Speciale Global

La Russia è tornata radio radicale un saluto dalla nostra emittente con lo spazio di approfondimento dedicato alla politica internazionale e in particolare Allasia
La Russia è tornata ed è tornata nella grande arena della politica internazionale proprio grazie ai legami alle alleanze che è riuscita a costruire nel corso di questi ultimi anni con le grandi potenze emergenti dell'Asia la Cina e l'India
Le racconta questi legami e queste alleanze Fulvio Scaglione attualmente vice direttore di famiglia Cristiana in un bel libro appena uscito nelle nostre e libreria intitolato appunto la Russia è tornata
Il tema è di particolare interesse in queste settimane in questi giorni a causa tra l'altro della crisi iraniana Fulvio Scaglione infatti spiega molto bene nel suo libro la politica di Mosca nei confronti di di Teheran
Anche in antagonismo anche incontra per come contrappeso alla strategia unilateraliste Unipol la rivista dell'amministrazione Bush degli Stati Uniti d'America
Ma facciamoci raccontare proprio dal diretto interessato da Fulvio Scaglione i temi gli argomenti le analisi del suo libro Bono ascolto come sempre dalla nostra emittente radio radicale
Fulvio perché la Russia tornate mai andata via
Sette altamente ha speso un bel decennio abbondante R.
Sosta teme per cercare di sopravvivere sopravvivere la caduta dell'Unione Sovietica alle scorie di quel trauma alla ai agli ulteriori traumi della della Della riforma politica ed economica che lungi dall'essere compiuta naturalmente lungi dall'essere conclusi traumi però ecco da russi adesso ha decisamente rialzato la testa soprattutto nel senso che decisamente in pista per una riconquista di un ruolo internazionale
All'altezza dello scorporo da un lato e soprattutto all'altezza delle commissioni che tra l'altro lo vediamo proprio in queste ore perché la Russia in qualche modo manifestato entro diciamo così il suo disappunto per la risoluzione sull'archivio tu nel tuo libro
Pavia lungo della questione del petrolio poi ritorniamo anche sulle questioni interne andiamo anche a parlare un po'delle questioni interne
Ed è la questione dell'Iran visto che l'Iran è diciamo così di in prima pagina in tutti i giornali internazionali
Qual è il rapporto attuale della Russia di Putin con l'Iran è perché la Russia di Putin che sta costruendo ha costruito questo rapporto con l'Iran degli Ayatollah
Intanto diciamo pure che è un rapporto estremamente stretto solido e così caloroso
Forniture di armi accordi in campo petrolifero ma soprattutto direi un'intesa politica molto importante perché la politica è preziosa per la Russia perché la Russia si è ritrovata appunto nel corso di quel decennio di di di difficoltà spasmodico e di cui si diceva si è trovata estremamente sotto pressione da parte dell'Occidente la NATO si è allargata arrivate ai confini con la Russia l'Unione europea si è allargata ai confini con la Russia
Le guerre umanitarie comunque hanno portato l'Occidente a mettere un saldissimo piede nei Balcani la Russia si è trovata un pochino come dire prende alla gola
E l'Italia e le è rimasta di fatto soprattutto dopo l'invasione dell'Iraq un'unica Porta un'unica come dire
Scappatoia che è appunto quella dell'Iran grande consente di affacciarsi sul Medioriente nel Medioriente per meglio dire le consente in qualche modo di
Piazzare una cintura di contenimento rispetto all'Asia centrale ex sovietica e le consente soprattutto triangolazioni molto interessanti con la Cina che in Iran sta facendo investimenti pacchetti con l'Iran degli Ayatollah ha siglato accordi per loro i decennali per la fornitura di petrolio e quindi si vede quanto sia importante per la Russia avere questo buon rapporto con l'Iraq il rapporto de con la Russia per l'Iran e
Ancorché evidentemente porta ecco e va be triangolazioni Russia Iran e Cina c'è di mezzo anche l'India tutte le potenze asiatiche insomma
Che naturalmente
Di la Russia ha riscoperto uno fu un concetto che quello dell'euro al ritmo che in Occidente viene considerato un vecchio arnese ideologico l'euro al ritmo
Quel quella che ho riduzione del doppio ruolo della Russia mezza Europa mezzadria e come tale abilitata a dialogare con assoluta libertà sia con gli uni che con gli altri cui continenti insomma devono fermarsi è dato esattamente ora questo questo concetto è edito in Occidente come un armiere superato frusto
Non non più utile però bisogna tenere presente che di euro al ritmo ce n'è uno come dire volontario abbracciato volontariamente e uno abbracciato di necessità
Secondo me e questo secondo quello che la Russia ha riscoperto proprio in virtù di quella pressione da occidente che in qualche modo la ricattata verso Oriente
Mi pare di capire di la pressione dell'Occidente magari non ben organizzata e non venne pianificata Ovo Parri K prima entrare la Russia più asiatica di quello che
Comunque le ha fatto scoprire che si possono fare ottimi accordi militari ed economici con la Cina ottimi accordi militari politici ed economici con l'India ottimi accordi con l'Iraq viene soprattutto perché fattore che secondo me decisivo
La liberata di Colombo il complesso di colpa nei confronti di questi accordi
Mio Fulvio tu hai parlato appunto di queste triangolazioni con le potenze la carica che se poi se non ricordo male la dottrina di un certo prima copre già ministro degli Esteri e già capo della che che bene
Nel libro tra l'altro racconti molto con molti particolari rapporti tra i cosiddetti democratici e gli uomini della CRI che bene
E che certamente bisogna dire che
Purché non è uno frutto improvvido di Dio di una come dire e chiedendo della storia io e criteri quello per lo meno che sostengono nel mio libro ritengo che invece Putin sia il prodotto finale di un lungo processo di avvicinamento alle ai vertici del potere politico da parte degli uomini dei servizi segreti
Ovviamente abilitati a farlo dal fallimento del del progetto politico sovietico
Qui è il N era
Molto deciso nel suo scontro frontale contro la nomenclatura comunista ma era lui stesso un prodotto dalla nomenklatura comunista e sapeva benissimo come funzionavano certi meccanismi
Per cui una volta raggiunto il potere dopo il fallito golpe anticorpo ciò del mille novecentonovantuno fu estremamente letto a cercare un patteggiamento chiamiamolo così proprio con i servizi segreti perché sapeva che sono
Erano Giorgio veloce un pilota decisivo della società politico russo proprio fra l'altro fa un lungo elenco di personalità vicino ultimo uno un piccino pupilli trentuno vengono proprio al mondo dei servizi sì ma non solo
Quando Eltsin si avviava alla alla fine palesemente alla fine del suo secondo che disastroso mandato presidenziale se noi ci facciamo caso si alternano ai vertici del potere russo esclusa ovviamente la presidenza
Ci sono ed esclusivamente uomini uscite dei vertici dei servizi segreti io credo che Putin alla fine sia risultato a questi ambienti il candidato migliore migliore di Primakov migliore di Stepashin migliore di bordi usa cioè di quei quattro o cinque uomini che erano credo più o meno in corsa per sostituire Vieri IPAB gli altri punti ma
L'Occidente il cosiddetto tridente ovvero l'Europa degli Stati Uniti quali rapporto devono avere come quali proteggere un avere nei confronti di questa Russia di Putin che dopo lo scandalo diciamo così dell'oligarca del petrolio del magnate della Yukos ampi appunto come di criterio parola per il
Però io credo che in innanzitutto debbono prendere coscienza di questo fatto cioè che c'è una Russia molto molto disposta abbattersi naturalmente tra virgolette batterti per io avere un posto dignitoso sulla scena internazionale questa è una relativa novità è una novità degli ultimissimi anni perché se noi andiamo a leggere
I libri e i tetti e dei pensatori politici americani
Di dieci anni fa tutti davano per scontato la scomparsa della Russia dalla con internazionale prelievi per esempio scrisse un libro in cui dava la Russia per completamente finita rispetto a certi livelli di dibattito politico ora se la guardiamo quanto succede qualche successo per fare un esempio solo concreto in Ucraina
