"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta

Italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Chiave
Gli italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena questa sera una puntata un po'diversa di radio carcere infatti vi daremo conto
Di una sintesi del convegno che si è svolto a Rossano Calabro dentro al carcere
Di Rossano Calabro
Ieri lunedì quattordici novembre
Il convegno voluto promosso dalla direttrice del carcere lo sanno calabro Angela para Avati e che tra l'altro gli ascoltatori di radio carcere hanno conosciuto con un'intervista Bovo manda in onda la scorsa settimana si è intitolato carcere e informazione un convegno interessante interessante soprattutto perché si è svolto in Calabria una regione oggi
Il cui possiamo dire così nell'occhio del ciclone visto il risveglio di quel mostro
Che a molti sembrava assopito che e che la 'ndrangheta quindi un come interessante per la regione in cui si è realizzato un Comi è interessante per il tema carceri informazione un tema caro
A radio carcere un convegno importante anche per gli interventi non li ascolterete questa sera ma poi verranno mandati in onda da Radio radicale sono infatti intervenuti in questo convegno l'onorevole Jole Santelli deputato di Forza Italia e sottosegretario alla giustizia
L'onorevole Enrico Buemi presidente del Comitato Carceri della Camera dei deputati e deputato dello slip poi è anche intervenuto Paolo Quattrone che provveditore
Delle carceri della Calabria Alberto Liguori che è magistrato di sorveglianza proprio in una regione difficile
Come la Calabria sono intervenuti anche un gruppo di persone detenute ristrette proprio del carcere di Rossano Calabro anzi nella sezione di alta sorveglianza delle carceri di Rossano Calabro e poi
E poi diciamo così c'era la piccola voce
Di radio carcere e ci tengo
Nel comunicare di che anche sino a livello carcere sappiamo bene che non è tutto Oro quello che luccica però noi abbiamo constatato proprio una volontà ferma determinata dei vari funzionari dello Stato che abbiamo incontrato a migliorare la realtà nelle carceri calabresi
Tra magistrati direttori di carceri e lo stesso provveditore delle carceri Paolo Quattrone ecco tutte queste persone avevano un unico obiettivo primario
Migliorare la realtà delle carceri e far sì che le persone lì detenute possano uscire i migliori di quando sono entrate sembra un'intenzione ovvia
Credo che diventi intenzione di coraggio una volta che questa sia espressa e in parte anche realizzata in una regione come la Calabria dove
La malavita non te la manda a dire se sa qualcosa che gli dà fastidio prende la pistola e ti spara ci vuole coraggio ad affermare qualcosa di giusto
Quando l'ingiustizia è invisibile
Ed estremamente pericolosa
Insomma cogliamo l'essenza di questo convegno carcere informazione che si è svolto ieri nel carcere o sano calabro
Le prime voci il primo oratore che ascolteremo è veramente un gruppo di oratori si tratta infatti di un documento letto a turno da diverse persone detenute ristrette nella sezione di alta sicurezza
Del carcere di Rossano calabro e al loro che andata giustamente per primi la parola e al loro che noi di radio carcere diamo per primi la parola
In questo documento che abbiamo scritto un po'tutti
Avremmo voluto parlare dei grandi disagi delle carceri italiane
E al Sud un pochettino molto di più ma questa non è la sede adatta
Anche se poi dobbiamo dire che questi disagi gravano
Sui direttori sulla polizia finanziaria e non per ultimi sui detenuti che il più delle volte sopportano l'intero peso
Il dubbio il disagio
Grazie
è doveroso precisare che negli ultimi trent'anni ci sono stati di cambiamenti a livello di vivibilità negarci questo grazie alla riforma Venezia settantacinque
Anche se troppo intoppo questa riforma è stata emanata e di conseguenza le centinaia di volte pagate con il sangue
Da parte di molti detenuti ovviamente tutto questo non è non non per istinto di lingua iniziale
Ma perché negli istituti di pena erano fatiscenti
Per fare un esempio in una stanza c'erano quarantacinque persone senza servizi civici
Allo stato attuale degli istituti di pena la vivibilità decisamente migliorata innanzitutto perché c'è la possibilità di frequentare corsi scolastici corsi di formazione professionale socioculturali corsi artistici artigianali eccetera eccetera
Tutto questo ed altro è stato raggiunto nell'ultimo trentennio anche grazie al supporto esterno come associazioni di volontariato
Unitamente a coraggiosi direttori con le giuste volontà attese all'inserimento del reo e non almeno a da alcuni magistrati di sorveglianza estremamente audaci
I da applicare tra l'altro ciò che è previsto dalla legge
Un cambiamento quasi radicale nel mondo di agire di alcuni detenuti lo so lo ha porto la legge Gozzini la quale provvedeva molti benefici che nell'ottantasei data in cui fu emanata fece da calmiere egli si ripete facendo intravedere ai detenuti tante prospettive futuristiche e lungimiranti
Tanto che finalmente si sentiva parlare di detenuti che intravedevano un benevole con gli vennero società lavorativo
Purtroppo nel novantuno e nel novantadue ci furono alcune leggi d'emergenza emanate per serie gravi episodi delittuosi
Che si è
Ripercorso anche su coloro che si ritrovavano disse ti nerissimi di pena da molti anni e diviso gli stessi
Vorrei fare una piccola parentesi su questo pur riconoscendo che questa Amministrazione
Alle carceri della Calabria è migliorata tantissimo ci stanno tante iniziative cercando di citando che va benissimo anzi benone
Però bisogna fare molto di più anche gli addetti stessi provoca diranno
Però la domanda che vorrei porre ai mass media
Si legge da alcuni anni sui giornali
Per una certa
Certezza della pena
Giustizia dalla mano larga maniche larghe macchie larghe chi più ne ha ne emette ma dico poi in sostanza ma è vero
Non è vero
