A More Secure World: la riforma Onu non solo del Consiglio di Sicurezza

Primi verranno sicuramente tradotte
In un documento che poi sarà discusso decreto la pelle intra quindi parte integrante sia del programma dei Verdi italiani che avrà presentato a Napoli il venticinque ventisei e ventisette di febbraio
Insieme alla riunione al puro dei verdeoro Petri chiaramente noi colleghiamo le due cose sia del programma dei verdura parecchi comprendono alci trentadue partiti di ventinove Paesi
Quindi dalla Russia a Malta della Finlandia Cipro io sono reduce tra l'altro dalla Russia dico soltanto
Brevissima Prentice due cose mi hanno colpito primo sono partito ovviamente con colbacco scarponi tutta quanta
E la faceva caldo come a Roma cinque otto gradi la Moscova non era ghiacciata addirittura si stavano sciogliendo nel parco Gorki le sculture di ghiaccio che tradizionalmente moscoviti
Realizza durante l'inverno quindi il cambiamento climatico ha colpito ha colpito duro tant'è vero che secondo le statistiche si trattava dell'interno più caldo da quando loro registrano temperature cinque mila trecentottantanove
E purtroppo come giaciglio in carcere a Moscova si sta sciogliendo anche la parvenza di democrazia che esiste nella russo di Putin tennero loro che hanno Collective Putin
Nel senso che come dire uno zar collettivo
E ho raccolto moltissima documentazione che poi posso anche passare di sull'erosione dei diritti umani delle possibilità di dissenso della possibilità di agire come opposizione quindi c'è una dinamica anche sociale politica molto molto preoccupanti di cui più o meno ci dovremmo occupare come forze politiche allora il discorso di oggi parte da costatazione assolutamente lapalissiane la catalano cioè che sia il crollo delle Twin Towers due mila uno sia lo tsunami due mila quattro ci hanno ancora volta confermato hanno confermato anche più disattenti che siamo in un mondo globale del mai qualunque minaccia colpisce tutto interdipendente dove la mente il battito d'ali di una farfalla
Si sente risuonatore verso tutto il mondo è segnato da una velocità e per la complessità degli eventi che non hanno avuto un brano quale nella storia d'umanità e quindi evidente lapalissiano tutti quanti lo ripetono nessuno può più camminare da solo
Tutti quanti lo ripetono a questo punto l'ONU deve adattarsi e questo cambiamento quindi si parla continuamente di riforma dell'ONU ma al focus come giustamente nota Carlo Laura Cima poi credo che anche nel suo intervento lo dirà successivamente il focus è tutto o quasi sulla riforma del Consiglio di sicurezza
Durante noi siamo più consapevoli della portata politica di questa riforma devo dire onestamente che come verdeoro perde ma anche qualche problemino come potete immaginarvi dato che Fischer oltre a essere un po'il portavoce dei Verdi europei nel mondo che è anche ministro della Germania quindi qualche contraddizione l'abbiamo anche in casa nostra
Però ripeto noi siamo perfettamente consapevoli bella
Necessità dell'importanza di questa riforma ma non basta non finisce lì
Ma siamo anche consapevoli che assolutamente importante allargare intanto il concetto di sicurezza qui siamo tra addetti al lavoro e quindi non non mi dilungherò su questo non si può più leggere soltanto in termini di difesa militare tipi di Dio Trenti vuole e di attenzione conflitti intesi proprio soltanto come conflitti militari asse va assolutamente allargata al concetto di sicurezza ambientale sicurezza e sociale e così via non mi dilungo perché so che su questo non siamo assolutamente d'accordo ma come facciamo a far passare questo concetto
Dentro la riforma dell'ONU rilanciando quadre agenzie perché parliamoci qua chiaro
Oggi come oggi da Cinzia e costituiscono l'unico sistema di cooperazione multilaterale che abbiamo quindi quale tipo di riforma vogliamo noi dell'ONU partendo da una centralità delle agenzie che purtroppo non c'è io mi sono letto accuratamente come tutti voi il malloppo
Dei famosi sedici saggi che a marzo il segretario Kofi Annan sarà suo e che poi verrà sicuramente tradotto speriamo in proposte concrete per il famoso summit a settembre mi pare non ci saranno sa mettere sente suo nelle sale dell'ONU
E però come ambientalista sono stata colpita dalle lacune enormi che ci sono in campo ambientale ci sono un passaggio su Kyoto così veramente molto molto aleatorio così come da altre lacune che riguardano gli aspetti sociali e e gli aspetti sociali gli aspetti dei diritti umani ci sono dei richiami è vero ma non a sufficienza secondo me quindi questo incontro di oggi vuole essere
Punto per colmare questa lacuna così il fatto che sia tralasciato totalmente ruolo portante che possono avere le agenzie nel governo della crisi e delle cosiddette emergenze logica da cui dovremmo veramente poter uscire perché non si possono affrontare disastri naturali come lo tsunami o causati da conflitti
Con la logica corrente d'emergenza per finiremo con l'ha vere o da un lato un orlo sempre più fiacche marginale dell'altra una coalition of the willing più o meno Guillen che viene messa in campo di volta in volta per affrontare le diverse situazioni quindi quale riforma
Vogliamo rimettere in campo come Verdi Europei naturalmente lo dicevo prima non abbiamo salutato l'iniziativa dico a Fernando abita lei la colpa non in modo estremamente positivo
Sappiamo appunto che a fine dicembre il pane e l'ha consegnato al rapporto contenente la raccomandazione che le prime proposte concrete potrebbero già vedere la luce in occasione del summit sessantesima riversare dell'ONU
Abbiamo ripeto un complessivo giudizio positivo sul lavoro che comunque un patrimonio che non possiamo rischiare di disperdere
E notiamo che il rapporto da è di estrema rilevanza e fatica rapporto in relazione alla sicurezza collettiva e la prevenzione mette al primo posto tra le minacce globali
Che pendono sull'annerita la crescita della povertà e successivamente indica tra la priorità la lotta contro le malattie e al degrado ambientale anche se dicevo prima con vaste lacune
E rilevante anche il fatto che collochi i conflitti tra lo strato di Stati
E la proliferazione delle armi chimiche atomiche giù più giù nella scala delle priorità da affrontare quindi questo implica anche la lotta al terrorismo si configura come meno impellente Rispetto alle minacce che abbiamo già citato questo secondo noi
è un grosso passo avanti nell'approccio globale problema dobbiamo anche riconoscere che dal rapporto emerge la centralità delle politiche di cooperazione allo sviluppo ne parleremo poi lungamente il nostro pane nella prospettiva di questa lotta senza sosta la povertà
è importante anche richiamo a quei Paesi come l'Italia che sono ancora lontani per raggiungere il rapporto tra aiuto pubblico allo sviluppo e PIL dello zero sette per cento l'anno in cui si è tanto non dimentichiamocelo mai e che sono in grave ritardo nel finanziamento della lotta alla Ibs le altre malattie attraverso il finanziamento del Global Fund
Anche molto importante dodici sopprimerli chiamo continuo
Che esce dalla porta rispetto delle libertà civili e dei diritti sociali e politici stati minati negli ultimi tempi da violazioni gravissime penso per esempio a Guantanamo ma non solo importante festanti richiamo al dispetto Della Comensoli di Ginevra che
E stata calpestata da
Orrori come quelli che sono venuti nella prigione di Abu Ghraib
Quindi possiamo dire che le prospettive destinato dal padre aprono una strada a una riforma di tutto sistema ONU e delle sue agenzie ma noi riteniamo che debba essere decisiva la centralità della dell'agenzia dettati lancio d'agenzia nel disegnare questo sistema di cooperazione internazionale
Quindi ripeto le proposte che verranno formulate oggi non resteranno fino a non avranno avranno un seguito avranno campo d'azione perché noi intendiamo incorporare le proprie programmati per gli italiani euro sei quindi io inizierei immediatamente il nostro pane ma anche perché abbiamo cominciato per la classica mezz'ora di ritardo
Dando la parola al portavoce al direttore generale dell'Unicef Italia Roberto Salvan credo sia già in sala
E che ci parlerà del ruolo dell'Unicef all'interno di questa costellazione di agenzie
Dicevamo prima tra di noi che purtroppo i problemi dell'infanzia i problemi d'ambiente vengono sempre considerati in qualche modo a latere non politici secondari e non integrati invece in quelle rilancio politico che
Che noi tutti auspichiamo sulla parte integrante di questa strategia politica
Buongiorno
Beh certamente
Di riforma delle Nazioni Unite se ne parla già dalla fine degli anni novanta quindi da quando Kofi Annan nel novantasette novantotto inizia a suddividere il lavoro delle agenzie
In quattro aree di di intervento poi sul terreno pace sicurezza affari umanitari sviluppo
La terza area questioni economiche e sociali
L'Unicef insieme ad altre agenzie
Si occupa degli affari cosiddetti umanitari anche se poi gran parte delle sue attività sono legate all'attività di sviluppo
Credo che ci sia alla luce proprio del degli ultimi fatti voi in fondo nel convocando Chirac questo Pannella partite proprio da lì alla questione dello tsunami
Ci sia quasi un
Un definire tutte gli tutti gli interventi nei Paesi in via di sviluppo
Quasi perché ne parlano i media perché la televisione arriva lì perché i giornali fanno grandi pagine raccontano tante storie in modo particolare raccontando le storie dei bambini poi perché poi i bambini diventano l'elemento trainante dell'attività di comunicazione
Tra un po'di tutti
Quasi che le Nazioni Unite siano diventate come una sorta di Croce Azzurra quasi a concorrenza della Croce Rossa
E e che il lei agenzie tutti gli organi legati alle Nazioni Unite enti Clouzot anche tutto quello che c'è dietro le Nazioni Unite e quindi anche le organizzazioni non governative tutto gli annessi e connessi anche la cooperazione allo sviluppo dei dei singoli governi dei singoli Paesi sia estremamente focalizzato
Sulla sull'aiuto umanitario inteso quello emergenziale
Ecco questo è certamente questa è certamente una distorsione così anche è un po'distorcente
E il fatto che negli ultimi anni si tenda più a finanziare questi fondi globali che governi decidono di mettere in piedi piuttosto che potenziare i sistemi legati all'agenzia delle Nazioni Unite si vanno a creare altri
Altri corpi che girano intorno al mondo dell'Umanitaria dello sviluppo pensando che questa sia la soluzione perché queste benedette agenzie e forse questo benedetto non funziona poi tanto bene
E tante volte anche sui giornali anche nelle discussioni di tipo politico sì continua a dire l'ONU ormai è morta la l'ho Norman non c'è più non esiste
E al massimo ci viene dato questo spazio di intervento legato alle l'intervento umanitario
Di emergenza
Quello che ci dobbiamo porre come prima preoccupazione credo che ci sia un lavoro almeno parlo qui per l'Italia poiché non conosco tanto le realtà degli altri singoli Paesi industrializzati il lavoro che fa il tavolo della pace per esempio
Attraverso e la così l'incontro annuale legato alla
Le Nazioni Unite dei popoli è un lavoro di sensibilizzazione dove vengono coinvolte le agenzie delle Nazioni Unite le organizzazioni non governative
Anche le le persone che non qualche modo fanno parte di tantissime associazioni a tutti i livelli che esistono a livello di territorio italiano per cercare di far passare dei messaggi che le Nazioni Unite non sono soltanto il Consiglio di sicurezza
Son non sono soltanto intervengono là dove c'è un conflitto ma che c'è tutta l'area enormi dello sviluppo
Che deve esser fatto in modo diverso da come è stato fatto in tanti anni
In precedenza
Magari facendo più un aiuto di tipo assistenziale meno di sviluppo che cosa vuol dire fare attività e portare avanti dei programmi di sviluppo
Sostenibile coinvolgendo le singole comunità nei paesi e poi effettivamente questo quello che noi realizziamo sia come governi sia come agenzie insomma e sono qui non non dobbiamo aprire la discussione su come abbiamo fatto cooperazione allo sviluppo gli errori o i successi riconosciamo
Mi pongo il problema quanto di queste discussioni tra addetti ai lavori e riesce a penetrare nelle nuove generazioni all'interno delle scuole all'interno delle autorità a livello locale si parla tanto di cooperazione decentrata
Ma quanto di questi messaggi positivi
Di che cosa significa costruire sviluppo costruire cooperazione la cooperazione quella giusta quella che fa bene realmente alle comunità dei paesi del sud del mondo
Rimane da una parte una discussione di tipo politico tra gli addetti ai lavori
Dall'altra parte una difficoltà fare azione di A Bocca sì ed è il termine che noi tante volte usiamo per far penetrare nella società civile una discussione e un coinvolgimento
Più profondo e far conoscere un po'di più qual è l'azione delle nazioni unite delle agenzie e delle organizzazioni non governative coinvolte
Quindi la riforma delle Nazioni Unite non può essere intesa soltanto come la riforma del Consiglio di sicurezza non può essere solo una discussione tra addetti ai lavori deve riuscire a penetrare nella società civile in particolare
Perché noi siamo qui in Italia
Per quanto riguarda la società civile italiana
Non ci sono risorse probabilmente per far questo
Per fare questa azione di advocacy
Perché se ci fossero risorse capacità e anche una voglia di lavorare insieme tra le diverse organizzazioni impegnate qui in Italia coinvolgendo anche i partiti politici le le istituzioni anche a livello locale
Forse la gente capirebbe di più
Che sostenere le Nazioni Unite
Non vuol dire soltanto rispondere contante risorse all'emergenza dello tsunami o all'emergenza del Sudan all'emergenza di tanti altri conflitti che ci sono in giro per l'Italia
La
Trasmettere questo che adesso mi riferisco in modo particolare al lavoro coi dell'Unicef e cosa
Vuol dire per noi in un qualche modo portare avanti nella nostra attività normale sul campo anche alla riforma delle Nazioni Unite
Dovremmo probabilmente partire
Da questa azione di advocacy a livello di di territorio nel modo più forte e più efficace
Perché la sensazione che noi abbiamo e che la riforma delle Nazioni Unite sia un qualcosa che è piovuto dall'alto
è stato deciso al Palazzo delle Nazioni Unite
Parlando con molti colleghi che lavorano sul campo
Certe volte
Sono un po'stretti al fatto che bisogna coordinarsi con le altre agenzie delle Nazioni Unite
Seguendo quelle quattro suddivisioni che sono state fatte sulla carta questa riforma in un qualche modo non è stata testata sul tetto sul terreno probabilmente
Doveva in un qualche modo prendersi una fase di preparazione più ampia
Perché il rischio grosso e che poi alla fine sul terreno anche le stesse agenzie perdano in un qualche modo di identità e quindi ci siano delle agenzie che poi a un certo punto perdendo di identità non la vedono poi così positivamente che diventa tutta una grande marmellata
Ci sono in alcuni uffici sul campo
Ovviamente per ridurre i costi dei palazzi o delle edifici dove ci sono dentro tutte le agenzie delle Nazioni Unite per avere per esempio dei servizi in comune
Ridurre quindi i costi di gestione degli uffici nei paesi in via di sviluppo però certe volte sette questa riforma decisa hanno Yorker non ha coinvolto quelle che sono poi le realtà locali i rapporti locali la creazione di un dei coordinamenti delle attività come tutti quanti voi sapete esiste questo un Duff
E l'un da fare
Lo sforzo che deve essere fatta a livello di Paese per coordinare le il lavoro delle agenzie delle Nazioni Unite
Molte volte viene fatto bene molte volte viene fatto un po'di corsa dipende poi alla fine delle persone che siedono a capo dei dei singoli uffici
Però continua a dire probabilmente questa riforma delle Nazioni Unite dove essere testata un po'di più sul terreno perché parlando poi con gli operatori sul campo delle contraddizioni poi nascono delle difficoltà operative poi nascono e questo lo si riscontra poi anche sui singoli programmi
Sovrapposizioni
è ovvio ce n'erano molti di più diversi anni fa ora ce ne sono un po'di meno perché poi quando si lavora in un paese si divide il Paese per dare per interventi però questo non vuol dire che errori non si commettano e che magari non si abbia una corretta dimensione di quelle che sono le priorità in modo particolare per quanto riguarda noi dell'Unicef è ovvio che al primo posto sono i diritti dei bambini e tutto quello che concerne i diritti dei bambini
E l'azione che noi stiamo svolgendo anche a livello di sensibilizzazione di di advocacy e quella di prendere il piglio Obiettivi del Millennio quelli che l'Assemblea delle Nazioni Unite nel due mila ai primi di settembre definito come gli obiettivi
Per raggiungere cercare di raggiungere entro e due mila e quindici e l'azione dell'Unicef è stata quella di vedere quale possono quale può essere il contributo del fondo e aziende per l'infanzia raggiungimento di questi Obiettivi del Millennio
Del due mila e quindici e abbiamo anche preparato tutta una serie di programmi di attività proprio sul campo sul terreno proprio per dare il nostro contributo per raggiungere questi obiettivi ricordo a tutti
Che ci sono e lo abbiamo anche definito in né i nostri documenti che tra gli otto Obiettivi del Millennio almeno sei sono legati al mondo dell'infanzia quando si parla per esempio dell'accesso alla scuola paritario tra i bambini e le bambine e non ci sia invece in alcune in alcune realtà in alcuni Paesi un gatto
Dove le bambine erano meno a scuola rispetto ai bambini c'è il problema annoso della riduzione della mortalità infantile
Attraverso azioni di vaccinazione o altre azioni nel campo sanitario c'è un problema di mortalità materna e questi son tutti gli obiettivi già definiti negli Obiettivi del Millennio attraverso questa definizione di programmi e di attività dell'Unicef rispondendo a il agli Obiettivi del Millennio noi contiamo di dare i nostri il nostro contributo certo se ci sono in continuazione
Queste spinte
Allora togliere risorse dai programmi di sviluppo per andarli a spostare sulle emergenze perché là sono accesi i riflettori questo ovviamente mette in a grave rischio
Certi programmi certe attività Denis cito solo uno lo sapete
Il problema per esempio della polio
C'erano Obiettivo di raggiungere entro il due mila e cinque l'eradicazione della polio purtroppo a causa dei conflitti a a causa anche di carenza di risorse a causa di una incapacità in un qualche modo in particolari aree del nostro pianeta a trovare
Un terreno fertile anche con i governi che in quei Paesi
Non si sono particolarmente impegnati nelle campagne di vaccinazione contro la polio basti pensare soltanto soltanto al Corno d'Africa che cosa significa alla Sierra leone o allo stesso Congo dove c'è n'è una emergenza dimenticate che ha causate in questi ultimi anni più di tre milioni di morti
Questi sono alcuni dei focolai dove la polio ancora c'è dove dei casi sott'sono ancora lì presenti
E certamente non possono essere esclusivamente le agenzie
L'Unicef l'OMS tutte le altre che lavorano per insieme a tutto il settore non profit scusante sì non profit sapete bene che c'è il Rotari per esempio coinvolto in in grande questa grande campagna di raccolta fondi e anche di realizzazione di di questo raggiungimento di questo gol dell'eradicazione della polio
Non può essere solo una una questione legata agli addetti ai lavori che sono sul campo qui ci deve essere un impegno dal punto di vista politico forte dei governi o della
Dei dei governi a livello dei paesi più industrializzati affinché effettivamente questi obiettivi non rimangano solo sulla carta altri obiettivi del millennio definiti nell'assemblea delle Nazioni Unite
Probabilmente sono sono sempre noti annoia gli addetti ai lavori
Anche qui c'è da fare un un grande lavoro
Di advocacy e di sensibilizzazione di far penetrare e quindi far penetrare proprio nella società civile italiana che cosa significa obiettivi per il millennio
Recentemente la Fox si illa Caritas e c'è qui poi Sergio Marelli che magari potrà anche parlare è stata lanciata una campagna proprio per diffondere il più possibile gli Obiettivi del Millennio ecco non si può parlare
Della riforma delle Nazioni Unite parlare solo della riforma del Consiglio sic di sicurezza senza mettere all'interno di questa discussione anche in che modo possiamo raggiungere gli Obiettivi del Millennio
Perché questa è la vera sfida non si può parlare e criticare le Nazioni Unite di incapacità di risolvere certi problemi e poi destinare le Nazioni Unite esclusivamente all'aiuto umanitario
O a criticarle se prendono determinate posizioni legate per esempio certi conflitti le leggiamo per esempio l'Iraq e l'Afghanistan quant'altro
Ma dobbiamo ragionare di riforma delle Nazioni Unite mettendo insieme
Obiettivi del Millennio va bene anche la riforma del Consiglio di sicurezza che non ripeto reputiamo
Marginale se posso dire
E in che modo le agenzie delle Nazioni Unite quando scoppiano le emergenze possono intervenire e tutta questa parete
Deve essere fortemente sostenuta da una forte campagna di advocacy di sensibilizzazione sul ruolo delle Nazioni Unite a livello qui perché siamo in Italia partendo dalle scuole partendo dalla società civile partendo dalle istituzioni a livello con locale comuni province regioni
E raccogliendo anche quello che è l'invito che è stato fatto almeno qui per l'Italia sugli Obiettivi del Millennio lanciato dal dalla Fox si da Caritas eccetera di ragionare un po'che cosa significa raggiungere e in che modo bisogna raggiungerli questi Obiettivi del Millennio
Altrimenti la gente da gente comune quelle che guarda la televisione quelle che legge un po'i giornali
Ritiene che le Nazioni Unite così come la Croce Rossa così come tutte le altre organizzazioni che fanno attività di raccolta fondi e di sensibilizzazione sia nei Paesi in via di sviluppo solo per rispondere all'emergenza cosa che non può essere cosa che non deve essere e questo spetta anche a noi e spetta anche al all'Unione Europea per cui ben venga
La vostra proposta di ragionare in modo diverso a livello europeo
Perché il ruolo del dell'unione europea sulla riforma delle Nazioni Unite è assolutamente centrale
E quindi che questa discussione diventi più ampia più diffusa più profonda
Ma non per coinvolgere solo i partiti e solo i governi ma che deve essere più profonda deve arrivare alla gente comune dobbiamo spiegare per bene
Che cosa significa Nazioni Unite in questo nuovo millennio che si apre non si può pensare che sia e ripeto per l'ennesima volta solo la croce che adesso diventa azzurre invece di essere rossa per l'emergenza
Grazie detto osservanza qui condividiamo tutti i passaggi del suo discorso
Parola d'ordine quindi è uscire dalla logica dell'emergenza smetterla con questa visione delle Nazioni Unite come il pompiere che deve accorrere qua e là nel mondo spegnere incendi che via via divampano
E invece potenziare il ruolo del sistema delle agenzie nell'ottica dello sviluppo sostenibile del contesto ambientale sociale questa importantissimo per noi per troppe che non ci pressa Lospinuso poi in quanto tale ci interessa la qualità dello sviluppo sia dal punto vista ambientale sociale questo non lo si ripete mai a sufficienza perché la tentazione di ricadere nei modelli di sviluppo insostenibile
Che stanno distruggendo il pianeta e i suoi abitanti ahimè e lo sanno bene gli amici fanno cooperazione è sempre dietro Lambranzi sta imponendo più che mai dopo Johannesburg sotto proprio un un'inversione di rotta in senso negativo ecco uscire dall'emergenza credo che mi si dice lupus in fabula o cacio sui maccheroni noi avevamo invitato il dottor Bertolaso che però è impegnato attualmente alla Camera c'è quando il dottor Agostino Miozzo che il direttore generale e l'Ufficio Volontariato e relazioni istituzionali
Credo che nessuno come luci posto a parlare di come uscire dalla logica dell'emergenza disto che sono letteralmente stati impegnati sul campo un campo pieno di fango in questo caso che quello tsunami ecco come fare i conti da cancellare questa parola dal vocabolario
Ma fare in modo che c'era prima il dottor salva anche la l'ONU non si è visto che l'agenzia dell'ONU che la cooperazione non senso soltanto come e pompiere che corre laddove i disastri con deflagra no ma che invece si impegni in un'ottica proprio di prevenzione e di capacità di rispondere in maniera coordinata ed efficiente quando scoprì nei servizi globali cosa abbia insegnato
Che cosa ci insegna e cosa insegnante la classe politica quest'ultima grande emergenza più