Dove il Premiere decisamente anti russo dal punto di vista politico Yulia Tymoshenko è durata sei mesi perché poi evidentemente impossibile governare l'Ucraina contro la Russia
Capiamo che la Russia appunto è tornata come dico io nel titolo del mio libro e che era assolutamente disposta a battersi per avere un posto a tavola pari alle sue ambizioni
Poi naturalmente bisogna vedere se le sue ambizioni sono realistiche sono misurate le sue effettive possibilità però credo che la prima cosa da fare sia prendere atto che la Russia c'è e ha delle cose da dire
Oltretutto poi nel tuo libro parli molto ovviamente della questione cecena anzi per meglio dire dei due mitra non va revocato due tentativi di genocidio rifiuterei
La libertà Repertory ai ceceni
Se uno va i che tiene nel mille novecentoquarantaquattro ad opera di Stalin hanno vissuto una vera Shoah questo va detto
Qualunque siano le efferatezze poi commesse negli ultimi tempi da guerriglieri e terroristi
è una un tentativo di termini additivi nocivi oretta nella memoria collettiva tanto più che qui stiamo parlando del mille novecentoquarantaquattro l'altro ieri dal punto di vista dal punto di vista storico e la Cecenia è certamente un un un ennesima dimostrazione che una certa Russia c'è ed è tornata e che
Come si può dire proprio col proprio certi sport praticamente a tutto odio formale del proprio ruolo chiarito ringraziamo ringraziamo Fulvio Scaglione oppure per la Russia torna pepite direttore di famiglia Cristiana Procopio come sempre da radio radicale
Bene dalla Russia alla Cina potremmo dire rampanti parliamo della politica estera de di Pechino il presidente cinese Hu Jintao in questi giorni in missioni in alcune nazioni europee a cominciare da Berlino a cominciare dalla Germania ma nella scorsa settimana
è stato immissione prima in Corea del Nord e poi nella Repubblica popolare del Vietnam
E noi cercheremo un po'di capire la natura di questa missione del presidente cinese ha da noi e la natura e lo stato dei rapporti attuali tra la Cina e il Vietnam me ce n'è Vietnam come forse i nostri ascoltatori si ricorderanno
Hanno una storia di rapporti molto particolare una parte del Vietnam ai tempi dell'Impero di mezzo
Era uno stato tributario comunque una parte addirittura dell'Impero cinese successivamente Vietnam ha sviluppato un forte senso nazionalistico antagonistico anche nei confronti della Cina che ha portato addirittura a una guerra di frontiera tra i due Paesi ora lo stato dei rapporti sembra notevolmente migliorato
Ma per cercare di capire come stanno effettivamente le cose radio radicale andata intervistare la professoressa Maria Weber studiose specialista di Cina professoressa di Relazioni internazionali all'Università Bocconi di Milano
è nostra interlocutrice abituale per l'ascolto come sempre quindi dalla nostra emittente da Radio radicale
Professoressa Weber la Cina e il Vietnam sono ritornati amici
Ma dunque come si fa la storia il rapporto tra Cina e Vietnam ma è un rapporto di lunga data teniamo presente che durante che chiede di massima scelte dell'intero di merito in pietra ma faceva parte come fiere anche se non proprio del tutto ufficialmente soltanto la parte nord sai che faceva parte del grande intero
Poi gli abiti c'è stata una guerra tra i due Paesi nitida quella Cina venne fuori anche abbastanza ecco le condizioni perché di fatto vincere che tramiti dalla normalizzazione dei rapporti bilaterali che sono stati avvenuta nel mille novecentonovantuno a oggi in realtà attacchino rientra all'affitto ad altri lo fate molte cooperazione economica
Minare una spezia corretti
Commerciali di vario genere che hanno portato l'aumento dell'interscambio commerciale tra i due Paesi
Quel momento dal novantuno a oggi credo novantuno al due mila cinquecentonovanta volte superiore a quello che era inizialmente è previsto che nel due mila e che a fine due mila cinque l'interscambio commerciale treccine pietra ma arrivi a oltre due miliardi insistito dollari
Latina è il primo partner commerciale del economy entra in qualche modo complementari donò a parte il fatto che sono entrambi paesi socialisti guidati da un partito comunista
Entrambi però non prevede una strada della apertura economica delle riforme economiche che sono stati avviati in Vietnam vent'anni dopo del mito dell'ex cinema persona molto interessante
E quindi ci sono dei punti in comune per farla fatti molte parcheggiate dalla dichiarazione presentata alla stampa il due novembre i decreti hanno confermato il comune impegno e interesse per il portamento della fiducia reciproca e l'incremento della cooperazione
E accantonata tre e che vanno a qualche gara considerevole ricordiamo che erano la dichiarazione parte in occasione dell'ammissione del presidente cinese Hu Jintao da noi
E in qualche occasione la prima visita ufficiale del presidente evitavano a noi
Trattati toccati anche De Ponti interessanti renderle legati alla definizione dei confini per due tesi
E arrivati alla a concordare un obiettivo di firmare un nuovo documento proprio relativo ai confini tempo del due mila otto per effetto fa la parte di confini molto discussa
I detector anche dichiarati disponibili ad avviare un dialogo per la definizione delle acque territoriali
Fuori dalla Parietti Benito e questo è una perché è importante perché nella di fatto e anche quello dei territori contesi interessa molto alla Cina però patate tradizionalmente delle acque territoriali dieta mi e quindi e è abbastanza interessante l'altro aspetto interessante sono o perché età petrolifere Cina Vietnam Filippine che hanno firmato l'accordo per estrarre insieme congiuntamente
Petrolio nel Mar della Cina
Quanto avrà un impatto positivo sulla cooperazione alla stabilita da un lato dell'intera regione dall'altro lato sicuramente
Ora ora e i rapporti tra o mi scusi mi scusi professoressa lei però ha detto due Paesi però ha citato ci dal Vietnam e anche le Filippine quindi un giocatore ponga
Sappiamo che la Cina Pechino negli ultimi anni sta nel merito si guardi indispensabile nei rapporti commerciali dei Paesi alterna indefiniti ne fanno parte dell'associazione dei perimetri dei pediatrico appunto l'Alte Alpi
E questa cosa quest'accordo per reiterare insieme petrolio gas naturali nel Mar della Cina
Meridionale
A particolarmente ecco oltre eretta ancora lei scusi ho detto nel bar della Cina meridionale dove appunto si sospetta ci siano consistenti riserve di giacimenti off-shore proprio ci sono anche almeno se non ricordo male
Pure arcipelaghi piuttosto grandi compiti da Morfeo
Molto contenti particolari dove farle e bisogna tener presente che Pechino ha cominciato già autonomamente a estrarre gas naturali dal tre queste icone che sono con un piede da tutti i Paesi della regione sostanzialmente e quindi questa potrebbe però Propata va anche per arrivare alla definizione effettivamente
O attivo e ore o acque territoriali e l'attore ha comunque presentato un po'come una volta quindi per per capire anch'io la Cina il Vietnam hanno stretto accordi
Tra di loro per la questione di sfruttamento di risorse petrolifere nel Golfo del Tonchino e poi dai piccoli Filippine nel Mar Cinese Mediateca però
E dato quei temi tema molto importante perché come capiamo la Cina Pechino in questo momento il governo di Pechino è affamata di riconoscere agli enti che sta facendo quella che in catene finita dal con la diplomazia del petrolio insomma
Molti di questi accordi sono legati alla poter arrivare a Uta ad acquistare questo famoso petrolio di cui la Cina povera è ovvio erano gli ambiti
Il Vietnam pochi mesi or sono il primo di tulipani ve lo farò prosciutto lista punitivo ecco che manovra sta facendo nei confronti delle finora manteneva forti poli sia con la Cina Tunisia con gli Stati Uniti un punto qualche modo assunto un atteggiamento più filo Fini
Ma io credo semplicemente che Pietramala stia rendendosi conto