Basta chiedere ai magistrati di sorveglianza che nel novantacinque per cento dei casi non concedono più i benefici che erano previsti è del tutto a bolidi della Gozzini basta chiedere
C'è gente che neppure dopo un fine pena esce o in alcuni casi solo costretti a fare il cinquantotto ter che molti sicuramente non sarà né che cosa sia si deve diventare collaboratore di giustizia
Dimenticando che nelle carceri esistono persone innocenti che mai si accuseranno quel reato mai lo faranno o addirittura qualcuno parzialmente innocente una volta fatto quell'articolo si dà del tutto
Da colpevole non potrà mai più un giorno riaprire un suo processo
Una sua totale riabilitazione cioè non è più possibile dovrà essere potevo la vita
Dico io ma è garanzia per la società il cinquantotto ter
No perché molti detenuti
Con G. fermo opportunistico lo fanno per uscire prima per andare a delinquere di conseguenza non è una garanzia
In carcere le ripeto ci sono persone innocenti tra cui c'era uno e mezzo a minori
Che mi sento mortificato ogni volta che lo vedo
Diavolo quando prima che la giustizia Ray ammende
Faccia il suo corso Emo metta fuori
Ma non dando per voi ma pure per la sua famiglia che Giulio Saracino innocente totalmente
Vorrei ringraziare il dottor Quattrone perché effettivamente sta dando beh le motivazioni
Un pochettino a tutto legarci dalla magari fosse così sembra mi auguro che si andrà sempre avanti
Comunque la ringrazio a nome di tutti i detenuti di Rossano
Ci appelliamo a tutti i mezzi di informazione ridare la stessa importanza e dedicare gli stessi spazi il modo dell'opinione pubblica abbia l'opportunità di conoscere le due facce della medaglia
Le varie occasioni
Si evidenzia sino all'esasperazione la trasgressione di un detenuto che usufruisce di un permesso premio o altri benefici è che nostro malgrado penalizza l'intera popolazione carceraria
La statistica dice che trasgressore tocca lo zero virgola cinque per cento ma è doveroso precisare
Che quando fu amara della legge che prevedere benefici sì preventivo la percentuale molto più alta di persone che ipoteticamente non avrebbero rispettato gli obblighi previsti dalla legge
Sicuramente la società stordisce l'informazione che viene offerta Massimiliano che solo per loro malgrado
Non sono effettivamente a conoscenza della realtà carceraria quindi il più delle volte ci si ritrova a leggere o ad ascoltare ciò che loro hanno raccolto per sentito dire
Pertanto molto spesso i mezzi di comunicazione però soltanto allarmismo
Che giustamente intimorisce l'opinione pubblica parlando di problematiche quali scarcerazioni facili troppi benefici che secondo i mass media vengono sistematicamente violati
Ma le statistiche dicono che non è vero tutto questo agli stimatissimi giornalisti vorremmo anche dire che hanno le capacità e le potenzialità di pagare quest'onda giustizialista diffusa a dismisura nella società
Siamo convinti che non è facile e tanto meno spontaneo parlare in positivo di persone che si sono macchiati di gravi reati noi per primi non riusciremo a farlo
In quanto oltre a non avere il coraggio ci sentiremo degli ipocriti se il vostro pensiero è uguale al nostro va bene ma basta dirlo
Però per favore non ci condannato un'altra volta credeteci è già tanto difficile risalire quei ripidi gradini della legalità
Basterebbe che qualche qualche testata giornalistica si prendesse l'impegno di darci voce attraverso pochissime righe di qualche quotidiano
Vorremmo tanto poter fare comprendere l'opinione pubblica che sì speriamo sì che esistiamo anche noi e che non siamo fuori dal mondo ma anzi chiediamo e chiediamo aiuto anche dopo l'espiazione dalla condanna nel non far pesare quel marchio indelebile che ci attribuiscono nel momento in cui varchiamo la soglia di un istituto di pena
A tal proposito vorremmo evidenziare un altro serio fenomeno che si propone ogni qual volta un detenuto si ritrova a dover chiedere un posto di lavoro
La riporta più comodo a che l'opinione pubblica salvare Puyol sei un detenuto non possiamo fidarci
La loro entrato fare questo perché dal carcere settanta tanta gente che ha la vera volontà di inserisse seriamente nella società che lavora
In funzione di quando suo esposto ci appelliamo anch'anche agli imprenditori del territorio nazionale altre che diano la la stessa possibilità che danno agli extracomunitari di inserirsi nel mondo lavorativo è scontato
Che non chiediamo di sottrarre nulla gli stessi ma solo
Scusate
Ma solo una percentuale di posti di lavoro da offrire agli ex detenuti e per chi è ancora in espiazione di pena
Sarebbe opportuno informarsi e soprattutto informare
Bene chi sta nel nel oltre le mura del carcere
Quindi facciamo di nuovo appello ai giornalisti di stampa e gli emittenti televisivi
A far comprendere a tutti che si dovrebbe aiutare gli ex detenuti i quali in tantissimi casi si sono ritrovati a dover delinquere per una cattiva educazione ricevuto o perché costretti a dover frequentare determinati ambienti perché i figli di detenuti ex detenuti e solo per questo si sono ritrovati ad avere infiniti rifiuti ed eventuali richieste di lavoro questi potrebbero essere alcuni dei motivi che hanno indotto a delinquere certo non è giustificabile tutto questo ma è un'amara realtà
Trovandoci a fare appello continuiamo a chiedere anche agli organi competenti a fare prevenzione soprattutto in quelle zone cosiddette a rischio e non aspettare che prima Cardelli separabili
Invece bisogna aiutare intervenire credere in chi ha definito ex galeotto grazie
Dico che sicuramente oggi le cose vanno meglio tant'è vero non abbiamo più la palla al piede ma attenzione che tra l'obolo borse ci coproduttore speranze ce la metteranno all'anima chiaro grazie
Questo dunque il contenuto del documento letto ieri da diverse persone detenute ristrette cacci lo sanno calabro e adesso ascoltiamo invece quello che ha detto a questo convegno il provveditore delle carceri della Calabria