Grazie grazie grazie per la presentazione ahimè sostituisco come lei ha detto Bertolaso che si sta occupando di neve di Salerno Reggio Calabria per l'appunto in questo stesso momento in un'altra aula
Un po'meno grave dello tsunami però devo dire che ha
Rischi di assideramento si stanno
Io naturalmente sono stato invitato Bertolaso si era preparato una molto bel
Percorso di rappresentazione non
Che avrebbe sicuramente ha avuto un effetto diverso da quello che è più umilmente cercherò di dare io nella mia comunicazione
Io ovviamente accettato con piacere questa mattina un quarto d'ora fa l'invito ordine del mio capo di venire a sostituirlo anche perché il il tema ovviamente oltre che affascinante ninja colpito e mi ha colpito anche perché io torno da un mese di di permanenza in scena anche a dove dal ventisette di dicembre sono stati impegnato nella coordinamento delle azioni del dipartimento della funzione civile in quel Paese quindi forse un contributo lo do partendo da questa esperienza diretta
Che ho toccato con mano
Esperienze che lei diceva passare dalla logica
Dell'emergenza lo sviluppo sostenibile devo dire la verità mi creda esperienza civile anche se a è stata è terribile non solo nella dimensione e nella quantità e nella qualità se volete nella definizione della tragedia che è nota a tutti è stata terribile anche perché ha riproposto gli stessi identici scenari gli stessi identici
Protocolli rituali
Delle grande delle macro emergenze che da tanti anni da due-tre decenni ormai di vediamo puntualmente lo scenario si è ripetuto in una condizione particolare come tutti abbiamo potuto notare io ho passato vent'anni della mia vita nelle grandi emergenze però mai come in questa occasione ho avuto la percezione del di ho toccato con mano il termine di villaggio globale di globalizzazione
E l'ho toccato con mano perché mi sono accorto che in affetti Cherie anche alle Maldive la Thailandia hanno dato quel senso di globalizzazione e quindi questa grande enfasi questo grande impulso in poltiglia
Questa grande partecipazione collettiva questo
Afflato umanitario di dell'intera comunità mondiale
Anche perché e soprattutto perché in quella grande tragedia molte migliaia di euro per gli occidentali hanno perso la vita quindi abbiamo effettivamente toccato con mano che ormai no sì il il il villaggio globale effettivamente il villaggio globale perché diventa globale nel momento in cui andiamo in vacanza quindi anche la vacanza diventa la proiezione di noi stessi nell'intero mondo
E ci accorgiamo che andiamo in vacanza in posti che hanno dei contesti probabilmente affascinanti è luogo preciso nel quale noi ci richiamo il grande albergo le grandi le le multinazionali del turismo che ci consentono di avere i nostri cinquecento metri quadrati favolosi però immessi in un contesto di dosi di desolazione di assoluta incapacità di prevenire e prevedere
Dei e disastri che come in questo caso sono tranquillamente teoricamente facilmente prevedibili e pre per i quali può essere impostato un interessati importante o opera di previsione e prevenzione
Dico questo perché solo due anni fa nel nostro piccolo abbiamo avuto uno tsunami in casa nostra abbiamo avuto quando Stromboli eruttato nove milioni di metri cubi di lava sono scesi a mare
E siamo stati fortunati perché quello tsunami è avvenuto il trenta di dicembre
E cinque metri di acqua si sono schiantati sulle coste delle isole Eolie per fortuna sulle coste deserte di quelle di quelle isole
Se quello tsunami fosse avvenuto il cinque di agosto alle dieci di mattina avremo anche noi ha avuto qualche migliaia di morti
Da quell'esperienza abbiamo imparato che queste cose devono essere allertate in un altro modo e da allora da allora
Il sistema di protezione civile ci consente di avere un sistema di allertamento che in pochi minuti consente di mettere in sicurezza l'intera popolazione
Voi nella nella brochure di presentazione avete citato appunto questo deficit e arcinoto atto ostilità etnici del settore che questa è un'area a
A un'area di possibile
Sismicità importante sismicità è arcinoto a tutti che se un sisma di queste dimensioni avviene in mare e può produrre uno tsunami è anche altrettanto noto che lo Tsunami
Non ha un impatto immediato come quello del terremoto e quindi che ci sono dei tempi che consentono
Che consentono di poter mettere in sicurezza
Se la popolazione fosse stato avvertito in tempo reale della rischio tsunami non avremmo avuto quelle centinaia di migliaia di morti avremmo avuto morti per il terremoto ma questo è un altro problema
Allora tornando al punto al punto scenario dicevo
Abbiamo visto e ho toccato con mano per l'ennesima volta che cosa significa
Lo scenario della confusione della poco organizzazione lo scenario della disorganizzazione lo scenario della FlaK policy dei singoli Stati delle singole organizzazioni tutti a correre
E sceglie l'anca come sono corsi in altre realtà
Per mettere la loro bandiera tutti a correre per fare qualche cosa adesso questa ondata emotiva sostenuta e pressata ovviamente dal dall'intensità dei singoli Paesi dei singoli violatori delle realtà nazionali ha imposto questa rincorsa i giorni immediatamente successivi sono stalla disastro sono stati classici i classici di quella disorganizzazione nella quale tutti si riferiscono alle Nazioni Unite perché sono l'unico partner sono il riconosciuto universale parte del di riferimento ma si riconoscono ad un partner che come in questo caso come in altri casi ahimè non a quelle autorevolezza non ha quella capacità di orientamento di edilizio di forte immissioni in un circuito in un canale che dia ordine al disordine umanitaria internazionale ahimè questo come Italtel altre occasioni non è avvenuto
Defatiganti e continue riunioni di coordinamento che erano semplicemente delle sorte di tavole rotonde
Nelle quali c'era l'auto ce le variazioni dei singoli partecipanti non era il coordinamento con un vero punto di riferimento istituzionale ripeto nel quale tutti credono e tutti dobbiamo credere perché in effetti sistema You and è l'unico che ci consente in questo tipo di e situazioni di avere un punto di raccordo un punto di riferimento o il sistema di orientamento di standardizzazione di di di procedure come di metodi come di possibilità di intervento
Ahimè
Come diceva Salvan prima poi le cose le fanno le persone
I progetti vengono realizzati dagli uomini e dalle donne e allora come a noi e arcinoto non si impara un mestiere in emergenza non si costruisce un processo e un sistema in emergenza non si insegna coordinamento organizzazione nel corso di un disastro
Questo è noto a tutti queste cose si fanno nel cosiddetto tempo di pace si fanno a livello acro a livello delle Nazioni Unite il si fanno libero di paese
Purtroppo anche qui ripeto il l'esempio ci ha insegnato che molta strada e ancora da fare e ancora da fare in questo senso molta strada deve essere fatta e avete citato più volte l'Europa io sto lavorando da tre anni con il dipartimento sto lavorando del nella riorganizzazione del sistema di protezione civile europea di questa task force europea di questa logica dell'Europa di essere non Paesi singoli nell'azione umanitaria nell'azione di pronto intervento di pronto soccorso mai di essere il sistema Europa anche qui siamo siamo ai preliminari stiamo alla costruzione e anche su questo pervenire un po'e condividere quello che diceva a salvarne partiamo dal basso
Certamente un'Europa più forte un Oropa più organizzato un sistema europeo più strutturato consente di dare un forte supporto alle Nazioni Unite la preoccupazione che molti hanno volti stessi europei di creare sopra posizioni duplicazioni quando noi insistiamo questo mi è capitato a banda mi è capitato Abbamonte esattamente un anno fa
Quando l'Europa sperimentò a Bam il coordinamento europeo degli aiuti umanitari ci fu un e io fui nominato Am
Coordinatore europeo degli aiuti umanitari ci fu una sommossa in campo Nazioni Unite una sommossa perché ci fu il terrore la preoccupazione di vedere
Overlap entra un coordinamento europeo il coordinamento delle Nazioni Unite ci fu questa preoccupazione di molti europei di creare duplicazioni
Non nulla di più sbagliato nulla di più errato
Ed esattamente il poi il processo inverso quello che deve essere fatto non devono essere create sovrapposizioni duplicazioni non sarà mai una benché organizzato Unione Europea nella proiezione di questo tipo di esercizi a duplicare o sovrapporsi le Nazioni Unite ma sarà un'Unione Europea organizzata che sosterrà lavoro delle Nazioni Unite
Una cosa è avere una la rappresentanza del sistema europeo intorno al tavolo delle Nazioni Unite è un'altra cosa è avere venticinque soggetti che si siedono a far confusione a rappresentare se stessi il proprio Paese la propria organizzazione ecco perché dobbiamo insistere partendo dal basso
Nel potenziamento del sistema Europa affinché questo consente al sistema Nazioni Unite di avere un vero importante colossale partner se colossale il supporto finanziario politico e tecnico che sistema Europa nel suo complesso da e su questo noi dobbiamo lavorare molto dobbiamo insistere perché questa nostra Europa possa vedere nella prospettiva i nomi ha dentro nella nella nelle grandi i grandi temi e credo che non l'avrebbe voluto fare nemmeno a Bertolaso del Consiglio di sicurezza ma appunto partiamo
Il segnale che Guido vuole avrebbe voluto dare nel suo messaggio era appunto questo partiamo dal basso e il nostro basso significa un sistema strutturato effettivamente organizzato significa un sistema che aiuti
Il nostro paese ad essere promotori in Europa e aiuti d'Europa ad essere il vero grande nuovo parte rende il nuovo supporto del sistema delle Nazioni Unite e in questi casi lo abbiamo visto ahimè i tavoli di coordinamento convocati quotidianamente due tre volte al giorno
Al di là del fatto che erano convocati da persone che probabilmente non avevano quell'attitudine e quella investitura questa se volete di autorevolezza di di di forte capacità decisionali carisma ahimè non si il carisma uno o c'era oppure non c'era
L'autorevolezza o c'era otterranno te la costruisci in altri momenti oppure se se li a fare il prepensionato delle Nazioni Unite quindi sei a Shirin anche perché c'era anche un posto tranquillo ma ahimè le cose succedono sempre nei posti più impensabili nei periodi più impensabili se il sistema che ha mandato in pre pensioni a fare l'ultimo dei tuoi mandati poi ti trovi a gestire l'universo della grande mobilitazione mondiale e vero è che poi hai qualche più piccolo problema un ultimo punto che certamente sarebbe stato un po'il corpo della presentazione di Bertolaso era
Rivolto al sistema UN senza accenni particolarmente critiche senza giudizio soprattutto Bertolaso è stato per due anni
Vicedirettore generale dell'Unicef Bice il vice
Nell'epoca del passaggio tra gente scolante e Carole Bellamy
Quindi credo che nessuno più di lui nel nostro Paese abbia la sensibilità e la percezione e l'amore e la conoscenza nei confronti di quella istituzione che noi consideriamo nel nostro ambiente l'istituzione effettivamente di punta una delle più nobili belli importanti espressioni del sistema delle Nazioni Unite e del lavoro delle Nazioni Unite
Nel nostro ambiente
Bertolaso ha scritto qualche giorno fa uno lungo editoriale che è stato pubblicato dalla stampa e che elaborava la preoccupazione sua
Come ex funzionario ex dirigente di quell'agenzia la sua preoccupazione
Che riguarda appunto il futuro delle Nazioni Unite e la preoccupazione non era una sorta come è stata da alcuni interpretata la promozione di se stessa
Di se stesso alla candidatura di direttore generale dell'Unicef sapendo benissimo che nel momento in cui scriveva
Il nuovo direttore generale dell'Unicef era era già stato nominato ma la preoccupazione era proprio questa
Perché ed esattamente ritorno al commento di Salvan sono le persone che fanno le organizzazioni e la storia
Ahimè la preoccupazione è che anche il sistema delle Nazioni Unite in questo caso viva la sua grande crisi proprio nella nomina di persone che debbono essere poste a capo di grandi istituzioni di importanti organizzazioni ma che purtroppo non sempre questa nomina e non sempre queste questa selezione di individui di soggetti corrisponde a quelle che sarebbero le aspettative della comunità internazionale il sistema lo sappiamo tutti che l'Unicef avrà un nuovo direttore generale una nuova direttrice generale
Che sarà certamente persona rispettabilissima ci auguriamo che sia la migliore della storia dell'Unicef però il curriculum di questa persona non è esattamente quello che la comunità si aspettava
Un sottosegretario all'agricoltura del primo governo Boucher
Certamente ci fa capire che
Avremo una persona molto competente di temi legati alla transgenici ITA alle questioni di economia eccetera però probabilmente questa persona prima di capire quello che la dimensione e l'universo la complessità l'articolazione di questa straordinaria struttura delle Nazioni Unite probabilmente qualche tempo lo impiegherà ecco la preoccupazione di Bertolaso era in questo senso in quell'editoriale
E e con questo che voglio chiudere questo mio
Intervento dicendo la preoccupazione di tutti noi che vogliamo partire appunto dal basso per cercare di costruire e di aiutare la ricostruzione di questo
Fondamentale nostro supporto sistema internazionale e anche quella di far di riflettere su questi aspetti che sono aspetti fondamentali per la vita e per lo sviluppo del sistema delle Nazioni Unite
Grazie
Grazie al dottor Miazzo ecco diciamo parola d'ordine
Uscire dal disordine umanitari uscire dall'emergenza anche perché giustamente dice lui no si impara il mestiere nei momenti dell'emergenza
Però ahimè non abbiamo persone che il mestiere lo sanno fare l'hanno imparato in tempi di pace lo esercitano lo potrebbero esercitare uso il condizionale
In maniera non dico ottimale perfetta ma sicuramente assai efficiente ma che spesso vengono messi in condizione di non poterlo esercitare soprattutto negli ultimi anni soprattutto nella nel nostro Paese
E chiamerei tra per testimoniare di questo Sergio Marelli che presidente della costellazione delle leggi italiane e di quelle che il mestiere appunto
Lo sanno fare lo hanno imparato non in tempi di emergenza all'esercito rata dei capi ma a cui viene qualche volta ha reso difficile sempre più difficile esercitare il mestiere che saprebbero fare
A favore appunto di quel disordine umanitarie di quella in quelle coalition of the willing anguille in che vengano messe sul campo una maniera molto raffazzonata quando ci sono i riflettori guardate noi
Dirty europea abbiamo deciso dopo lo tsunami di non intervenire adesso l'abbiamo oltre che essere del troppe abbiamo una rete globale che è presente anche di Verdi che è presente anche in Asia seppure in maniera molto sporadica
Ci siamo collegati con loro e abbiamo deciso di attendere quindi scendere in campo quando gli altri saranno alla via con dei progetti mirati
Allora sì non posso sto inibire alla ricostruzione degli ambienti perché per esempio laddove c'erano le mangrovie lungo la costa lo sapete benissimo voi l'ondata terribile dello tsunami è stata frenata laddove gli insediamenti anche di carattere turistico non erano stati costruiti sulle coste ma l'interno tutti i popoli indigeno sempre lo storico villaggio d'interni sarà stato un motivo no e quindi la ricostruzione non deve essere fatta sic et simpliciter come prima ma deve avere tutta una serie di di valenze di caratteristiche che le rendono veramente inserendo questi insediamenti premette sostenibili è già pronti a futuri
A futuri speriamo che non ne vengono più ma comunque a futuri e disastri quindi questa è stata la decisione che abbiamo preso proprio nell'ottica di non creare ulteriori disordini umanitaria ma di intervenire dopo
No a ragion veduta magari con quelli che il proprio mestiere lo sanno fare o lo saprebbero fare se vogliamo dire lo saprebbe ormai
Prego
Io raccolgo ex questa provocazione grazie ma se mi permetti la tengo nella speranza che rientri Miozzo perché sennò ci parliamo trenta
Penso che un prima questione sia su questa vicenda la riforma delle Nazioni Unite io mi trovo assolutamente d'accordo con Papisca quando il professor Papisca dice
Di proposte ce ne sono fin troppe
Peraltro molte di queste molto convergenti
Quindi il problema oggi di trovare i meccanismi tempi calendari per metterle in atto questo il vero problema di cui siamo di fronte
Perché penso appunto che l'elaborazione di queste proposte si oramai in uno stato molto avanzato e ripeto la loro convergenza almeno di molte di queste lascia davvero dire siamo al punto che ho mettiamo mano questa riforma ma vuol dire appunto meccanismi calendari date istituzioni compiti demandati oppure ecco forse non abbiamo più nulla da fare rispetto a una roadmap chiamiamola così
Quindi lascio a a queste proposte ne ne riprenderà solamente una che quella che vincitrici teniamo più a cuore
Lascio così ci sono molti contributi in cartellina mi pare che siano esausti io vorrei partire da una considerazione che è questa
Se io non sono un grande storico tanto meno delle istituzioni internazionali però se io ricordo bene il mandato originario diciamo così cioè il compito originario delle Nazioni Unite
Era fondamentalmente un compito preventivo
E non un compito appunto da Croce Azzurra vota barelliere della storia quindi io penso che nel momento in cui si riparla di riforma delle Nazioni Unite
E nel momento in cui le Nazioni Unite è oggi poi rientrano su questo problema e oggi appunto con lo tsunami sono messe su un ulteriore banco di prova della loro capacità di intervenire
Debbano essere in qualche modo ricondotte queste mandato originario perché altrimenti come si dice al mio paese si giocano le quote
Perché non è possibile che qualcuno faccia i disastri e qualcun altro sia chiamato a mettere a posto a riparare i disastri fatti dal primo noi siamo spesso in questa situazione
Dall'Albania alla Somalia all'Iraq eccetera eccetera per mano d'uomo
Dall'uragano Niño alle alle allo tsunami adesso in Sri Lanka per mano diciamo così della natura anche se poi sappiamo che c'è sempre lo zampino appunto di qualche distrazione chiamiamola così deviazione umana però siamo chiamati a mettere a posto con gli aiuti umanitari con il nostro intervento dei danni provocati da altri
Io penso che qui ci sia una discrasia un problema che va assolutamente ricondotto alla sua origine il ruolo delle Nazioni Unite è stato principalmente voluto come un ruolo preventivo
Allora perché oggi lo tsunami ancora una dimostrazione di questo a mio modo di vedere si tende a mettere sul banco di prova alle Nazioni Unite nel momento del post del dopo calamità del dopo disastro del post-conflitto
A me qualche dubbio
Di una una appunto una surrettizia una strumentale una voluttà volontà di mettere sul banco di prova
Un'organizzazione internazionale sovranazionale un po'come dire appunto molto criticata in questo momento un po'scomoda per altri versi che si è messa di traverso per l'Iraq
Un segretario generale che per amor del cielo nessuno vuole santificare niente nessun altro però sicuramente un segretario generale anche che ha avuto del coraggio
Che ha preso delle posizioni che ha fatto un po'di appunto come le mangrovie insomma cercato un po'di fermare l'ondata dalla politica dall'amministrazione Bush
Forse qual miglior graticola sulla quali molare questi Nazioni Unite che non quella dello tsunami
Una tragedia definita da tutti da molti epocale quindi una tragedia dove si dice andrà avanti per anni una tragedia dove si dice forse non tutto riusciremo a mettere a posto proprio sicuramente porterà altri problemi eccetera eccetera
Quale miglior banco se non griglia sulla quale il molare definitivamente segretario generale Organizzazione delle Nazioni Unite così almeno ci rischiamo di loro
Cioè soluzione finale sì soluzione finale di modo che io penso non solamente rispetto a questa questione
Non solamente rispetto alle questioni meramente politiche ma anche per esempio assolutamente rispetto alle questioni commerciali
Io penso ci sia una forte spinta affinché l'unilateralismo l'abbia finalmente vinta sulla difficile difficoltosa rischiosa via del multilateralismo
E la seconda cosa è perché io penso che un atteggiamento di questo tipo sia e vengo a casa nostra assolutamente funzionale ha un'idea che io penso sia quella sostenuta dal nostro come sostenuto nei fatti dal nostro governo che è quella di continuare a pensare a una cooperazione internazionale quindi un sistema di aiuti umanitari fondamentalmente con in un'ottica filantropica
Ci si attiva per l'emergenza
Si attivano delle campagne straordinarie di raccolta fondi con gli sms mobilitando tutti i grandi gestori telefonici
Invadendo le televisioni eccetera eccetera per questa emergenza e contemporaneamente negli stessi giorni Simba sacra la cooperazione internazionale non si muove un dito per la quotidianità degli interventi di compresi quelli preventivi in favore dei Paesi poveri del mondo eccetera eccetera
è una concezione filantropica o spettacolari Istica della cooperazione degli aiuti umanitari io la seconda che la prima e altrimenti non mi spiegherei non mi spiegherei questa passatemi il termine mettiamola così poco decorosa polemica tra Protezione civile ministero degli Esteri chi deve gestire questo chi deve gestire quell'altro chi coordina uno che coordina l'altro chi tocca per primo arrivare lì e Tito che invece essere sotto il coordinamento di quella
Io penso che sia
Fondamentalmente ho il dubbio che sia fondamentalmente un grande gioco perché dettato dal fatto che questo sport come tutti gli altri nelle emergenze danno la grandissima visibilità una grandissima fra virgolette credibilità sicuramente nella gente sicuramente anche a livello internazionale
Ripeto non si spiegherebbe questa grande mobilitazione delle istituzioni governative di come contemporanea a una disimpegno un disinvestimento nella cooperazione internazionale quella che non fa spettacolo che quotidiana che è sommersa
Chi si ricorda ancora lo diceva Roberto Salvan che si ricorda ancora che c'è il Congo la uguale a prima identico e non si è mosso nessuno
E non si è mosso nulla
Anzi ci sono decurtati i fondi
Oramai sappiamo tutti questa storiella che i settanta milioni stanziati dal nostro governo per lo tsunami sono decurtati dalla cooperazione internazionale cioè sono decurtati dalla possibilità di intervenire in quel Congo di cui parlavamo prima
Pongo Colombia Filippine facciamo Sierra leone facciamo l'elenco di tutti i Paesi
La seconda cosa che vorrei dire che l'unica volta e questo io penso sia un problema serio Grazia Laura che
Si evoca invece il ruolo preventivo delle Nazioni Unite è quello della guerra
Ora io penso che sia stato assolutamente sotto sì ancora sottostimato il fatto che nelle due famose proposte di riforma emerse dal rapporto dei saggi per capirci eccetera dove noi ci stiamo battendo con la Germania per quel per come ristrutturare così di sicurezza eccetera
E è stato assolutamente sottostimato il fatto che a mio modo di vedere sta passando definitivamente il concetto della possibilità che sebbene sotto alcune condizioni molto particolari eccetera l'ONU il Consiglio di sicurezza possa adottare il criterio della dell'intervento armato preventivo sulle situazioni di conflitto
Questo è un fatto gravissimo
Perché fino ad oggi per fortuna grazie a Dio completamente escluso
Io ho paura che questa introduzione anche ripeto se sotto delle condizioni estremamente stretti si è la prima crepa nel sistema per definitivamente a far passare questo concetto
Allora se il ruolo originario delle Nazioni Unite che era quello preventivo viene applicato solamente nei confronti del dispiegamento delle forze armate a me fa particolarmente preoccupazione e paura
E questo è esattamente e poi veniamo questa cosa che era che era un po'la terza cosa che volevo dire
Anche perché io penso che adesso con tutto quello che si voglia dire e ce lo siamo detti e siamo tra persone che sappiamo di che cosa stiamo parlando su l'inefficienza dello spreco dei ma per carità va bene ma resta fondamentalmente un problema di risorse
Cioè se non si supera e se non si risolve questa questione io penso che sia pura accademia parlare di nazioni unite
Il fatto che appunto per me un po'troppo facilmente sia stata delicata
Una conferenza di due giorni come se non fosse successo nullo prima nulla prima con Colin Powell e che farà da grande su questa proposta in due giorni si mettono d'accordo per affidare il coordinamento di queste emergenze a definita come l'hai epocale alle Nazioni Unite