Che non può fare a meno di un buon rapporto con la Cina questa è la questione fondamentale cui io credo molto in questo periodo la Cina sta diventando non solo una pedina importante dello scacchiere internazionale Matteo intanto in qualche modo indispensabile per i Paesi di tutta l'altra manageriale sino al quindici ottobre simile storico regista certa competere Filippine maledetta bene che le Filippine pure per l'alleato storico del degli stati Uniti però amano avere una propria autonomia decisionale in materia di politica estera all'interno dell'altr'anno e all'interno dell'Aler ricamati coro ma di questa parte in taluni casi anche Cristina chiarissimo questo per cui tutti riguarda dunque
La questione dei rapporti fra Cina e Vietnam mi pare di capire sostanzialmente la Cina continua notevolmente a rafforzare i rapporti con tutta l'area dell'Asean tra l'altro sta implementando il libro le due il blocco diciamo così fine ad Alfano implementando il trattato di libero scambio che dovrebbe con cadenze temporale diverse per i diversi Paesi dell'azione entrare in vigore nel prossimo decennio più beccata
Questo è spettare al libero scambio se ne parla da molto tempo
Viene molto sostenuta da Pechino bisogna tener presente che in rapporti di forza all'interno di quest'aria crebbero molto diverso
E quindi è probabile che non si realizzerà prima del due mila e dieci forse addirittura alcuni dicono due mila venti
Chiarissimo un'ultima questione però Cina ed India si è parlato molto in questi mesi di training insomma di un'integrazione economica fra Cina e India però recentemente Quotidiano del Popolo di Pechino è un mammut qualche modo espresso il disappunto di Pechino per l'accordo nucleare tra India e Stati Uniti che accade
è il più bravo e tempra percorsa da un lato c'è che sono le vecchie alleanze o quanto meno Olivetti interetniche emergere dall'altra parte ci sono invece che i tentativi da parte di Pechino di giocare un ruolo egemone in aria
Sicuramente dell'avvicinamento e treccine invece è stato sono stati firmati molti accordi di cooperazione economica e queste importanti che va che sarà cambiate le famose ma e anche in quel caso lì dei confini contenti entità parlando sempre più estesi perché l'avvicinamento dell'India anche all'interno dell'associazione dei Paesi del Sud-Est asiatico allarghiamo quindi però certo che legge in questo momento anche molto bisogno
Della sostegno ed è tecniche in qualche modo è vede di buon occhio il Patto per gli Stati Uniti le offrano accordi bilaterali di vario genere
Per cui gioco e molteplici sicuramente in un mondo che sta diventando sempre più stretto
Non in un qualche modo unipolare ma sempre più multipolare
Io e portare a e popolare e emergenti o no chiama lei dice non non ci si può meravigliare tanto di queste dichiarazioni quanto ci deve
Per vedere se non ci fossero dichiarazioni in situazioni di questo a ringrazia la professoressa Maria avrebbe professoressa di Relazioni Internazionali alla Bocconi conosciuto come Sam la radio radicale
E noi passiamo alla Coree anni in questi giorni proprio in queste ore si stanno tenendo a Pechino i colloqui a sei per la soluzione della seconda crisi nucleare nordcoreana
Lo ricordiamo i colloqui a sei sono i negoziati multilaterali che vedono la presenza di Sei Nazioni la Corea del Nord ovviamente la Corea del Sud degli Stati Uniti la Cina la Russia e il Giappone questo round di colloqui il quarto la coltivazione del quarto round o il quinto round seconda
Di come la vogliamo mettere lei questo round dei colloqui potrebbe essere quello decisivo naturalmente noi daremo conto della situazione dei negoziati multilaterali sulla crisi nucleare nordcoreana per ora però ci limitiamo a proporre una parte uno stralcio della presentazione della biografia semi-ufficiale
Delle dittatore dell'array Corea del Nord del capo del cosiddetto regno eremita questa biografia
Se l'ufficiale sarà pubblicata da una barra nel nostro Paese noi ora vi proponiamo uno degli interventi alla presentazione ufficiale che si è tenuta
Qui a Roma e di questo libro quello per la precisione della professoressa Rossella idee occorreva Nista
Studiosa proprio dei problemi dell'Asia nordorientale e che anche lei come noto nostra interlocutrice abituale buono sconto come sempre la nostra vita intera radio radicale con la professoressa Rosa le idee o
Vorrei partire da una considerazione quel bip
Quella considerazione che si fa sempre quando si parla della Corea del Nord cioè che è un regime folle oppure degli americani usano questi due aggettivi imprevedibile e irrazionale e io su questo non sono molto d'accordo direi che è un regime sicuramente si tratta di una dittatura non è un un regime democratico il questore facilmente intuibile
Soltanto che
Va in un certo senso inquadrato un posto riccamente cioè per esempio quando e morto nel mille novecentonovantaquattro il padre padrone della Corea del Nord che era Kim Jong il scusate Kim il Sung
Quante morto che mi Song
Quasi tutti gli osservatori avevano pensato che il regime sarebbe crollato immediatamente questa è stata la valutazione internazionale che sia NATO quindi hanno preconizzato la fine del regime che invece è durato come vedete fino adesso c'era anche il fatto che a differenza del padre quindi faccio un po'alla biografia che stiamo presentando stasera a differenza del padre che era un uomo eccezionale con un carisma eccezionale vero e proprio tribuno eccetera questa il figlio invece non del figlio non se ne sapeva quasi niente
Era una Prius personaggio schivo che non si era mai praticamente presentato in pubblico ora
Ma il tutto per dirvi Cuesta
Idea appunto del del quest'idea che c'era del del con Rollo il milite del regime non c'è stata ecco perché tra l'altro direi che questa biografia importante perché costituisce una fonte che ci dà come dire la spiegazione no di della continuità del regime e della e del perché si è formato un consenso soprattutto così vasto in Corea del Nord
Da mantenere insomma questo regime invita fino adesso un'altra cosa che appunto vorrei sottolineare che poi spesso sottolineerà e spiegare ancora meglio il professor gli otto e che in un certo senso e il
Kimi il Kim Jong-il e rimasto figlio del è sempre rimasto il figlio del padre in questo senso nel senso che nel mille novecentonovantanove Kim Jong-il la pardon la Costituzione coreane è stata emendata
Divinizzato in un certo senso la figura di
Del di chimici Song del fondatore di questa dinastia socialista che è diventato Presidente Eterno della Repubblica coreana quindi
Voglio dire questa è un po'da inquadrare in questo senso ma perché chi mi son per perché il fondatore di questa dinastia a assunto queste configurazioni al di là appunto di quella che è la tradizione confuciana cui farà sicuramente riferimento Rio otto io direi che la cosa più importante da mettere in rilievo e che Kimi sonda rappresentato veramente per la Korea
Per la penisola coreana un la fenomeno direi particolare prima di tutto perché
A coreani dato il socialismo corre allentando il socialismo che cosa vuol dire a infuso nella tradizione marxista anche degli elementi confuciani propri della corrida in secondo luogo a ha portato avanti una politica estera indipendente e e flessibile cioè riuscito a mantenersi nel blocco comunista però senza diventare il satellite degli Stati Uniti e anche a livello internazionale
Si è presentato come diciamo il il garante di per la prima volta nella storia della Korea di una società più giusta e più egualitarie la Corea è sempre stata una società
Classista elitaria e chili sondino e Pecchia spezzato per la prima volta questo tipo di comportamenti sociale
Il più è stato in effetti l'unico garante dell'Unità
Del Paese quando gli Stati Uniti diciamo contro i tentativi degli Stati Uniti riusciti di dividere il paese cioè di creare uno Stato satellite
Nel sud quindi diciamo e la figura che
E rimasta tra l'altro è stata anche apprezzata
Dal movimento dei non allineati proprio perché ha costituito un esempio di decolonizzazione riuscita e anche di sviluppo riuscito tradire noi oggi vediamo una Korea del Nord da grossi problemi a grossi problemi economici