Il dottor Paulino Quattrone
Il dottor Quattrone non è da molto che il provveditore della Calabria saranno due o tre anni da quando è arrivato ha cambiato tante cose
Magari i miglioramenti non hanno raggiunto tutte le carceri dalla Calabria ma sicuramente c'è stato uno scatto di qualità verso il meglio ovviamente
Prima di farvi ascoltare l'intervento del dottor Paolino Quattrone provveditore delle carceri della Calabria
Ebbene che voi sappiate anche perché gli organi di informazione nazionale non ne hanno dato una giusta copertura mediatica insomma bene che sappiate che proprio il dottor Paolino Quattrone
Neanche dieci giorni fa è stato vittima di un gravissimo atto intimidatorio ad opera della 'ndrangheta
Un fatto grave sottaciuto
Dalle da Jorge informazioni nazionali che dimostra quanto è difficile soprattutto quante rischioso per un funzionario dello Stato lavorare oggi India regioni come la Calabria
Il nostro progetto culturale vuol dire questa abbiamo messo al al centro del sistema l'uomo
C'è riscoprire una solidarietà
Che ritengo umanistica
Perché riteniamo che uomo della pena
E diverso nella quasi stragrande maggioranza dei casi dall'uomo del termine
Non è la stessa persona perché il carcere fa riflettere
Il carcere però deve anche offrire opportunità concrete
Alle persone
Di potersi se lo vogliono reinserire nella società e allora però le opportunità concrete quali sono concordo certamente con il presidente boemi
Il lavoro il lavoro e il primo strumento che dà la possibilità al soggetto indetto in detenzione The scattasse
Io non l'abbiamo anche offerto opportunità chiaramente con una politica dei piccoli passi che è stata concrete produttiva voi pensate che in Calabria
Lavora
Lavorano cinquecento detenuti su tre mela
E per fare questo però abbiamo dovuto fare delle scelte molto precise
I signori direttori prospettato lo si sono assunti delle responsabilità straordinaria
Perché fanno anche gli imprenditori e non compete loro fare gli imprenditori
Che se fossero dei bravi imprenditori guadagnerebbero self molto molto di più sono dei funzionari dello Stato
Che hanno assunto anche quest'onere
E i risultati quali sono che quando io dico che i soggetti sono convinti di questo
Beh noi non abbiamo più
Tentativi di suicidio all'interno delle strutture penitenziarie c'è stato il crollo totale
C'è stato il crollo totale dei gesti di autolesionismo
C'è stato
Un un crollo abbastanza rilevante di quanto con per quanto riguarda gli episodi abbisognevoli di attenzione disciplinare
Bene io da sempre sono stato considerato un direttore molto duro
Sì è duro Boltiere rispettare e fare rispettare nel regolare gli altri io conferma di essere una persona dura ma prima questo lo chieda a me stesso e poi lo chiedo Abbot
E allora qual è il problema il problema che noi operatori penitenziari per essere credibili
E non dobbiamo fare un qualche cosa che gli altri
Che gli altri funzionari dello state precluse
Cioè dobbiamo tra virgolette se mi consentite il termine anche se non non non mi piace per niente
Educare con l'esempio di vita come si educano i figli
C'è un genitore credibile
Quando è un buon padre un operatore penitenziario e credibile
Quando con l'esempio di vita quotidiano
E attento ai bisogni dei soggetti che gli sono affidati
Con me se si vuole avviare una politica trattamentale adeguata allora anche necessario che il numero del personale educativo degli hippies secondo il Gip degli assistenti sociali venga elevato
C'è che vi siano alle risorse umane per poter far fronte e per poterle assicurare la migliore efficienza al sistema penitenziario spesso viene indicato il carcere di Rossano come quello di Laureana di Borrello come istituti penitenziari all'avanguardia
E chiaramente alcune strutture penitenziarie noi abbiamo ampi siamo potuti intervenire in modo più incisivo perché le conduzioni strutturale ce lo consentivano
E perché
E quindi abbiamo dato priorità a determinate strutture ma noi tendiamo ad avere lo stesso standard qualitativo
Su tutte le strutture perpensa della regione Calabria
L'amministrazione non ha alcuna volontà di avere degli istituti di seria o di serie B
E però no ai
Siamo consapevole di una corsa
Che se non facciamo un discorso anche concreto e di integrazione con il territorio
Voi quando uscirete dalla struttura se non avrete de un punto di riferimento lavorativo concreto
Avete delle grosse difficoltà perché nella struttura lavorando riuscite anche a mantenere le vostre famiglie
Ma poi spesso che succede che si esce dal carcere e non sia un posto di lavoro non sia un'abitazione in cui ebbe il soggetto dopo determinate e me ne sono capitate tant'di questi casi
Gioco forza
E completato dalle organizzazioni criminali
Oppure e costretto perché se ha dei finti per portare il pane proprie figlie a fare una scelta di vita che aveva abbandonato e che aveva volo aveva avuto volontaria abbandonato
E allora anche l'attivazione di lavorazioni industriali all'interno delle carceri
Che possano offrire concreto opportunità poi dire pensa elemento lavorativo
Ecco questo io penso che sia la strada giusta
E allora io penso che ogni essere umano abbia
La necessità
Egli si tenda la mano che gli siano offerte opportunità concrete nella nella consapevolezza che
Che ognuno di noi può come diceva
L'onorevole Bono M può sbagliare
Nessuno di noi senza peccati
E che quindi
Questo diciamo incidente di percorso della vostra vita
Mi faccia Jeffery
Perché vede fa riflettere perché voi avete dei doveri
Molto forte
Insomma nei confronti delle delle vostre mogli dei vostri figli decorso il cemento e quindi avete sempre la possibilità di rientrare a pieno titolo nella società per la quale noi vi accoglieremmo a braccia aperte decentrato
