme questa alternativa e forme di allocazione dei beni e alla base di questa forma punto di i scambio viene il idea di libertà l'idea che si possa cambiare stato sociale che si possa modificare la propria condizione quindi la prima condizione e la libertà e la libertà un elemento dita di ordine etico ma che non è dei ad appannaggio esclusivo dei protestanti diciamo che
E della tradizione cristiana ma non soltanto di tutta la tradizione
Potremmo dire occidentale che poi si è sviluppata in Europa è uguale in altre parti
è andata anche ovviamente oltre
E quindi primo elemento diciamo che la libertà ma questa di cui s'è questo il fondamento per d'altro lato dobbiamo riconoscere che altri autori che non hanno ragionato sui fondamenti morali perché non sto parlando dei suoi fondamenti morali ma altri autori che hanno indi cercato di analizzare le dinamiche del mercato hanno invece ha ragionato
E Rifredi danno spuntato la loro riflessione sulle ragioni logiche del mercato e parlo del soprattutto degli asso della scuola degli autori della scuola austriaca
E questi che cosa hanno individuato che le ragioni logiche del mercato risiedo non è né limite e nella nell'ignoranza no nel con soprattutto con Conad con Hayek nell'alleanza del di un eventuale decisore unico una decisione unitaria ma proprio perché ma e anche del deciso dal punto del del singolo decisori uguale non potendo far conto solo sulla propria conoscenza si affida la conoscenza dell'altro
E questo elemento logico probabilmente e questa è un'ipotesi incontra anche il fondamento morale che il dato da anni all'antico effetti ISMU che è tipico della tradizione cattolica e cristiana in generale
Riflessione interessante l'altro segnalo che Flavio Felice
La tra le altre pubblicazioni un libro
Capitalismo e cristianesimo sul personalismo economico di Michael Novak Nova che cattolico trazione
Ovviamente Point bisognerebbe avere il tempo gli strumenti che io non ho per approfondire questa
Questa queste questioni mi mi mi interessava
Sottolineare questo elemento cioè di una
La tradizione storiografica culturale di autori importanti che
Così insomma sfata un po'
Quel luogo comune in cui io credo ci siano esseri considero se mi consente soltanto una piccola appendice a quello che si è fatta non contesta
Rispetto alla alla alla ricostruzione storica un altro autore che si distintisi si differenzia si distacca per gli autori cattolici benché lui cattolico ma dalla dal filone cattolico di critica Webber e Oscar
Con Oscar Nuccio abbiamo un'analisi invece della tradizione medievale italiana dei civilisti italiani che contesta contesta l'impostazione
Weberiana e portò però porta in fondo a considerare il capitalismo come solo come sorto come come sviluppatosi è sorto proprio dalla dalla tradizione civile italiana che o la cui eredità romana aggiunge nel Medioevo e poi verrà ripresa dalla dal filone illuminista ecco quindi non è soltanto dei cattolici diciamo che che fanno perno fanno forza sulle idee sui principi sui principi sui valori del cattolicesimo ci sono anche altri autori che non fanno forza su questi principi ma anche infondo contestano su la stessa diciamo ricostruzione storiografica diverte
Ma
Cioè in capitalismo nasce in conflitto con
La chiesa Cattolica danno voi delle istituzioni protestanti in altre parti d'Europa
Ore oppure no
Bisogna prima di tutto in tende Arci su cosa intendiamo per capitalismo e quando questo questo termine appunto e come viene utilizzato normalmente questo termine
Non v'è dubbio che
Rispetto alla riflessione della dottrina sociale della Chiesa che almeno in epoca moderna
Si fa data azzardata sorge nel mille ottocentonovantuno con l'enciclica di Leone tredicesimo la Rerum Novarum
Se vogliamo considerare questo il momento in cui nasce sorge la moderna dottrina sociale della Chiesa allora le ragioni per cui la dottrina sociale della Chiesa sorge sono
In fondo è principalmente la questione sociale la cosiddetta questione sociale che vede come elemento critico come elemento critico la la diffusione del capitalismo da un lato e il sorgere del marxismo dall'altro
Quindi sono due elementi critici e in questo senso allora die vi è una forte contrapposizione tra dottrina sociale tra Chiesa e capitalismo e socialismo benché l'atteggiamento di Leone tredicesimo sia diverso