E una Corea del Sud invece dinamica e via dicendo ecco voi immaginate di una situazione assolutamente ribaltata negli anni cinquanta e sessanta negli anni cinquanta sessanta era la Corea del Nord che rappresentava il miracolo economico nella penisola coreana
Mentre badate fino agli anni Settanta ancora
La Corea del Sud aveva un reddito pro capite
Inferiore a quello dei più poveri Paesi africani e questo questi sono dati abbastanza importanti in più era isolata a livello internazionale perché era legata mani e piedi al carro degli americani con cui aveva stipulato un trattato di nonna
Un trattato militare alla fine della guerra di Corea non si sente niente sì sempre
Pardon grazie alla fine Suma o la voce molto alta per per cui per distorsione professionale
Ora
Quindi capite bene che
Fino a alla fine degli anni settanta quindi la Korea
Del nord rappresenta un un modello in un certo senso riuscito all'interno anche dei Paesi non allineati
Ora ci si chiede come mai ci sia la domanda più logiche chiedersi come mai poi la Corea del Nord sia arrivata dove è arrivata quali siano stati gli errori direi che in un certo senso
Mettere insieme quelli che sono del di affetti no della della
Gli strascichi della guerra di Corea non quindi la la la divisione del Paese che
Fa sì che la Corea del Nord debba investire massicciamente in spese militari voi pensate che tuttora il cinque per cento dei coreani del Nord presta servizio nell'esercito fa parte
Dell'esercito nordcoreano quindi un milione due del milione e cento i due di persone al Sud ventidue ventidue e mezzo dall'altro ecco una cosa faccio una parentesi che credo sia doverosa una storia della Corea del Nord ancora essendo questo Paese particolarmente opaco isolato non è possibile scritti cioè se vogliamo essere onesti non è possibile scrivere
Quindi noi dobbiamo
A un certo punto Dori otto non sospirare ma è così penso che effettivamente peronista intellettuale dovremmo usare anche il condizionale molto spesso USA perché non abbiamo per esempio dei dati economici precisi eccetera se non quelli che possiamo ricavare da da altre fonti no per esempio i dati economici possiamo ricavare dalle fonti sudcoreane commercio sudcoreano eccetera eccetera ora
In più dico succedono delle
Diciamo la quale non non si adegua ai cambiamenti veloci che avvengono anche in Asia orientale
Beh sinteticamente il riavvicinamento tra Pechino e
E gli Stati Uniti partite del ping pong eccetera che nel settantuno che poi porteranno nel settantanove all'ingresso della Cina dell'ONU e alle le piene relazioni diplomatiche fra la Cina
E gli Stati Uniti e nel settantotto poi il riavvicinamento sino giapponese no il Giappone era stato il colonizzatore no tremendo della Korea e
Riavvicinamento appunto che costituisce anche una una sorta di ciò anche per la Corea del Nord che rimane che indietro in questo senso
Ma quello che è il tallone d'Achille del sistema un po'come in tutti i sistemi socialisti l'economica economia che comincia ad andare in affanno alla fine degli anni sessanta quando finisce il periodo della ricostruzione e che poi
Direi
Negli anni ottanta
Comincia una discesa abbastanza precipitosa cioè non cresce più il Paese non cresce più ma il vero tallone d'Achille oltre dicevo ai mali che tutte le economie di cui tutte le economie socialiste hanno più o meno sofferto cioè un mancanza di mercato interno bassa produttività del lavoro
Tetto tecnologico eccetera eccetera mancanza di valutare il caso tra l'altro della Corea del Nord che doveva appunto mantenere questo esercito tra l'altro a livelli e molto alti per difendersi dall'imperialismo americano no perché i due i due nemici storici diciamo della Corea sono niente le il colonialismo giapponese
Dal mille centodieci Almirante quarantacinque e l'imperialismo americano che ha distrutto diciamo il va
Ora mentre appunto poi diciamo che quello che vera il il
Il punto
Di rottura in fondo il in momento di grossa crisi della Corea del Nord
è costituito dalla il crollo del muro di Berlino e dall'abbandono sovietico quando i sovietici e abbandonano proprio il Corbaccio fa e poi Eltsin abbandoneranno la Corea del Nord al suo destino vorrà dire che la Corea del Nord ha non solo non avrà una forte appoggio diplomatico come ha sempre avuto anche dalla Corea dalla dalla Unione Sovietica oltre che dalla Cina
Ma soprattutto
Non avrà più il petrolio il petrolio che era assolutamente necessario per tenere in vita delle strutture economiche delle strutture industriali che tra l'altro erano ormai obsolete
Pensate che dalla novanta al novantadue le esportazioni di petrolio sovietico cadono di dieci volte quindi insomma e e veramente o qualcosa che si fa sentire
La Cina con più saggezza invece riconoscere e calato riconoscerà come l'Unione Sovietica
Di Gorbaciov la Corea del Sud ma manterrà la politica delle due Coree mantenendo la politica del dual-core mantiene
Un appoggio cioè da un appoggio diplomatico continua a dare appoggio diplomatico e aiuti economici un po'col contagocce alla Corea del Nord
Quindi tenete presente questa situazione è una situazione naturalmente di enorme tensione tra le due Coree e a livello internazionale in particolar modo con gli Stati Uniti perché la pace
Nella penisola coreana ha parlato appunto Claudio Landi della guerra di Corea la pace di quella guerra guerra un po'dimenticata non è mai stata firmata quindi esiste ancora uno stato di guerra
E questo è una dato importante un secondo
Un momento di difficoltà viene creato alla Corea del Nord a parte la Corea del Sud perché la Corea del Sud alla fine degli anni ottanta comincia questa transizione morbida dal
Dalle dittature che aveva appunto avuto per oltre un ventennio a per tutta la sua storia alla democrazia democrazia che virgolette o perché se no gli otto mi tratterà ma ma ne parleremo dopo
Quindi dicevo questo qua a in questa transizione il l'allora presidente Rota note più
Allaccerà le relazioni diplomatiche con tutti i paesi delle dell'ex blocco sovietico e questo vuol dire un tagliar fuori la Corea del Nord la Corea del Nord si ritrova in un vero e proprio stato di isolamento
E quindi la politica nel diciamo che che che che la furbizia l'intelligenza di chimici Song fu quella di andare avanti su una strada che
Aveva già individuato come l'unica che poteva emancipare la Corea del Nord e toglierla dall'isolamento ma questo giornale cioè a dire allora c'ha relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti in fondo la Corea del Nord doveva togliere un assedio no agonia del nord pensate aveva a a sud del trentottesimo parallelo un potentissimo esercito coreano e migliaia di soldati americani con armi estremamente sofisticate quindi era un Paese che si sentiva francamente assediato per non parlare delle delle altre migliaia
Di soldati americani di Baldi americani che c'erano a nel vicino Giappone ad Okinawa e Settima Flotta insomma situazione che più o meno ancora eh rimasta fino adesso quindi togliere l'assedio americano diventa importante cosa voleva dire togliere l'assedio americano in più voleva dire che la Corea del Nord sarebbe rientrata nella nell'arena internazionale e che in più il già avrebbe il la Corea del Nord potuto
Riallacciare le relazioni diplomatiche con il Giappone
Avendone in cambio ovviamente delle forti riparazioni per il periodo della colonizzazione quindi questa diciamo è una situazione da tener presente perché più o meno la situazione è rimasta adesso in questi termini
La
Si arriva cioè si era quasi arrivato effettivamente alla a queste a possibilità quando scoppia la prima crisi nucleare quella cui accennava il Landi la prima crisi nucleare che il sembra un po'una fotocopia della seconda o viceversa perché in un certo peso la Corea del Nord cavalca la tigre no quando la CIA
Dichiara che appunto la Corea del Nord probabilmente a una o due bombe guardate che anche qui va fatta una prendere in questo senso la CIA
Non ha mai non è mai riuscita ad avere dei dati certi perché è assolutamente impossibile e l'ambasciatore l'ex ambasciatore SV greche che ha fatto
A parte della CIA ha dichiarato piatto piatto che la Corea del Nord e il il il
La più più qua lo sbarco più grande che abbia mai subito no la
Che abbia mai subito i servizi segreti americani ora