Questo dunque l'intervento del dottor Paulino Quattrone provveditore delle carceri della Calabria durante il convegno carcere informazione che si è svolto all'interno del carcere Rossano Calabro ma c'è un altro intervento che ha colpito l'attenzione Dinoi di radio carcere che eravamo lì presenti si tratta del Consigliere Alberto Liguori a cui spetta
Un altro difficile compito fare il magistrato di sorveglianza nella regione Calabria sentiamo cosa ha detto ieri
Il consigliere Alberto Liguori durante il convegno Carcere e Territorio che si è svolto all'interno del carcere di Rossano Calabro
Sarebbe tempo che la magistratura e qui sono stato nella sua espressione giurisdizionale facesse questa autocritica qualche detenuto poc'anzi giustamente ha posto un quesito
Ma chi è detenuto per reati di mafia
O peli quelli che il nostro legislatore chiama inviati al quattro bis questa fascia particolare
Frutto di una scelta del novantuno novantadue che io definisco schizofrenica perché passare nel settantacinque con questa legge stupende europea che anticipava l'Europa di vent'anni prima siamo arrivati poi con le politiche istintive
Nel novantuno a dire in carcere per tipologie di reato
Cioè quelle di Isla Tore
A preferito come scelta di campo optare per una soluzione di blocco dei benefici in considerazione
Del tipo di reato commesso anzi che a mio modestissimo parere dopo se anche esperienza optare per trattamenti penitenziari individualizzati e personale non foss'altro perché il molto costituzionale in cui il giudice si richiama ad ogni piè sospinto e che la responsabilità penale è personale
Ma anche la penna e personale anche l'offerta i lucrativa non può essere standardizzata i moduli predefiniti che valgano per essere chiari per il delinquente commovente droga per il delinquente per movente reati contro il patrimonio e anche per delinquente per motivi d'immagine
Detto questo il recupero che c'è stato nel novantotto con e arrivo alla domanda
Che mi è stata posta nel novantotto la svolta con la legge Simeone Saraceno
Una legge importante perché le e questo La Stampa dovrebbe maggiormente sottolinearlo il legislatore del novantotto stabilito che si può rieducare senza carcere
è quella che gli addetti ai lavori chiamano esecuzione penale esterna
Pensate che in Calabria abbiamo una esecuzione esterna di circa due mila e anime che operano sul territorio con misure
Ampi meno ampie come l'affinamento semilibertà domiciliare e posso garantirvi che la statistica non è un'opinione il dato di recidivanza è molto basso e un costo sopportabile perché ci aggiriamo intorno allo zero otto per cento
Quindi non è vero quel luogo comune
Questo per la cultura dell'informazione non cioè che dice il detenuto che esce dal carcere o che non entra proprio in carcere poi delinque una seconda volta questo dice la statistica e non chi vi sta parlando
Ma io volevo fare autocritica all'interno alla magistratura quindi sala ci sono anche dei colleghi magistrati e mi perdoneranno di questa mia arroganza e presunzione a volte ma è una proposta e non una protesta diceva poc'anzi un detenuto ma io come farò un domani a dimostrare alti sorveglianze al mondo sorveglianza che non posso collaborare con la giustizia e la domanda delicatissima perché i nostri incontri con i detenuti
Oltre alle solite domande che nascono quasi naturali perché il rientro nel possesso delle facoltà delle proprie libertà e l'aspirazione dell'uomo e quindi anche il futuro ha bisogno di sapere come fare per uscire dal carcere quindi le domande classiche sono ma perché non mi ha concesso il permesso premio quando è criminale dazio anticipata tutto questo perché il nostro legislatore questo e dimenticato dal cittadino
Il nostro legislatore laddove imprimere accelerate
Dal pugliese Reflex repressivo nel contempo come ben sa per esempio questo le Marino che l'addetto ai lavori da la liberazione anticipata e da benefici come dire quantitativi e non qualitativi e perché il carcere e anche sicurezza non è soltanto rilocazione in questo bilanciamento il compito maggiore sorveglianza ritengo sia il più delicato perché deve proprio come dire investire sull'uomo
Investire sull'uomo significa iniziare a lavorare sulla sentenza qui calcola Calendar ora che mi ascoltasse perché è una critica che fa facciamo volentieri dall'interno abbiamo bisogno degli altri che ci chiedevano sempre no siamo capaci anche di riflettere sui nostri errori
Guardate qua dello c'è sorveglianza inizia a lavorare su un caso su una persona perché non ci sono giudici dalla persona giunto al fatto
Attorno sviluppa altro collega siamo giudici della persona iniziamo da una sentenza leggendo
Normalmente la settimana qualcosa come cento sentenze trovo una precisione particolarità dettaglio preparazione e cultura del giudice sulla ricostruzione del fatto di Palo del canale
Dopodiché sapete che succede come quando il corridore arriva al traguardo stanco
E la la parte più delicata dove il giudice deve garantire al popolo italiano perché sistemi nome del popolo italiano condanna il signor X ad anni dieci
Statisticamente perché sono uno statistico
Troverete su dieci sentenze
Che nove sono così immotivate
Steve nasi equo applicare anni dieci
Oppure troverete nel caso che occupa non posso non essere concesse le attenuanti generiche prevalenti alle aggravanti non voglio essere un tecnico
Per farla breve laddove
Stabilisci la responsabilità penale è personale
Per di smalto perché lucidità
Ma non è una critica la mia sterile e propositiva perché e ma c'è sorveglianza
Recepisce quel documento che una sentenza ed è lo strumento di lavoro il primo
Ma se io non trovo in una sentenza la motivazione
Relativa alla quantità della pena applicata come potrò nel futuro trasformare quella pena da quantitativa a qualitativa perché questo falci sorveglianza
Ma non siamo gli scarcerato dello Stato noi siamo quei centoventi magistrati onorevole sullo Emea magistrato lo stato questo investe la sorveglianza centoventi su nove mila magistrati
