La situazione di sovraffollamento delle carceri italiane. La proposta di legge in materia di droga avanzata da Gianfranco Fini e Carlo Giovanardi. La proposta, avanzata da Marco Pannella, di ottenere da parte del Parlamento un provvedimento di amnistia

Beppe Fanfani responsabile Giustizia della Margherita
Marco Pannella proponi con insistenza con anche un certo interesse a che se ne parli una grande questione sociale la definisce quella delle carceri
Siamo alla vigilia di un'approvazione definitiva della legge cosiddetta ex Cirielli che comunque porterà un incremento della popolazione carceraria
Che è già adesso ben oltre la soglia consentita almeno sulla carta il Governo intende narrare anche un provvedimento in tema di droga che potenzialmente molto criminogeno
E dice Pannella si pone una grande questione sociale che quella delle carceri l'amnistia non solo per fra virgolette coloro che avrebbero avuto la difesa adeguata in termini economici con la Cirielli sulla norma transitoria questa l'ho tolta ma l'amnistia per per Tutino tutto per coloro che rischiano di non poter usufruire della prescrizione anche a prescindere da Cirielli
L'amnistia e ovviamente un provvedimento che si impone laddove il sistema carcerario ovvero il sistema della reazione penale della spina non funziona
Cominciamo dai vari temi che tu hai proposto carcere a tossicodipendenti credo che sia la misura più inutile e oggettivamente più dannosa che uno Stato civile si possa permettere perché se partiamo dal presupposto che i tossicodipendenti sono parzialmente liberi nell'azione perché sono liberi fin quando si avvicinano alla alla droga ma poi ne diventano schiavi e quindi la
Il loro modo di delinquere strettamente legata a questa loro condizione di tossicodipendenza l'ultima cosa che si deve fare sbatterlo in carcere perché vanno trasmessi in carcere Sinoussi
Usciranno peggiori di quanto io di quanto sono entrati considerando anche che la droga talvolta in carcere entra molto più facilmente di quanto la gente non pensi
Allora io credo che per lei tossicodipendenti vadano ampliati enormemente gli spazi del del recupero attraverso l'utilizzo di strutture
Come le comunità o come i centri di recupero che oltretutto rispetta il carcere hanno un vantaggio costano meno
Alla collettività e hanno la possibilità di restituire al consesso civile delle persone che in molti casi in molti casi possono considerarsi del tutto recuperate io nella mia ormai non più breve esperienza di penalista ho avuto molti casi di ragazzi che sono andati in comunità
E che sono tornati a salutarmi da liberi cittadini completamente fuori dal
Dal dal circuito da tossicodipendenza mentre ho avuto tantissimi casi di ragazzi che
C'hanno lasciato la pelle
Oppure sono diventate delle larve umane
Questa è la prima questione la seconda che affina la prima è quella della condizione carceraria non solo le nostre carceri sono sovraffollate circa sessanta mila detenuti a fronte di una capienza
Di circa quarantacinque mila si dice ma già i quarantacinque mila ci starebbe romane ma il problema è sapere che funzione si
Si affida alle carceri perché se il
Il sistema della pena deve essere come dice la nostra Costituzione finalizzata al recupero delle persone al loro reinserimento nella società civile con una funzione squisitamente educativa
Beh e dobbiamo dire che le nostre carceri tutto sono tranne questo sono migliori di tanti altri regimi carcerari setup anche dei Paesi
Che noi reputiamo molto civili però ancora sono lontane dal dal
Dalla definizione di civiltà che voi a me avemmo dare a un regime carcerario cioè alla funzione della pena che è quella di recupero
In questo senso noi bisogna muoversi su due piani il primo è quello di finanza di dedicare alla alla al sistema della pena una riflessione
Profonda che tende a limitare al minimo la reclusione in carcere mentre e deve tendere a creare delle
Delle
Dei sistemi diversi di scontare la pena per esempio a chi non è socialmente pericoloso non credo che sia necessario destinare il carcere forse può essere detenuto tranquillamente in casa sua e a sue spese
Mentre per alcune categorie del di detenuti come i tossicodipendenti gli alcoldipendenti possono essere destinate strutture diverse come per un'altra stragrande numero di detenuti il per esempio di extracomunitari potremmo pensare a delle convenzioni internazionali che per in funzione delle quali scontino la pena nei paesi di origine soprattutto se non hanno permesso di soggiorno
Definito questo quadro ci dobbiamo domandare se in una situazione quale quello attuale parlate di clemenza o di amnistia a un senso io credo che fin quando non
Non si sia definito un sistema di sicurezza complessivo non sia facile
Parlare di amnistia
Credo anche che di amnistia sia difficilissimo parlare sotto elezioni
Ma credo che i richiami che Pannella fa continuamente alla alla necessità di un provvedimento di clemenza abbiano se non altro il
Il merito di smuovere le acque attorno a un tema del quale passata la visita di Giovanni Paolo secondo a questo Parlamento tutti sembrano essersi dimenticato compresi quelli che si battevano le mani con più violenza degli altri
Il programma del carcere un problema estremamente serio
Io non credo che esso possa essere risolto
Ricorrendo a un provvedimento di clemenza che avrebbe certamente l'aspetto negativo di rimettere in circolazione e tante persone che oggi non possono fruire neanche
Dei provvedimenti dei provvedimenti alternativi alla detenzione e quindi siamo in un ambito
Di di sicurezza non chiara però
Il problema si pone perché non possiamo neanche consentire che una società civile tenga le persone nel condizione in cui sono e non mi riferisco tanto
Alla durezza del carcere quanto alla inutilità complessiva aiutati detenzione la quale non assolve a nessuna delle funzioni
Se oggi mi si dicesse se sono favorevole o non favorevole a un provvedimento di clemenza direi sia un provvedimento di clemenza modesto sono è favorevole
Grazie a breve tra famiglie responsabili se la Margherita ma ricordiamo neanche iscritto al Partito radicale transnazionale