Il dibattito sull'approvazione da parte del Parlamento di un provvedimento di clemenza. L'emergenza carcere e la situazione dei tossicodipendenti arrestati

Beppe Fanfani responsabile giustizia della Margherita
Abbiamo parlato con lei recentemente di amnistia e indulto di provvedimenti di clemenza
Questo AGCI annuncia a nostro microfono
Una iniziativa
Una proposta di legge che verosimilmente depositerà formalmente la prossima settimana lunedì martedì comunque nei prossimi giorni una proposta di legge volta a cosa dovevo fare
Volta ad ottenere se possibile un indulto parto dal presupposto che nello scorcio ormai breve di legislatura non ci siano le condizioni politiche per un'amnistia
Bisogna essere corretti onesti soprattutto nei confronti di coloro che sono in carcere
Per cui mi sembrerebbe veramente fuor di luogo ipotizzare provvedimenti che poi in concreto non saremmo in grado di attuare anche perché oltretutto un'amnistia
Potrebbe riguardare soltanto reati punibili ti nel massimo fino a tre al massimo a quattr'anni una sola volta nel nostro ordinamento è stato per reati puniti fino a quattro anni vi sarebbero coloro che vorrebbero inserire accelerati molto molto più gravi questo impantana avrebbe il il il Processo e probabilmente non arriveremo nulla anche perché in questi ultimi tempi assistiamo a un irrigidimento complessivo del sistema delle cosiddette legalità formali
Che sarebbe anche contrastanti con
Con un'idea di questo tipo mi riferisco per esempio alla proposta di legge sulla cosiddetta legittima difesa bene fatta questa proposta e rendendomi conto della situazione drammatica in cui versano le nostre carceri
Della parziale risposta che alla esigenza
Di sicurezza e di legalità da un lato ma anche di umanità dall'altro si è data con il cosiddetto indultino del quale io fui uno dei promotori
E credo che sarebbe corretto il possibile andare verso una ipotesi di condono che io immagino così strutturata un condono di sei mesi per per un residuo per per coloro che hanno ancora da scontare pene da zero fino a tre anni
E poi a crescere di otto mesi per quelli che hanno pene da tre a cinque anni di un anno per quelli che hanno pene residue il che vuol dire che uscirebbero subito
Di prigione coloro che hanno meno di sei mesi di pena residua da scontare e ovviamente non non hanno potuto fruire di tutti i provvedimenti alternativi alla detenzione
Mentre
La pena si ridurrebbe in misura consistente per le altre categorie di soggetti il che creerebbe una situazione di miglior visibilità all'interno delle carceri creerebbe speranza
E soprattutto creerebbe a creare un clima favorevole ad un ripensamento complessivo quando spero l'anno prossimo cambiato il governo
Si potranno affrontare questi problemi in maniera più decorosa io credo che il problema carcerario sia uno dei problemi principali
Che noi ci troveremo ad affrontare il e sono anche dell'idea che andrà fatto in termini di priorità investendo ci molti soldi non so se questo sarà possibile ma certamente è un'aspirazione che ritengo non non non secondaria
Sotto questo profilo un impegno mio OSCE poi sempre in una relazione al lo specifico problema delle tossicodipendenze all'interno delle carceri credo che andrebbe fatto un provvedimento specifico per costoro
Partendo dal presupposto che un tossicodipendente in carcere non migliora certamente la sua condizione
Ne il carcere lo aiuta a superare a tossico
Che non lo rende libero propongo di consentire l'uscita immediata del carcere per coloro che ritengono di sottoporsi ad un
Ad un Processo di disintossicazione di riabilitazione presso le varie strutture comunità od altro
All'esito di questo processo propongo l'estinzione della pena mi sembra che questo potrebbe consentire anche a sfoltire le carceri da tutti i tossicodipendenti che attualmente vi sono
Tecnicamente una proposta di condono di sconto di pena
Necessità del quorum per i provvedimenti di indulto pure no sì è un condono su questo non c'è dubbio soltanto la parte per relativa ai tossicodipendenti
Si può qualificare come un provvedimento diverso perché assomiglia molto alla alla
A tutti i provvedimenti contenuti nell'ordinamento penitenziario quindi però a te qui si tratta di un indulto ma lei dice
Non ha non crea allarme sociale perché momenti in cui
Sì va a determinare uscito dal dal carcere di persone che hanno sei mesi di pena residua non saranno certo questi mesi in più di carcere a cambiare as l'assetto dell'ordine pubblico italiano per i pochi che poi nei comunque per coloro che ne soffrirebbe
La modestia del
Del delle pene di riferimento e
Anche la sostanziale
Modestia del del provvedimento al secondo me due fette il primo quello di non creare allarme sociale perché è vero che si tratta di persone che hanno un residuo appena compreso
Tra nei sei mesi e che si tratta di persone che non hanno potuto usufruire
Delle misure alternative ma il più delle volte queste persone non possono fruire di misure alternative o perché non hanno trovato alcun o che gli dia un lavoro che gli consenta di andare in affidamento in prova al servizio sociale o perché non hanno una casa
O perché non hanno nessuno che li accolga diciamo che sono i più disperati
Perché molto spesso assistiamo anche a delinquenti veri che attraverso il sistema della del dell'offerta di lavoro fatta da organizzazioni criminali riescono avere benefici come la semilibertà
Oltre che l'affidamento in prova quando residuo pena esso e sotto è uguale o sotto i tre anni quindi bisogna avere un momentino riguardo anche a queste categorie di persone
In secondo luogo il
Il un provvedimento di questo tipo riaccende la speranza all'interno delle carceri e crea quel clima che consente di a parere di chi le parla di arrivare in maniera più serena a ad una legislazione che si impone in maniera decisa io credo che il sistema della pena vada completamente ridisegnato non è la prima volta che lo sostengo e ne sono fermamente convinto ma fin quando il sistema la pena e quello attuale
Un provvedimento di clemenza ogni tanto ci sta solo bene