Nei confronti del capitalismo rispetto a o liberismo
Usa l'espressione liberi del liberalismo
Rispetto alla espressione Maxine poi ci veniamo ripresi anche da Giovanni Paolo secondo con
Sì
Termini molto severi negativi se vogliamo creare se vogliamo in qualche modo individuare capitalismo e liberalismo come sinonimi questa fase per far
Semplicità perché non lo so una Madonna per semplicità allora diciamo che nascono all'adozione di dalla Chiesa nasce in contrapposizione tuttavia lo dicevo è una contrapposizione tanto al liberalismo quando quanto
Alla marxismo tutt'altro che simmetrico
Sì G già da leone tredicesimo il liberalismo è criticato
E
Criticato fortemente ma si chiede si ritiene che esso sia emendabile infatti la Rerum Novarum
Parla di una parla propone la trasformazione del liberalismo i cambiamenti propone delle riforme
Delle riforme all'interno del liberalismo il marxismo no il marxismo non è emendabile Elia propone dalle riforme oltre i limiti perché il concetto
Delle riforme che in tilt indubbiamente limitano l'azione l'azione del liberalismo classico così come inteso in senso di La sette Saint prendiamo per liberalismo l'idea di gas serra
Le riforme fossero ti dà sociale della Chiesa che sono riforme che intravedo perché individuano dei limiti all'azione imprenditoriale da parte del lo stato d'una foto ad una fiscalizzazione che prevedono la presenza dello Stato praticamente nella nell'attività economica mitigata poi come vedremo perché poi dottrina sociale della Chiesa evolve fino ad oggi non è la stessa o meglio in i principi e la stessa ma nelle nelle concretizzazione storiche evoluta
All'utilità sociale della Chiesa o di imporre nelle nelle le riforme che propone sono indubbi indubbiamente anche un limite
Ecco poi ci torniamo perché appunto io volevo affrontare questi due problemi da una parte la dottrina sociale della Chiesa
L'atteggiamento l'atteggiamento della Chiesa nei confronti del capitalismo del liberalismo del liberismo
Dall'altra invece una cosa più prosaica che su senza voler arrivare al
O magari arrivando a Dossetti Sturzo insomma
L'anima
Politica o meglio le anime in termini politici del cattolicesimo italiano che si sono distinte
Se parliamo di politica si sono distinte soprattutto sui temi economico-sociali naturalmente perché a partire da una condivisione
Di tutto il corpo della dottrina
Sicuramente poi ci sono stati
Stiamo Dossetti Sturzo ma insomma ci sono state divaricazione molto forti nell'interpretare questa dottrina sociale del Cristo tornando la dottrina sociale della Chiesa perché un elemento di distinguo secondo me è proprio quello del limite cioè
Un conto è perorare
Interventi che
Stentano reti di protezione vadano incontro alle difficoltà di chi nel gioco del mercato per una ragione della o per l'altra soccombe un conto è invece individuare il mercato come uno strumento non con una condizione in cui si esprime la libertà contrattuale o la libertà tout-court delle persone ma uno strumento un'istituzione che si può in qualche modo plasmare che si può i cui effetti possono essere interrotti possono essere posti dei limiti centrale e qui che io le chiedevo
In quanto c'è compatibilità o fin quanto cioè un come dire un modus vivendi tra
Dottrina sociale della Chiesa sistemi capitalistici
Ma
Per rispondere a questa domanda dobbiamo venire un po'più in qua con gli anni perché è una riflessione più matura più
Più sviluppata del sul sul mercato e praticamente presente dalla dalla sonici tutore sociali se in parte e in particolar modo invece in centesimi USA s'
Ora
In Centesimus Annus e in modo particolare si riconosce il valore positivo in termini morali parliamo entro i termini positivi delle la libera economia d'impresa
Dove Santo Padre Giovanni Palo secondo ha utilizzato il espressione economia d'impresa come sinonimo di economia libera o di economia di mercato
Questa valorizzazioni in termini morali e molto importante in quanto il fondamento come diceva sin dall'inizio e indicato nella libertà stessa della persona
Ora però questa libertà della persona è una libertà nel pensiero sociale cristiano dottrina cristiana sempre integrale ed indivisibili come diceva Luigi Sturzo
Quindi comprende sia la dimensione politica sia la dimensione economica sia la dimensione culturale è una libertà