Si arriva accelero
Si arriva a un'altra svolta che assolutamente importante c'è questa crisi nucleare eccetera il
E il presidente Clinton ha riesce a a mettere attraverso appunto la mediazione di Carter
Riesce a concordare con la Corea del Nord un pacchetto un pacchetto di aiuti la costruzione di due dei reattori ad acqua leggera e via dicendo e di aiuti economici
Questa
Situazione va avanti finché il la la vera svolta dicevo avviene quando
Come presidente della Repubblica del sud
Viene eletto un presidente dell'opposizione è per la prima volta viene eletto un presidente le posizione Checchin dai giunte Kind è dunque che ha una visione molto più ampia del problema di quanto non avessero i conservatori che l'avevano preceduto perché nel novantadue c è stato il primo presidente civile dopo
Tutti quegli anni no del dopoguerra di dittature che però aveva una visione molto conservatrice e della società ed è anche dei rapporti con la Corea del Nord
Verrebbe concepisce questa politica di vincerlo che doveva partire appunto da che cosa dalla
Dalla
Ready allacciamento diciamo dall'ammorbidimento della posizione di Washington e Dari allacciamento dei via rapporti diplomatici che dovevano essere appunto il preludio poi a un accordo
Fra le due Coree e e alla distensione
Questa visione di distensione effettivamente viene recepita
Da Clinton questo va detto
C'è il famoso epocale incontro fra i leader delle due Coree prima volta appunto nella storia di questo tormentato dopoguerra e
Ma del Nord Braida Segretario di Stato si reca appunto a Pyongyang Clinton avrebbe dovuto seguire e via dicendo
Ecco questa e è stata un po'cercherò di a andare molto è di mantenere
Ho sforato moltissimo deve ecco
Questa è la situazione diciamo nel due mila nel due mila e uno in effetti viene eletto come sappiamo tutti il presidente
George c'era da più Boucher e
Badate bene non è che Jordan più bruschi cambi opinione dopo l'undici settembre ma appena eletto appena eletto
Sconfessa completamente la politica clintoniana indifendibile Bach Clinton era proprio la sua il quello che e il succo diciamo della politica di Bush e sconfessando la politica di questo presidente sudcoreano non solo lo indebolisce moltissimo anche all'interno facendone un'anatra zoppa come dice come dicono gli americani ma tra l'altro riportando una enorme tensione
Nella penisola coreana cioè Bush si rifiuta assolutamente rifiuta qualsiasi dialogo per un anno e mezzo con la Corea
Del Nord
Quindi la crisi che poi si è prodotta e di cui ha parlato appunto Claudio Landi questa seconda crisi nucleare in un certo senso era una crisi annunciata proprio per questo tipo di atteggiamento il risultato di questa politica che tra l'altro è stata anche molto ambigua perché rifletteva le lotte interni alla amministrazione Bush fra i moderati
Che facevano capo a Powell al Dipartimento di Stato e i falchi dell'amministrazione come Rumsfeld il vicepresidente Cheney e via dicendo
Dicevo questa politica confusa avuto due difetti
Principalmente che uno è stato quello di tendere al massimo le relazioni con la Corea del Sud e di provocare in Corea del Sud una veramente una campagna di antica americanismo incredibile quindi questo ondata di antiamericanismo che tra l'altro porta al vertice del Paese l'unico candidato che promette di continuare la politica di disgelo con la Corea del Nord e di cercare di riequilibrare questo rapporto così
Squilibrato con gli Stati Uniti
Questo presidente porterà avanti ancora questa politica di aiuti economici e di dialogo e la sta portando avanti fino adesso la secondo il secondo guaio diciamo combinato da questo tipo di politica cieca
è stata quella di fornire una pedana di lancio a diciamo così alla Cina che ha acquistato una visibilità internazionale dire proprio grazie a questa crisi perché nella al momento della crisi irachena
Pechino si era defilata non voleva essere fra i protagonisti della fronda anti Washington
Quando gli Stati Uniti tirano dentro Pechino dicendo facendo questo semplice ragionamento tu sei l'unico paese che aiuta
La Corea del Nord ottanta per cento di carburante quaranta per cento di aiuti alimentari derivano da Pechino quindi la il problema nucleare della Corea del Nord e a fare il tuo e tu sola puoi far leva su quel perché in un certo senso approfitta di questa situazione si lancia appunto in una offensiva diplomatica che è stata la la la più grande di dopo quella che ha condotto nel settantanove per entrare all'ONU e effettivamente come diceva Claudio Landi applichino diventa un po'lago della bilancia per farla
In Breve direi che la Cina adesso pur cercando di mantenere dei buoni rapporti con gli Stati Uniti e di far sì che la Corea del Nord aderisca a certe richieste americane nello stesso tempo sta seguendo una sua politica benché la politica che segue i suoi interessi nazionali e questa politica si può vedere dal fatto che gli investimenti in Corea del Nord e gli scambi commerciali in Corea del Nord
Sono a aumentar sono raddoppiati
Tra Cina e Corea del Nord e quindi investimenti e e scambi commerciali in più la Cina nella sua fame ovviamente di materie prime e molto interessata ai minerali che la Corea del Nord a in grande quantità
Ecco questa direi questa
Farei attenzione alla posizione della Cina su qualche giornale coreano è stato scritto che può diventare la quarta provincia del Nordeste cinese ma
Penso che gli Stati Uniti appunto abbiano in un certo senso condotto una politica più come dicono appunto sia i democratici che gli osservatori più attenti in fondo
Non fa
Gli interessi degli Stati Uniti
Bene con me questo intervento della professoressa rosse le idee o all'interno della presentazione della biografia semi-ufficiale del dittatore comunista nordcoreano dico in Italia dalla casa editrice o barra chiudiamo la pagina dedicata all'Asia ed abbiamo invece quella della crisi dell'Occidente innanzitutto
Parleremo della crisi geopolitica in Medioriente buon ascolto con la prossima intervista
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera ambasciatore romano ma perché Al Qaeda colpito propria ma proprio la Giordania proprio la monarchia hascemita insomma una dinastia direttamente discendente dal profeta per quello che si dice
Ma credo che vi siano anche ragioni per così dire casuali terrorismo colpisce laddove può più facilmente circostanze contingenti organizzare il marchio l'importante apparire importante agire importante occupare le prime pagine dei giornali sempre il momento la Giordania per ripeto circostanze particolari
Per gemiti e che in questo momento la Giordania tra l'altro e diventata Napoli di un certo numero di esuli iracheni anzi questi esuli iracheni hanno portato con sé il loro denaro il denaro iracheno sta scorrendo in Giordania in moto del tutto nuovo del tutto inedito creando oltretutto problemi economici al tempo stesso positivi e negativi la crescita è stata dell'otto per cento negli ultimi mesi
Il denaro viene investito in attività locali ma crea anche naturalmente occasioni per chimica un po'meno legali insomma e al tempo stesso motivo di compiacimento è motivo di preoccupazione
Quindi un po'casuale un po'il fatto che insomma la Jordan per un retro via della crisi irachena però e la Giordania riunite anche una roccaforte di quello che in Occidente si definisce l'Islam moderato un attacco anche al in questo senso assolutamente
Ma del resto abbiamo sempre saputo che i vero libico dei terroristi è l'Islam moderato l'Islam blasfemo quello che naturalmente viene considerato blasfemo e sacrilego perché si ispira ai modelli occidentali per il suo sviluppo
E per le sue istituzioni politiche da questo punto di vista ai Rai di Giordania per molti aspetti insieme a Mubarak naturalmente per molti aspetti schema lo stesso Assad della Siria il nemico numero uno del l'Islam integralista e fondamentalista il rapporti fra il re di Giordania e gli Stati Uniti sono del noto insomma occhiali evidenti non bisogna dimenticare tra l'altro che il re di Giordania assunto nella questione era che in una posizione sua molto particolare