Molti imboscati ministeri vi dice quindi molti colleghi sono imboscati con sodio potrebbe darci una mano in questo le difficoltà però voi centoventi ma c'è sorveglianza questi romantici della pena più delle volte
E arrivo subito dico
E questo per la sorveglianza impatta questa motivazione e deve lavorare sulla pena non sul fatto che quello giudicato penale resti Licata intangibile
Le modifiche a Mola appena in virtù come dicono gli addetti ai lavori dei progressi persona logici
Guardi io dico questo
Attenti dice che non mi ascolta in questo vedo che mi sta ascoltando
Nello dei in cui tu stenti quella sentenza e non dedichi
La tua attenzione all'articolo centotrentatré del Codice penale che nessuno città laddove si dice che la pena va modulata in virtù della gravità del fatto non disancorata dalla personalità del reo e soprattutto quello appena non è data oggi per il passato oggi per il futuro
Cosa sarà questa pena se il collega giudicante non dedica dieci righe a questo aspetto tu che hai
Il fatto indiretta perché tu la prova la fornì al dibattimento cosa pretendi Tramacere sorveglianza
Gli arriverà a questo punto la vergogna che io chiamo non perché quel documento non sia importante della famosa posizione giuridica
C'è la merce sorveglianza lavoriamo su dei numeri inizio appena il fine pena il
Lo Stato che cosa fa
A questo punto
Mi dice guarda che Déco perché è difficile lavorare nel mondo presidenziali
Cioè ai la sentenza di condanna che è parziale perché tutto cioè sul fatto nulla sulla pena
Inizia ex novo il lavoro penitenziario fatto di addetti ai lavori educatori polizia penitenziaria mondo esterno centosedici sociale
Ma perché il giudice eleganza e duro rigida sorveglianza avvolto un mago
Perché deve lavorare con pochissimi strumenti lasciati
Alla sensibilità di questi operatori
Perché dottore Marino ogni qual volta noi leggiamo le informative famose del territorio che ci dipingono disegno no quel detenuto nella maggior parte dei casi il ricordo che alla polizia territoriale eh
Rimessa dieci anni fa otto anni fa a sette anni fa
Non è
Allora saremo più credibili se facessimo
Una giustizia personale e individualizzata anziché far pagare come adesso accada nelle carceri italiane esecuto calabrese la pena che se lo riguardiamo
La maggior parte di loro hanno reati contro il patrimonio per assegni ricettati nel novantuno novantatré
Per una giustizia lenta che arriva dopo dieci anni e si fanno i cumuli ragion per cui troverete fatto connessi sono accertate dalla giocava in sentenza commessi nel novantatré e pagati nel due mila cinque a quell'uomo che vi dirò è un'altra persona grazie
Questo era l'intervento del consigliere Alberto Liguori magistrato di sorveglianza proprio nella regione Calabria intervento che si è svolto ieri durante il convegno carcere informazione che si è tenuto dentro al carcere
Di Rossano Calabrò vi abbiamo detto era presente anche radio carcere c'ero anch'io e allora come abbiamo fatto altre volte in passato
Vi facciamo ascoltare la voce
Di radio carcere
All'esterno di radio radicale durante un convegno
Riccardo Arena di radio radicale
Sì buongiorno buongiorno a tutti grazie grazie per l'invito per nel senso che vado qua come rappresentanti di radio carcere che va in onda su Radio radicale delle pubblicata sul foglio alla prima di tutto carcere informazione io come responsabili radio carcere invito tutti voi funzionari magistrati e i politici e persone detenute a intervenire radio carcere occupiamoci della Calabria parliamo della Calabria me lo prendo un impegno personale ma sono convinto che le il direttore Massimo Bordin direttore prima brasato d'accordo con me nel dire
Parliamo della Calabria
Parliamo di Pila grave perché non è detto tra l'altro che ciò che è stato fatto non non necessiti di un miglioramento ulteriore
Non è detto che per sconfiggere il problema andrà ambienta famoso problema 'ndrangheta si debba ricorrere allo strumento del pentitismo
Non è detto che queste funzioni qua
Badate bene io dico agli organi di Stato a ai alla alla polizia state attenti che in Calabria questo gioco non funzionerà alla forse vale la pena
Forse vale la pena dire agli uomini calabrese agli uomini detenuti calabresi più che fare i nomi di parenti e amici
Fa il nome di dissesto davanti lo specchio e cerca di cambiare vita ecco non inguaiare nessuno impegno a te stesso è una strada forse più complicata ma io alla lunga la ritengo più vincente scusate questa
Grazie
Scusate questa questa premessa convegno carcere informazione come mio carcere informazione io personalmente sottoscrivo questo documento scritto delle persone detenute del reparto di alta sorveglianza
Del carcere lo sanno calabro persone detenute che dimostrano in questa sintesi una maturità stilistica argomentativa che raramente nei giornali quotidiani nazionali si trova ad opera di giornalisti ben pagati che scrivono sul carcere
Spero di poterlo di poterlo farà pubblicare perché qui voi Duca degli argomenti fondamentali si tratta di persone detenute che da quanto so vivono in cinque in una cella qui nel carcere o sono calabro chiusi per venti ore al giorno perché soggetti ad alta sorveglianza in grazie a quell'articolo che il quattro bis che dice il reato ostativo teche ai concorsi associazioni dico così Esterno né sociale di stampo mafioso perché non perché il mafioso mentre aiuta ad un parente
Quattro bis non puoi avere benefici l'automatismo inimicò del diritto qui tra voi
Tra questi sguardi c'è gente che magari ha commesso reati non allarmanti che si trova chiuso in carcere senza che il dottor Liguori li posso aiutare e badate bene badate bene che adesso alla Camera
è stato approvato l'ex Cirielli
Ce la siamo scampata con la Salva Previti
Che era ammazza giustizia non sardo prevede la ma ma è rimasta la parte sulla recidiva
E se passa la parte sulla recidiva altro che palla di di piombo sull'anima questi sono ergastoli in bianco e in Parlamento non c'è stato