Che in si completa nella reciprocità nella relazione di reciprocità con le altre persone ora e proprio in questa reciprocità
Che viene visto il limite alla libertà della persona umana io non sono limitato dall'imposizione dello Stato ma sono limitato dalla relazione che ho con l'altro che una relazione di un certo tipo
Per questo motivo il primo limite primo limite alla libertà in un certo senso che la Chiesa pone è una e e da è un limite e limite dato dal principio di sussidiarietà il limite grosso limite che la dottrina sociale della Chiesa pone non è tanto l'azione individuale quanto l'azione dello Stato
Nel quando Leone più Pio undicesimo nel Milano centotrentuno scrive la quadra Gezi mo'anno siamo nel del mezzo del fascismo sta per iniziare il nazismo eravamo già nel pieno del totalitarismo sovietico che cosa succede
Il leone Pio undicesimo parla del principio di sussidiarietà come il limite all'azione dello Stato e come invece la grande e grande forza di libertà data alla persona hanno socio all'osso all'associazionismo tutti i corpi intermedi
Il mercato nella dottrina sociale della Chiesa vista non come un affresco come un insieme di atomi ma come la la presenza di individui e corpi intermedi che interagiscono
In questa loro in questo loro interagire chiaramente si limitano a vicenda vi è anche lo Stato come un per come ente di ultima istanza
Ecco Giovanni Paolo secondo però
Particolare in una nelle visite in Polonia degli ultimi anni
Pur poi qui ci sono interpretazioni un po'diverso e comunque sicuramente avuto poco Papa Wojtyla ha avuto parole molto severe
Se veramente negativa nei confronti del liberalismo
Come si devono interpretare nel caso queste parole ma comunque come si spiega questo si spiega in particolar modo credo con
Un'idea ed una concezione di liberalismo che ha avuto filiali concretizzazione nella storia
Lei mi insegna che non esiste un liberalismo esistono tante forme di liberalismo esistono tante correnti tanti autori ciascuno dei quali ha ha magari ha enfatizzato un aspetto piuttosto che un altro
Un autore però che
Che in quest'ultimo secolo a rappresentato credo il liberalismo in modo abbastanza autorevole che Freddie Carrus sommarie
Proprio nella introduzione nel nel nell'introvabile nella nell'introduzione alla alla sezione alla sessione inaugurale della Montpellier raso Saiti non del mila centoquarantasette racconta travaso sardi come punto associazione di intellettuali economisti scienziati sociali di ispirazione liberale nel mille novecentoquarantasette
Inaugurando questa sessione afferma che il liberalismo se affinché possa diffondersi in tutta Europa e necessario che incontri le istanze religiose
E quanto meno perda il proprio carattere materialistico ed antireligioso
Questa è una condizione necessaria affinché il liberalismo
Il liberalismo
Sì posso diffondere in Europa e siamo a Milano nel mille nascosto era una riflessione che aveva a che fare banalizzo sì col marketing cioè della sede se vogliamo diffondere capitalismo no dobbiamo trovare il modo di di fondo ma anche tra i cristiani cattolici perché altrimenti
Che sono la maggioranza o ce qualcosa il vero siamo sì cara mille novecentoquarantasette eccetera Credo che in quegli anni c'era poco spazio per il cinismo
C'era e la l'esigenza di uscire da una fase storica che aveva visto lutti infamia dei campi di concentramento e tutto ciò che conosciamo
L'esigenza del leader e si e agli è che gli hai liberale che all'epoca erano con consapevoli della debolezza del liberalismo di fronte alla il ai totalitarismi che si erano diffuse che avevano spazzato d'un colpo tutti i movimenti liberali
L'esigenza di
L'esigenza che le istituzioni liberali potessero sopravvivere e potessero rinascere
In quel preciso momento storico incontrava esattamente vinsi Gencer di riflettere insieme anche alle stanze del religiose quindi non credo si si trattasse esattamente l'operazione Walter in quanto di il una convinzione di ordine
Soprattutto politico ma forse anche forse anche morale dico forse perché ovviamente non ho alcun elementi per poterlo confermare
Quindi
Esiste tutto un filone del liberalismo contemporaneo che fa riferimento particolar modo ad Ariete
Che errori che tenta di rinunciare in parte in parte diciamo diciamo che vi riesce a quegli elementi di anti religiosità di laicismo estremo diremmo oggi
Usando una parola molto molto diffusa e di anti punto via