Piccolo particolare senza dire sì ma quali risorse l'idea quale possibilità concreta diamo nelle mani delle Nazioni Unite per potere tentare di affrontare questa sfida
Perché forse atti non non non ci ricordiamo io per primo il fatto che il bilancio consolidato delle Nazioni Unite per quanto riguarda il Palazzo di Vetro cioè tolto oltre per un attimo le agenzie quelle Unicef Fou cioè quelle così le specializzate diciamo così ma il bilancio del nazioni unite è pari a quanto il nostro governo ha stanziato con la finanziaria del due mila e quattro per rifinanziare le nostre missioni militari cioè la missione in Iraq allora io penso che sia assolutamente come dire utopico pensare che con quanto uno Stato il nostro ha stanziato per la missione militare in Iraq si chieda alle Nazioni Unite centottanta Stati di essere l'istituzione che poi viene le guerre in quanti sono quarantadue quarantotto quarantasette Paesi poco cambia
Settantadue ecco poi dipende dal livello di intensità che si vuole calcolare e io penso che sia veramente fare della retorica peggio
Fare come dire dell'utopia ma sapendo che su questo utopia si sacrifica l'unica cosa cui io penso ne dobbiamo restare attaccati che questa organizzazione sovranazionale come unico deterrente nei confronti di politica unilaterale
Ma non è solo un problema di risorse io vi faccio un esempio perché siccome ci è stato chiesto anche di riferirci allo su una mi faccio un esempio che per me anche questo poco
Ricordato poco sottolineato nel Nord nel nostro dibattito qui in Italia
La situazione di
Birmania come io preferisco chiamarla Myanmar come oggi risulta sulle sulle nuove cartine geografiche
Sapete che la distinzione che la nuova denominazione la dominazione imposto dalla dittatura Militar comunista attualmente in in essere mia ma in Birmania appunto e quindi come in questo Paese oggi per lo su una mina sta intervenendo nessuno
Per il semplice fatto che il governo di questo Paese come quello indiano ma per motivi completamente diversi
L'India per riaffermare una acquisita come dire protagonismo sullo scenario internazionale cioè per fare la battaglia al seggio al Consiglio di sicurezza è questo il problema anch'e
Birmania Myanmar per a mio modo di vedere coprire qualche scheletro nell'armadio di troppo che hanno in questo momento
Tanto che la la settimana successiva il governo di Pechino è intervenuto con duecentocinquanta milioni di dollari subito per mia ma per lo tsunami
Forse perché hanno qualche Bibas e militare in giro rispetto alle quali non è il caso che qualche osservatore internazionale qualche
Giudizio dell'ONU qualche nostro volontario vada vada ficcare fin troppo un pochettino troppo il naso bene per questa situazione oggi nessuna sta intervenendo in mia madre perché il governo ha rifiutato i finanziamenti internazionali
Mia madre sta a cento chilometri dalla Thailandia
A se tanto mi dà tanto ancorché il Governo continua a raccontare che sono novantadue le vittime dello Tsunami e io ho letto potevano almeno telefona ci fa un po'più credibile che accettò
Appunto così ci credevamo magari qualcuno ci credevano
Nonostante queste dichiarazioni ufficiali c'è un disastro pari a quello dalla Thailandia nessuno sta intervenendo per questa posizione politica allora le Nazioni Unite sono altrettanto impediti di intervenire in questa situazione
Allora oltre alle risorse c'è un problema di mandato c'è un problema di questo questo fatto che più generale per la riforma delle Nazioni Unite di come conciliare la sovranità degli Stati e la possibilità chiamiamola di ingerenza fra virgolette cioè di demandare di sussidiarietà alle Nazioni Unite rispetto ad alcune situazioni e penso che sia un problema nodale
Ma prima ancora a alla all'altra cosa la terza e ultima che vorrei dire
L'altra cosa è che appunto Myanmar Birmania questa situazione
Dimostra ancora di più una volta il fatto che ho noi pensiamo questo sistema anche in vista della riforma delle Nazioni Unite con un'ampia e pieno coinvolgimento delle organizzazioni della società civile
Oppure questo sistema sarà comunque fallace e questo lo dimostra ancora una volta
Perché in una sala d'applicazione della sussidiarietà
Una un'applicazione cioè abbiamo riformato la nostra Costituzione e ci siamo scannati per anni su questa questione al primo banco di prova quello a uno dei primi banchi di prova quello dello tsunami
Questo è rimasto assolutamente un concetto puramente teorico accademico ancora una volta
Primo nella definizione delle zone d'intervento Protezione civile il ministero degli Esteri non hanno attuato nessuna consultazione con le nostre rappresentanze per decidere dove intervenire
Nessuno
Allora è stato comunicato
Che i soldi degli sms saranno stati spesi verranno spesi nello nello Sri Lanka
E da parte del ministero degli esteri che sono stati scelti i tre paesi appunto in Indonesia Thailandia e Sri Lanka perché gli altri due governi rifiutavano rifiutavano gli aiuti internazionali
E non era proprio un campo dove applicarla sussidiarietà
E non era proprio un campo dove si può
Tema davvero mettere in atto il fatto che quando i governi sono impediti di addio di attuare alcune azioni lì e dove a maggior ragione e non solo per una questione di principio ma per una questione di di di necessità delle vittime di quei Paesi si poteva innescare un circolo virtuoso sussidiario con le rappresentanze con l'organizzazione della società civile
Allora io penso che l'esclusione dalla società civile non comprendere la società civile dentro questa riforma delle Nazioni detto questo sistema
Di governance mondiale ivi compreso delle emergenze sia una grossa lacuna dimostrata ancora nei fatti in questi giorni
Perché altrimenti invece che Organizzazione delle Nazioni Unite ma chiamiamola definitivamente organizzazione dei governi unito perché questo è quello di cui stiamo parlando oggi
Le nazioni fino a prova contraria sono una cosa ben più complesse ben più articolate dei governi di quel Paese che per amor di dio hanno tutte la legittimità e tutto il mio sostegno per essere assolutamente dentro ma sono solamente uno dei soggetti
Fino a quando io penso non si veda un ruolo ai Parlamenti
Alle rappresentanze elette delle di quelle nazioni dentro il sistema delle Nazioni Unite fino a quando non si dà un un ambito anche di rappresentanza alle altrettanto rappresentanze elette della società civile io penso che qualunque tipo di riforma sia monca
E l'ultima cosa che dico proprio due minuti eh
Rimanendo ripeto agli appunti che ci sono in cartella non solamente i miei ma anche di altri
Io penso che per completare il quadro lui vi dicevo prima la riforma cui io vorrei accennare che quella cui più teniamo io penso che sia questa assoluta necessità proprio per non parlare solo di Consiglio di sicurezza di parlare di è corso
Cioè c'è bisogno lo Snami ancora una volta lo dimostra
C'è bisogno per riassegnare alle Nazioni Unite un ruolo preventivo e un ruolo il più possibile che impedisca che prevenga i disastri nel mondo
Bisogna occuparsi bisogna promuovere una riforma che preveda che questo Consiglio consulta attivo
Sugli affari economici e sociali e noi diciamo che sempre più deve essere anche ambientali e lo dico in una casa dove è solito la sensibilità era prossimo a firma del protocollo di Kyoto Memoli vedere può essere così il sedici zero bene sedici
Può essere un'altra occasione deve ribattere questo occorre un vero e proprio chiamiamolo consiglio di sicurezza per capirci per le questioni economiche e sociali e ambientali
Che vada a compendiare i mandati oggi assegnati al Consiglio di Sicurezza altrimenti tutto questo pacchetto non finanziario
Ha delle ripercussioni e a degli impatti sulle tragedie sulle crisi che si creano nel mondo rispetto alle quali oggi tu tutto oggi manca
Una un ambito sovranazionale che possa in qualche modo intervenire in questo comandate risorse necessarie dovuti ma soprattutto anche avocando a sé riconducendo se oggi il come dire il il il il frastagliato L'Indipendente lavoro che invece l'organizzazione quelle che lavorano sul campo finanziario e commerciale continuano ad avere la supremazia delle Nazioni Unite con questa BCE Faglia del Consiglio di Sicurezza politico e del Consiglio di sicurezza per gli affari economici sociali e ambientali io penso potrebbe essere la strada che però ecco abbiamo una assemblea straordinaria nazioni unite a settembre speriamo che questa volta si intraprenda davvero
Grazie è ribadire che è messo il dito su molte piaghe in particolare su una piaga è nostra nazionale che da un lato vede questi interventi ISPA Otter modello Sharon Stone parenti si avete notato né quest'anno tutta l'attenzione del settore erano su Davos sul fatto una salsa tira fuori dieci mila dollari there i bambini africani mentre supporta allegre è calato un silenzio mortale semiti ho trovato proprio qualche piccola non a caso atta sempre parte
Dello stesso disegno disegno globale anche se non sono della Teoria e complotti però sicuramente c'è un disegno globale che va in questa direzione evita di appunto c'è da un lato questa e il trenta molto trendy questa e intervento tipo spot dall'altro c'è si massacra coloro dimessi sacra diciamolo con l'ordine esteri
Il mestiere lo sanno fare da tempo e e allora chiarire qui quello che è un po'la memoria storica
Un illustre massacrato posso dirlo no perché se non vado errata Antonio Ratti che Presidente Centro Internazionale Crocevia è una delle presentazioni
E sono quattro anni che non vi vengono neppure pagati nascose lo dico perché a questo punto il massacro passa anche attraverso questo è che non gli vengono pagati i fondi per i vasti progetti quindi voglio dire
Con una mano si mettano in campo questi splendidi interventi e no non solo da Spada Massimo rispetto per il lavoro che stanno facendo i nostri amici tra voglio dire dietro c'è una politica precisa talaltra invece sì fanno fare smettono sulla graticola bastano qua ce la fa con lento coloro che da tempo il mestiere lo fanno e lo fa grazie io non è sulla tesi avevano sporto depressivi ringrazio l'ho pensato reparto
No intanto in premessa storia naturalmente ecco intanto non siamo soli credo che su duecentottantasei cinesi non più di centotrenta che stanno nella stessa situazione no una subito una premessa gravi avrebbe se questa che io sono Presidente l'organizzazione non governativa che da cinquant'anni si occupa di sviluppo
E lo dico diciamo così con la serie sei che non soli assolutamente arrogante che in questi cinquant'anni è intervenuta soltanto una volta con un programma d'aiuto alimentare in Kurdistan iracheno con due arresti e nell'emergenza in cui ci siamo trovati abbiamo lavorato in zone di guerra che vanno dai le zone di Sendero luminoso in Perù alla guerra del Mozambico alla Filippine e all'Indonesia depuis siamo presenti dagli inizi degli anni Novanta senza aver mai ricevuto una lira dal ministero degli Esteri
Siamo stati noi indigeni nella lista del
Confit che va in giro c'era definito Suharto chiedi normerà né buono né cattivo ce ne stanno tanti altri
Perché dico questo perché vorrei che era questo anche che mi era stato chiesto
Soffermarmi sulle nostre esperienze ma soprattutto sulla parte di un sistema alle Nazioni Unite che riguarda le agenzie specializzati di cui questo Paese ospite diciamo così anfitrioni che sono le le aste le agenzie specializzate che trattano le questioni di alimentazione vedrà agricoltura quindi cose sicuramente non da poco
E l'impressione che portiamo sono l'impressione di una lunghissima pratica di confronto
Con queste agenzie vale la pena di ricordare già lo sapete la FAO
Li fa
Lipidiche dalle ASPI quattro agenzie che hanno compiti completamenti diversi e che hanno affrontato e affrontano diciamo così il tema della riforma se volete il rapporto tra al mandato originale
Noi popoli delle Nazioni Unite c'è scritto così ragazza
Fondante e i compiti che questi silenzio diciamo no che sono quelli di essere in qualche modo il braccio multilaterale ogni il luogo multilaterali in cui le politiche agricole vengono finalizzate nella battaglia fondamentale nella lotta alla fame e alla povertà
E quindi queste quattro agenzie
In particolare tre perché dalle spia un compito diverso
Hanno come mandato quello di lavorare di norma
Insieme a gli attori che produco Ricci
La tautologia di cosa assolutamente sconta se chi si occupa di agricoltura di norma lavora coi contadini
Bene nel meccanismo istituzionale
In verità questa affermazione e affermazione assolutamente
Diciamo così che ci porta a uno scontro permanente che dura da quasi venticinque anni perché materialmente e istituzionalmente questo non è possibile Van Cleef dobbiamo fare un paio di premesse perché se no sembra che se abbiamo diamo un'immagine assolutamente di tela decisa delle nazioni dell'est sistema delle azioni che sono un campo di battaglia di governo sono un campo di battaglia di governo io parlo di quelli che conosco dico che conosce crocevia la FAO
I suoi organi di governo e quindi qui la prima grande distinzione perché credo che questo mi rivolgo soprattutto ai deputati gli onorevoli bisogna farla finita di fare questa ammucchiata le Nazioni Unite reazioni diciannove due corpi gli organi di governo che sono i governi che sono i padroni e la burocrazia o il Segretariato così in termini istituzionali
Ma possiamo disquisire cuori grado d'autonomia dall'uno o dall'altro mantelli di politiche
Quello che i governi rimproverano alle Nazioni Unite sono esattamente quello che loro le giro
Sono esattamente quello che loro decidono di fare e se qualcuno si vuole prendere così la briga di verificare se non sia un abbastanza banale per farle eco di guardare i cosiddetti documenti tecnici prodotti dalla burocrazia
E il destino di questi documenti tecnici quando escono per di norma massacrati dai governi imbottisce quali sono quali decisioni che vengono proposti in questo meccanismo del campo di battaglia non è che tutti sono le stesse
C'è una responsabilità cruciale
Fondamentale per le quattro agenzie risulta queste legata l'agricoltura dell'Unione Europea
Europea
Così quando si esprime in termini di governance di in particolare della FAO
Atto una strategia assolutamente sono di quelle che fanno saltare la mosca al naso perché da una parte sì di norma fa una premessa che io definirei
Radical qualunquista attaccando in termini generali generici tutto quello che viene proposto e di fronte poi al questo tipo di attacchi gioca diciamo così di rimando
Per un negoziato indiretto attraverso la FAO con gli Stati Uniti sui temi agricoli particolare sui temi l'agricoltura globale
Esempio per tutti insomma se possono fanno altissimi
La parola agricoltura multifunzionale stata messa fuorilegge pur stando Napoli agricola comune perché questo faceva piacere al governo degli Stati Uniti e dall'altra parte il taglio dei fondi alla FAO
Il suo programma
Cosa cioè quello che serve all'istituzione nasce la proposta congiunta ma solamente bislacca
In cui per il sud è stata appoggiata governo De Blasi
Che cosa voglio dire con questo che non esistono gli schieramenti di Paesi buoni presi Gatti nel momento in cui la logica rispetto alla FAO era quella di dire gli togliamo il programma routinario e spostiamo tutti i fondi in programmi diciamo fiduciari che cosa dire conio presento programma fiduciario certifico ti do cento è stato il caso di alcuni governi che hanno tolto cento e messo centotrentacinque temi di produzione i centotrentacinque però lo sottopongo a condizione per cui significa adesso non perché i danni immaginiamo operazione di grandi niente sono ognuno con la mette qualche funziona ma non è questo il condizionamento il condizionamento è e se voi guardate l'ultima decisione
Del
E c'è festa e Comitato per la sicurezza alimentare della FAO che è un po'quello che traccia le linee più strategiche nelle linee strategiche della fase le conclusioni di questo Comune
Comitato sono esattamente le conclusioni dell'accordo di luglio da vecchio esattamente con le stesse parole ci sono quattro Bovezzo quattro Palermo che sono esattamente le stesse dopodiché su questo mettiamo i soldi sul resto no
Quindi ma nel altro che prevenzione
Cioè qui si costruiscono no le ricadute
Secondo elemento rispetto all'uso strumentale di queste agenzie l'esempio migliore
Più chiaro più trasparente da Berti Programma alimentare mondiale che c'ha una sua storia nasce all'interno del programma come dice il nome
Delle attività normali del sistema delle nazioni e della sua agenzia per l'agricoltura cioè la FAO e poi lentamente si renda autonomo tanto autonomo che costruisce un suo bilancio Ponso consiglio poi un sistema operativo
Noi lo stiamo sempre Adabella forse l'ha trovata anche su Gabri crocevia non so ancora se l'abbiamo tolta in cui c'è l'andamento del prezzo dei cereali
E l'andamento dell'aiuto alimentare
E ogni volta che il prezzo dei cereali cresce l'aiuto diventare diminuisce voglio dia buonsenso vorrebbe che quando una cosa costa di più i poveri una possono comprare quindi noi gli diamo dell'aiuto umanitario un'emergenza li portiamo depresso
Non succede così
Il ruolo dell'aiuto alimentare e quindi lo strumento che gestisce questo il inventati ed abbia spinto è un ruolo che regola l'andamento dei mercati mondiali dei cereali i che diverse
Non c'era
Niente di Mutu Maritati
L'esempio più recente da questo punto di vista è quello fornito proprio durante l'emergente lo Tsunami dove da una spia scaricato almeno l'Indonesia per certo
Tre volte la quantità di riso necessaria
Ma l'aiuto alimentare che cose di fatto salvo rarissime eccezioni che appunto chi poi fa davvero emergenza nell'emergenza sa perfettamente è uno strumento normale
Che modifica i mercati locali
Cioè che devasta le rotture locale
E questo sta scritto nei documenti della Foundation ecco dicono solo le organizzazioni sociali
Chi è che decide questo tipo di intervento
Perché nella convenzione sull'aiuto alimentare ci sta una battaglia all'ultimo sangue per trasformare l'aiuto alimentare in soldi
Per poter comprare i prodotti locali invece che in diranno maestro visto che c'abbiamo stoccato perché noi dobbiamo proteggere le nostre capacità Dida icone
Dopodiché è evidente che le burocrazie del da Bert Pini seguono la grande linea non seguono la cultura dominante seguono gli impulsi io assolutamente no e abbiamo fatto battaglie durissime coloro rispetto all'uso del cibo di aiuto alimentare transgenico
Ma non ci sogneremmo mai di dire che il direttore generale è un corrotto perché se messe lì cellule sempre decisioni che vengono prese dai governi che governo da Berti
Altri due esempi rapidi simili Fund che dove nata come la banca mondiale dei impoverito i poveri contadini dichiara lei stessa
Di una bene un sua visione di politica agraria allora la domanda è come mai chi
Può ragionevolmente pensare che si interviene per alleviare la povertà dei poveri rurali con interventi di credito quindi di di sviluppo
Per senza una visione di quegli agraria Cepu plessi soldi per fare che cosa
Che cosa significa questo significa che nella natura con cui sono state concepite le nazionali con questo progressivo scivolamento e vengo alcune considerazioni diciamo Prot di proposta
Che ha tolto via via e l'autonomia di apparati tecnici che possono essere belli o brutti condivisibile o no ma che comunque sicuramente hanno le competenze necessarie quindi confronto
Dovrebbe essere fatto tali capacità tecniche notizia come l'ha fatto e le capacità dei governi di dare seguito al mandato originale
Delle nazioni Unite questo non avviene
Quindi i governi che oggi di divorare attacchi che hanno svuotato questo processo
In verità sono i responsabili
Non solo di lì dell'impasto in cui sono ma della incapacità poi di uscire da questi passi per questo le proposte che vengono avanzate quelle che ricordano Marelli evidentemente le condividiamo non ci sembrano però tengono conto di una novità assoluta vi è stata la capacità di essere sviluppare questo è vero soprattutto per l'Agenzia dell'agricoltura ma non solo anche rispetto ad AWT o è stata un po'la stessa cosa
Che la società civile che si organizza e diventa movimento diventa organizzazioni sociali che diventano organismi organizzazioni che rappresentano centocinquanta milioni dei contadini
è stata capace la società civile di portare avanti
Un protagonismo all'interno del sistema delle Nazioni Unite in particolari all'interno dell'agenzia è questo il caso sicuramente della FAO tanto forte da l'ENEL si vede addirittura come cambiano no alle e l'uso di certe parole chiavi cioè il concetto di sovranità alimentare nato inventato veramente qui a Roma nel forum del novantasei oggi viene del trattato senza scandalo no addirittura la Messa Alemanno che insomma voglio dire non stava sicuramente e novantasei nel Foro ancora sulla via di Damasco che cosa voglio dire e questo ha dato vita anche a un meccanismo istituzionale
Penso che i movimenti hanno offerto un modo di rapportarsi tra le Nazioni Unite la società civile le organizzazioni non governative basati su due principi fondamentali
Il riconoscimento dell'autonomia
Della società civile il riconoscimento della capacità di autorganizzazione e questo è vero Sempre anche nell'emergenza
Anche nelle e questo meccanismo ha dato vita questa cosa che stranissima che si chiama ippici che che è una non organizzazione è una non volete ma che raduna e mette insieme in questo momento
La più grande quantità di organizzazioni sociali movimenti
E che hanno a che fare che sono presenti che modificano i sistemi di produzione agricole attraverso i piani di te che rappresentano che sono emanazione degli esclusi
Certo parliamo di organizzazioni contadine che rappresento le due messe insieme
Quasi mezzo miliardo di contrattempi
I popoli in dieci di pescatori
Parliamo di organizzazione che sei ore prima che l'esercito indonesiano fosse nasce loro erano già arrivati con i loro volontari
Parliamo di questa gente
E loro fanno una proposta
Solo su una mina volevo con chiudere un attimo sulla questione del del sistema delle Nazioni Unite rispetta la FAO quindi la fa ho accettato questo dibattito con questa struttura
Lo ha normalizzato nel senso che ne ha fatto un accordo formale
Siamo andati avanti per due anni abbastanza bene fintanto che non c'è stata dichiara Anna e programmata a tavolino una controffensiva veramente sembra dei fanghi che dura dei cattivi delle multinazionali
In particolare delle biotecnologie non casualmente
Con una controffensiva fatta in termini di chiusure ai nostri spazi agli spazi conquistati spazi che non esservi vorranno iper pretende ghisa quel coso oppure vere raccattare di nuovi progetti da farsi finanziare
Ci tengo molto a precisare spazi politici che hanno consentito ammonimento organizzazioni di essere presenti nei comitati tecnici dall'afa
Di intervenire negli organi di governo con l'opposizione di alcuni la più vergognosa
Dell'Unione Europea all'ultimo ci affairs l'Unione europea il preside la presidenza di turno la ne sentirono due volte chiedendo al presidente della sessione
Che togliesse la parola al le organizzazioni che intervenivano
Quando queste la chiedevano prima che tutti i ministri avessero finiti che è una pratica che non sta scritto da nessuna parte che lo si faceva più da a testimonianza che il fatto che la Società Civile movimenti intervenissimo dall'intervento di un ministro e l'altro erano vissuti come una conquista di uno spazio su questo in questo momento noi abbiamo costruito un conflitto anche con il direttore generale che non è nel nostro amico nel nostro nemico voi sapete anche direttore generale della FAO si rinnova dovreste anche sapere o non si rinnova non resta che sapere che per esempio la pressione a cresciuta
Del ladro visti rispetto a favore oggi documentata attraverso il sistema di lobi da sarà sul sistema di offerti di fondi
L'Italia finanziaria in totale intorno a cento milioni di euro mi sembra ci sono singole impresa che propongono una volta e mezzo questa città
Che cosa significa questo significa che lo spazio che ci siamo conquistato in verità
E anche uno spazio di democrazia rispetto ai Paesi quindi non solo rispetto alle sistema delle Nazioni Unite ed è un modo per rendere le agenzie capaci di interventi che altrimenti non potrebbero fare e qui arriva la questione dello Tsunami poi vi lascio un documento che io non avevo pensato di mettere in cartella perché espone Proctor appunto
Noi solo suonano ci siamo mossi questo motto
Non ci siamo precipitati noi da qui il ventisette pomeriggio
Abbiamo solo fatto un in media una telefonata
Ci basta
Se volete vi diciamo anche i nomi e cognomi abbiamo parlato con M.