In Parlamento non c'è stato un parlamentare della maggioranza che ha votato a favore alla Camera non dico l'opposizione della maggioranza che abbia chiesto
Va bene quanti reati prescritti stava prestiti volesse Cirielli è tantissime là non si può fare non c'è stato uno che ha chiesto quante persone detenute entreranno in carcere se passa l'ex Cirielli nelle sovraffollate carceri italiane
Solo Antigone che assumo come associazione di Modica ha già detto che in un anno con l'ex Cirielli entreranno in carcere venti mila persone
Arriviamo in un anno a ottanta mila persone dovute e questi sciagurati perché abusano della democrazia questi deputati abuso della democrazia approva una legge come la ex Cirielli che da barbari ignoranti
Senza considerare l'impatto le conseguenze sul mondo del carcere questo è
Non dice don diciamoci stupidaggini l'ex Cirielli e il fatto che obiettivamente sia questo Governo Berlusconi che è un po'l'opposizione in questi cinque anni l'hanno fatto niente della giustizia penale e per il carcere quindi molto rapidamente e concludo ma volo giuro giù l'obolo
Un minuto chiedo chiedo un minuto grazie carcere e informazioni noi oggi dovremo ci si impone un tema molto affascinante purtroppo per affrontano lo possiamo affrontare perché non è oggi abbiamo già l'informazione in crisi
Noi oggi non possiamo punta il tema Carcere informazione perché in Italia informazione non funziona noi abbiamo un quadro di enorme confusione la politica che ambisce alla finanza
E si fa affarismo
La giustizia che non tutti ma molti magistrati ambiscono ad essere corporazione
E qui diventa politica e giornalismo che ambisce al commercio a vendere e quando si occupa di giustizia il giornalismo diventa giustizialismo
Ventisette luglio del due mila cinque Bankitalia Abu Faraj le intercettazioni le intercettazioni telefoniche vengo pubblica sul Corriere della Sera Fazio Fiorani le mogli
Informazione ventotto agosto una cittadina italiano presunto non colpevole è stato condannato prima che fosse messa sentenze penali condanna la condanna le messe dottor Tarquini si tratta di Guglielmo Gatti ha ucciso i vizi e Luís l'assassino
Tra il venticinque settembre due mila cinque donna muore per overdose arrestato attore Calissano
Informazione messaggero ultimo bello mercoledì dieci e diciannove novembre due mila cinque quindici anni il giorno dopo il delitto uccide madre e padre
Questa poi con la chiamate informazione
Io credo e concludo giuro rubo altro tempo esista un filo conduttore a proposito di Arce giustizia e informazioni che unisce un pensionato mal pagato
Un lavoratore licenziato e un imputato ma giudicato un detenuto maltrattato questo filo conduttore si chiama democrazia io temo che si sia spezzato a nuovi forse tocca all'impegno lago e la coscienza di mettere insieme grazie grazie
Grazie a Riccardo
è arrivata hanno degli radio carcere proprio oggi la lettera che Gennaro Alletto persona detenuta in carceri Secondigliano ha scritto ai suoi i figli
Questa lettera l'abbiamo noi e ora leggeremo perché e lo stesso Gennaro letto a chiedere ai suoi figli di inviarci né una copia perché i nomi di Radio Carcere
Possiamo raccogliere il suo appello e diffonderlo
Prima di leggere lettere i Gennaro però occorre una breve premessa perché così capite la storia di Gennaro ha letto allora Gennaro letto circa un anno fa
Era persona detenuta nel carcere e Poggio Reale di Napoli in una di quelle celle sovraffollate un giorno si sente male si accascia a terra Gennaro detto infatti soffre di cuore
E ha un infarto
Il medico di turno non riconosce che Gennaro ha un infarto in corso lo rimanda in cella morale Gennaro Alletto rimani per due giorni agonizzante in cella con un infarto in corso l'unico aiuto lo avrà
Dei suoi compagni dice la dopo
Un acquisti due giorni di agonia potevi immaginare insomma in che stato si è sentito giù dal letto arrivo un medico che invece dice no questo sta male sul serio questo è un infarto lo ricovero d'urgenza in ospedale a Napoli
E per miracolo quasi per miracolo salvato la vita Gennaro letto risalgono alla vita
Anche se poi già si era sparsa la voce che gira la lettera già morto invece no non era morto era era in fin di vita tira letto passa circa un anno
In e libertà in sospensione di pena per potersi curare poi certo punto il tribune sorveglianza di Napoli
Dispone di nuovo la carcerazione Igino l'Alletto dicendo no nel carceri Secondigliano sono in grado di curare la tua malattia e allora la sospensione della pena per motivi di salute non ha più ragion d'essere morale
Gennaro Alletto torna in carcere
Oggi
Sentiamo cosa succede agenda l'Alletto nel carcere di Secondigliano scrive Gennaro Alletto
Scrive ai figli ma noi la reggiamo perché poi chiede che noi divulghiamo questa lettera
Cari figli sono disperato mi hanno trasferito alla terza sezione dove non ci sono neanche le cardio aspirine per me vitali
Ultimamente i medici del carcere mi volevano fare
Una coronarografia ma io mi sono rifiutato perché i medici dell'ospedale mi avevano invece detto che essendo la terza coreografia che facevo diventava un accertamento per me troppo pericoloso
Io allora per dispetto i medici del carcere mi hanno trasferito dall'infermeria qui alla terza sezione lontano da qualsiasi tipo di aiuto lontano da qualsiasi tipo di cura medica
Io ho paura perché se qui mi sento male nessuno nessuno mi può soccorrere
Chi si assume la responsabilità della mia vita
Io voglio tornare in infermeria nel calcistico inviano che il posto giusto dove devo stare dove deve stare una persona malata di cuore come me
E dove gli stessi giudici hanno detto che io devo stare detenuto
Ditelo a Riccardo ditelo a Radio Carcere lui conosce la mia storia e leggera il mio appello vi voglio bene vostro papà questo è la testimonianza il messaggio