E di materialismo ecco questo liberalismo questo liberalismo è ancora poco noto questo liberalismo non si è diffuso questo liberalismo che sta
Però si sta diffondendo anche nel nostro Paese con noi abbiamo cercato grazie all'aria editore Rubbettino al professor Dario Antiseri ad esempio
Di fa conoscere questi autori ed il modo in cui questi attori intrecciano la loro riflessione con gli autori con gli autori cristiani
Per fare un esempio mila repliche no in replica che è stato un uno uno degli artefici del miracolo economico tedesco all'indomani della seconda guerra mondiale cofondatore della monta Levanzo salti cristianoliberale
E definiva il liberalismo il figlio spirituale del del cristianesimo in quanto individualista ovvero lui usava l'espressione individualista poi oppure ovvero personalista ecco esistono elementi forti non è un caso che poco gli arredi perché era amico di era amico di Luigi Sturzo il quale nella sua opera
Parlo della sua opera soprattutto sociologica affronterà il tema del metodo e quando parlerà del metodo individuerà l'elemento della persona della libertà come elementi fondamentali della riflessioni sociali
Al di fuori di ogni tentazione costruttivista edonista
No rimette al centro il valore della persona non solo purista morale ma anche dal punto di vista appunto logico e quindi e quindi epistemologico
E ripeto i punti di contatto ci sono non sono stato mai stati molto sviluppati perché non possiamo identica tornando quindi la cosa è chiarissima tornando a Karol Wojtyla si e alla sua critica quindi ecco è una critica in era una presa di distanza
Della serie
Noi siamo una cosa altra rispetto al liberalismo oppure no questo non siamo una cosa tra posso parlare soltanto in termini di niente di così Dini interpretazione
Noi siamo una cosa alta Rispetto quelle forme di liberalismo
Che nega non ciò che per la dottrina cattolica e la dignità della persona umana e la libertà sono i principi fondamentali e
Non siamo altro rispetto a quelli legali però c'è un annetto questo lo dice anche sul banalizziamo
Col rischio di essere plasma schemi ma questo lo dice anche Bertinotti cetnici no problema non è il liberalismo il problema è questo liberalismo che poi vuol dire questo capitalismo che poi vuol dire questa America
E in questo senso che mio nonno io non so cosa dica Bertinotti non so se Bertinotti dice sì alla liberalismo o a capitalismo come dice giustamente Giovanni Paolo secondo correttamente inteso no in quella paragrafo
Nella Centesimus Annus quando si chiede se all'indomani del crollo dei sistemi socialisti
Bisogna proporre il capitalismo come unica forma di sistema economico vincente
Risponde che se per capitalismo intendiamo un sistema fondato sulla libri impresa sulla che proprietà privata sulla capacità di assunzioni e la capacità di assumersi ragionevole rischio
Sulla e sulla capacità creativa della persona umana allora sì il capitalismo all'interno di una una cornice di in cornice legislativa ben certa è chiaro allora sì il sistema capitalistico il sistema da proporre ecco altrimenti se tutto ciò se perché abitativo si intende c'è un sistema nel quale vi è un sistema che non ti mette al centro la persona umana e non e non non rispetta la dignità della persona umana non un sistema da rigettare non so se S Bertinotti dice questo francamente ben quello che dice Bertinotti non non lo so so soltanto che non in merito all'esempio c'è una distinzione netta ed è forse per la prima volta no sicuramente per la prima volta che un al pontefice in un'enciclica sociale ex cattedra afferma che
Se per capitalismo devo dire per liberalismo si intende quello che abbiamo detto è un sistema da proporre ai Paesi
Anche in via anche ai Paesi in via di sviluppo e per di più e si spinge in un paragrafo successivo affermando che i Paesi ricchi in Paesi ricchi devono fare di tutto affinché i Paesi poveri Paesi in via di sviluppo possano entrare nelle interne il circuito delle interconnessioni e dello scambio
La chiamerei la chiamerei globalizzazione non lo so come la chiama covava diversamente nel circuito delle interconnessioni e dello scambio
Ecco veniamo adesso
All'Italia in particolare quello del dopoguerra
Partendo dalla considerazione più generale
Erano
Cattolici i ministri dall'Opus Dei di dell'ultimo periodo franchista che hanno introdotto riforme di mercato importante in Spagna