è lì che noi chiamiamo così familiarmente segretario generale di via Campesina cioè uno che organizza centocinquanta nelle contadini che indonesiano di nasce
E le abbiamo subito scoperto e abbiamo portato l'appoggio a come stava funzionando
Come le organizzazioni dei pescatori e dei contadini quindi non tanto e non solo le origini non solo e non tanto le oggi specializzate nell'emergenza e diciamo la di più anche neanche quelli tutti specializzati nello sviluppo che venivano catapultati ma loro
Hanno cominciato primo a fare una parte dell'emergenza con le forze che ci arrivano e da subito a lavorare su due idee la prima costruire un po'coordinamento tra organizzazioni sociali dei quattro Paesi considerati di di questi quattro Paesi due stanno forse in guerra tra di loro c'è insetto si lancia in via non è che sia d'ora quindi le organizzazioni sociali movimenti la società civile è capace assolutamente una logica totalmente non governativa di superare no questo tipo di conflitti
Un coordinamento per stabilire modalità metodi e priorità di un intervento di ricostruzione lo slogan è
Non vogliamo Watson anni sì un'altra occasione di fare dei
Secondo non vogliamo dello Tsunami sia l'occasione per indurire
Le ricette di aggiustamento strutturale perché tutti e già l'hanno ripetuto quei luoghi non erano i luoghi delle vacanze
Erano i luoghi anche dalla grande povertà
Terzo
Vogliamo ricostruire
In modo tale che quello dello Stura siamo capaci di ricostruire abbia un futuro sia sostenibile
Abbia capacità di vivere di sopravvivere per far questo ci abbiamo bisogno di una cosa sola
Di potere gestire la ricostruzione direttamente
Direttamente e su questa parola d'ordine
Ci si sta muovendo e ci si è mossi rispetto a farlo rispetto alle Nazioni Unite rispetto ai governi
E questa proposta non è una mossa velleitaria una massa di gente che era lì prima degli eserciti e chissà un po'd'Indonesia
Sa qual è l'efficienza e l'efficacia costi Lanca anche insomma quindi che cosa significa questo sì ma che siamo di fronte a un sistema delle Nazioni Unite in cui i governi danno una pessima prova di sé stessi
In cui un gruppo ristretto di governo determinata l'implosione del sistema Lou accuse costruisce allarmato su menti che sono diciamo così di
Quando vengono definiti sembrano più facili più più flessibile assolutamente più efficienti ma che in verità sommandosi basta guardare tutte le fondi speciali risorse spiega che sono stati fatti
Nel medio periodo non tengono botta sedici a Roma nel senso che non c'hanno la capacità e la struttura solo processo di recupero dalla salinità delle terre invase dalle acque
In Indonesia in parte negli altri due fasce richiede uno sforzo assolutamente incredibile perché significa Noli di pensare i sistemi agrari no in maniera completamente originale tenendo conto di tutto quello che si è sempre fatto quindi non ci vuole
La capacità della task force ci vuole la cultura e la scienza il sapere dei contadini e dei pescatori questo vale anche per le banche
Vale anche per lei mille cose che vanno fatte quindi dalla parte c'abbiamo questi governi dall'altra parte non c'abbiamo e questo mi dispiace non c'abbiamo l'elenco di quelli che dicono no
E lo dico con fierezza la mia mangi evidentemente avrebbe potuto con la stessa velocità con cui abbiamo costruito questa campagna che è stata raccolta è un sacco tanta gente che ha fatto che anche la campagna di via Campesina sfornare due o tre quattro proposte prende la valigetta corre no non non lo facciamo
Noi saremmo molto lieti ci spiace che tutto mio stesso lo Sri Lanka
Ma che lui facesse un incontro con queste organizzazioni sociali per sentire e per verificare sul campo la loro capacità sì e sono stati in grado di fare intervenire quando l'esercito di saggia non ce la facciamo ad arrivare
Questa organizzazione non sono un pugno di propagandisti anti da brutti ove sono organizzazioni sociali radicale della società capaci di fare la differenza e questo è tanto vero che una parte del sistema delle Nazioni Unite si coordina perché intanto brutalmente costano di meno
Che adesso mi dispiace Van discorso tremendo costano di meno sono più efficaci se la vedano loro con i loro governi quando i governi fanno incontra negli sbarramenti no i soldati
E dall'altra parte
Impediscono che governi usino l'emergenza per una militarizzazione che sotto gli occhi di tutti
Quindi diciamo come lezione tragica che noi traiamo dello Tsunami e primo una conferma della capacità dell'organizzazione sociale dei movimenti non solo di fare l'elenco dei no al contrario di essere portatori di un progetto di società
Istituzionale da questo punto di vista perché questo organizzazioni oggi hanno stabile un partenariato diretto col sistema delle Nazioni Unite fino che qualche governo non verrà a dire no
Secondo elemento è possibile questa articolazione fa bene alle Nazioni Unite
Se i governi però assumono conseguentemente
Un'attitudine democratiche significa che gli organi di governo delle agenzie specializzate che la parte più facile da cambiare lo immaginiamo difficilmente che si possa cambiare l'Assemblea delle Nazioni Unite
Ma quella dell'IFAD
O della FAO è facile da da Gambetta Anton facile che li Fadda la settimana prossima
Organizza per la prima volta quelle che loro chiamano il Pharma Forum cioè organizza una riunione con organizzazioni contadine cioè noi parliamo solo di questo perché di questo ci occupiamo affinché queste organizzazioni conta entro la metà di loro un modo di coordinarsi anche ragazze possono invita a centocinquanta gradi conta di e possano essere presenti e dare un impulso all'interno dell'organo di governo dell'IFAD dove insomma l'autogoverno dell'incidente in verità siedono dei banchieri venire lo fanno la settima lunedì e martedì non questo quello dopo
E depresso per indicare che quest'aria una via praticabile rispetta la FAO la cosa è più complicata perché c'è stata una reazione di rigetto malgrado l'accordo fatto con la burocrazia Fava
Di preclude andare in questa via e quindi secondo noi è possibile questa articolazione Società Civile organizzazioni sociali
Insomma sindacati
Ministro qui non fa scandalo azienda e discuta con la Coldiretti che la Coldiretti Manni i suoi deputati in Parlamento perché era un la Coldiretti planetaria un potrebbe manda qualcuno alla conferenza della FAO che l'organo di governo della fa no quindi queste richieste e questo diciamo un tipo di progetto politico nasce da risulta risultati che oggi tornano utili però anche nell'operatività è chiaro che l'operatività verso lo sviluppo verso una visione dello sviluppo che è diversa da quella che i governi vogliono imporre e quindi questo è il vero problema questo è il deficit di democrazia nella fase attuale gli organi di governo delle Nazioni Unite in verità sposto una sola visione
E quando questa visione non passa non diventa maggioritaria si chiudono resti le istanze che non sono d'accordo è il caso del rapporto tra la fa e da Buttiglione e caso il rapporto tra li fa da beauty
Quindi concludo dicendo che nella nostra esperienza
Si può incide diciamo me ci farebbe piacere sperare che si possa ancora dare battaglia con il ruolo del del non governative non governativo qualunque sia il governo ci ha per funzione quel no cioè non c'è da un'altra logica non è detto che sia buona e nel questo ci ha mai fatto qualificare gli antigovernativo vi sono due anni che ci piace maltempo meno
No ma la nostra funzione non è quella di essere anche dicevo e non governativo
Oggi in con questo lavoro fatto nel corso degli ultimi venti anni di sostegno agli attori diretti dello sviluppo cioè nel caso nostro contadini pescatori popoli indice i lavoratori
Delle grandi aziende agricole
Ha permesso di restituire una parte del protagonismo a questo utilizzazione che quindi passano dalla rivendicazione sindacale per farla breve alla capacità di proporre modelli di sviluppo
Basati sulla sovranità alimentare sulla sicurezza alimentare sulla prevenzione dei disastri quindi la sfida oggi sono loro che la lancia e la prova di democrazia sarà se nella ricostruzione dello Tsunami
Chi avrà il coraggio di sedersi insieme a loro e discutere nel merito nostri principi ma nel merito le proposte che l'ora avanzo quale pesca vogliono quale agricoltura voi
E questa sarà la prova della democrazia dell'efficace la ricostruzione altamente la ricostruzione sarà quella che in parte è stato detto che a me mi è capitato di sentire quella in cui prima di tutto ricostruiamo gli alberghi fosse degli italiani e e gli unici che si vedono in giro quando l'immagine adesione passo anche alla mitica BBC
Sono gli aerei piedi militari
Grazie ad Antonia che
Con la consueta
Poi sistemici in inglese con la capacità di andare al cuore dei problemi c'ha posto delle delle sfide credo che una potrà essere la passo al dottor Miozzo dovrà e potrà essere raccolto sicuramente la Protezione civile
E l'altra cosa importante che fa tanto Anema e tre il dito sulla ruolo ambiguo da Giano bifronte dell'Europa l'Europa a me ama parlar di sé come soft power come potere alternativo rispetto all'amministrazione Arianna alla agli Stati Uniti di Bush
Quando in realtà porta avanti una politica
Assolutamente simile mi ricordo tutti quanti siamo saperle alle riunioni del WTO dove Pascal Lamy ahimè parlava con la stessa voce della rappresentativa personale per rappresentante
Degli Stati Uniti e non a caso a Cancun è stata proprio la questione agricola è stata proprio la presenza fortissima dei movimenti
Non soltanto via Campesina ma anche i movimenti coreani ve li ricordate insomma che ha fatto deflagrare il WTO ecco
Peraltro questa politica del mercato è quella è questa visione strettamente economici strettamente di mercato è quella che sta aderendo in questo momento la prevalenza egli e questo a questo ci richiamava appunto
Onorati e quindi ha poco questo cade proposto perché amare
E l'ultimo credo degli oratori di questo panel cantano e Tricarico de la campagna della riforma della Banca mondiale perché un altro dei punti chiave è sicuramente la riforma delle cosa se noi non ci dotiamo ed è questa la proposta
E che loro fanno di un organismo che sia in grado di fare da camera di compensazione per tutti gli aspetti ambientali sociale dei diritti umani non andremo da nessuna parte e quindi ecco
A che punto è nella l'
La girai la spinta verso l'hotel di mantenerlo in casi così prossimo può mano
E la la e qui vorrei che tuniche sia cento sicuramente lo farà e sull'importanza di tutte le risorse dei fondi fiduciari gestiti dalla Banca mondiale e da altri istituzioni economiche siano ricondotti sotto lo stretto controllo di questo concilio
In modo che questo Consiglio possa dare frittate azioni per la promozione dei beni pubblici globali qualche questo è un punto assolutamente cruciale credo che sarà
Insieme a quella per la Sorento alimentare contro gli OGM questa per i beni pubblici globali non a caso è uno degli otto punti che noi per troppe abbiamo scelto proprio per il prossimo un impegno in Parlamento europeo sarà il segno distintivo di questa battaglia della società civile che lo nessuna intenzione di sparire sarà sparita da invidiano graticola me non mi preoccupa che tutti noi siamo stati fatti sparire per il Pd la cosa non ci angoscia però mi assicurò che c'è ecco qua mi ha fatto piacere che tu dici se voi avete rinunciato alla perché poi se anche noi Norberto Rubei abbiamo rinunciato il guardiano chiamati nostro in loco dalla seria anca la malese l'interessato non adesso non intervenite
Facciamo dopo noi le ricostruzioni faremo i progetti di ricostruzione sostenibile
Lo faremo fra due anni quando nessuno ne parlerà più
Rinunciando quindi allo sport ma facendo aggiungendo un tassello quello sviluppo sostenibile che appunto vuole andare a costruire anche la riforma della Banca mondiale e il consiglio dello sviluppo umano
Grazie ovviamente per l'invito ma emissioni da una riflessione che ha una componente di di provocazione cioè le
Le istituzioni globali nella storia del Novecento non si sono mai riformate
E purtroppo le nuove istituzioni globali sono state sempre create dopo conflitti mondiali
La prima guerra mondiale ha creato la Società delle Nazioni la seconda guerra mondiale ha creato la il sistema delle Nazioni Unite
La guerra fredda che
Per quanto bassa intensità era una guerra mondiale
Ha creato un'organizzazione giacché si trova fuori dal sistema delle Nazioni Unite che si chiama l'organizzazione mondiale del commercio
Il cui mandato è quello di scrivere un diritto internazionale che sopra scrive il diritto internazionale creato dal sistema delle Nazioni Unite
E ormai progressivamente questo organizzazione centoquarantasei membri è probabile che nell'arco di dieci anni raggiungerà l'intera comunità internazionale
Come partecipazione dei paesi questo lo sto dicendo per sottolineare come sostanzialmente la il sistema delle Nazioni Unite vive una crisi per motivi storici
E la sfida di riformare un sistema globale e di fatto la sfida di prevenire un nuovo conflitto globale
Questo va detto chiaramente
Qualsiasi scenario geopolitico internazionale già parla io non scenario Stati Uniti Cina al due mila quindici e già si lavora
Rispetto a che geopolitica nascerà da quel conflitto
In questo contesto
Ovviamente la sfida enorme però un aspetto diciamo che a me
Se volete e e mancato negli ultimi anni anche la parte la società civile se si condivide ovviamente questa analisi mia personale
E quello di parlare di un nuovo inizio
Che non vuol dire non riconoscere l'attuale sistema di diritto internazionale promosso dal sistema nazioni unite
Che va completato rafforzato
Ma vuol dire pensare che comunque sia sistemazione che ha bisogno di un nuovo inizio perché perché di fatto per rispondere a chi critica l'inefficienza tese nazioni unite le nazioni che non hanno mai avuto una possibilità di operare davvero
Hanno prima vissuto la guerra fredda che le bloccava che poi hanno vissuto l'imposizione di una logica neoliberista
Che ha creato l'istituzione esperto sistemazione lite per smantellare quel diritto quindi il sistema Nazioni Unite non ha mai avuto una vera fu possibilità di funzionari appieno delle sue capacità
E di andare fino in fondo nell'attuazione della carta e quindi di diritti fondamentali
Quindi per questo importante se non è nella nostra retorico nella nostra narrazioni introduciamo un elemento di dare finalmente la possibilità di funzionare un sistema multilaterale delle Nazioni Unite
Il secondo quello che diceva Antonio anche includendo gli elementi innovativi se volete da un punto di vista di governance ora tocco tre punti per rispondere alla società citazione di grazie
Il primo che comunque sia il sistema delle Nazioni Unite
Dire una limitatezza di risorse a prescindere se questi risorse sono utilizzate bene un male in maniera efficiente o poco efficienti
Basta considerare che l'intero Budget sistema Nazioni Unite se si escludono le agenzie specializzate economiche e inferiore al Budget del comune di New York City
Questo dato è emblematico
E ci sia il mio ex di ovviamente complessa però
Poi tenevo sempre di più
Anche perché quella gente di orche particolare interessante se l'organizzatrice
Ora la tendenza che abbiamo visto negli ultimi quindici anni cioè lì dove finalmente era finita la guerra fredda e si diceva siamo dare una possibilità
E quello è stata quella di vedere e di rispondere alle esigenze o le emergenze globali da un punto di vista ambientale da un punto di vista di salute diritti alla salute da un punto di vista di pure emergenze umanitarie con la creazioni
Di fondi fiduciari o strutture parallele
Che oggi quindi oggi gestiscono sette miliardi di dollari come impegni
Di cui ogni anno in termini di esborsi parliamo di uno virgola due miliardi di dollari e la quasi totalità di questi soldi finisce la Banca mondiale
Cioè la Banca mondiale che ripeto storicamente è un'agenzia specializzata sistemazioni unite ma che ha una sua autonomia di Baggio e un Budget come portfolio annuo che supera i venti miliardi di dollari
Allora granella un ulteriore miliardo di dollari
Senso che c'è qualcosa che non funziona senza uscirà fra dieci sorse
Che mancano ma le risorse vanno sempre situazioni che ripeto hanno mandato puramente economico recentemente rivisto una prospettiva di sviluppo sostenibile rispetto impegni internazionali scritti peraltro in consessi internazionali da tutta la comunità internazionale
Ma di fatto operano con un loro consiglio di direttori che obbedisce governi in maniera diversa io addirittura con un sistema di governo interno
Per me ferire Feudale nel senso vige il criterio un dollaro vuoto ora non voglio essere demagogica diciamo io glielo rifiuta pranzo come altro chiamarlo
Quindi questo è un problema se già semplicemente Oz oggi
Non risulta chassidica cambiassimo questi impegni di sette miliardi di dollari con un portfolio che agisse nell'arco di cinque anni in sistemazioni di avrebbe sette miliardi in più cioè il doppio su Baget
Non parliamo di nessuna fantapolitica cioè parliamo di un qualcosa che oggi realizzabili a prescindere dalle riforme sequenze di sicurezza è irrealizzabile
Ovviamente questa questione pone una questione di governata cioè non possiamo nasconderci dietro il pragmatismo anglosassone ma pone la questione di governance
Comprendo però questo punto venda e sulla governance perché
L'emergenza tsunami ci dice due cose la prima componente quella che dice Antonio cioè che per fortuna l'umanità una capacità di autorganizzazione che probabilmente non deriva solo da assetti istituzionali per fortuna perché se no
Questo l'abbiamo imparato anche coi terremoti in Italia tante volte
Ma ci dice un'altra cosa
Che nonostante l'enorme sforzo profuso anche la solidarietà singolare ma individuare gli sms
Il sistema internazionali non ha una capacità di per sé di dare risposte finanziarie immediate all'emergenza in maniera strutturale parliamo sempre di Colletti
Occasionali le quali collette ricordo come dell'uragano Mitch e poi tutti quelli quei commitment non solo far non vengono pienamente rispettati tra l'altro quindi il problema di dire sì Cisco non è Jensen a livello planetario di che meccanismi innovativi di reperimento delle risorse da un punto di vista istituzionale non solo che si basino sulla solidarietà di singole degli sms perché se causa poi se succede un sistema che salta la rete GSM resteremo che facciamo andiamo a coprire la solidarietà per gli sms e di questo me lo porrei
La necessità di avere i nuovi meccanismi di finanziamento e colossale ed è secondo me è strettamente collegata alla logica
Di cercare di forzare una riforma sistemazioni
E oggi inutile a mio giudizio girarci intorno se noi pensiamo che l'ingiustizia globale
Si basa su una non qua distribuzione della ricchezza ossia c'è bisogno di redistribuzione a mio giudizio nel lungo periodo non c'è altra alternativa che tasse globali
Le quali tasse globali essendo globali e non essendo un clone di un elemento nazionale dovrebbero essere tarate sulla tassazione di quelli che sono mali pubblici globali per il finanziamento di beni pubblici globali
Ora questo secondo la logica di sussidiarietà cosa significano i sistemi nazionali locali eccetera ne possiamo discutere ma
Sì bisogna avere redistribuzione io economicamente non conosco altri strumenti se li conoscete strumenti per organici non la solidarietà del privato
Ne possiamo discutere quindi questo nell'orizzonte va messo altrimenti io mi auguro non ci sarà mai di nuovo uno tsunami ma statisticamente probabile che catastrofe di questo tipo che avremo specialmente dall'altro se ci mettiamo a fare i cambiamenti climatici anche se nazionali non era strettamente legato a quello e quindi non è un discorso di adaptation Fund che la Banca Mondiale gestisce quel discorso di governance gestione delle risorse rispetto emergenze che riguarda
La prospettiva di Governance però e vengo al punto tuo Grazia
E quella di comunque sia se si accetta questa analisi
Di pensare delle forme istituzionali che vadano letteralmente a compensare controbilanciare lo strapotere di questi altri organizzazione
Ora a prescindere se non le altre organizzazioni vuole chiudere riformare subordinare eccetera ma il problema oggi e di compensare
Cioè il processo economico di cooperazione nona casse di compensazione politica
E non possiamo pensare casse competizione politica sono incontri del G otto o incontri di Davos o se volete anche gli incontri di Porto Alegre nel senso probabili di forme innovative di governarsi da sindaci organizzata rispetto a istituzioni ci dobbiamo porre in ogni caso come diceva giustamente Antonio ci sono dei modelli innovativi
Quindi
Su questo si innesta l'idea di dire non ci fossi siamo su qualcosa che ormai quasi riformabile come il Consiglio di sicurezza
Non sente il bisogno di sicuro affrontare due questioni ma cerchiamo di creare di base un pilastro parallelo facendo evolvere l'attuale comitato ecco sotto quindi economico-sociale
Fuori evolve questo in un qualcosa che ovviamente deve avere un potere come un Consiglio di sicurezza
Preferirei chiamarlo che un consiglio per lo sviluppo umano forse anche questo termine sicurezza ci ci porterebbe altrove ma che comunque sia dovrebbe avere una forma innovativa di Governance essa stessa
Cioè se noi duplichiamo una logica di Consiglio di sicurezza su questioni di pace e sicurezza o semplicemente riportiamo una nuova assemblea generale con tutti i Paesi non andiamo da nessuna parte insomma
Il problema di Governance a mio giudizio sono due uno quello che diceva Antonio che poteri bisogna andare a determinati apparati
Che devono essere accountable trasparenti e controllabili ma devono anche per il potere di gestire le risorse direttamente
Questo radunare i trasparire darli
Per esempio ha una struttura legata direttamente al segretario generale delle Nazioni Unite all'interno di un Consiglio per lo sviluppo umano potrebbe essere una soluzione ovviamente i contrappesi no dice sembra anzi dobbiamo creare in qualsiasi meccanismo democratico ma questo ce lo dobbiamo porre il secondo punto invece che forme di rappresentanza
La società civile penso debba più seguire una strada come diceva Antonio cecità un essere deforme rappresentanza innovativa dobbiamo semplicemente lunare quelle governative
Ma i governi fra di loro penso siano porre un problema di raggruppamenti
Ora sul regionalismo penso da un punto di vista politico estremamente interessante specialmente quello che succede oggi nel mondo si pensa in parte all'America Latina
Non si parla mai dell'Unione Africana
A discussioni politiche in Asia che partono sempre da questione ovviamente economico finanziaria
Il mio timore del regionalismo che noi dobbiamo pensare un regionalismo dettato dalle potenze regionali
Il regionalismo le potenze regionali la pura fede ci insegna che crea conflitti nelle aree i confini tra le varie regioni
Bisogna pensare a forme innovative politica
Ora la grande diciamo se volete anche delusioni politica e noi con loro pediniamo che mentre un europea di per sé può essere una forma politica innovativa non compiuta
Poi in realtà da un punto di vista di issues di contenuti spesso ci delude ma in ogni caso con questo io concordo sempre con l'approccio europeista dei Verdi
Un approccio per politico regionale può essere una soluzione
Sì però si basa sul principio stesso multilaterale
Non abbiamo bisogno di un Consiglio per lo sviluppo umano dove siedono solo Brasile Sudafrica India Cina e il quartetto del nord perché se no finiamo come a Ginevra che poi volta per volta si mettono a correre Fabrizio e primo cugino gli accordi quindi non è quello di cui stiamo parlando
Il consigliere lo sviluppo umano sarebbe interessante dal punto di vista istituzionale perché a mio giudizio potrebbe iniziare a dare intanto a fare contrappeso potrebbe essere un consiglio
A cui spetta per esempio la nomina di presidenti direttori di Banca a fondo e addirittura da vizio
Ma soprattutto potrebbe essere un consiglio all'interno del quale si discute