Molto critica ad esempio della preminenza scita all'interno della del nuovo sistema politico e iracheno questo probabilmente lo coinvolge all'interno dell'Iran dell'Iraq insomma molte ragioni per cui naturalmente
Un attentato può essere dal punto di vista terroristico produttivo
Tutti lo dico seguite positive del retto dal cause sembra diventato questo punto il vero e proprio l'iter della
Del movimento integralista armato nell'Islam per certi aspetti si potrebbe sostenere che persino lui oggi in questo momento il nuovo Osama Bin Laden
Che conseguente questa avrà questa tentata avrà sulla stabilità del regno di darci Mita
Si è sempre detto che avevano i migliori servizi segreti della Regione insieme a quelli degli egiziani infatti in passato erano stati capaci di sventare un certo numero di attentati adesso invece no questo naturalmente
Da un colpo alla credibilità del regime
No non credo che avrà delle conseguenze radicali radicalmente negative passiamo però questo muta l'altro punto diciamo così della situazione in Mesopotamia l'Irlanda ma che sta succedendo in Iran ambasciatore romano
Banche tutto noi credo esageriamo nel pensare che questo Ahmadinejad sia diventato il dittatore religioso dell'Iran
Dell'Iran va be'abbiamo constatato in questi ultimi giorni per esempio che non riesce nemmeno nominare sul ministro del petrolio
In passato le scelte erano già state respinte questa sua ultima scelta è stata bocciata dal Parlamento
Non capiamo esattamente le ragioni di tutto questo gli è stato posto con degli argomenti punto coefficienti che non ma il suo eletto il suo nominato non ha sufficienti esperienze tecniche
E lui ha opposto un argomento di carattere per così dire giovanilista e populista occorre fare largo ai giovani occorre permettere ai giovani di fare nuove esperienze ma insomma tutto questo dimostra che il Paese
A modo suo è anche se non una vera e propria democrazia è un paese di c'è una pluralità di poteri in cui non esiste dittatore se non naturalmente il grande dittatore religioso rappresentato dal grande gli Ayatollah
Senta ambasciatore Romano cambiamo proprio regione del mondo l'Europa lei commette come valuta come giudica questa rivolta delle periferie francesi mi pare di capire che insomma l'analisi prevalente che si tratta di una questione largamente sociale lei è d'accordo
Io credo che sia una questione largamente sociale in cui la religione non è presente come fattore motivante
Se non naturalmente come fattori identitari o delle persone che vivono in quelle borgate che proprio per questo possono in qualche modo essere indotte
Sentire un piccolo supplementare oltre a quella naturalmente che viene loro dalla povertà dalla sono tutti giovani naturalmente attenzione quello che sta accadendo in Francia e molto francese non sarebbe giusto paragonarlo a quello che è accaduto che accade o che potrebbe accadere in altri Paesi europei non esiste un altro paese in Europa che abbia una popolazione islamica
Non sappiamo esattamente quanti siano ma probabilmente fra i sei e i sette milioni la popolazione straniera in in di origine musulmana in Francia non è Prodi così rilevante sul piano quantitativo sono circa il cinque per cento per la popolazione contro il tre per cento in Italia e contro l'otto per
Il cinque per cento non è molto ma se cinque per se non soltanto il cinque per cento ciò è dovuto al fatto che la Francia con straordinarie impeccabile coerenza politico costituzionale ha dato molto rapidamente sistematicamente la cittadinanza francese
Ai suoi immigrati dal ma crebbe le persone di cui stiamo parlando non sono stranieri non sono clandestini non sono neppure extracomunitari come li chiameremmo non in Italia sono cittadini francesi
La Francia è in un certo senso vittima molti errori gli accertamenti compiuti ma è vittima della propria ideologia positiva che ha sempre pensato al che lo straniero che arriva in Francia deve avere il diritto se non commette errori se non si macchia di reati di avere la cittadinanza francese entro termini abbastanza chiaramente definiti nella convinzione che quando avrà la cittadinanza francese la scuola istituzioni francesi lo convinceranno considerarsi cittadino per rendere pubblica questo è stato sempre illude dire il grande principio dell'ideologia francese
Poi quando il numero degli immigrati è andato progressivamente aumentando dopo gli anni settanta soprattutto per ragioni democratiche ancor più che terrà giovedì immigrazione erano le famiglie che crescevano
A un ritmo molto più rapido delle famiglie francesi che vede quando questo è accaduto la Francia ancora una volta prezzo il problema con grande serietà e si mise a costruire per queste persone
Dell'Ict vale a dire dei quartieri periferici attenzione questi non sono sulla all'inglese Guido il fare appalti favelas come si chiamano in America Latina sono quartieri cittadini certamente non belli da vedere comunque si enormi palazzoni ma hanno anche viali alberati un certo decoro civile cos'è che non va
Beh il problema è che creando queste sicché i francesi inavvertitamente questo è probabilmente l'errore che hanno commesso allora anche in qualche modo concentrato in in una stessa torna della città un numero molto alto di persone appartenenti a questo gruppo sociale ripeto il dato quantitativo è fondamentale sono sei o sette milioni di persone
Irjan vicini Francia e il dato quantitativo importante massa critica per così dire poi la Francia sta attraversando un periodo sociale
Per tutti i francesi non felice la disoccupazione e più alta che in Italia e al dieci per cento ma in quelle donne raggiunge il venti trenta addirittura il quaranta per cento
Ed è una disoccupazione prevalentemente giovanile e per le ragioni che che le dicevo cioè per la l'accrescimento demografico
La situazione iraniana in altre parole il numero dei giovani è proporzionalmente molto più elevato di quanto non sia in qualsiasi altro ceto sociale
Francese quindi una marcia giovanile importante all'interno di una massa di immigrati acquistata da fare la nazionalità francese concentrati nello stesso quartiere
E questo ha fatto barili di polvere
Così insomma una questione sociale più una questione generazionale in un quartiere in quartieri ben definiti mi pare di capire in uno spazio territorialmente definita certo più naturalmente un problema molto più che qui precedente in realtà realizzare
Quantificare che è per così dire caratteriale non dimentichiamo che quando la Francia va in piazza va in piazza con un tasso di violenta con un tasso di collera e con una capacità di stare in piazza superiore a quella di qualsiasi potrebbe divide in questi questi ragazzi delle periferie francesi sono proprio francesi sono proprio i francesi in altre parole questo è il qualche modo il confronto possibile con il sessantotto o con per esempio le grandi agitazioni ti viticoltori nel sud degli con agricoltori e degli allevatori nel centro e del nord del Paese
Benissimo la ringraziamo negassimo l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera una su hanno scorto come sempre da Radio radicale come avete potuto ascoltare con l'ambasciatore Sergio ma l'abbiamo iniziato a parlare della crisi geopolitica del Medioriente poi abbiamo finito di parlare e con il parlare della in grande crisi dell'Occidente o per meglio dire di uno degli aspetti interessanti importanti di questa grande crisi dell'Occidente ovverosia la questione sociale delle periferie francesi della periferia né di Parigi ora continuiamo a parlare della Grande Crisi dell'Occidente con due interviste la prima con il senatore Giorgio Tonini già presidente della Fuci la Federazione universitaria cattolica italiana
Con il senatore Tonini parleremo continueremo a parlare proprio della questione sociale delle periferie francesi ed europei
E poi parleremo della crisi politica dell'Amministrazione Bush negli Stati Uniti negli Stati Uniti d'America lo faremo con Natale D'Amico già sottosegretario di Stato al Tesoro che nei giorni scorsi è stato proprio per una un viaggio per una missione negli Stati Uniti d'America buon ascolto quindi dalla radio radicale con queste due interviste dedicate come abbiamo detto alla Grande Crisi dell'Occidente