è cattolico
Don Gallo
E hanno visioni
E quindi ci sono visioni completamente diverse dell'economia del mercato della
Dell'agire
Degli imprenditori eccetera ecco
In Italia
Come dicevamo prima
I cattolici che ma questo vale anche oggi insomma
Sul piano politico sono
Uniti in modo quasi quasi granitico sui temi virgolette
E ti Ciriolo la pastorale della famiglia questo vale in realtà poi sulle scelte economiche di fondo si sono divisi nettamente e la la storia della democrazia cristiana finché la democrazia cristiana c'era era una storia di contrapposizioni feroci all'interno
E se appunto parliamo di
Nella democrazia cristiana o comunque del pensiero di Sturzo di quello di Dossetti le polemiche erano feroci nel senso proprio letterale del termine ecco
Quali erano gli elementi dico come si arrivava a queste posizioni io come si arrivò ma tutto sommato come si arriva ancora oggi a posizioni così
Distanti
Da
Il discorso particolarmente complesso che e sulla un po'dalla riflessione
Diciamo strettamente economica e investe aspetti anche di ordine filosofico e teologico però siamo sui temi dell'ordine sono amici che se la sottoscrizione strategico esattamente e punto la è una sorta di un sorta di precipitato potremmo dire lo scontro che sia in ambito in ambito economico
Si si è giunti a mio modestissimo parere
In seguito ad una malintesa nozione
Di di di solidarietà
Cosa accade accade che con la con la con l'evoluzione con la nascita con l'evoluzione della dottrina sociale Della Chiesa i cattolici si pongono in termini sì sì in modo sistematico il problema della questione appunto e la questione sociale
E e i più prossimi in questo caso sembrano esattamente i marxisti cioè coloro coloro che hanno fatto della questione sociale una ragione di lotta di lotta sociale
E qui la riflessione e l'analisi di Sturzo è particolarmente interessante i quali
Parlando parlando sin da sin dagli anni trenta ma in particolar modo taglia negli anni Cinquanta dopo quindi nel secondo dopoguerra dopo esperienze caricandosi via fax
Parlando ai suoi ormai ex amici di partito perché ricordo che Luigi Sturzo tornato nel quarantasei dopo ventidue anni d'esilio e in è nominato senatore a vita da un presidente liberale nel mille novecentocinquantadue da Luigi Einaudi non si iscriverà ma
Al gruppo democristiano sarà farà parte sarà sempre parte del gruppo misto bene in quegli anni
Caratterizzati da una vis polemica particolarmente forte Luigi Sturzo ammonisce i i suoi ex compagni di partito sia popolari sia sia invece democristiani
Di non confondere mai impegno sociale questione sociale come come istanza socialista no con le istanze socialiste e ed uso delle parole le parole molto dure USA no
Appunto da coniare anche dei termini che oggi sono di comune uso no statalismo statalismo in Italia è stato probabilmente introdotto da Sturzo e comunque in quegli anni
Sindacali sono era stato introdotto prima lo statalismo prima la parola ovviamente la pianola sì sì il termine statalismo così come sindacato grazie anche
Che appunto in questa radio spedì con questa la spesso sì dunque se Sensi è parlato in passato ecco sindacato grazie a un altro espressione che Luigi Sturzo appena coniato lui fondatore di sindacati Ratto ecco
I motivi appunto nascono proprio mentre da una cattiva da una cattiva nozione di sia di vorrei dire di solidarietà sia questione espressione questa è una
Riflessione forse un po'più profondo che meriterebbe un'altra un'altra profondimento non certo svolto da da me che non ne ha le capacità sul tema della modernità ad un certo punto la Chiesa si è posto il problema del
Novaro Paola comprensione delle cose nuove si è si è pensato che la modernità l'aggancio con della Chiesa con la modernità dovesse avvenire sul terreno del marxismo
Quando il marxismo appariva la cosa più moderna
No che riflessione dell'epoca mostrava è in realtà in realtà non c'era forse la cosa più vecchia già dal momento in cui
Veniva esposto del marxismo già rispetto al rinvio ad esempio invece al liberalismo quindi questa duro questa doppia questo doppio fraintendimento solidarietà
Modernità hanno prodotto una letteratura ed una serie di riflessioni
Una serie di riflessioni che hanno distinto due linee sostanzialmente all'interno del mondo cattolico una linea potremmo i dire solidaristica personalista ed una sorridente due duna invece