Allarmante scritto da Gennaro letto persona detenuta terza sezione del carcere Secondigliano gravemente malato di cuore trasferito dall'infermeria come sezione di comune soltanto perché per preoccupazione magari anche per semplice ignoranza
Aveva paura di farsi un accertamento clinico
Io oltre a salutare Gennaro letto che ho tante volte
Ascoltato per telefono mi auguro che questa sera questa voce questa lettera
In Bondi all'interno del carcere di Secondigliano
Stefano dal carcere di la Spezia caro Riccardo Di raccontavo l'altra settimana di Mario un nostro compagno che si è sentito male e ora è in coma
Raccontarti ora quello che è successo tempo fa mi sembra allucinante mentre io cercavo di
Rianimare Mario per più di un quarto d'ora nessuno è intervenuto nessuno ha creduto alle nostre grida di aiuto
Gli urlavo Mario non mollare non mollare rispondimi poi sono arrivati gli agenti e solo per ultimi i sanitari
Dopo tutto questo dopo che hanno portato via Mario pianto lacrime di dolore e di rabbia una rabbia contro le ingiustizie che commettono in carcere protetti da queste mura
Dal calci la Spezia ti salutiamo con affetto ultra Stefano la lettera è firmata da Mario Roberto Raffaele ed era anche altre persone detenute Anna Maria dalla sezione femminile del carcere Baldoni che di Belluno caro Riccardo ti scrivo per sapere da voi quando ci daranno questa benedetta amnistia
Promossa danni e mai arrivata inoltre volevo chiedere quando diventerà esecutivo il nuovo Regolamento penitenziario spero in una tua risposta Anna Maria allora Anna Maria purtroppo per l'amnistia
Non ci sono buone notizie perché la Camera adesso è impegnata in diversi soluzioni legislative non credo che questo governo di centrodestra voglia concludere i cinque anni di legislatura con un provvedimento di amnistia che non fa parte evidentemente del della loro così prospettiva né delle loro priorità posto che ce ne siano mai state in tema di giustizia penale e detenzione per quanto riguarda invece il regolamento evidenziare questo è già diventato esecutivo è diventato esecutivo proprio a settembre ottobre di quest'anno quindi quello che leggi nel regolamento vinse nel due mila è legge che ha efficacia in tutto il territorio la Repubblica italiana un'efficacia di cui pochi direttori pochi funzionari penitenziari si sono accorti però la legge c'è la realtà parla diversamente avrà la legge c'è
Un gruppo di persone detenute del carcere Oprah di Milano Caro Riccardo Di scriviamo per dirti che noi abbiamo deciso inizia uno sciopero della fame
Per protestare contro l'ex Cirielli che ora verrà discussa in Senato e per chiedere anche un atto di clemenza speriamo che altre carceri si uniranno annoi saluta ci Marco Pannella e a te una sincera
Stretta di mano Gennarino dai calci di Benevento Caro Riccardo il trenta ottobre si è spenta qui nel carcere di Benevento una giovane vita
Si chiamava Cilio e aveva solo trentuno anni lo hanno trovato impiccato nella cella di isolamento a cui la direzione lo aveva costretto
è orribile morire così e noi ci chiediamo perché
Riccardo Di informiamo anche che da qualche giorno la direzione del carcere di Benevento c'ha sospeso diverse attività come l'uso del campo sportivo la sala hobby la attività di socialità
Così hanno i detenuti del carcere di Benevento rimane rimane veramente molto poco ti salutiamo tutti con affetto
Franco dal carcere di Monza Franco fa un'attenta analisi dei costi prodotti dal sovraffollamento in carcere l'analisi fatta da Franco è semplice ma insomma impressione nessuno l'ha fatta fino adesso se scrive Franco dal carcere di Monza
Caro Riccardo la politica italiana ben poco ha fatto per le carceri carceri che comunque sono fonte di un ingentissime Spesal a danno dei contribuenti
Ho predisposto un semplice calcolo per far capire l'entità del danno
Un detenuto costa allo stato quanto meno cento trenta euro al giorno ora sappiamo che i detenuti sono circa sessanta mila
è facile scrive Franco nel carcere di Monza è facile calcolare quanto lo Stato spende ogni giorno per il sovraffollamento
Basta moltiplicare centotrenta per sessanta mila morale morale lo Stato spende per il sovraffollamento sette milioni e ottocento mila euro al giorno che diventano duecentottantaquattro
Milioni di euro all'anno che inedite Franco al carcere di Monza
Franco impressione alto calcolo
Magari si potrebbe essere approssimativo però insomma chi ci piacerebbe sentire una smentita dal ministero
Peppe Ugo e Giacomo dal carcere di Floridia in provincia di Siracusa
Caro Riccardo siamo tre detenuti di ventiquattro anni distretti è il carcere di Floridia si tratti di un carcinoma costruzione e non possiamo certo lamentarci della struttura
Il problema è che ci lasciano chiusi in cella a non fare nulla per tutto il giorno
E noi ci domandiamo ma che senso ha stadi chiusi qui dentro e basta
Quando chiediamo un'occasione di reinserimento o un lavoro ci ridono in faccia per noi giovani detenuti che il futuro è
Inoltre vorremmo chiedere ai politici darsi una mossa risolve il dramma del sovraffollamento delle carceri vorremmo anche che diano conto del danno che potrebbe causare l'ex sì Cirielli
Un sincero saluto Peppe Ugo e Giacomo dal carceri Floridia
Costantino e Giuseppe dal calcite Treviso caro Riccardo qui nel carcere viso siamo ammassati come topi pensa che la capienza regolamentare e di centoventi persone invece e calci d'avviso siamo duecentosettanta detenuti
Questo sovraffollamento rende inutili tutte le attività in carcere il calcifiche viso è un piccolo carcere spesso dimenticato ma dove dentro vivono persone
Che subiscono grandi sofferenze qui la vita sta diventando sempre più difficile eppure nessuno nessuno si accorge di questo perché siamo in siamo tutti abbandonati siano i detenuti che operatori che la polizia penitenziaria abbandonati in un momento in cui la maggioranza la maggioranza politica sta cercando di approvare la legge Cirielli