La crisi sociale francese ed europea esplosa con la rivolta delle periferie urbane di Parigi e non solo
E di Parigi ovviamente sono molte ormai le interpretazioni e analisi più o meno dotte che venne vengono fatte sempre di più e su questa crisi ma se vuole innanzitutto quelli in questa situazione non segnava in qualche modo un fallimento che la politica francese dalla politica innanzitutto di destra
Ma si direi anche un un il rischio di un fallimento di una politica di lungo periodo
Che nelle nelle banlieue parigine mi pare che si stiano sommando stia sommando due fenomeni disagio per un verso il disagio sociale gran parte di questi giovani vivono in contesti difficili in particolare segnati da una forte disoccupazione o inoccupazione giovanile e per altro verso il disagio del diversità dell'immigrazione della della diversità appunto culturale in qualche caso in molti casi anche religiosa
E quindi c'è un problema di disagio sociale c'è un problema di convivenza interculturale la saldatura di questi due fenomeni non può che essere esplosiva e quindi credo che l'insegnamento che ci viene da da Oltralpe insomma dal dalla situazione francese che bisogna fare di tutto per tenere intanto innanzitutto distinte queste due questioni perché se si salda una diversità culturale con una situazione di emarginazione sociale la miscela esplosiva e a un certo momento le miscele esplosive possono esplodere anche per un incidente banale per un per un cerino che viene accostato a questa questa miscela è l'altro elemento perché è ormai evidente che in Europa c'è un fronte interno sulla questione del dell'Islam e sulla questione appunto della del del multiculturalismo abbiamo nelle negli scorsi mesi un po'velocemente liquidato l'esperienza olandese quella inglese ma vediamo che anche il modello francese
Di una sorta di integrazione forzata almeno nel né i principi di una laicità imposta con un volto piuttosto arcigno dello Stato francese anche questo modello non sembra come dire raccogliere grandi
Sul tardi ecco quindi credo che sia necessaria una riflessione approfondita su su questo tema perché è del tutto evidente che il l'accumularsi nelle nostre periferie urbane di un disagio giovanile che diventa anche il problema di convivenza interculturale credo che sia
Davvero un un tema che può inquietare rispetto al nostro futuro ecco ma come affrontarlo lei appunto ha detto ci hanno delle crepe tutti e le politiche di integrazione o comunque di rappresentanza
E di convivenza tra le culture che si sono tentati in Europa allora come affrontare questo tema posto che il multiculturalismo inteso ovviamente come pluralismo culturale
è un dato in eruttivi ineluttabile che che qualcuno ideologicamente voglio affermare il contrario anche Maria forse un po'pericolosa
Come affrontarlo allora come regolare meglio questa convivenza Inter comunitaria le ha detto innanzitutto evitando nella massa critica con la questione sociale quindi premurosa fa tra la questura sociale ma come beh diciamo la questione sociale va affrontata con in meno modi diciamo con i quali si affronta qualunque questione sociale quindi anche questa bisogna prevenire il disagio e non lasciare che si accumuli questo in particolare per le fasce giovanili
Vuol dire
Istruzione istruzione istruzione per dirla banalmente ci vogliono soldi tanti soldi soldi soldi però se la mia azione se non si vogliono far propria e naturalmente naturalmente bisogna
In qualche modo che
Insomma abbia da fare una battuta
Forse se si occupassero i francesi un po'meno il delle loro campagne è un pochino più dell'istruzione come Tony Blair alla suggerito in un contesto ovviamente diverso quello quello comunitario è è chiaro che insomma questa sarebbe una strada più più efficace sul tema invece della della convivenza del multiculturalismo credo che si debbano evitare due
Per così dire opposte radicalizzazione i cioè per un verso l'idea che la pura e semplice giustapposizione di comunità chiuse al loro interno e e che si ignorano
La vicenda che si affiancano le ore le altre ma sostanzialmente quasi ignorando si possa funzionare una versione diciamo non liberale del multiculturalismo esattamente alla versione appunto che di un pluralismo statico che registra semplicemente il dato della diversità
Inibendo si qualunque giudizio di valore no estrinseco ma un giudizio di valore costruito insieme ovviamente dialogico ecco questo viene ascoltato l'altro polo quello opposto quello delle delle leggi repressive francesi pensiamo alla legge che proibisce il velo e l'ostentazione di qualunque simbolo religioso
Cioè l'idea di un laicismo come ideologia dello Stato che in qualche modo deve cancellare dalla scena pubblica
La presenza di qualunque identità religiosa e poi in definitiva anche culturale ma lei dice ci vuole un laicismo che favorisca però in qualche modo permetta
Espressione delle diverse culture tradizioni religiose non sono degli io credo che si debba coltivare un patriottismo costituzionale muto la l'espressione dava per Massa e cioè credo che si debba costruire un sistema di valori comuni nel quale tutte le comunità culturali e religiose debbano e possano identificarsi naturalmente con un approccio dialogico no con un approccio in positivo cioè necessario fare emergere questa convergenza
Attraverso il dialogo attraverso il confronto e non attraverso una imposizione unilaterale quindi mi pare di capire una tavola del leggi chiamiamola così un le norme la Costituzione costituzioni come grande risorsa politica in maniera da costruire in qualche maniera una confidenza no
Assolutamente sì
Bene ringraziamo Giorgio Tonini già presidente della Fuci la Federazione universitaria dei cattolici italiani colui come avete sentito abbiamo parlato della crisi della questione sociale delle periferie francesi di questo aspetto della Grande Crisi dell'Occidente continuiamo sul tema della grande crisi dell'Occidente sulla nella versione diciamo così della situazione politica degli Stati Uniti con l'amministrazione Bush avete sentito che nelle recentissime elezioni molto e parziali repubblicani sono andati maluccio per usare un eufemismo qual è la situazione politica degli Stati Uniti lo siamo andate a chiedere a Natale D'Amico di ritorno proprio da Washington e dal dagli States buon ascolto come sempre
Dalla nostra emittente radio radicale
Senatore D'Amico gli Stati Uniti lei ha lo Stato ora ora negli States innanzitutto che situazione economica e finanziaria approvato
Ma ci troviamo in una situazione nella quale comincia a diffondersi allarme per un'inflazione piuttosto alta ricordiamo gli ultimi dati fanno vedere una crescita su base annua del quattro e sette per cento la crescita molto alta rispetto al
Agli anni più recenti
è una crescita del dei prezzi difficile da interpretare perché larga parte di questa crescita dei prezzi è dovuto all'impatto dell'aumento del prezzo del petrolio
Al netto delle variazioni dirette dei prezzi dei prodotti petroliferi siamo ancora su un ordine di grandezza della crescita di circa il due per cento
Però certamente questa crescita dei prezzi sta cominciando a generare preoccupazione tant'è vero che
Dopo due anni in cui la banca centrale muoveva i tassi di interesse verso l'alto dei tassi d'interesse a lungo da quelli determinati sul mercato restavano fissi sono cresciuti negli ultimi tre o quattro negli ultimi tre mesi
I da sempre si allunga di mezzo punto ancora siamo su livelli storicamente bassi ma sembra che comincia a diffondersi allarme sulla crescita dell'inflazione
L'altro elemento che genera incertezza e quello legato alla alla presenza di una bolla sul mercato immobiliare molto forte
Cominciamo esserci segnali sgonfiamento della bolla per comprendere e la durata media dei giorni nei quali una casa resta in vendita sta crescendo è un segnale del fatto che comincia a esserci una pressione dell'offerta in molte città americane i prezzi delle case negli ultimi nel negli ultimi sei dodici mesi non sono aumentate