O statalista personalista più che solida arista
Ed un altro invece liberale personalista
Nella linea liberal personalista sicuramente c'è troviamo Sturzo troviamo troviamo De Gasperi che però ebbe qualche problema in più in ambito politico rispetto Sturzo perché poi espulso anche perché De Gasperi doveva fare da sempre del Consiglio è sovrano
Ed erano in molti ora ed era questa la il rimprovero che De Gasperi dalla struttura che Sturzo rimproverava De Gasperi estere di essere troppo accondiscendenti con quelle persone che ai suoi tempi uscivano
Dalla finestra no lo dicevi tu stai facendo rientrare dalla porta dalla finestra quelli che ho cacciamo invece punto dalla porta
Esiste Castel rispondeva sì ma io ho un compito da svolgere che tu all'epoca tu all'epoca non Adelchi ecco però la linea che possiamo tracciare sicuramente questa Sturzo De Gasperi da un lato e dall'altro Dossetti
Sicuramente il il caposcuola di quest'altra corrente
Dal punto di vista del del cristiano del cattolico sicuramente tutte persone rispettabilissimi alcune di queste
Per far giocare sono santi indole sentita sia la Pira sia Sturzo no pensavo La Pira Sturzo sono entrambi i hanno entrambi avviato un processo di beatificazione e sappiamo benissimo che Sturzo la Pira
Se mi dissero di sangue giornalmente i fratelli coltelli se venissero distante ragione si accusano a vicenda
Comma con il rispetto che si doveva però si si si accusano a vicenda di essere o un liberi o liberista o statalista no e questo è uno scontro che si è avuto le ragioni ripeto per rispondere per tornare alla sua domanda e qui chiudo
Le ragioni proventi affondando una però malintesa nozione di solidarietà e di e di modernità entrambe superate non modesto parere dalla moda alla ultimo in città
Non ci crede di Giovanni Paolo secondo quando parlando di solidarietà la società in ciclo di sussidiarietà
E qua e parlando di modernità la sociale la società lamenta il principio di libertà
Ecco s'restiamo un attimo su Sturzo che
C'è ampia carta lassi gode di assai migliore stampa che non
Che non Dossetti
Dossetti e la Pira
E questo elemento che veniva che che che reintroduce va anche della sindacato Croazia io ho già avuto modo di dirlo precedenti
Puntata dedicata alla semplicemente conversazione trovo di una straordinaria contemporaneità il il pensiero di struzzo molto più di altri pensieri riflessioni che ci vengono proposte dal
Dal passato dai decenni nei decenni dei decenni passati perché Sturzo individua nel mercato nella competizione nella assenza di protezioni uno degli elementi fondativi stecche costruzione non protestante tanto per ovviamente ma individua proprio in questi elementi c'è c'è quasi come dire un fastidio nei confronti degli orpelli protezionistici agli
La sua critica compatta di Arese Luigino eccetera
Questo è un aspetto importante in questo rientra anche la sua polemica con il sindacato certo certo
E e a chi gli rimproverava appunto dire ma proprio tour sì una proprio tubetti di vecchio sindacalista fondatore di sindacati adesso ha preso questa posizione lui rispondeva che l'unico in realtà non è mai cambiato
La propria posizione la sua visione del sindacato
Era una missione di associazioni di un'associazione libera
All'interno di una società libera e che a si pone di fronte al tema del lavoro della ripresentando sa in termini positivi in termini costruttivi egli era perfetto profondamente consapevole che la produzione nelle direttive lo sviluppo della produzione necessità la competizione
Una delle due sue Fun Fun Fun ha sorriso il più famoso è proprio questo versarsi adatte intelletto un
Senza rischio senza competizione non c'è crescita né spirituale nel materiale e vorrei leggere soltanto poche righe per intendere qual è la la profondità e anche la anche la vis polemica con la quale
Con le quali Luigi Sturzo si rivolgeva ai suoi
Suoi contemporanei scriveva quel bonaccione che avevano creduto allo Stato come un galantuomo di parola si accorgono a loro spese
Che lo Stato non può mantenere la parola lo Stato è un'entità importantissima nella nostra mente nel nostro linguaggio ma lo Stato non può mantenere quello che non ha la parola
Ecco questa è proprio