Non tenendo conto delle conseguenze che questa legge avrà sul mondo delle carceri con stima Costantino e Giuseppe dal carceri Treviso vedere quanto storno sono attenti
Dei perciò sono attente le persone detenute alle tematiche d'attualità politica proprio
Francesco l'HC di Piacenza carissima radio carcere cose quindi recarsi di Piacenza non vanno troppo bene il mangiare che ci danno fa schifo ed è la vera sbordava da galera
Inoltre dovete sapere che nel bagno delle celle abbiamo anche il bidet cosa rara nelle carceri italiane
La cosa assurda però
E che abbiamo il bidet ma dal vide non esce l'acqua perché l'hanno chiusa e noi siamo comunque
Costretti a lavarci nella mandino a volte sembra scrive Francesco a calci Piacenza a volte sembra che ci stia no prendendo in giro
Infine vi informo che io è un anno che sono in carcere qui a Piacenza e ancora non ho avuto il piacere di conoscere l'educatore che fanno aspettano che finisco la pena
Marco Dal carcere di Brucoli sempre in Sicilia
Caro Riccardo ti invio la mia ennesima richiesta di trasferimento da questo carcere per essere detenuto a Bologna dove risiede la mia famiglia ti scrivo anche perché rimanga il segno la testimonianza delle mie intenzioni
Il venticinque dicembre si sono ancora qui in questo carcere in una Bologna io mi toglierò la vita e allora loro non potranno dire che ero malato di mente non potranno dire le solite stupidaggini
Le stesse stupidaggini che hanno detto quando si è ucciso qui nel carcere di Brucoli Orlando che aveva trentatré anni loro dicono che Orlando era matto ma non è vero Orlando protestava solo per le ingiustizie che subiva
E l'urlo riempiono i psicofarmaci per farlo stare zitto Orlando non era pazzo era solo una persona povera senza soldi era solo un invisibile come ce ne sono tanti nelle carceri italiane
Firmato Marco dal carceri Brucoli Marco
Io capisco la sua sofferenza che tu hai dell'essere l'ingiustizia che subisce nelle sale di Toronto alla tua famiglia o anche deciso di leggere la tua affermazione che non volevo leggeva volo censurato lo dico sinceramente
La l'ho letta soltanto per per fatti riascoltare fa farti veder conto insomma tra l'altro la tua famiglia tutto ha bisogno tranne che di un gesto disperato quale quello di togliersi la vita
Roberto dal carcere di Forlì caro Riccardo sono stato trasferito dal carcere di Prato al calcio di Forlì per assistere ad un processo
La situazione col trovato qui è però allarmante il cachet di Forlì è strapieno e non sanno neanche loro dove mettere i detenuti
Qui c'è gente che dorme per terra perché non hanno brande nel sedere nelle suola presenza che in diverse celle i detenuti non hanno neanche gli scompensi Toni per pulire per terra
Io caro Riccardo in vent'anni di carcere
Che ho girato ti assicuro ne ho viste tante ma queste veramente allucinante pensa che per la mia malattia sono andato dal medico del carcere di Forlì chiedendo chiedendo il farmaco che mi davano Sempre nel carcere di Prato
E loro mi hanno risposto che
Non ce l'hanno perché quel farmaco con chiesto è di fascia C
Allora io ho chiesto la medicina sostitutiva e loro mi hanno detto che in un anno nulla non hanno nulla nulla se non le gocce che danno a tutti i detenuti le cucce sempre le stesse
Pensa se passa la Cirielli allora sì che scopriremo grazie per la voce che ci dai Roberto Dal carceri fornì poi tornerà se gli ori del carcere di Prato
Poi salutiamo l'abbiamo il tempo di leggere un gruppo di donne detenute nel carcere di Catania che scrivono Ricardo scusa l'ignoranza ma ci puoi spiegare in breve il contenuto della ex Cirielli la lettera è firmata da Paola Rosa Margherita Tania Angela
E Teresa e insomma in poche parole ex Cirielli
Soprattutto nella parte che interessa le persone detenute
Modifiche all'istituto della recidiva cioè con la persona commette due o più reati da Sissa specie la modifica prevedendo che le pene siano molto più severe
Prevedendo soprattutto che una volta ictus è recidivo e sta in carcere non potrai più a vere i benefici penitenziari per questa ragione si parla di ergastoli in bianco insomma fate un po'voi
Salutiamo Carlo dal carcere Pagliarelli di Palermo Emilio dal carcere opera di Milano che da cinque anni chiede di essere trasferito in un carcere vicino
Alla sua famiglia
Ma non ha mai ricevuto risposte dal DAP Salvatore dal carcere di Sollicciano di Firenze
Tatiana che è una donna brasiliana
Donna detenuta e calci di potenza e che giustamente ci sottopone la sua situazione di donna extra comunitaria che dovrebbe teoricamente d'essere espulsa e invece rimane in carcere a non fare nulla
Grazie alla famosa legge Bossi Fini grazie Tatiana per la tua lettera bene questa puntate di radio carcere finisce qui vi ricordo che martedì prossimo con il quotidiano il foglio uscirà la pagina di radio carcere
L'appuntamento del martedì
Su con il quotidiano il foglio e vi ricordo anche i nostri recapiti innanzitutto il numero di telefono ovvero il numero di telefono di radio radicale che zero sei
Quattro otto otto sette otto uno poi alle persone soprattutto libere che posso usare internet ricordiamo il nostro indirizzo di posta elettronica che in radio carcere
Che oggi sola radio radicale punto it che alle persone detenute ma non solo ricordiamo l'indirizzo dove scrivere le vostre lettere questo è l'indirizzo scrivete anche se non l'avete mai fatto raccontate cit le ingiustizie che subite
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie a Claudio Palumbo per l'assistenza in regia grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare Radio Radicale radio carcere e grazie di cuore a tutte le persone
Detenute che anche questa sera hanno fatto un gesto di grande presenza non si sono abbandonati all'illegalità
Che li circonda ma hanno acceso una radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Allontanano italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale Italia d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento