Il digiuno di Paolo Cento per sollecitare l'approvazione da parte del Parlamento di un provvedimento di amnistia. L'arresto di Gianpiero Fiorani in relazione alle vicende della Banca Antonveneta

Paolo Cento coordinatore dei Verdi oggi digiuni insieme a numerosi parlamentari a Marco Pannella per l'amnistia alla Marcia di Natale
è un digiuno di speranza
A sostegno della Marcia di Natale necessitato dall'urgenza di una drammatica condizione carceraria e dall'insensibilità
Di chi anche ieri penso al ministro Castelli negando la grazia a Sofri ha voluto chiudere la porta a un atto di clemenza una discussione sulla clemenza
Nel nostro Paese ma è ancor digiuno contro l'ipocrisia
Vi sono in troppi che in questi giorni si dichiarano favorevoli all'amnistia
Penso sia parti consistenti del centrosinistra come a Forza Italia nel centrodestra ma sono gli stessi che in questa legislatura nella legislatura passata
Alla fine hanno affossato per ragioni diverse l'approvazione di un'amnistia
E di un indulto
Una cosa Never dirà diciamo chiara non torneremo che vengono ulteriormente presi in giro i detenuti e i loro familiari nelle carceri italiani creando illusioni
E nessuno pensi lo dico all'amico Fanfani della Margherita
Di ridurre il dibattito dell'amnistia a una nuova presi in giro come fu l'indultino noi siamo affinché ci si guardi nelle palle degli occhi e si dicano cose serie altrimenti è meglio tacere
Oggi sui giornali
C'è la notizia dell'arresto di Fiorani
C'è scritto molto molto molto di più
E qui a Montecitorio questa se del Transatlantico si dice ancora di più di quello che potrà esserci scritto magari nei prossimi giorni
Ci troviamo di fronte a cosa nuova Tangentopoli
Io credo che siamo di fronte a una Tangentopoli finanziaria
Le cui proporzioni
Sono del tutto imprevedibili e su cui bisogna che la magistratura
Faccia fino in fondo il proprio dovere senza guardare in faccia nessuno e rompendo sebbene sono ovviamente le prove rapporti
Insani tra politica e finanza
C'è bisogno di una grande stagione di trasparenza nelle banche nella finanza italiana questa stagione
Purtroppo viene aperta ancora una volta viene portata alla ribalta da un'azione della magistratura
Io sostengo che è compito della politica quello di autoriformarsi e quello di riformare il sistema quando questo sistema
Fa acqua da tutte le parti e certo oggi indipendentemente dalle vicende giudiziarie l'abbiamo detto in passato e lo ribadiamo anche oggi che
Rimane necessario richiedere le immediate dimissioni della governatore della Banca d'Italia Fazio
Ed è indispensabile che finalmente si faccia una riforma rigorosa del sistema bancario del sistema creditizio della tutela dei consumatori e degli organi di controllo
Del sistema bancario
Queste scalata
Il modo in cui è stata fatta il modo in cui la magistratura sta valutando l'ipotesi di reato
Credo richiedono un intervento urgente di riforma radicale anche sulle altre scalate potrebbe arrivare un rito da magistratura anche su BNL da parte di una
Ma io credo che siamo di fronte a un sistema che sta facendo sta dimostrando
Tutta la sua incapacità di garantire trasparenza e io sono convinto che è questo sistema è insostenibile insostenibile in un paese
Che rischia di avere un rapporto sbilanciato tra piccoli risparmiatori piccoli azionisti era grande sistema di controllo delle scalate