La riforma interna del Governo interno se volete di queste istituzioni
Cioè è singolare che la banca non li ha resi abbia autoriforma
Cioè questo che viola non voglio fare appello nella rivoluzione francese nella Magna Charta avanza un fatto il processo di autoriforma di Dino ha una struttura non democratica non è mai esistita era strano spazi siamo realisti
E soprattutto potrebbe andando oltre servire a dare delle forme istituzionali per la soluzione di problemi
Che in realtà non riescono a vedere una soluzione duratura io penso la questione del debito
Se parliamo di meccanismi di arbitrati sul debito molto interessanti per vedere la legittimità di questo debito per vedere le forme di cancellazione eccetera di tutto il debito devono avere delle sedi istituzionali cioè non possiamo pensare che semplicemente la Cina cerca di valigeria un altro club di creditori e debitori ma risolviamo il problema
Quindi potrebbe essere un interessante struttura dove sperimentare se volete nuove forme di governance
è chiaro che su questo ci sarà l'opposizione americana mentre c'è la posizione favorevole di alcuni governi di sicuro pay a partire dalla Francia ma anche di alcuni governi del sud
Se fossi un politico che gioca a poker dare la presidenza gli americani
E le degli americani non risponde però il gioco politico innova inizia senza reagire bagliori di non esiste tranne Chirac che nel suo qualunquismo globale comunque sia ormai è diventato un una specie di
Per è l'unico esso sto dicendo purtroppo
Chirac verso qualunquismo globale io lo definisco così è l'unico che parla di tasse globale ecco il siluro con l'insicurezza emigrare grave nel senso che non entriamo oltre all'olimpico l'ultimo punto in chiusura
Ciò detto io non mi illudo cioè
Il lo strapotere e anche direi l'estensione del mandato ulteriori regole originarie del sistema di Bretton Woods e se volete l'organizzazione mondiale del commercio esternazione siamo nazioni unite
Non è facilmente risolvibile
Ciò non è non è che da solo che hanno una cassa di compensazione quest'istituzione rientrano nell'alveo stretto del loro sito
Però il discorso che conosciamo bene le istituzioni sono apparati burocrazia potere la Banca mondiale sono undici mila persone
Spesso non mi piace cosa che pensano sono anche estremamente preparate capaci nelle relazioni politiche c'è
Quindi il problema di ridurre il mandato di queste istituzioni insiste
Dal punto di vista di Fondo monetario oramai le proposte sono molto chiare
Riportare il Fondo monetario semplicemente a un organismo che tuteli la stabilità finanziaria possibilmente creando anche di fondi regionale
Questa è una proposta molto solidificata
Possiamo distinguere quindi le due funzioni di sorveglianza di stabilità e di prestito e cioè quindi su questo c'è un assetto diciamo abbastanza consolidato
Sulla Banca Mondiale ripeto nel riso bisogna ridurre molto il mandato e della banca il focalizzarlo la Banca Unione ormai diventato un'istituzione che tratta dal dialogo interreligioso
Per quanto buonsenso può avere la sua religione ma francamente insomma perché la banca ma deve dare al dialogo interreligioso
A tante serate le missioni quindi bisogna davvero diminuire sotto questo aspetto io andrei oltre e direi che Leida cioè lo sportello facilitato per lo sviluppo per i Paesi più poveri venga tirato fuori dal Sistema Banca mondiale e si è messo direttamente insiste Nazioni Unite a dipendenza segretario generale
Questo avrebbe un'implicazione politica forte perché almeno ci farebbe discutere su che tipo di prestiti concessionari non ci piacciono tolleriamo uno perché oggi l'assunzione che comunque sia la Banca mondiale continua Francesco ciò detto e ovvio che il il Fondo monetario che formalmente oggi fa sviluppo
Vi faccio riflettere il Fondo monetario fa sviluppo
Non deve più entrare in questo senso
Ciò detto però esiste e con questo chiudo un punto
Io non penso che gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio anche se diamo cinquanta miliardi di dollari saranno raggiunti al due mila venti
Perché
Perché sostanzialmente esiste il problema che oramai nell'ottica da Brizio lo sviluppo vuol si ottiene solo con libero commercio
E nell'ottica banche fondo lo sviluppo è possibile solo con un sostanziale coinvolgimento strutturale dei creditori privati
Non sono ideologiche non sto dicendo che il privato non mi interessa
Questi due assunzione nel giudizio vanno contestate profondamente tra l'altro l'Obiettivo otto parla di governance globale che però purtroppo non offre
Questo aspetto
Questo lo si può a mio giudizio iniziare a controbattere se volete anche invertire un po'la tendenza cercando di muovere all'interno delle convenzioni frutto degli ultimi quindici anni
Un dibattito specialmente con alcuni governi del sud per la creazione di protocolli
Aggiuntivi alle convenzioni se volete di anni sì
E gli annessi alle convenzioni esistenti serve solo una maggioranza dei due terzi che specifichino questioni economico commerciali
Legate alla salute legate a l'ambiente legati a diritti sociali diritti ai lavoratori
Quello che sto dicendo è così come si sta attrezzando a Brizio e il tris da brutti o lo possiamo svuotare progressivamente ma è difficile che non riusciamo batte in quanto tale dovremmo creare sorride lui letizia hanno Exiles paio di sedi perché hanno accenti perde certification fra gli umani e al e così via
Diritti del del bambino e compagnia bella creando questi annessi almeno creiamo quel livello politico di conflitto istituzionale permettetemi questo termine
Tra agenzie delle Nazioni Unite che hanno pochi soldi ma che han potrebbero avere più capacità politica e altre strutture che invece hanno tanti soldi e di fatto subordina quella capacità politica questa via potrebbe aprire spazi terreni interessanti
E costruendo questo poi quei conflitti di potremmo ricomporre possibilmente in un innovativo in ogni volta in Canzio conforme nome dell'icona sia una strada se volete più pragmatica ma penso che può produrre qualcosa grazie
Grazie a Tricarico anche per queste ultime proposte che faremo sicuramente nostre direi che ora si può passare alla seconda parte della del nostro seminario
Riassumo brevemente quelle misero esserle parole d'ordine largamente condiviso di questa road map che ci siamo siamo venuti costituendo tra strada e presso i vari interventi siamo tutti d'accordo che non di sola riforma del Consiglio di sicurezza vive vive l'ONU che anzi questa sia una tematica non voglio dir rilevante non valide secondarie ma largamente sopravvalutata soltanto di questo si discute
Quindi la ci sta invece di ripartire dal rilancio del sistema delle agenzie dal potenziamento del sistema le agenzie in un'ottica di sviluppo sostenibile
Sociale ambientale questo lo sottolinea molto per uscire da questo disordine umanitari da questa logica per emergenza che invece non soltanto impazzano apre permette poi no questa
Creazione di Coalition dive di governi più o meno Guillen che di fatto utilizza lo strumento paritario spesso per altri scopi nella logica del mercato
Mi fa riceviamo sicuramente la la lo stimolo di coinvolgere la società civile gli enti locali e le amministrazioni locali da parte nostra noi porteremo questi spunti anche ai nostri eletti alla piccola Rete abbiamo circa settecento letti
In Italia e vediamo Bolten molti miliardi per l'Europeo quindi importantissimo che anche il consigliere verde di Basilea piuttosto che l'assessore di di Cipro sappiamo no quali in quale direzione ci stiamo muovendo anche perché noi come verdiano pay vogliamo decisamente sfidare che l'Europa su questo ruolo ambiguo
Di luci e ombre costola da Giano bifronte che purtroppo porta avanti leziosa dei testimoni su questi in queste tematiche e il nostro slogan che non è solo uno slogan è fatica ti situazione quotidiana come Del Piero pei proprio di quello di per fare la differenza in Europa perché l'Europa possa farla violenze il mondo proponendo siccome soft power e quindi non ricalcando la strada della stretta logica di mercato cosa che adesso fa e tra poi guardate con la Commissione Barroso non illudiamoci sarà anche di più anzi sta già facendo anche di più ci toccherà regali forse il bilancio intanto rimpiangere la Commissione Prodi pensate quindi la strada si sta facendo sempre più difficile e quindi siamo per la costruzione di un multilateralismo vero nel non è solo necessario uscire dall'unilateralismo a targato amministrazione Bush ma costruire un multilateralismo vero significa fare quello che diceva onorati tenere conto delle tante voci
Che già esistono si tratta solo di prediletti sfruttare in maniera intelligente resistente e fare in modo che il protagonismo che già hanno assunto per esempio i contadini non a caso perché ormai il discorso è l'agricoltura veramente quello primario e fare in modo che questo si propaga chi e che anche nel e campo dell'emergenza e della della del e dei disastri nell'ostentare Tsunami sia questa la parola d'ordine piuttosto che appunto gli spot che abbiamo visto lanciare in questi in questi giorni
E naturalmente tutto il tutto il discorso di fondo è quello che si diceva all'inizio riportare l'onere mandato originario non è quello di barelliere della storia di pompiere di fronte le varie emergenze l'appunto un ruolo preventivo quindi credo che questo sia un po'mi sembra il riassunto la sintesi della propende Moffa atto adesso Laura coordinerà invece la parte sulla sicurezza sviluppo umano con una serie d'interventi anche i politici e concluderà poi e Pecoraro Scanio che mi ha avvisato che arriverà con qualche minuto di ritardo come al solito spetta comunque arriva io vorrei ringraziarvi davvero tutti e dirvi che come Bertolo pensa come stiamo costruendo il percorso dei prossimi cinque anni di nostra presenza in Parlamento dove comunque siamo la forza ragguardevole perché abbiamo quarantadue parlamentari
E siamo presenti in tutte le commissioni in tutte le commissioni non siamo disponibili a ricevere da parte e delle associazioni delle il giro delle agenzie e tutte le proposte e concrete che porteremo poi avanti anche nell'azione quotidiana a livello di Parlamento europeo perché lì si gioca davvero una grossissima battaglia finisco con una proposta credo tutti voi potete condividere questa nel decimo anniversario della morte di Alex Langer
Alex è stato una delle persone che per prime a portata avanti quasi vorrei dire non tutte ma quasi tutte le proposte che ne mettiamo in campo e noi vogliamo dedicare a lui non un giorno un giorno della memoria ma l'azione quotidiana di tutti i giorni quindi tutto quello che ne faremo quest'anno come Verdi europei e in particolare questo discorso della riforma del
Dalla Banca mondiale delle grandi agenzie sarà dedicato proprio alla sarà un lavoro che saremo in suo nome nel suo ricordo credo che questo sia una cosa che possiamo tutti quanti condividere
Grazie grazie io sono andata prima quando sono sparita vedere a che punto era situazione Montecitorio stanno ancora votando però stanno arrivando sia Alfonso che gli altri
Deputati sarà anche in corso una conferenza stampa rispetto a ai problemi che pone sia la il
La la riforma della caccia che questo decreto che sulla internazionalizzazione che ripete tutta una serie di cose vergognose
Che non vi sto a dire tipo Ringo alzamento delle oche e così via e quindi c'è c'è essi purtroppo anni di battaglie vengono riassorbite non decreti in ogni ogni Bousquet ha di tutto nella proroga dei termini
Adesso io però chiedevo prima di fare un po'un po'il punto iniziare la tavola rotonda con i politici se c'è qualcuno che
Vuole intervenire nel dibattito in modo da capire anche perché tra l'altro vi siete un po'chiamati in causa esso mi spiace che la Protezione civile si è andata via
Un attimo fa perché forse avrebbe dovuto replicare cambiarla già mezzi gli abbiamo già mezzi impegnati comunque fare questi profondamente Daytona il perito aveva voluto dare ecco vedo già lo aveva
E qua e lo invito al tavolo ma mano che arrivi gli altri possiamo incominciare a seconda parte la tavola rotonda quindi diceva se qualcuno che vuole intervenire
Nel dibattito di questo che è un po'ha un carattere seminariale come abbiamo detto questo nostro incontro di stamattina
E quindi anche abbiamo invitato la Protezione civile perché era fondamentale capire quali erano i problemi che poneva non abbiamo per esempio invitato il ministero degli Esteri perché non era un confronto politico in questa fase era ancora una frase diciamo più di seminario e credo che siamo forse l'unica forza politica che ha affrontato questo tema in questi termini
Noi di stiamo nella commissione Esteri discutendo da tempo sulla come avete visto dagli atti
Sulla riforma delle Nazioni Unite però sempre nei termini che dicevo soprattutto con la carrellata degli gli ex ambasciatori diciamo così
Della riforma del Consiglio di sì secco c'è stato devo dire anche citata e l'abbiamo invitata ma non poteva proprio per questi nuovi impegni la Emma Bonino che ha rotto con questa tradizione ha rotto e ha detto chiaramente che
Ci sono altri problemi che bisogna affrontare che sono molto più genti e anche un po'sfrattato questo fatto che domani si dovrà decidere fra l'ipotesi ai l'ipotesi Bino han detto molto chiaro che sarà difficile come dire in tempi brevi arrivare ad una riforma del così sicurezza proprio perché per i motivi ostativi chi qua che ormai l'ONU sta configurandosi sempre più come non l'organizzazione delle Nazioni ma organizzazione dei governi ricordate che anche questo problema è stato apposto
All'interno del processo della costituzione convenzione europea costituzione europea quindi è un processo generale che bisogna mettere in discussione e e questo è non è un caso per cui in tutti i dibattiti anche nella commissione Esteri si incentra non sostanzialmente sulla riforma del Consiglio di sicurezza perché si gioca tra virgolette vero potere dei governi degli Stati del Governo
E si si dimentica tutto il resto ad esempio io credo che se importantissimo viceversa grazie a quello che Tricarico a esplicitato nella necessità e anche nelle proposte che lui fa di riforma degli organismi finanziari
Mondiali perché è chiaro che insomma è inutile che facciamo grandi manifestazioni contro il da beauty io e poi però non abbiamo chiaro cosa vogliamo che sia eliminato totalmente il DAP il tiglio che sia ripristinato il vecchio sistema
E lo stesso dicasi per il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale e quindi sono molto grata a tutti quelli che sono intervenuti perché ci hanno dato da questo punto di vista degli stimoli interessantissimi
L'altra Agenzia la prima che è venuta a intervenire in commissione esteri è stata appunto il tam
E che ovviamente anche di come avete visto agli atti c'era la portavoce che però ha dovuto assentarsi quindi non è intervenuta anche lei avrebbe tutto risponde tacco ancora virtuali
Al tavolo però acre spero che abbia sentito le cose che vivi che si dicevano
E e le cose che sono state dette sosta tutte molto interessanti in parte condivisibili in parte no
In questa audizione a me ha colpito una in particolare quando si parla di prevenzione
è stato detto che sono state saldate decine di migliaia di vite in Bangladesh con una operazione di prevenzione semplicistica fatto dal tanti consiste nel fare delle colline artificiali dove la gente quando arriva l'inondazione si può si può riparare allora io non lo so perché non ho gli elementi per capire se è vero non è vero però è vero che da un po'di tempo sentiamo parlare meno di questi terribili morti non lo so lottò io sulle colline artificiali Pera a me francamente no anch'io sita mi piacerebbe che una volta tanto quando si parla di prevenzione poi si discutesse concretamente dicasi specifici che chili pensa che vadano bene chi pensa che non vadano bene questo faccio faccio questo perché mi è rimasto impresso
Veniva anche fatto un altro esempio rispetto alla al contrastare la desertificazione che aveva dato risultati molto positivi
E la non necessità di corre poi a portare acqua no perché la Prensa vuol dire questo che se tu riesce a evitare
Di far rimanere un Paese senz'acqua non dei per portare con tutto quello che comporta nell'emergenza le autocisterne tutto il resto che si fa quando manca totalmente
Allora io credo che qui siano stati dati alcuni alcune indicazioni molto importanti intanto io la devo un un po'come dire messo sotto le righe ma qua è stato evidenziato molto bene
C'è un rischio in questo rapporto dei saggi grosso che quello che si parla anche qui di azioni preventive di guerra
Tra l'altro mentre gli Stati Uniti hanno nell'esercito lo faccio prima perbacco
Battuta no quindi che usano purtroppo per noi come azioni preventive di guerra London una un esercito uno dei punti che è rimasto
Secondo me non a caso non non sviluppato che era lì mi all'inizio c'era anche di ieri sempre vediamo anche il parallelo con il l'Unione europea e questa afferma che era tanto sbandierata che poi non non si capisce cosa abbia prodotto uno dopo un anno quasi che in funzione
E comunque il il l'ONU non ha un esercito e quindi anche abbastanza ridicolo parlare in modo autonomo come se fosse una potenza l'ONU che possiede un esercito di intervenire in guerre preventive
è chiaro che si fa così illegittima semplicemente l'intervento
Di qualcuna altro quindi è doppiamente pericoloso questo scorso uno perché mai tutta pacifisti non vogliamo nessuna guerra preventiva vogliamo la prevenzione dei conflitti e vogliamo la prevenzione
Delle crisi ambientali Conte in termini pacifici e non con le armi e due perché c'è un rischio veramente non sembra che sia stato come dire sollecitato non a caso da dagli Stati Uniti questo aspetto del del rapporto dei saggi perché riprende la dottrina Bush in modo ovviamente più elegante ma la riprende e quindi questo è un problema che io porrei alla tavola
Di discussione
Con i politici che
Spero arrivino anche gli altri oltre che Ranieri il il secondo punto importantissimo che mi sembrava
Così sotto importante sottolineare è il discorso che ci deve essere questo
Attualità diciamo se c'è
Ecco la Mattarella Ranieri unite quattro assegni fatte citate stare lì non so in tutti quelli che devono intervenire anche il movimento federalista europeo così poi cominciamo subito il dibattito
Cioè così sicurezza da una parte dall'altra le corso occhio comunque un consiglio che abbia funzioni molto diverse e che abbia anche il modo di sperimentare una governance riversa che venga rafforzato che venga giocato come modo per riportare di nuovo allora
Quello che dicevo all'inizio l'Organizzazione delle nazioni e dei popoli e nomi l'organizzazione solo degli stati e dei governi anche per permettere veramente di prevenire i disastri siano essi disastri causati da guerre che esplodono perché non si è riusciti a prevenirle o addirittura da guerre preventive
Cosiddette
Sia per quanto riguarda i disastri
Conseguenti a catastrofi ambientali dovuti al alla incapacità umana di di organizzare la propria attività senza distruggere il pianeta
E oppure data fatti come lo Tsunami che però sono ancora tutto da indagare non so se voi l'avete ricevuto io ho ricevuto una e-mail
Un po'fantascientifica però da Global progetta che dice spunta l'ipotesi di carta cause artifici ali colta della tonica o di ha rotto sullo tsunami allora io non voglio aprire anche questo discorso ovviamente perché non è qui la sede non è che però in ogni caso c'è un problema di fragilità sempre maggiore del nostro pianeta che deve essere in qualche modo prevista e quindi deve essere
Creata una rete di prevenzione
E di allarme abbiamo sentito la Protezione civile
Che ci ha spiegato
Che c'è stata una grossissima competitività per la visibilità demolito anche sui giornali non è stata nominata la Croce Rossa ma vi ricordate c'è stato il periodo in cui non si capiva se il dovrà intervenire con rovinare
La Croce Rossa Odevaine dovrà intervenire o coordinare la Protezione civile
E
Sostanzialmente se comunque una difficoltà a capire
Quali coordinamenti si possono sale sia per l'allerta che per l'intervento d'emergenza
Direi che anche qua dalla Protezione civile mi pare di capire è stata abbastanza sottovalutato il discorso della prevenzione
Certo che se civile
Io parto dagli Enti locali dove è sostanzialmente prevenzione perché così dovrebbe essere no
Non è pensabile che sia solo concepita come quelle che interviene ogni volta che c'è il disastro che poi magari non interviene perché non viene chiamata è stato evocato qui stamattina l'altro discorso italiano
Della nevicata che ha fatto rischiare l'assedio l'assideramento po'di persone bloccate per due o tre notti su Autostrade
Sull'autostrada e l'incapacità anche solo di intervenire per emergenze su questa cosa credo che ci sia parecchia carne al fuoco che sarà come dire
Vedere l'aspetto globale delle delle complessità mondiali che sono anche il terrorismo come viene come dire recepito dal dal rapporto dei saggi quindi la sicurezza viene tutta orientata o in gran parte orientata alla prevenzione o alla lotta contro il terrorismo
Ma che non è solo questo e
Anche un grande aspetto relativo a a tutte le i problemi ambientali commedia noi ci teniamo a sottolineare ma mi pare che tutti quelli che sono intervenuti qua hanno ricordato che i problemi ettari sono fondamentali rispetto alla povertà alla fame e le malattie che il rapporto mette come uno dei punti fondamentali
Da affrontare assicura raggiunge la sicurezza del mondo quindi qualche senso continua poi Rapporto Brundtland
Che è stato il primo che ha buttato di questo discorso dello sviluppo sostenibile ambientale collegato alla anche alla alla povertà e alla fame
Ricorda chi otto come punto fondamentale l'ambiente però Kyoto sicuramente importante per i cambiamenti climatici
Non è non è l'unico problema
Diciamo noi e poi evidente lo dirà Alfonso quando viene lo sa lo ha scritto anche la versione qua che non si può pensare di fare nulla di serio se poi non ci sono le risorse qua venivano fatte anche delle delle vieni eletto che cominciamo subito venivano fatte anche delle ipotesi di migliore utilizzo delle risorse non ha senso che vadano a finire come diceva Tricarico alla Banca Mondiale risorse ulteriori e e il problema però è che la cooperazione in particolare in Italia vive una fase di grossissima difficoltà derivante dal fatto che sono ormai tre anni credo forse anche di più che non vengono rispettati gli impegni parte questo è il problema non che non vengono aperti nuovi non vengono rispettati gli impegni non gli si dice che udì perché non vogliamo più fa niente se non si fa brutta figura il si riceverà anche spese tue questo è uno scandalo
Che
Non può continuare e su cui noi dovremmo prendersi anche degli impegni precisi a passerei la parola allora a ragni
Ieri che anche stati lavoriamo scosso perché ha un altro locale perché ignora che vorrei confermare che le stimoli che sono usciti da questo seminario entrano sia nella conferenza programmatica dei degli italiani che presenteremo a Napoli venticinque ventisei ventisette febbraio
Sia nel lavoro quotidiana al Parlamento europeo dei Verdi europei che a metà marzo avranno questa riunione proprio sul pane quindi anche manteniamo
Questo questo rapporto manteniamo questa rete di reti per fare in modo di uscire come sia prima dalla logica dell'emergenza dal disordine umanitari e non concentrare discorso da riforma soltanto sul Consiglio di sicurezza quindi vi ringrazio grazie a Laura caratterizzato
Grazie
Nieri chiarisse Presidente della commissione esteri
Grazie d'amore
Ma insomma l'interrogativo del l'incontro di oggi riguarda la
Se l'ONU costituisca o meno una risposta alla
Sicurezza
Allo sviluppo umano per rispondere a questo interrogativo occorre porsi un'altra domanda che cosa è oggi lo
Le Nazioni Unite hanno rappresentato
Presentato sogno
Di politici lungimiranti