Ricordiamo che invece l'economia americana è ormai abituata a funzionare con prezzi degli immobili che continua a salire
Comincia ad esserci forze Home come dire un'osservazione episodica ma rilevante anche nei grandi quotidiani popolari comincia a esserci un po'di preoccupazione sullo sconfinamento dalla bolla infrazioni dell'abbonati inflazionistica sul prezzo degli immobili sul prezzo delle case
E questo genera in prospettiva e incertezza relativa alla alla tenuta diciamo dei consumi degli americani la sull'altro fronte quello quarant'diffuso molto di recente proprio nella scorsa detti ma non ulteriore allarme
Il governatore della Federal Riserve
Come noi sappiamo i dati di consuntivo dell'anno fiscale americano costato i migliori delle prospettive
Sono stati migliori considerevolmente i dati i dati per l'ultima hanno sono stati i picchetti quasi di più del venti per cento
Interiori deficit a quelli che erano stati stimati appena inizierà no e tuttavia l'alpinismo starà alla Greenspan ha richiamato l'attenzione sul fatto che un deficit di bilancio pubblico ossia oltre ad una insostenibile nel lungo periodo
Fin qui la situazione economica e finanziaria ma qual è il consenso la la fiducia dell'opinione pubblica il sostegno degli americani pur
Ma da una parte i dubbi sulla tenuta economica dia una politica espansiva sostenuto dalla spesa pubblica da un altro lato ecco perché le difficoltà di uscita dalla guerra dalla guerra in Iraq ricordiamo che proprio nelle ultime settimane si è superato il numero dei due mila morti americani nella guerra in Iraq senza che si veda una chiara
Una gara prospettiva di uscita degli Stati Uniti dall'Iraq
Questo influisce ovviamente anche sulla situazione economica del bilancio federale ma influisce anche sul prima l'opinione generale
E lì i dubbi che sono emersi di cui parla tutta la stampa internazionale sulle motivazioni dell'intervento ignara anche sulla capacità dell'amministrazione di Fo miele per quell'intervento una ricostruzione delle motivazioni credibile tutto questo sta minando alla radice la fiducia nell'amministrazione Bush è che il clima trovando io ho trovato il sipario di un'attesa di un ricambio c'è un presidente ormai obiettivamente debole come quasi sempre stato nella tradizione delle amministrazioni americane nel secondo mandato
Ma un un un amministrazione che come dire
Per gode sempre di meno di una fiducia diffusa ricordiamo che l'amministrazione Bush in certi momenti successivi in particolare l'attentato
Dell'undici settembre aveva riscosso indici di popolarità molto alti indici di popolarità sono in velocissimo calo e tutto sommato l'attesa del ricambio ecco ma mi scusi solo un anno fa giusto un anno fa
E repubblicano conquiste riconquistato la presidenza e la maggioranza delle due e dei due rami del Congresso
Ecco le interpretazioni che sento raggiungere solo che sento che sento su questo tema è
Sarebbe stato sostanzialmente il punto di picco dell'espansione democratica devo repubblicana è della della debolezza democratica negli Stati Uniti esiste un'attività anche culturale di ripresa dell'Area democratica e che esiste per altro verso
Come dire l'evidenza del fatto che l'amministrazione Bush ha difficoltà in particolare nella gestione delle relazioni internazionali non si tratta solo nelle delle relazioni in Medioriente ma si tratta anche
Delle tensioni che stanno emergendo sempre più forti delle resistenze che incontra la politica di questa amministrazione
Nell'area del Sud America e delle difficoltà di portare a una conclusione ragionevole le trattative sul commercio internazionale quindi mi pare appunto un clima per un assolutamente e sfavorevole ma li democratici di democrazia si stanno dando un po'da fare insomma comincia a dare delle risposte perché si la politica di destra è in crisi dividente crisi
Fallimentari però ancora c'è una sostanziale debolezza delle alternative progressi
Ma io punto per quello che ho potuto riscontrare ciò lavoro come dire culturale quasi di base c'è un tentativo da parte dei Democratici di riappropriarsi di alcuni temi che sono propri della loro tradizione che sono state loro strappati
Dal fronte conservatore penso in particolare al grande tema dell'interventismo democratico per fare un parallelo
Con anni lontani e l'ascesa del del giovane John Fitzgerald Kennedy fui larga misura determinata dalla sua capacità di appropriarsi
Del tema dell'anticomunismo
Così Luís sostanzialmente appropriandosi di quel tema vinse la sua vera prima grande battaglia elettorale che fu la battaglia per il Senato dopo che gli era già stato
Era già stato rappresentanti al Congresso degli Stati Uniti ha intrapreso una difficile battaglia allora difficile nel Massachusetts per il Senato rischi saga a sconfiggere l'avversario repubblicano sostanzialmente appropriandosi del tema anticomunismo
Oggi mi pare che facendo una similitudine un po'forzata in democrazia provano a battere l'amministrazione i repubblicani le teorie che ho consegnato riappropriandosi del tema che al ripeto all'origine tipica della cultura di sinistra di centro sinistra americana che quella dell'interventismo democratico
Concludiamo questa nostra chiacchierata appunto con il nuovo presidente della Fed mi par di capire che lei se mi par di ricordare che lei fu uno dei primi se non il primo almeno in questo Paese a parlare di questo economista che poteva diventare presidente della
Seno ben bene in che è un economista noto diciamo io quando facevo l'economista forse oppure per primi Peretola citarlo in Italia
Dalle dai microfoni di Radio Radicale noi dicemmo ormai più di un anno fa che Verne in che era in ottima posizione per essere il futuro governatore della fede e così è stato diciamo le previsioni in realtà più accreditate erano altre così è stato
Oggi gli Stati lo condite Lupano negli Stati Uniti un amplissimo dibattito ove si svolge non solo sulle riviste
Sui giornali economici ma anche sui giornali di informazioni sulle televisioni su quale sarà l'atteggiamento di Burning
Bene in che stato nel in particolare
Nell'ultimo anno egli ha svolto un ruolo di consigliere politico di capo del Consiglio dei consiglieri economici dell'amministrazione Bush in questa veste Ilia a com'era naturale che fosse soprattutto nell'audizione al Congresso a come dire ha distribuito ottimismo da questo qualcuno teme che possa derivare un suo atteggiamento particolarmente lassista di politica monetaria
Qualcun altro per altro verso ricorda come dire le sue posizioni più da economista accademico che erano posizioni che invece spingerebbero l'estrazione come quello attuale verso un atteggiamento più rigido
Nella nella conduzione della politica monetaria visibilmente flessibile io penso che veramente sia dotato del realismo necessario per fare una politica appunto flessibile intelligente di gestione della politica monetaria certo
Mi pare di poter dire ormai comunque un certo grado di certezza che gli si troverà di ereditare una posizione di grande responsabilità e di grande difficoltà anche perché gli Stati Uniti potrebbero essere di nuovo combattuti quando egli assumerà l'incarico effettivo di presidente di Governatore della Federal che serve cioè al trentuno gennaio potrebbero essere combattuti in alcune incertezze un rallentamento della dinamica economica che mi sembra sempre più evidente per un verso e per e quindi spingerebbe a rallentare
La politica monetaria e per altro verso una pressione dei prezzi che spingerebbe a come dire all'ad assumere atteggiamenti restrittivi vedremo io credo che sostanzialmente avremo ancora una volta ancora di continueremo ad avere una gestione sostanzialmente realistica della politicamente movimentare statunitense con alcuni cambiamenti tecnici
Per quello che ha detto in passato Burning potrebbe assumere un approccio un po'più simile a quello che sta seguendo la Banca centrale europea ringraziamo Natale D'Amico Marasco per una sempre da Radio radicale
E con Natale D'Amico chiudiamo questo spazio di approfondimento dedicato alla politica internazionale in particolare alla secondo scontro come sempre dalla nostra emittente ovvero da Radio radicale