E mi mi sembra che sia una delle una delle frasi delle ed espressioni più importanti perché avvicinano tutta l'opera degli austriaci e la critica ai concetti collettivi no e dall'altra parte agriturismo ideologico esattamente e dall'altra parte lo fa lo avviene sul terreno però delle prede delle sul terreno del cristianesimo dunque incontrano anche tutte le stanze
Tutte le istanze tipiche del personalismo potremmo dire usando l'opera di Sturzo che si vi è la il tentativo di fondare una sorta di personalismo metodologico
Certo
Allora
Siamo stati sui temi
Generale credo anche così insomma nel nella sintesi della conversazione forse un po'sacrificati ma credo che una riflessione una riflessione importante io volevo dedicare a questi ultimi minuti
All'ultimo libro credo sia l'ultimo se libro di Flavio Felice
Prospettiva neocon capitalismo democrazia valori nel mondo unipolare
Io non ho letto il libro perché appunto
Gentile omaggio
Oggi ma
Allarghiamo un po'la riflessione
Rimanendo sui massimi sistemi
Tra compatibilità
Dell'economia di mercato per il capitalismo con il cristianesimo abbiamo parlato posto che ci siamo occupati dall'atto teorico perché l'atto pratico la storiella risolto da sé
Marcato funzione perché il mercato funziona ce ed esiste per quanto magari
Contrastato se volevo capire se c'è una riflessione invece
In parte Ferlito San Felice ha curato anche l'edizione italiana di un libro Islam da economia di mercato sempre detto Rubbettino
Di qui
Bagnatica ne abbiamo già parlato in un'altra rubrica
Ci sono altri elementi cioè la globalizzazione quello che qualcuno chiama il pensiero unico il paradigma unico neo neo liberista eccetera
Arriva
In paesi nei paesi islamici con alcuni effetti
Ma ci arriva poco arriva
Con molta più forza e diffusione in paesi come la Cina
Che elementi di compatibilità ed impossibilità di sviluppo tra
Capitalismo democrazia stato di diritto e Islam
Vi sono nella nell'analisi diciamo non teorica o storiografica ma nell'analisi dell'immediato di quello che sta succedendo potrà succedere nei prossimi la io a
A costo di apparire riapparire stranamente ottimista vorrei far notare che
Negli ultimi negli ultimi anni con tutte le tragedie con tutte le
Le sofferenze che stiamo subendo che proventi subiremo ancora per via del terrorismo per via di questa di questa guerra in atto
Il processo della libertà il cammino della libertà è andato molto molto avanti
Dicevamo che dell'incontro dell'inconsistenza dal punto di vista puramente storiografico della tesi di verde io credo che questo si possa dire anche lui
In termini oltre che positivi anche in termini negativi cioè non possiamo negare
A nessuna cultura in particolare nessuna cultura la possibilità di incontrare la libertà ed incontrarla sul terreno della politica attraverso democrazia
Sul terreno dell'economia attraverso il mercato batte sul terreno tra culture attraverso il pluralismo
Quello che sta avvenendo in Cina è una chiara dimostrazione quello che ha tenuto in Cina che sta avvenendo in Cina ma anche quello che sta avvenendo nei paesi nei Paesi islamici probabilmente la classe dirigente di quei paesi mi riferisco soprattutto ai Paesi islamici
E estremamente più arretrata della di quanto invece la società civile
Tenta di far di tenta di fare emergere ed è per questo che dobbiamo guardare con interesse e con favore ogni tentativo volto a dall'ampia all'ampliamento della sfera dell'interdipendenza tra i Paesi
Interdipendenza parlo anche soprattutto l'interdipendenza economica
La possibilità che Paesi cominciano a scambiarsi tra loro beni e servizi
Che cominciano ad incontrarsi tutta sul terreno del mercato può essere una grande occasione una stupenda occasione
Di diffusione degli ideali liberali probabilmente degli ideali democratici probabilmente lì dove non arriva una certa retorica liberale liberista anche libertaria
Provento lì dove non arriva questa anche rischia diventare più delle volte una retorica invece i concetti i principi fondamentali possono arrivare attraverso attraverso gli scambi pratici commerciali
C'è una bellissima aforisma di Bastia cattolicoliberale no
Il quale quale francesi i quali c'era dove non passano le merci passeranno a Prima Porta saranno settario del con per un confine non passano le merci propone passeranno i cannoni ecco io credo che sia una grande lezione di civiltà quella che il mercato
Inteso in questo tema in questi senso in questo senso può offrire a a questi Paesi
E ci e per in questo senso sono molto ottimista anche rispetto all'uso al processo che mi auguro possa evolvere di integrazione della Turchia ad esempio nel nella nella comunità europea
Ecco io volevo concludere con una domanda proprio a partire dal libro Prospettiva neocon sul mio conto lasciamo a questo punto
I temi più
Legati alle questioni economiche al dibattito economico la storia economica
Leon la curiosità di capire se tratto la prefazione di Irving Kristol a questo libro
Di capire lo stato della riflessione all'interno del movimento neocon che sappiamo movimento che c'è e non c'è nessuna
Facciamo una
Sotto facciamo la tana tutto quanto ma insomma la la riflessione tra gli autori che sono stati poi infilati tutti nel centro nel con con l'etichetta neocon
Che lettura a distanza di quattro anni dall'undici settembre di tre anni
Di presenza militare in Iraq lettura viene data del questa esperienza
Questa missione
Armata in Iraq
Bah
Su questo punto c'è una sostanziale Census sostanziale accordo rispetto alla
Rispetto alla l'esigenza di intervenire nei confronti del terrorismo nei confronti di alcuni Paesi islamici attraverso l'uso l'uso delle armi
Ciò non toglie che all'interno però poi del dello stesso movimento galassia mio conservatrice vi siano posizioni più estreme posizioni
Il forte intransigenza e invece posizioni più o perché
Più aperte alla ad altri strumenti no
Come lo strumento quello della propaganda politica lo strumento della di diffusione dei principi attraverso le scuole attraverso le radio no ecco intervenire anche attraverso altri mezzi
Sostanzialmente sono due però i filoni all'interno del mio conservatorismo parliamo di quando parliamo in questo caso il mio conservatorismo ovviamente ci riferiamo alla a quegli autori che si sono occupati di politica estera perché poi mio conservatorismo per il novanta per cento della sua produzione letteraria
E saggistica realtà si è occupato di altro in particolar modo di stato sociale
Ma diciamo quel dieci per cento di mio conservatorismo che oggi via per via della situazione storica contingente è andato ovviamente crescendo si sono due posizioni sostanzialmente quelli che in qualche modo si ritrovano più supposizioni realista e quindi con l'esigenza di di venire a patti ad un certo punto anche connessi in quella situazione
Con la situazione lì anche dove appaiono dei dittatori e quella invece più intransigente Londra dicevo se non sa dire questa riflessione nell'analisi che viene fatta
Oggi cioè
L'esperienza irachena come viene letta comunque come una
Scelta che andava fatta e che presenta un bicchiere mezzo pieno
O c'è qualche riflessione di natura diversa c'è le sostanze i sostanzialmente il parere mi sembra abbastanza compatto sul sull'esigenza che l'operazione andasse fatta quindi via un sostanziale accordo sul su questa esigenza
Sugli esiti ovviamente ecco adesso centri sociali il dibattito tra le dire dicevo tra le posizioni più realiste posizioni personificata in particolar modo da da crassa Marcial Scalfaro posizioni invece più intransigenti ma ecco lady in per intenderci che invece ritengono che
Sia un processo che debba continuare Seconds
Senza grossi cambiamenti mente mentre per autori punto come caso per per cosiddetti realisti iperrealisti democratici del Pender dell'Algarve all'interno del mio conservatorismo
Ecco è necessario un ripensamento parziale e cominciare a trattare politicamente anche mediante altri strumenti che non siano necessariamente quelli della guerra in gli accordi con essa riesame coiffeur esattamente un approccio più realista
In quanto in quanto l'unico che consenta
Di risolvere i problemi del breve periodo che poi sono i problemi che
Assillano i politici
Bene è un questa divagazione
Sui neocon a partire dal libro di Flavio Felice da non a partire dal titolo perché non abbiamo parlato prospettiva neocon
Rizzo Rubbettino di fare felice concludiamo qui la puntata di oggi dica Tallahassee io ringrazio fare felice grazie a lei
Ricordo a tutti che la puntata sarà in replica mercoledì sera
è che tra qualche giorno la potrete trovare
Integrale audio-video sul sito di radio radicale www punto radio radicale punto it un saluto da Benedetto Della Vedova di sentirci alla prossima puntata dedicata al massimo