Segnati dalla tragedia della guerra sono soprattutto due presidenti americani Roosevelt Wilson e Roosevelt che dopo il primo e dopo il secondo conflitto mondiale concepirono concepiscono un sistema di sicurezza collettiva per garantire la pace la sicurezza
E il benessere dell'umanità prima la Società delle Nazioni poi le Nazioni Unite
Due tentativi TTT
A contribuire ad affermare nel mondo
Ma volontà di pace
Ora l'organo a quale sì e inteso originariamente assegnare tale ruolo è il Consiglio di sicurezza
Il Consiglio è stato concepito dai chieste in Missori dello Statuto
Come qualcuno ha osservato sul modello di un consiglio di amministrazione
Di una società per azioni
I maggiori azionisti erano i vincitori del secondo conflitto mondiale
Che risultano tuttavia sempre meno rappresentativi dell'intera comunità internazionale svaniti gli imperi
Le Nazioni Unite
Ora quello che l'esperienza storica CIA soprattutto il Periodo successive alla Guerra fredda ci ha insegnato e che l'operatività delle Nazioni Unite dipende dalla coinvolgimento degli Stati membri
E questo vale anche per
Il settore
Dello sviluppo umano
L'ONU può promuovere conferenze elaborare convenzioni stabilire obiettivi
Ma se da parte degli stati membri non vi è la volontà di attuare quanto stabilito l'organizzazione non ha il potere di costringerli a farlo
Né tanto meno può sostituirsi ad essi
In questi ultimi anni le Nazioni Unite hanno comunque ottenuto che nella agenda della comunità internazionale venissero inseriti i temi della povertà e dello sviluppo
Dalle Nazioni Unite sono venute continuano a venire forti denunce degli squilibri planetario
E questa azione ha prodotto
Alcuni risultati e tuttavia si tratta di risultati inadeguati ai bisogni dell'umanità contemporanea
Più volte alle denunce non sono seguiti i fatti e l'azione degli Stati non è
Risultato a sempre all'altezza degli impegni assunti
E tuttavia le Nazioni Unite continuano cadavere pur con questo limite una funzione insostituibile
Costituiscono l'unico foro planetario in cui tutti gli Stati del mondo sono rappresentati
In ambito ONU la voce dei di dei deboli degli esclusi dai benefici della globalizzazione ha modo di farsi sentire
E alle Nazioni Unite spetta una funzione di impulso di promozione di coordinamento
Vi deve essere uno spazio per altri attori istituzionali e della società civile impegnati sul terreno dello sviluppo umano ma il ruolo dell'ONU deve risultare centrale e da questo punto di vista la riforma delle Nazioni Unite
Dovrebbe perseguire tale obiettivo
La riforma come suggerisce lo stesso rapporto prodotto dall'High level pane nominato dal segretario generale
Deve indicare una nuova strategia globale per le Nazioni Unite del terzo millennio
Quello di cui la comunità internazionale si deve convincere e che la povertà la fame
La sete le malattie costituiscono altrettante minacce alla pace e alla sicurezza del pianeta
Non vi potrà essere sicurezza
Se questi flagelli non verranno
Seriamente affrontati
In fondo si può dire che lo stesso bacino del reclutamento
Di terrorismo criminalità internazionale e costituito da da
Da milioni di disperati che spesso coltivano un profondo risentimento nei confronti del mondo sviluppato
Nel due mila e il Consiglio di Sicurezza attribuito al
Al virus H il più la qualifica di minaccia alla pace e alla sicurezza
Si è trattato di un atto politico importante
Che rende esplicita come la sicurezza del pianeta non possa essere assicurato esclusivamente dallo strumento militare
Se vogliamo andare alle radici dell'insicurezza alle sorgenti dell'odio che alimentano
Terrorismo bisogna prestare attenzione alle catastrofi umanitarie
Alcune di gran lunga prevedibili con cui ci siamo pericolosamente abituati a convivere
I dati sono
Agghiaccianti quattordici milioni di persone muoiono ogni anno per fame
Tre milioni per malattie collegate alla mancanza di acqua
Trenta milioni sono di individui sono affetti da
Dalla ITS
E in Africa alcuni paesi sono decimati da questo flagello che a partire dal due mila e tre ha già causato oltre undici milioni
Dior
L'aspetto maggiormente intollerabile e che negli ultimi quindici anni la povertà è cresciuta anziché diminuire
Dopo decenni di progressi come denuncia il World Food Program
Stiamo perdendo la lotta contro la fame
A partire dal novanta il numero dei poveri aumentato di cento milioni
E in cinquantaquattro Paesi il reddito pro capite è diminuito
In Africa il continente più colpito
L'aspettativa di vita è scesa da cinquanta a quarantasei anni
E il volume degli aiuti degli aiuti alimentari è sceso da quindici milioni di tonnellate nel novantanove
Dieci milioni di tonnellate nel due mila e
Anche l'incidenza delle malattie infettive drammaticamente aumentato
Quello che più colpisce è il ritardo con cui la comunità internazionale
Prende corpo a cassa qui si esce consapevolezza della della della gravità delle dei problemi
La prima iniziativa adeguata assunto contro l'AIDS solo del mille novecentottantasette sei anni dopo il primo caso accertato
E dopo altri nove anni quando le persone infettate erano salite a venticinque milioni è stato varato il programma per coordinare l'azione delle varie agenzie dell'ONU
E la lotta una malattia che si riteneva
In pregresso la tubercolosi è lungi dall'essere di vita se le cose non cambieranno nel due mila e potenti vi saranno centocinquanta milioni di persone
Malato e decine di milioni morì
L'incremento della popolazione dai sei e tre miliardi di individui di oggi ai di otto e nove miliardi nel due mila e cinquanta impone di affrontare alcune grandi sfide globali
Sicurezza alimentare prima di tutto
Come garantirla in un pianeta afflitto dalla diminuzione delle aree coltivabili dalla scarsità di risorse idriche
Dall'abuso della pesca dalla deforestazione vi è un estremo bisogno di adottare quindi strategie integrati che affrontino in un unico quadro di molteplici problemi che sono all'origine della povertà
Su questo versante le Nazioni Unite possono fornire un contributo efficace
è incerta una condizione perché questo accade e che accada che i i leadership mondiali
Accettino di misurarsi con le sitcom tali sfide e decidono di orientare anche risorse consistenti in questa
In questa direzione
L'azione della comunità internazionale e delle Nazioni Unite oggi è di fatto concentrate illimitata all'emergenza umanitaria la mobilitazione
Collettive che ha fatto seguito alla tragedia nel Sud-Est asiatico dello tsunami è stata ammirevole ma si tratta di un'emergenza
Alla quale altre seguiranno
Lo su Mani è una catastrofe naturale difficilmente evitabile ma la disattenzione quotidiane spesso all'origine di tante emergenza
Si pensi per esempio la situazione del Darfur
Per troppo tempo trascurato e ora drammaticamente esploso almeno un milione e mezzo di persone
Necessitano di essere approvvigionate di viveri di prima necessità
E poi conflitti dimenticati Liberia Sierra leone
Angola
Ora per concludo affinché le Nazioni Unite possano
Affrontare più efficacemente tali emergenze hanno occorre aumentarle l'efficienza e la rappresentatività
Questi sono i due obiettivi da perseguire per dar ridare alle Nazioni Unite un ruolo efficace nel contrastare le sfide le minacce del nostro tempo
Tutto si concentra Laura lo diceva intorno alla questione dalla riforma del Consiglio di sicurezza
Che viene rappresentata spesso come una lei era questione di prestigio nazionale l'Italia non può rimanere fuori non può essere esclusa dal circolo dei grandi
Condivido del tutto gli sforzi e le le le iniziative politico diplomatiche che spingono in questa direzione ritengo anche del tutto convincente fondata la strategia
Che che che che che chi si propone di TTT tigli affermare l'esigenza di un seggio mentre l'Unione Europea
Nel Consiglio di sicurezza onorevole Mattarella sostenuto in tutte le serie di con efficace argomentazioni convincenti
Questo questo obiettivo e tuttavia bisogna anche riflettere sul fatto che la struttura del Consiglio di sicurezza e del tutto
Anacronistica
Che occorre quindi affrontare anche le ragioni di questi anacronismi
Il diritto di veto per esempio insomma non è insomma non possiamo limitare la nostra iniziativa solo un problema pure esso fondato e da perseguire come
L'allargamento del consiglio anche all'unione europea
Insomma occorre rendere il consiglio più ampio più rappresentativo degli Stati dei popoli del mondo in grado di agire e di incidere sui grandi nudi dello sviluppo
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite deve smettere di essere in un luogo dove si svolgono dibattiti molto spesso ripetitivi privi di conseguenze
Occorre rivederne l'agenda affinché realmente affronti le priorità della comunità internazionale
Se vogliamo mettere l'accento sui temi dello sviluppo umano io credo che non possiamo assolutamente trascurare
Il Consiglio economico e sociale
Questo è il foro dove trattare istruire le interconnessioni diciamo così tra pace sicurezza sviluppo in una dimensione globale
Il Consiglio deve darsi tutta di un'organizzazione un metodo di lavoro ritenersi dagli attuali in tale sede dovrebbe tra l'altro essere verificato in modo rigoroso il conseguimento degli obiettivi che la comunità internazionale si è dati in materia di cooperazione allo sviluppo dovrebbe essere verificata anche il rapporto con l'istituzione con le istituzioni di Bretton Woods Fondo monetario e la Banca mondiale ma anche con l'organizzazione mondiale del commercio
Occorre acquisire la capacità di assumere io penso che questo i nostri diplomatici debbano in sede di Consiglio
DTT di nazioni unite
Spingere perché diventi un obiettivo da perseguire
Insomma assumere da parte del
Consiglio economico e sociale concrete iniziative in grado di incidere
In un sistema economico finanziario globale che e ormai chiaramente privo di un centro
Si è in passato concluso Laura ha parlato della necessità di creare accanto all'attuale consiglio di sicurezza un Consiglio di Sicurezza economico sociale credo che sia stato del loro uno dei primi a parlare di eventuale decisione in questa direzione io
Mi chiedo ma insomma poco
Creare un altro organo di così alto livello potrebbe rischiare tuttavia di appesantire la struttura istituzionale amministrativa dell'ONU
E anche di offuscare quella interdipendenza tra sicurezza pace sviluppo che invece si vuole evidenziare che può nel Consiglio di sicurezza o nel Consiglio economico sociale
Emergere Dick quindi io di tale proposta valorizzerà i la sostanza prevedendo e facendo in modo che il Consiglio di sicurezza si riunisca sempre più di frequente
Per affrontare emergenze economico sociale che minacciano la sicurezza del del Pjanic lo sforzo che ho voluto compiere i
Una cosa ma insomma e invito contribuire a spostare un po'liquidi
Utilità dell'incontro di questa mattina la nostra discussione sulle Nazioni Unite va tra dicembre del Consiglio di sicurezza che è essenziale nessuno sottovaluta anche intimi più più generali forse più drammatici grazie
Un grazie Umberto passerei la parola a Sergio Mattarella che capogruppo della Margherita in commissione esteri ma che ha avuto un ruolo anche nel passato importante
Per il governo italiano e che quindi probabilmente ha già in una fase precedente in un ruolo di governo affrontato e quindi anche da un punto di vista diverso i problemi che ora si pongono all'attenzione dopo il rapporto dei saggi e in particolare
Perché non è che vogliamo sottovalutare del tuttora non solo un po'ridimensionare il dibattito sul Consiglio
Di sicurezza chiedere proprio a Luis de se una possibilità perché il seggio dell'Unione Europea sia una proposta realistica perché mi pare che dal dibattito che abbiamo avuto in commissione esteri non emergeva come una possibilità a tempo Breve e anche se nel corso che può essere un punto di riferimento come veniva qua fuori stamattina che elabora in qualche misura una Governance diversa di quella che il Consiglio di sicurezza potrebbe manifestare perché c'è bisogno di anche molta capacità di interloquire con i popoli questa mattina veniva detto come per la è stato per il Trattato europeo manca sempre questa capacità di far capire anche nelle nuove generazioni a scuola
Nelle università che cos'è oggi l'organizzazione delle Nazioni Unite che problemi si impongono per la sua riforma e quindi diventa un dibattito per addetti ai lavori lo vediamo anche sulla sulla nostra stampa insomma
Se invece la possibilità di intanto capire chiaramente
Verso verso quali obiettivi può andare
Un centrosinistra non abbiamo scelto volutamente una forma seminariale e che coinvolge le agenzie e le ONG nella mattinata di affatto ricchissimo dibattito e che coinvolge i partiti del del centro sinistra
Perché come ha detto Grazia vogliamo arrivare a una posizione dei Verdi europei verificata nelle varie regioni ma il centrosinistra una posizione maturata magari negli anni di governo che poi può essere venduta come una posizione comune rispetto all'ONU che non che non so se è solo quella di un seggio UE che peraltro una posizione generale di tutta l'Italia s'può così dire anche del governo attuale grazie
Grazie credo sia molto utile riflettere insieme anche per arrivare a definire in maniera puntuale la posizione comune centrosinistra
E anche per richiamare l'attenzione se ci si riesce della pubblica opinione sul sulla riforma dell'ONU al di là del Consiglio di sicurezza
Io seguo volentieri lenti le tre questione che mi che mi ha posto alla vaccina
E cioè il come viene percepito Longo che cosa dove e come come presentarlo e e spiegarne la ragione d'esistenza
Il seggio europeo nella e il Consiglio
Economica sociale
Io credo che sia giusto dire che se si pone un problema di riforma dello dopo sessant'anni dalla sua nascita con loro considerazioni politiche
Fortemente cambiate radicalmente cambiate con condizioni culturali fortemente cambiate con quei suoi tecnologiche assolutamente diverse con questo di comunicazione di di rapporti tra ogni parte del mondo fortemente cambiati
E non si può arrivare a me interessa immaginare che l'uomo sia sostituibile o cancellabile come come un ferrovecchio come qualcuno lo ha lo ha definito qualche tempo addietro al di là del dall'Atlantico
Una riflessione che forse andrebbe fatta gli andrebbe anche diffusa
Il
Non è nato nel quarantacinque per evitare guerre assicurare sicurezza
Io credo che abbia funzionato
Pur sapendo quante guerre sono intervenuta nel frattempo
Dalla Corea in poi quante
Quanti deficit di sicurezza quante difficoltà quante carenze quanti limiti
Ma forse si può valutare quel che l'ONU ha contribuito a fare nella nella scena mondiale senza pensare a quello che è stato il decorso della sorella secoli scorsi
Credo che senza le il progresso verso le Nazioni Unite in quei sessanta anni sarebbe stata ben diversa ben peggiore e chissà cosa avrebbe visto il nostro mondo
Naturalmente
Vi sono aspetti positivi e negativi del bilancio che si possono inserire non va dimenticato quello nuova accompagnato la decolonizzazione la decolonizzazione facendo nascere una un grande numero di nuovi Stati e inserendoli
In maniera più o meno efficace comunque formalmente Ind. paritaria nel concerto internazionale
Che ha ha contribuito mantenuto controllo il pericolo delle armi nucleari
E credo che questi due risultati tra i tanti richiamarvi lì siano sufficienti per dire
Che il ruolo che l'ONU ha svolto con tutto ciò che vediamo di insoddisfacente di limiti e assolutamente prezioso e insostituibile
Certo il
L'arrivo di tanti dove Stati ha mutato reso obsolete molto sotto del nono che erano disegnate in realtà sui vincitori della seconda guerra mondiale
Vi sono vi sono problemi drammatici poc'anzi ricordava molti Umberto Ranieri dall'acqua quello che c'è stato detto come ricordava la cima in commissione esteri
In tema di di di carenza di un biliardo di uomini di persone che a carenze di carenza di acqua
Di fame di milioni di morti ogni anno per farne di malattie di tra queste le di essere di ripresa della proliferazione nucleare
Il terrorismo
Ti povertà il rapporto del del panel
Ricorda che dal novanta vi sono cento milioni di poveri in più al mondo e cinquantaquattro Paesi sono regrediti sul piano della prodotto Gareggio pro capite
Vi è un degrado ambientale che è cresciuto con le resistenze che vi sono a ratificare le convenzioni che cominciano a porre qualche limite all'inquinamento
Ma mi chiedo se l'ONU all'uomo sia attribuibile
Tutto questo o se senza l'ONU come son convinto acqua credo siamo convinti larga misura le cose sarebbero di gran lunga peggiore
Certo vi sono delle cose in cui l'uomo non è riuscito partitamente per quanto diversa svolge loro l'impegno significativo partivamo e per quanto riguarda violazione di diritti umani e i genocidi
Però vi è una condizione complessiva che io credo vada riconosciuta insieme alcuni segnali importanti e sono emersi in questi ultimi tempi accompagnati dal mondo
Dal tribunale internazionale al Colle commissariato Trentino Alto Commissario per i diritti umani
Dalla carte diritti umani alle numerose e numerosi appuntamenti mondiali che coinvolgono operatori protagonisti privati di Società Civile
Con fino ad allora Sheva dell'invito qui fatto agenzie ONG gli appuntamenti che l'ONU a accompagnato e promosso sovente sono stati un segno importante per avviare un processo di inserimento di protagonisti e di attori non statali nella nella vita internazionale nel concerto delle sporchi che internazionale
Gli è naturalmente una allora io credo una sufficiente ragione per far capire perché l'uomo sia indispensabile perché vada ristrutturata la sua condizione e perché e Peschiera e che questo è il momento
E passo al secondo gli argomenti che premi però allora Shima
Ripeto la domanda che mi son permesso di fare il ministro degli Esteri allora Frattini quando è venuto in agosto in commissione esteri a parlare delle riforma del Consiglio di sicurezza
Perché se non ora quando alcune scelte importanti impegnative coraggioso ricorda onda stranieri poc'anzi il seggio europeo e la questione del diritto di veto
A queste due domande infine agosto in commissione esteri visto Frattini ha risposto sono scelte utopistiche affascinanti utopie impraticabili
Dopo dieci giorni ha sposato la tesi del seggio europeo che il seggio europea a con il Consiglio di sicurezza perché ha capito che evidentemente non vi era altra strada poteva insostenibile per il nostro Paese
Ma il diritto di veto si rimasti a quel Conde su questa valutazione
Io do ripeto la domanda se non ora quando
Questo è il momento in cui non lo affronta la sua riforma so bene
Che non avrà spazio l'abolizione del diritto di veto
Ma so che in questo non toglie il il esigenza il dovere il diritto di porre la questione e di lanciare una prospettiva di superamento con delle tappe progressive di attenuazione c'è un segnale che nel rapporto del panel e poco importa
Ma è un piccolo segnale da raccogliere
Il il panel propone l'abolizione dell'articolo quarantasette della Ca'dello Statuto che quello che prevede il Comitato dello Stato mettere lo Stato il degli stati maggiori che è fatto da i cinque comitati dei cinque Paesi dei cinque Stati maggiori e cinque Paesi con diritto di veto
Non è il superamento del Triveneto neanche lontanamente
Ma è l'inizio del di un picco con un piccolo segnale di presa di coscienza che l'olio nata a misura dei cinque Paesi vincitori della Seconda guerra mondiale non ha più come dire ragione di essere mantenuto in queste condizioni
E se la politica non consentirà come non consentiranno temo tutti sopra del diritto di veto occorre iniziare a porre la questione
Proclamando del superamento storico e l'esigenza di modificare gradualmente l'assetto delle procedure decisionali del del dello e ripeto se non ora quando
Per quanto il seggio europeo io credo che sia praticabile trio perché asso dell'ONU consente già oggi un grande ruolo alle obiezioni regionali e l'unione e qualche ben di più di una semplice forte sovraregionale
In secondo luogo perché non vi è di ostacolo il fatto che vi sia nel Consiglio di Sicurezza permanenti Gran Bretagna e Francia
Faccio un esempio che c'entra poco ma comunque quando vi erano sovietica vi era anche l'Ucraina Inc nel nell'assemblea dell'ONU magari in Consiglio di sicurezza ma faceva parte lo sovietica mai da sola diverse soggettività
La Mongolia vi è cioè vi sono precedenti di strutture di realtà di organizzazioni statuali in quel caso presenti all'ONU formalmente e di pezzi di queste realtà statuali che erano ugualmente presenti altrettanto formalmente
Ora non quindi un impedimento che vi sia Francia francese Gran Bretagna e semmai potrebbe occorre verso di me spiegare un'influenza diplomatica per far comprendere che il seggio europeo non è un terzo seggio d'Europa ma è l'inizio del superamento della sovrabbondanza di seggio Payne consiglio sicurezza
Perché è evidente il seggio europeo in inediti ineluttabilmente in tempi non possiamo prevedere sarà né con attiverà un ne schiera un processo di assorbimento del ruolo e gli altri Paesi dell'unione presenti consiglio sicurezza processo lungo non previde la sua durata ma certamente lo avvierà e allora gli altri Paesi gli altri contento per aver far comprendere che il seggio europeo non è un un seggio europeo in più e semmai l'inizio di un processo di riassorbimento più semplificata transeuropee e più diciamo ragionevolmente espressa della del euro dell'Europa in Consiglio di sicurezza l'ultima contro l'ultimo elemento e le corso io delle per il rapporto che come opportunamente il il tema il seminario propone non si occupa soltanto di Consiglio di sicurezza
Ma anche devoti di sicurezza e non possiamo sottovalutare l'importanza perché se se vogliamo a quelle cose che dirò subito concludendo
Il occorre che vi siano siano garantite le basi politiche della governance dell'ONU
Che sono essenzialmente le così sicurezza nessuna sua maggiore democraticità rappresentatività trasparenza decisionale ragionevolezza decisionale perché senza queste cose di base di fondo politicamente basilari il resto è difficile
Il alla non è naturalmente soltanto così sicurezza che ben alto del rapporto ed è molto importante un'osservazione su tutto che io raccolgo
Più in maniera sommaria
Per concludere e crede in un primo passo importante
E vi è con l'esigenza di modalità più coesa e coerente di affabile per affrontare le crisi e i problemi di sviluppo che vi sono non possono essere più considerati separatamente questioni come esame ambiente povertà
Acqua sviluppo interventi finanziari
Perché allora parcellizzazione rende impossibile l'intervento coerente e quindi efficace delle Nazioni Unite e degli Stati che intendono collaborare al suo interno
E o qualora una sede di un primo passo una sede di che trenta
Complessivo coerente unificato intervento per tutti questi per tutti questi questi settori dalla povertà alle malattie del degrado ambientale all'interventistica anziani
Io non so
Se l'ECOSOC sia la sede adatta il rapporto su queste piuttosto scettico anche se non è molto chiaro per la verità fa anch'io lo so riferimento un G otto divenga G venti però certamente sia lecco Stocco ossia un comitato da costituire ex novo sms del di riforma dello statuto occorre una sede che abbracci tutti questi interventi coordinandoli con coerenza perché siano efficaci
Un secondo punto importante io credo che sia da raccogliere dal dal rapporto del panel riguarda diritti civili l'ipotesi di una direzione per la sicurezza
Che renda più stati inefficace autorevole
Io non l'intervento se unite rispetto ai singoli Stati
Un terzo passo che anche se importante
Mi pare da raccogliere anche esso dal dal rapporto e quello del di un organismo che apposito per il Peace Building che essi che raccolga le attività di monitoraggio di analisi delle situazioni di coordinamento di raccolta utilizzo delle risorse
In maniera da avere una una vera un vero avvio di questo nel settore del PC Building di Governance davvero
Affidata alle Nazioni Unite io credo che siano questi tre questi tassi insieme ad altri si possono compiere ma questi tre
Una Spoon un organismo di raccolto sulle varie attività che so fare se tutte connesse con problemi connessi fra loro
Houllier una direzione prepari la sicurezza ed una un organismo convive appoggio per il PPI lingue siano tre obiettivi su cui ci possa diplomaticamente impegnare efficacemente impegnare e credo che sia indispensabile a far capire che appunto Siva oltre consiglio sicurezza ma accanto perché accanto a questo vi sono questi e altri aspetti
Che possono rendere efficace l'azione politica svolta più democraticamente di oggi in Consiglio sicurezza
Sergio credo che questi tu li voglia porre al sul tavolo come anche diciamo Obiettivi del centrosinistra rispetto a questo grande problema in parte si intrecciano col dibattito che abbiamo fatto stamattina
Io tra l'altro chiederei a chi ancora rimasto dal dibattito di stamattina se vuole interloquire con i relatori per non fare due sezioni separate sessioni separate e sarebbe un peccato
E adesso do la parola a Elettra Deiana
Di rifondazione comunista magari prima del Movimento federalista europeo sei d'accordo possiamo fare questa interlocuzione così poi facciamo oppure subito dopo insomma dipende un po'dal dei tempi
Facciamo un giro conclusivo
Io credo che la questione
Dell'ONU della sua crisi e di una ipotesi di Agli attualizzazione della sua funzione su scala internazionale
Non possa prescindere dalla Ri comprensione
Di che cosa sia stato l'ONU ma non dal punto di vista come dire della sua funzionalità istituzionale né
Delle dei punti che comunque ha garantito come veniva giustamente ricordato prima
Da Daniela Mattarella rispetto ai problemi che si sono succeduti ma proprio dal punto di vista della ratio iniziale da che cosa
Ha permesso storicamente e politicamente che e l'ONU un nascesse io credo che dobbiamo ricordarci
Che il luogo fu il frutto di un grande patto è un grande patto politico
Che essi che maturò e che si concretizzò alli all'indomani di una tragedia mondiale come lo è stata la seconda guerra mondiale con tutte
I gli elementi di deflagrazione appunto mondiale che in parte si erano purtroppo realizzati e in parte sì erano manifestati come potenziale distruttivo
A quel livello di sviluppo delle tecnologie militari del delle incapacità di misurazione politica
Del contenimento dei conflitti insomma il contesto e la seconda guerra mondiale allora fu un grande patto fu un grande patto e funzionò per quello che funzionò e per quello che non funzionò come patto il patto presuppone le parti contraenti
Lei il patto presuppone
La la determinazione delle parti contraenti a stare al patto
E e di conseguenza l'imposizione l'auto posizione di limiti
Che rendano possibile l'esecutività dopo ed attività la legittimità delle regole del Patto
E dei meccanismi procedurali istituzionale del fatto altrimenti insomma
Riduciamo il discorso e io temo che un po'questo sia a ai meccanismi di ingegneria istituzionale di bilanciamento
O dei dei potere degli assetti di potere insomma un po'tutto il discorso
Sulla alla riforma del Consiglio di sicurezza ovviamente sono aspetti importanti ma io credo che questi aspetti importanti debbano essere calati
Nel contesto attuale e vadano identificate affondo relazioni della crisi
Del dell'ONU
Delle responsabilità e appunto dei dei meccanismi dei percorsi dei processi che oggi possono ristabilire il primato delle Nazioni Unite che appunto deve essere un primato garantito rigare anti-toghe da un nuovo patto e da una nuova assunzione di responsabilità politica su scala internazionale
Delle parti contraenti altrimenti io credo che e la crisi dell'ONU ossia irreversibile cioè nel senso che se non si ristabilisce
Un contesto di responsabilità condivisa
Di autolimitazione delle parti contraenti cioè dei soggetti statuali insomma del mi sembra molto difficile insomma uscire dalla situazione
In cui oggi assistiamo a il declino
Delle Nazioni Unite il declino a cui fa continuamente da controcanto il recupero che però è un recupero strumentale un recupero finalizzato a offrire risposte a a quello che alcune parti
Della cosiddetta comunità internazionale
Non riescono a dare immediata risposta
E quindi diciamo è una riduzione dell'ONU ha strumento Maggi poteri all'ateneo
Parlo evidentemente del del ruolo negativo che in tutto questo avuto il hanno avuto gli Stati Uniti d'America ma io credo che in realtà la crisi
Dell'ONU oltre che essersi manifestata in maniera emblematica
In seguito alla guerra contro l'Iraq che ha inferto un colpo molto colpo mortale a alle Nazioni Unite abbia una storia pregressa che insomma
Io riassumo in questo modo tre elementi se io vedo alla base del declino
Della crisi dell'ONU innanzitutto il cambiamento di natura della NATO
Io credo che non possiamo non fare i conti con questo elemento la NATO nel corso degli anni novanta per ragioni che qui non sto a dire ma insomma che dovrebbero far parte del del dibattito
E partite è passata da essere quello che originariamente nel contesto che aveva determinato la nascita contesto storico politico geopolitico Eva
Permesso il patto ONU era nato appunto la NATO come patto difensivo
Dei paesi del Nord Atlantico si è trasformato in uno strumento totalmente diverso uno strumento legato appunto a uno al nuovo concetto strategico della NATO di intervento
Di polizia internazionale di garanzia della sicurezza non meglio identificata che può andare appunto come recita il testo del nuovo concetto strategico della NATO da problemi di sicurezza legati alla ai migrazioni di popoli
Salute catastrofi naturali eccetera fino appunto interventi veri e propri in di di natura più o più squisitamente bellica ricordiamoci che la NATO oggi in Afghanistan e io non voglio dire nulla sulla presidenza NATO in Afghanistan dico che chiaramente una presenza così invasiva
Della NATO così protagonisti Ca'ovviamente togliere spazio una una una presenza così invasiva avvenuta
Come nel come dire per e sviluppo di decisioni che non hanno mai coinvolto lo oltre che sono decisione che si sono sviluppate largamente all'alto sconnesse sostanzialmente da quello che l'ONU era chiamata affare di conseguenza è chiaro che cresce il ruolo della NATO sulle questioni della della difesa della sicurezza
Della del controllo delle dinamiche conflittuali e decresce
Non soltanto il ruolo ex post dell'ONU ma il ruolo ex ante cioè nel Tennessee dell'ONU nel senso che l'ONU e deprivata
Della sua capacità come da carta delle Nazioni Unite come da compiti istituzionali come da logica del patto
Di intervento preventivo ai fini di dirimere le controversie internazionali o comunque di tenere sotto controllo i conflitti internazionali mensa nasce una
Uno smottamento di fondo uno smottamento della radice stessa
Della del ruolo delle nazioni unite da d'altra parte io credo che non sia soltanto questo c'è un altro elemento che io qui voglio ricordare e cioè la progressiva trasformazione di fatto del G otto
Da organismo di coordinamento e di discussione da Forum economico tre pesi più industrializzati del mondo in direttorio in un vero e proprio direttorio mondiale
Sono state molte le decisioni assunte dal G otto
Anche se formalmente non si tratta di decisioni ma solo formalmente perché poi sono state ratificate notarili in mente da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ovviamente qui viene meno uno dei ruoli fondamentale delle agenzie appunto quello di costruire concretamente nella logica
Concorrente tra pace
Convivenza e solidarietà che diciamo erano un po'i valori di spire attivi del patto di creare in itinere concretamente come ONU
Le condizioni per dirimere le grandi questioni economiche sociali che ostano
Allora sviluppo concorde solidale convivente dei dei problemi
I problemi mondiali così come credo altro punto cioè altro elemento di svuotamento in radice in Radice
Della dei meccanismi istituzionali e funzionali del dell'ONU nella crescita smisurata del peso dell'Organizzazione mondiale del commercio
Attraverso gli accordi commerciali siglati in quella sede
E non è l'organizzazione mondiale della sanità non è più chiamata a a presiedere
Ed a lavorare per garantire il diritto fondamentale alla salute
Dell'umanità l'organizzazione mondiale del commercio con le proprie decisioni
Con le proprie opzioni decide attraverso la politica dei brevetti e la commercializzazione di medicinali molta parte di ciò che prima era competenza delle Nazioni Unite e allora insomma
Mi sembra che
Siamo di fronte a un soppianta mento completo anche l'apposita agenzia delle Nazioni Unite
Per il commercio perché l'occuparsi ancora di commercio di sviluppo l'UNCTAD è stata di fatto esautorata dalla dall'Organizzazione mondiale dal WTO quindi insomma
Oggi noi possiamo debba riflettere su come riorganizziamo la il meccanismo del Consiglio di sicurezza come
Rendiamo più democratica la partecipazione dei paesi esclusivo o o resi più che altro spettatori dei meccanismi decisionali in seguito alla natura che aveva il patto cioè sostanzialmente patto sotto il presidio delle delle dei grandi Stati vincitori della Seconda guerra mondiale cioè si possono fare ragionamenti di questo genere così come si possono fare ragionamenti sulla istituzione un rilancio di meccanismi come può essere appunto il Consiglio per l'economia per i problemi economici e sociali però insomma io credo che il vero problema sia esattamente oggi di natura politica di natura politica sia in qualche misura per quello che ci riguarda come Paese come Italia e come Europa
Sia riferibile alla ai all'annata
Roma
Credo che bisogna proprio porre questo problema al centro abbiamo delle occasioni ovviamente
Tutta la vicenda drammatica del su un'ammina paesi della asiatici
Insomma è stata vissuta in un primo momento è stata gite in un primo momento dagli Stati Uniti come ulteriore occasione di penetrazione
Benevola
In quelle zone lì corrispondente a quello che un disegno strategico degli Stati Uniti di controllo di quelle zone che sono fondamentali dal punto di vista degli interessi delle ambizioni della strategia politica che gli Stati Uniti hanno in mente oggi per assicurare il nuovo ordine mondiale dentro questo nuovo ordine mondiale adesso io non voglio neanche dare un giudizio su questo voglio vedere le conseguenze che ha dal punto di vista nazioni unite
Dentro questo nuovo ordine mondiale le Nazioni Unite sono nome uno uno zero l'anno come erano nella concezione dell'ordine
Ma un intralcio un imbroglio un muro età John Sacchi Colin Powell ne ha parlato come di un istituto ormai durante tutta la fase di preparazione
Della guerra contro l'Iraq di un istituto mai pregresso un ferraglia del del passato
Allora credo che oggi abbiamo l'occasione per esempio dobbiamo insomma come come Italia come come Ugo o paglia ma ovviamente non poi parliamo qui come Italia come come forze dell'opposizione che faccia che avanziamo del delle proposte
Insomma questo in questa tendenza a costituire un nuovo ordine mondiale che faccia tabula rasa delle dei vecchi meccanismi istituzionali o che ne trasformi completamente la natura appunto l'ONU
Come surrogato quando si pongono dei problemi di inagibilità rispetto a alle urgenze e che ci sono per esempio doveva essere il notaio di queste elezioni in Iraq per esempio no adesso verrà chiamata a svolgete questo questo ruolo dopo i risultati allora credo che il problema sia dentro le le problematiche che si aprono in questa fase così complessa
E difficile richiamare richiamare ricostruire percorsi che invece mettano all'ordine del giorno la necessità appunto di ridefinire questo questo patto e le regole di questo patto credo che per esempio oggi
Alla alla luce di quello che è avvenuto in Iraq queste elezioni che
Hanno aperto
Un contesto diverso nei della nella realtà irachena io non credo ovviamente che queste elezioni siano la dimostrazione che lì ce la democrazia oppure anche semplicemente che siano state elezioni democratiche niente di tutto questo
Leggo attraverso però queste elezioni
Si è manifestata una volontà di partecipazione
Della la popolazione del popolo iracheno
Una che spiazza io credo che nella devo dire che spiazza avvenuta tra l'atto attraverso l'adesione alle indicazioni di al Sistani
Grande Ayatollah che ha sempre legato la ha sempre legato l'invito anche attraverso una fattuale
A al voto degli Sciti la sempre legato al discorso della fine dell'occupazione
Militare
Anglo americana allora in questo contesto di novità dove in qualche misura a mio modo di vedere si è manifestata una forma di partecipazione e di resistenza civiche
Intelligente di una parte della società irachena perlomeno come far sì che questa diventi una risorsa per una soluzione non di
Di deflagrazioni lì in in Iraq ma invece di sviluppo appunto di questa consapevolezza di questa volontà di autodeterminazione credo che su questo l'Italia e l'Europa dovrebbero giocare un ruolo fondamentale
Appunto per ristabilire un percorso politico accanto alla ricerca di soluzioni tecnico istituzionale di migliore funzionamento
Del nove insomma voglio dire che e il per me il punto centrale e la ricerca della ruolo politico
Nonna letterariamente ma attraverso la messa in campo di iniziative
Concrete
E concludo sugli attori contraenti sugli attori che è successo perché si assumono le maggiori responsabilità
Politiche in questo senso l'Italia secondo me deve essere attore deve essere attore nel contesto europeo cioè tutto quello che di meglio si è Espresso esprime e l'Europa in merito a meccanismi come dire di ricerca multilaterale insomma di convivenza
E di decisionalità condivisa sulle grandi questioni internazionali deve diventare alla luce di quello che concretamente succede il volano appunto di ricerca di percorsi politici e e non semplicemente di discussione formale sui meccanismi istituzionali sulle quote su sulle nuove agenzie o cose del genere
Grazie lettera che ha riportato un po'la discussione del nuovo ordine mondiale anche in quello che succede realmente non e quindi al allegato la necessità di riformare l'ONU però a una contesto concreto allora io ricordo che quattro contendenti al Consiglio di Sicurezza sono
Germania Giappone cioè le due
Vinte nella seconda guerra mondiale quindi scuse per questo potenze e Brasile e India che insieme alla Cina rappresentano questo G tre che qualcuno ricordava prima il lei ricordava il G otto qualcuna ricordava il G venti che quello che ha dato ha rovesciato un po'no il l'alleanza Stati Uniti e Europa rispetto al protezionismo agricolo nella Dhabi WTO facendo fallire a a Cancun
E quindi cambiano degli equilibri se se fosse se passasse l'ipotesi a o no dall'altra parte c'è una richiesta generale rispetto al Consiglio di Sicurezza dei Paesi diciamo non emergenti o non stabili come potenze che non fanno stabilizzate dal dopoguerra come potenze
Di dare una assetto regionale al Consiglio di sicurezza e e quindi in questo senso io penso che
Il Movimento federalista avrà qualcosa da dire perché lo ricordava anche Mattarella prima
Cioè se ne vogliamo
Creare un equilibrio nuovo è chiaro che dobbiamo agire in modo diverso a come si sta discutendo oggi sulla consiglio di sicurezza però è anche vero che prendendo e cosa che diceva
Elettra
Che mi sembrano sensatissime non è possibile fare un nuovo ONU riformato senza un patto tra i contraenti condiviso e tra questi contraenti non è possibile pensare che gli Stati Uniti
Abbiano questo ruolo ambiguo che hanno continuamente ha voluto cedano Attardi vuole affossare l'ONU
Ad esempio dopo lo Snami gli Stati Uniti hanno cercato di coordinare inutili
Gli eventi e non sono riusciti hanno rimpallato all'ONU
E adesso dopo le le le elezioni in Iraq che gli Stati Uniti parlano di un clan dei partiti e dei dei Paesi democratici degli Stati nati democratici che ovviamente si configura Chavo Alfonso come o un clan
Che si contrappone all'ONU noto di nuovo non è possibile allora queste ambiguità degli Stati Uniti nel rapporto con loro chi è che la può sciogliere per fare un nuovo
Un nuovo patto perché altrimenti noi facciamo delle belle
Digressioni ti riassumo un briciolo Alfonso anche nelle cose stamattina si è molto discusso con le agenzie di del del ruolo delle agenzie del ruolo di un altro
Pollo che dovrebbe dell'ONU all'interno che non è il Consiglio di sicurezza ma è un comitato non ecco so che diverso insomma con più potere un comitato che ha la capacità di rapporto con con il sociale che la capacità anche che noi diciamo del rapporto con i grandi proviene ambientali che che può affrontare diceva Mattarella fame ambiente povertà acqua sviluppo e gli interventi finanziari e quindi anche coordinare in un ruolo diverso della di una banca mondiale riformata di un fondo monetario
Riformato il WTC o che ruolo verso tutti i problemi che sono stati posti
Ma rimane questo punto di interrogativo di fondo che io punto perso all'ultimo intervento e poi sentiamo si sono del degli interventi più chiusure di Alfonso dalla sala
Che
Un sistema di rappresentanza regionale nel Consiglio di Sicurezza un altro diciamo punto di riferimento che potrebbe essere un ecco so più forte o comunque un comitato diverso
I punti che diceva Mattarella che mi sembrano importanti se condivisi lotto di condividiamo che sono previsti nel rapporto dei saggi la direzione
Per la sicurezza rispetto ai diritti civili che superi quelle quel comitato dei diritti che non ha molto funziona attorno peace building che cosa che ruolo deve avere l'ONU se non vuole fare come diceva prima Elettra il notaio delle decisioni unilaterali degli Stati Uniti come rischia di fare adesso nell'Iraq del dopo le elezioni
Cioè sono tutti problemi che abbiamo messo sul tavolo e che forse un punto di vista federalista anche rispetto alla riforma dell'ONU
Posso può può arricchire insomma come come complessità dei dei problemi che sono emersi prego
Ringrazio io cercherò punto di essere breve Peuterey un contributo su due punti in qualche misura stiamo pensando su un punto come avrebbe agito cioè sulla linea diciamo di Spinelli e un altro sulla linea diciamo né allora è chiaro che Spinelli ci dice che la ci ha insegnato che le istituzioni sono
Non interessano ma solo per quelle che che contano
Perché la istituzione decisiva allora è chiaro che dalla riforma che si farà delle istituzioni dell'ONU noi decideremo il prossimi trent'anni
Politica e ha ragione non è Mattarella dice se non ora quando
Allora è chiaro per esempio che più riforma del Consiglio di Sicurezza silenziosa è avvenuta nessuno se ne fino a Cortona avvenuta cioè la prima riforma è stata quando è stata messa la Cina comunista perché se già ridiscussione ditta eguali
è stata una scelta cioè si è riconosciuto un nuovo attore e lo si è fatta entrare la seconda scelte quando al posto in Unione Sovietica subentrata la Russia quindi non è vero che non ci sono stati rallentamenti ci sono però sulla riva vedere hanno cambiamenti che recepivano il cambiamento che esiste allora se oggi la riforma dell'ONU non percepisce che sono che c'è un cambiamento in corso ad esempio di quello che dei rapporti tra i Paesi europei sulla politica estera vuol dire che questo cambiamento non funzionerà
è chiaro ad esempio che noi andremo al disastro se andiamo sulla riforma duale perché noi perché ci deve essere il Brasile non l'Argentina
E perché c'è il la Colombia non deve avere un ruolo e perché deve essere il Sudafrica o la Nigeria con l'Etiopia se invece il Gabon non deve avere il ruolo se noi riusciamo portare dentro alle Nazioni Unite l'esempio dell'Unione europea è chiaro che passo successivo che rafforziamo fortissimamente le tendenze che ci sia poi l'Unione africana e quindi costringiamo gli Stati a discutere tra di loro invece che di lagnarsi per chi deve essere rappresentato ed è chiaro che la linea divide et impera è chiaro che se la linea il divide et impera vuol dire che una linea diciamo egemonica da parte di un di uno Stato che legge monito che quanto appoggiare di volta in volta Tizio o Caio può e quindi l'ONU diventerà inefficiente da questo punto di vista quindi la battaglia per portare il Consiglio di sicurezza
Il Consiglio di sicurezza l'Unione europea la battaglia io credo fondamentale questa battaglia va accompagnata a un secondo punto io credo si debba essere messo in evidenza che ci vuole comunque bisogna iniziare comunque la campagna per l'assemblea parlamentare dello l'assemblea parlamentare importante perché l'assemblea che poi può unificare delle cose che oggi noi non riusciamo a verificare come è stato nel caso dell'Unione Europea
Se voi vi ricordate ne avevamo tre comunità ma da un solo Parlamento alla fine abbiamo stiamo no contrattato stiamo unificando le comunità ma il Parlamento era comune allora è chiaro che se nasce un'assemblea parlamentare quest'può essere l'assemblea parlamentare per la l'ONU per la WTO
E tendenzialmente per ed è chiaro che a questa logica perché non possiamo fare dodici assemblee parlamentari però comunque quindi porre forma del consiglio di sicurezza sulla base delle organizzazioni regionali che hanno competenza sulla sicurezza
Riforma diciamo l'introduzione della
L'assemblea parlamentare credo che sono due strade ci possono dare all'ONU un ruolo nel futuro
Allora le sue da questo punto di vista io credo che però l'Italia di una responsabilità specifica e particolare cioè in realtà in un certo senso l'Italia a nelle sue mani la carta per ottenere il risultato
Tu però la deve saper giocare de tra saper giocare bene
Perché la richiesta sostanzialmente bisogna convincere convincere la Germania a non insistere sul suo seggio ad appoggiare la richiesta del questo è l'obiettivo politico e ci si deve porre sì convincerlo Germani vuol dire convincere che la Francia abbia mai perché due sono alleati su questo punto allora l'Italia può ottenere questo risultato o e dell'Italia
Perché se se il risultato è velleitario l'Italia farà farà una grande sconfitta io credo che sia possibile
Sì è possibile se c'è un'iniziativa politica forte e unitaria
E io credo che lo strumento ce l'abbiamo io la Camera ha ratificato la Costituzione europea
Mi auguro che il Senato lo faccia in fretta ma io credo che appena l'Italia ha ratificato bisogna porre in Italia una questione molto importante ed è la questione che la Costituzione europea prevede come è noto in cambiamento rilevante molto rilevante rispetto al Trattato di Nizza che la cooperazione strutturata in materia di sicurezza e di difesa
Vorrei ricordare che a Nizza prestato escluso esplicitamente che si potesse fare la questione europea prevede invece che si possa fare la cooperazione strutturata in materia di difesa per sicurezza
E a questo punto prevede tra l'altro tutta una serie di meccanismi che se si vanno a leggere sono molto intelligenti per cui il ministro degli esteri può chiedere anche i Paesi al gruppo di Paesi limitato che decide di fare la cooperazione sulla sicurezza
La la difesa la sicurezza dieci lire per in certi casi per conto dell'Unione
Allora chi è che vuole fare la cooperazione di sicurezza è chiaro che ne sappiamo che su quattro paesi che hanno deciso di riproporlo che sono la Germania la Francia il Belgio e Lussemburgo chiaro che l'Italia deve dire che lei
Accetta rientra la cooperazione strutturata sulla sicurezza se questa cooperazione strutturata e quella che poi rappresentate nello questo è un argomento di una forza enorme perché da senso cioè se noi decidiamo di fare un di associarsi per mettere insieme la sicurezza per la dobbiamo agire assieme tutti i livelli
Quindi l'Italia aderisce alla sicurezza ma in cambio la sì ed è possibile tra l'altro proprio perché i meccanismi della Costituzione lo permettano che un gruppo di Paesi si era presentato unitariamente vestite internazionali come già previsto nel caso dell'Euro
E qui in questo caso è previsto io credo che questa è una grande chance che all'Italia
Certamente questa cosa qui è un grande cambiamento della politica italiana
Io credo che ci sono ci in un certo senso le condizioni di questo cambiamento perché in realtà questo vorrebbe dire questa scelta il ritorno per l'Italia tra i Paesi chiave dell'Unione Europea io credo che questa è una battaglia che si può fare c'è un'enorme forza e che può ottenere grandi risultati e che può vedere intorno a questa cosa qui un riaprirsi dall'opposizione anche da parte della Germania e quindi dalla frana
Io credo tra questa nelle mani
De delle forze politiche italiane e credo che sia un tema di grande attualità altrimenti andremo comunque senso di questo a una sconfitta ci sarà la sconfitta dell'Italia perché ci si farà una riforma del Consiglio di sicurezza che non serve a niente perché vuol dire che si resta come prima no
E poi con gli Stati che vanno e che vengono eccetera non si capisce il nuovo dello monociclo e quindi io credo che questo sia un punto importante
Da questo punto di vista è un tema che si pone meriterebbe di essere affrontato però mi fa piacere
Che diciamo la Diana l'abbia sollevato e che non c'è un nesso una riflessione sulla NATO
Cioè noi dobbiamo avere un'idea come dire come collochiamo perché uno dei grandi dibattiti se voi sapete sulla questione operazioni strutturate razze diciamo il nucleo di stato maggiore del della difesa europea era nella sede della NATO era fuori dalla sede
E io credo questo sia un problema importante e vorrei però ricordare che contrariamente a quello che diceva la degli anni in realtà chi ha ucciso la NATO sono stati gli Stati Uniti
Perché gli Stati Uniti hanno abbandonato la NATO e con un'idea della coalizione di quelli che vogliono
A e infatti la NATO non è intervenuta e non ha perché ha paura dalla NATO in qualche misura e quindi la NATO è destinata se dal punto di vista Stati Uniti a morire
E tra l'altro nello statuto della NATO l'articolo dalla c'è lo sto tutto dalla NATO tredici che la NATO può agire
Al di fuori della difesa solo su autorizzazione delle Nazioni questa cosa e poi qualche volta non è stata rispettata però fondamentalmente ora è chiaro che nella NATO ci sono la Russia ha un piede dentro e un piede fuori
Il il Giappone ha chiesto di di di entrare ora è chiaro che una ripensamento del ruolo della NATO come cooperazione strutturata a livello mondiale tra un gruppo di Stati per agire insieme potrebbe essere un'ipotesi ma è un problema come bisogna comunque dare una risposta vorrei nel sito a fare l'ultima considerazione
Per Mele passare a Jean Monnet
è chiaro che
Le Nazioni Unite
Se non c'è evidentemente la riforma del Consiglio di Sicurezza capace di interpretare il nuovo ciclo la capacità di archiviazione delle Nazioni Unite si affievolisce
Se c'è questo strategia la capacità interviene io però vorrei fare un'osservazione sulle agenzie
Cioè sull'agenzia
Delle Nazioni Unite e qui né richiamerei invece a Jean Monnet possono avere un grande ruolo se sono pensate come la pensateci abnorme ecco mi ha pensato ad esempio la prima agenzia che non abbiamo avuto che l'accetta la Comunità europea del carbone e l'acciaio queste agenzie funzionano solo se solo sei hanno una capacità di risorsa proprio la Comunità europea del carbone e dell'acciaio aveva dei diritti
Poteva in qualche misura incassata dalle imprese cargo siderurgiche dei diritti con questi soldi facevi la le case aiutava la diciamo il processo di riqualificazione dei lavoratori del carbone dell'acciaio ha fatto poteva fare dei prestiti e così via ma aveva questo elemento allora quando discutiamo delle agenzie delle Nazioni Unite se le agenzie non hanno questo elemento sono destinate a non funzionare perché diventano semplicemente un ora questo elemento è stato è apparso un certo momento in un'iniziativa delle Nazioni Unite
Che in qualche misura non solo è sparita
E del famoso trattato sul diritto del mare
Nel trattato sul diritto del mare che già allora non fu accettato dagli Stati Uniti quindi non è una novità cioè non è vero che questo governo problema è normale cioè la potenza ed chi ha la potenza non accede se nessuno glielo chiede quindi giallo quindici anni fa gli Stati Uniti erano contro il trattato sul diritto del mare maltrattato del diritto del mare era importante
Perché abbiamo un principio principio che le cose che erano al di fuori diciamo della dell'area di competenza degli Stati
Quindi in particolare le ricchezze degli oceani non erano una res nullius dare un una res con Union Gentium erano proprietà di tutti non di nessuno
E quindi c'era un diritto dell'agenzia istituito dal trattato a incassare i diritti sullo sfruttamento dei fondali
Che costituivano quindi una risorsa propria dello io credo che questo sia un punto fondamentale fondamentale Cia perché se sia detiene questo ed è chiaro ad esempio che una delle battaglie che portano avanti gli amici
Molta attenzione no-global cioè quella della famosa tassazione internazionale
La tassazione internazionale è chiaro che un punto importante non lo si deve trovare in questo modo
E da questo punto di vista dell'ultimo il corpus persone che farei il presidente Chirac ha recentemente rilanciato questi dei no cioè che ci voglia no una sorta di tassazione nazionale e noi però dobbiamo chiedere a Chirac di essere coerente su questo e quindi io mi auguro che appunto
L'Italia posso una volta ratificata la questione entrando dentro agire perché già subito per farla
Per per farne uno strumento di battaglia politica come accennato sulla questione del seggio all'ONU vedovile chiedere alla Francia
Che il giorno dopo della auspicabile ratifica da parte della Francia la Francia prenda posizione sei per la tassazione a livello mondiale ma questo vuol dire che allora si deve agire per la tassazione a livello europeo
E dato che la questione europea non impedisce la tassazione ricordarsi bisogna ricordarsi che la tassazione è un grande strumento di revoca contrariamente perché vuol dire che la trasparenza è chiaro che quindi se noi potessimo finanziare il bilancio europeo attraverso la tassazione
Che non è escluso dalla costituzione non esclude possibile farlo
è chiaro che noi diamo una forza enorme a questi stimoli e io credo questo sia un punto di riflessione importante per le forze come i Verdi eccetera che possono ottenere chiaro che se si fa un'agenzia sull'ambiente e si ottiene una l'incassare una tassa su perché i diritti di di certe cose vanno all'agenzia questa è un passaggio notevole cambia radicalmente il modo di agire dell'agenzia
E ci sono state altre sollecitazioni per esempio molto interessanti sulle risorse io volevo chiedere a
Ringraziando appunto il
Di nostro Iozzo che come dire forse ha detto anche delle cose sulla sulla NATO che non tutti noi condividiamo però ha posto un problema reale che non si può parlare di riforma dell'ONU senza capire la NATO che cosa sta nel frattempo no e la posta che nei tre fatti io le disse al contrario di Elettra io ho detto mai veramente stessa cosa che prospetta volevo chiedere a
Antonio Onorati che rimasto disse ha voglia di interloquire rispetto tutto il dibattito che abbiamo fatto stamattina o qualsiasi altro del pubblico che ha seguito però siccome stamattina son venute fuori delle di delle proposte molto concrete che qui in parte sono state riprese un'altra ricordo era quella di fare un grande da tace su questi temi in occasione del sedici per la firma di di chi otto che potrebbe essere anche questo
Una buona indicazione un'altra è stata ripresa ora non lasciare Chirac a fare un una forma diciamo di propaganda su questa tassa ad hoc ma capire cos'è la Tobin tax che cos'è
La proposta che facciamo noi che fa il centrosinistra perché vorremmo anche capire presso il centro sinistra una posizione comune su questi temi allora tu hai
Rapidamente
Soltanto due commenti evidentemente no rischia che non c'è Sergio avrei dovuto parlare a nome di tutte le ONG italiane cioè primo commento e che sarebbe utile che la discussione con ai parlamentare gruppi fallimentari in particolare comunque del centrosinistra
Avvenisse in maniera o un po'più sistematica nel senso che io ringrazio per dire che intanto ci hanno pensato e che di questo già gli dà un merito
Però mi rendo perfettamente conto che l'elaborazione che frutto delle attività della società civile degli organizzazioni non governative de movimenti
Anche questa ascia una sua difficoltà ad arrivare fino ai luoghi della politica allora diciamo che la responsabilità il cinquanta per cento sarebbe bene che in maniera più sistematica con può più di tempo forse magari con i mezzi che lo utilizziamo molto di più che è quello dello scambio attraverso elettronici e noi lavoriamo molto su questo terreno perché non c'abbiamo i soldi per far tante riunioni però questo ci aiuterebbe molto anche a noi e a capire soprattutto a far transitare una serie di riflessioni che sono il risultato di iniziative di lotta è stato quello delle nazioni in un campo di battaglia anche per noi
Non va dimenticato che quando abbiamo organizzato i due forum a Roma la domanda era le vetrine della favo sono salgono come avete visto è stata una decisione non certo di polizia ma deboli menti responsabili dire la FAO non è come gli atti queste mio secondo voti io credo che sulle agenzie in quest'idea di riforma su cui bisognerà procedere per fronti di iniziative politiche diverse
Le agenzie merita un'attenzione maggiore per due motivi banali primo che il rapporto tra le agenzie
I soggetti che poi sono quelli che con cui le agenzie normalmente hanno un'attività gli agricoltori per la FAO
La sanità la salute per l'OMS il commercio i commercianti diciamo così dell'Upter hanno aperto delle brecce quindi all'interno della burocrazia e in qualche volta addirittura interno degli organi di governo l'idea di cambiamenti anche importanti avanza un po'più rapidamente non solo questa è la seconda considerazione sulle agenzie essenzialmente ma questa è la mia opinione personale non credo che
Diciamo così rinnovare un mandato e un patto come è stato detto per le Nazioni Unite Lidia un destino migliore di quello che ci hanno sia possibile a partire da New York e dal Consiglio di Sicurezza e dall'assemblea
E più comprensibile soprattutto perché che questo il mio terzo punto questi cambiamenti non si ottengono per carità non ve ne abbiano a male soltanto con iniziative di governo e di Parlamenti sottendono anche se c'è quell'altra gamba importante che sono stati in questi ultimi dieci quindici anni
I movimenti le organizzazioni sociali che lentamente hanno considerato le nazioni unite da neutri o nemici a un campo di iniziativa politica
Con i nostri diritti nostre capacità con gli errori quei giudizi noi ci abbiamo però e questo è un elemento importante che va a vedere chi perde una gerarchia
Pensiamo che alcune agenzie e possono essere un parte del debbono essere cambiate essenzialmente si possono cambiare non cita del Conero M S lontana la FAO
Una parte del sistema di circa dico internazionale alcuni spezzoni tematici pensiamo che altri invece vanno radicalmente posto sotto controllo da una logica diversa l'avete già sentito in particolare quelle del di Bretton Woods è il tabù occhio un modo per rafforzare le agenzie ripristinare il duro mandati originali che gli sono stati sfilate
E da ultimo
Pensiamo che su questo siamo molto d'accordo sulle cose che abbiamo sentito per lo meno per quelli che lavorano insieme né su questa parte diciamo più legata allo specifico commercio internazionale agricoltura il senso di Bretton Woods
Il ruolo dell'Europa è assolutamente determinante io credo che non bisogna essere
Così generosi con loro proporrà un sacco di responsabilità e detto come lo diciamo noi continua fa un sacco di danni il fatto che l'Europa non assuma coerentemente questo mi immagino che nel programma del centrosinistra debba essere con forza questa responsabilità
Vita più responsabile e più colte degli stessi Stati Uniti invita gli Stati Uniti non lo vediamo non è che ci hanno concesso una rincorsa continua di legittimità legittimazione all'interno di un sistema che loro stessi negano e questo è possibile solo perché l'Europa non dice non fa niente durava avrebbe la forza avrebbe le energie per farlo
Non farlo non averlo come priorità politiche veramente incomprensibile quindi da questo punto di vista ci auguriamo che la discussione di oggi di anche le indicazioni molto più precise grazie
Parola per le conclusioni ad Alfonso e ringrazio tutti
Sì ma io sarò necessariamente molto breve e mi sembra importante soprattutto i contributi che peraltro stati anche in parte annunciate perché ci sono delle delle sintesi dei lavori realizzati mi sembra molto importante le due cose una spostare l'asse della discussione sulle sulla vicenda Nazioni Unite dal solo tema della riforma del Consiglio di Sicurezza questo è un tema per noi centrale l'abbiamo posto posso anche rassicurare
Sicuramente Antonio Onorati che per quanto ci riguarda l'abbiamo già chiesto
Che la Grande alleanza democratica ne ho parlato anche con Prodi abbia anche un tavolo specifico che si ponga il tema della cooperazione ma il tema delle energie
Ma anche il tema degli aiuti internazionali perché noi non è pensabile che abbiamo un un che faremo un programma che non si ponga il tema di come arrivare almeno al contributo previsto visto che l'Italia è largamente al di sotto della
Del sostegno dovremmo dalla cooperazione internazionale quindi segue da questo punto di vista c'è un impegno ed è molto importante che in quella che ne abbiamo chiamato come la fabbrica del programma
Ci sia come dire l'accesso alla partecipazione reale del mondo delle leggi perché tutto il mondo delle organizzazioni non governative ha dato un contributo essenziale anca lo sviluppare una un dibattito da dove molto spesso il tema della politica e della Ford delle forze Hui organizzate più attento alle alle contingenze che molte volte vengono date più dall'emergenza dei drammi che non dalla prospettiva che dobbiamo porci
O noi prima di tutto noi porremo il tema di arrivare a quella contribuzione rispetto al PIL che è fondamentale e sono due cose diverse questo è un tema l'altro tema della così detta tassazione internazionale che te non c'entra
Segue molto il percorso la Tobin tax
Cioè non ci chiediamo se ci sono grandi realtà internazionale che in epoca di globalizzazione lucrano sotto vista finanziario
Dei profitti straordinari non legati tra l'altro molto spesso al lavoro ma alla speculazione finanziaria
Porsi il problema di una come dire di una tassazione che se vogliamo è una approccio a suo anche liberale
Approccio particolarmente estremo quando si dice che il Social Forum come è stato ribadito anche in questo recente di Porto Alegre
Ha lanciato da sempre la battaglia di una tassazione mondiale chiamiamo Tobin tax poi insomma le modalità possono essere varie
è un tema serio che non riguarda solo il contributo degli Stati
Alle politiche internazionali si tratta dei contributo di molte realtà
Multinazionali che hanno molte volte dei bilanci di gran lunga superiori a quelli di molti piccoli Stati
E questo è un tema enorme che non può essere lasciato inevaso perché è un tema come dire di diciamo che si di democrazia economica
Dentro questo ci sta appieno il tema dell'assemblea parlamentare mondiale di rendere io sono contento di averlo sentito
Citato dal rappresentante del Movimento federalista europeo perché è un tema vero che è un tema della democrazia Teo molto più complicato buone relazioni perché questo si aggiunge un altro argomento
Sul quale non possiamo sottacere e c'è eccome le nazioni che si occupino di estendere la democrazia del pianeta perché altrimenti l'unico Tei ma sull'aumentar la democrazia resta la campagna ideologica
Di Bush e di una teoria che possiamo e ovviamente non condividiamo
Ma che si fa paladina con una strategia militare il messaggio che non possiamo condividere di un tema che però c'è
Come si allargano gli spazi democrazia il pianeta perché azioni che se un vero capo c'hanno e che sono comunque diversamente alla dalla dall'Unione Europea
Che nasceva con un Parlamento e con strutture parlamentari di Paesi che comunque erano tutti paesi democratici ne abbiamo il problema delicatissimo delle Nazioni Unite dove ancora la maggioranza dei Paesi aderenti solo dittature
A maggioranza dei se aveva intenzione di te sono paesi non democratici
Poi le variabili sono varia dalle dittature comuniste a quello islamico fondamentalista e a quelle militari
A quelle come dire etnico razziste ciò abbiamo una ora questo è un altro grande prima chiaramente delicatissimo perché tocca molti temi delicati complicati per un le forze democratiche
Non posso non considerare il tema dell'estensione di come estende i diritti di libertà e democrazia nel pianeta
Un tema quindi fondamentale soprattutto per quelli che si oppongono al fatto che questo possa essere fatto con le armi perché altrimenti se tu non hai una strategia pacifista e pacifica non violenta
Per aumentarla democrazia devi dire che allora non hai armi
Non violente e pacifiche per estendere questo che è un elemento fondamentale quindi abbiamo quest'altro tema che io credo che noi insieme quando parliamo la tassazione moda si può fare parliamo di assemblea parlamentare planetaria si può fare ovviamente non appena ne parliamo di Assemblea parlamentare planetaria se non poniamoci anche il problema di qual è il livello di democrazia dei paesi che accederebbero all'Assemblea parlamentare dobbiamo capire o che nasce quello che poi molte volte i radicali hanno lanciato come Battaglia cioè faremo di fare un un'unione delle democrazie
è un tema come dire poniamolo sul piatto però c'è
Oppure che l'assemblea parlamentare può nascere solo progressivamente da quei Paesi che però hanno un reale sistema di libertà religioso di libertà di espressione di libertà di associazione politica e che quindi possono accedere anche perché ne avremmo sicuramente una un'elezione indiretta in una prima fase nessuno pensa penso alle elezioni mondiali o meglio mi piacerebbero molto ma le vedo complicate nell'immediato ecco credo che questo è un tema
Che sul quale c'è una una timidezza nell'affrontare perché in realtà non è facile stabilire come abbatti e aiuti alla ad abbattere le dittature
Quindi questo tema resta qui ultima considerazione sulle agenzie pagate c'è un tema enorme che io credo la vicenda dello Tsunami ha messo in evidenza in modo poeta modo planetaria
Il rischio che anche gli aiuti
E il sostegno contro le emergenze sia militarizzato
Alle la cosa enorme che la vicenda il maremoto in nell'Oceano Indiano ha evidenziato è stato il tentativo molto forte e ben riuscito peraltro
Degli Stati Uniti d'America di accreditare la superpotenza militare come superpotenza del bene
Perché loro considerano bene anche bombardare per abbattere i dittatori quindi bene anche quello che in questo caso però come dire era evidente l'unica grande struttura organizzata mondiale
Per aiutare conservare moto e contro spot di fronte al quale nulla si può dire perché obiettivamente
Dispetto all'emergenza in cui cioè che può dei dissesti disse dissertare se era giusto che andasse dei marines o un lasso alla Società di protezione civile mondiale che non esiste o sicuramente questo poi un altro tema grosso
Oltre le agenzie che si occupano sei di corso in che modo rispetto a una richiesta nuova nuova perché quella di una sorta di agenzia dalla Protezione civile planetaria questa è la richiesta come dire a in nuce che noi vediamo e guardate questa richiesta non solo importante
Pagate molto collegata al fatto di quello che sta emergendo in modo palese e di fronte al quale molti più ancora gli occhi
Che l'emergenza climatica porterà all'aumento di questi di questi episodi o lasciamo stare che questo episodio straordinario non legato all'emergenza climatica perché parliamo di un maremoto e quindi la cosa però i dati che espulse ma a Davos che sicuramente non è un circuito ambientalista
Su quali sono i rischi reali delle enormi richiesta di energia da parte della Cina e dell'India del fatto che la Cigna abbia iniziato a costi e duecento centrale a carbone duecento non una duecento
Mentre noi sedici a a inauguriamo l'avvio del protocollo di Kyoto
E questo pone problemi seri però in pure come dire sulle strade ambientalista perché dobbiamo dare una risposta positive in termini energie alternative nuove noi sappiamo che il nucleare che obsoleto sbagliato costoso in Europa e chi sicuramente nessuno vorrà qui però
Un dubbio anche il mondo nella rissa solo pone
Meglio le duecento centrali a carbone in Cina o che questi facciano centrali nucleari
E se non siamo in grado Ida di tecnologie e sostegno per fare energia e pulite
Qual è l'impatto sul pianeta
Quando tra quattro cinque sei anni saranno pienamente costruite funzionante le duecento nuove centrali nucleari centri scusate salmastri c'è
Però questo problema e allora e questo nell'impatto sul sul problema climatico
C'è e quindi che le Nazioni Unite nella donazione unite la priorità sia probabilmente l'agenzia per il clima
Oggi la priorità sia la capacità di intervenire anche e di prevenire alcuni elementi di catastrofi possibile annunciate
E questo è un tema che c'è tutto dopodiché probabilmente non saremo in grado di trovare soluzioni come dire all'altezza di quella che l'emergenza è proprio agenzie cioè e noi dobbiamo assolutamente renderci conto che se non c'è una risposta forte in questo sono d'accordo europea che deve avere una risposta questo riguarda anche il Consiglio di Sicurezza sentivo prima
Vediamo se riusciamo a convincere la Germania altri io credo che il governo italiano può fare può fare allora l'Italia in condizione anche di buongoverno
Avrebbe qualche difficoltà a riuscire in condizioni di questo Governo secondo me non è assolutamente in grado e non ha credibilità e autorevolezza per il ma neanche per chiederlo alla Germania
Di fare una scelta diversa però se uno spazio cioè dove si può fare questo lavoro è uno spazio comune dell'Unione Europea
Che concordi una posizione in cui anche la Germania si possa riconoscere o se noi pensiamo che sia come dire il
Il governo italiano a poter convincere Jones capisce Roche veder a rinunciare alla loro candidatura ampiamente avanzata devo dire onestamente è una richiesta che sarà sicuramente considerata
Considerata io temo irricevibile quindi io credo che da questo punto di vista ci vuole più Europa ma ci vuole una propria più decisa
E ci vuole però una maggiore mobilitazione del mondo del del energie dall'associazionismo vero a tutti i livelli per guardate le emergenze abbiamo di fronte sono di tale portata
Che è inevitabile che ne dobbiamo chiedere uno ONU più forte
E anche devo dire più trasparente perché guardate qui non tanto ma negli Stati Uniti d'America l'impatto dello scandalo Oil for food è stato molto pesante anche nell'opinione pubblica democratiche progressiste
E quindi mentre noi dopo vediamo da cittadini europee l'ONU come un contrappeso possibile allo strapotere degli Stati Uniti della unica potenza di Boucher
Negli Stati Uniti
Tutte le vicende che hanno coinvolto perfino il segretario delle Nazioni Unite noi lo difenderemo perché difendiamo l'ONU anche come istituzione ma il problema di una maggiore trasparenza Donaggio linearità di comportamenti è fondamentale per la credibilità perché se non addirittura ipotizziamo di poter pensare a tasse planetario di aumentare le risorse operazioni e di aumentare queste cose ne dobbiamo anche dare un segnale forte all'opinione pubblica
Mondiale quella dei grandi Paesi contribuenti che poi quei soldi e quelle risorse non finiscono in una burocrazia onnivora
E sostanzialmente in parte inefficiente ma vanno davvero con un meccanismo nuovo di trasparenza io credo queste fondamentale non è un caso che voi avete visto che anche nella vicenda degli aiuti internazionali
Il tentativo di cercare di trovare personalità Esterni addirittura il governo addirittura opposte perché fossero garanti
Questo dimostra quanta poca credibilità
Hanno presso l'opinione pubblica a volte i governi di vario colore che appunto devono cercare al massimo di dare elementi di trasparenza e credo che anche questo aspetto della trasparenza
E nella tutt'nella gestione dei fondi è un altro dei punti che noi non possiamo consegnare importanti grazie