"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta

Radio carcere invita tutta la popolazione
Cittadini liberi imputati o condannati a inviare al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini il seguente telegramma presidente Casini salvi la giustizia no alla Cirielli presidente Casini salvi la giustizia no alla Cirielli
Alla popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena
Noi questa sera a Radio Carcere eravamo pronti a darvi la brutta notizia che il disegno di legge ex Cirielli era diventata legge dello Stato
Eravamo pronti a celebrare il momento forse più buio della politica giudiziaria italiana
Dicendo di guardate purtroppo il disegno di legge ex Cirielli quello che riduce i termini di prescrizione quello che incrementa il trattamento negativo chiaramente nei confronti dei recidivi
Era diventata era diventata legge e invece non è così
Chi ascolta Radio Carcere sa che da ormai quasi due mesi i radio carcere intrapreso diversi iniziative contro l'ex Cirielli
Una tra queste è un telegramma per la giustizia ovvero abbiamo invitato da parecchie settimane tutta la popolazione cittadini liberi i detenuti imputati a scrivere al presidente Pier Ferdinando Casini un telegramma in cui si dice presidente Casini saldi la giustizia no alla Cirielli
è non era un caso questo invito infatti il presidente Pier Ferdinando Casini e si presidente della Camera neanche un importante importantissimo esponente di un partito che fa parte della coalizione di centro destra questo partito e l'UDC
E la causa per cui oggi non è diventata legge la il disegno legge ex Cirielli e proprio dedica vedi un po'l'UDC che caso
Quindi la notizia in sintesi e questa l'UDC ha presentato dinanzi alla Commissione giustizia della Camera un emendamento che impedisce l'applicazione del disegno di legge ex Cirielli
Anche ai procedimenti in corso quando questi si trovano in grado di appello in grado di corte di cassazione con questo emendamento
L'ex Cirielli detta anche salva Previti non sarebbe più salva Previti perché del senatore Previti non potrebbe più utilizzarla per far sì che il suo processo e finisca con un nulla di fatto
Questa presentazione di questo emendamento ha creato il blocco della discussione sul disegno legge ex Cirielli ha creato una grande crisi all'interno della coalizione di centrodestra perché adesso abbiamo una realtà politica abbastanza
Spezzata spaccata in due tra Forza Italia che voleva il l'ex Cirielli e l'UDC che punta i piedi dice no Lexi Cirielli così non deve passare
Val la pena precisare che la presentazione di questo emendamento da parte dell'UDC al di là del suo contenuto è del tutto strumentale
Perché se il contenuto della disegni legge ex Cirielli è abbastanza così surreale rispetto al
Nostro mondo giuridico be'altrettanto surreale è il contenuto giuridico di questo emendamento presentato dall'UDC
Quello che interessa non è tanto quello che dice questo emendamento quello che interessa è il prodotto politico che ne consegue rimandare
La discussione
Di questo disegno di legge ex ex Cirielli
Quello che conta e che oggi non vi diciamo guardate l'ex Cirielli è diventata legge quello che conta che la discussione sull'ex Cirielli venga rimandata rimandata finché poi il Parlamento non dovrà far altro che e chiudere i battenti dedicarsi alla campagna alla campagna elettorale quindi vi invito a non badare tanto al contenuto di questo emendamento ma al all'utilizzo
Che di questo emendamento politicamente si può fare
Poi diciamocela tutta oggi Forza Italia ha dovuto cedere Forza Italia non non aveva scelta
Eh già perché oggi sì Forza Italia diceva l'UDC no non questo emendamento non lo devi presentare non lo voglio beh allora si arrivava in Aula a votare l'ex Cirielli Lexi Cirielli non passava perché l'UDC così non l'avrebbe votata falsità e hanno avuto scelta nel così acconsentire obtorto collo alla presentazione di questo emendamento da parte l'UDC sperando
Facendo un semplice ragionamento meglio rinviare oggi la discussione che avere oggi unno all'ex Cirielli nel frattempo prendiamo tempo il ricorso in Cassazione
Di Previti deve essere ancora fissato magari oggi non ci vota un ex Cirielli domani vedremo
Questo un po'insomma il quadro del del ragionamento politico non dico che sia elevato però è la realtà
Dopo la ex Cirielli passiamo al vivo di questa puntata di radio carcere e vi facciamo ascoltare la storia di una persona
Ex detenuta ma ancora agli arresti domiciliari che molti ascoltatori radio carcere conoscono è la storia e la vicenda la triste vicenda di un ragazzo di circa trent'anni
Che era detenuto nel carcere
Di Rebibbia poi ancora poi Parma questa persona detenuta si è ammalata in carcere di una malattia che non ha non lascia scampo e la sclerosi laterale Amiotrofica questa persona si chiama F
Oggi l'abbiamo detto prima si trova agli arresti domiciliari ciononostante non riesce a curarsi dalla sua voce della voce DS che tante volte c'è scritto dalle carceri dove stava
Ecco dalla voce DS ascoltiamo il suo drammatico racconto un racconto di per sé drammatico e rappresentativo anche delle tante persone che oggi sono in carcere e che non solo si vedono private della libertà ma si vedono private del diritto alla salute
S trent'anni malato di sclerosi laterale amiotrofica
S tu quanti anni hai trentuno fatti
F tu soffrì di una malattia particolare ci vuole dire qual è la ovvero laterale amiotrofica
E se tu fino a un po'di tempo fa eri persona detenuta vero
Adesso ti trovi invece agli arresti domiciliari detenzione domiciliare per una
Noi abbiamo parlato del tuo caso radio carcere quando ancora eri detenuto
Ecco ci vuole raccontare come è iniziato il tuo travaglio con questa malattia la sclerosi laterale amiotrofica che purtroppo non lascia scampo ecco all'inizio tutti si è sentito male in carcere vero
E cioè un malore per in Italia ma funziona o no
C'è un danno d'affari loro
Si andava dal medico tornò dollari come hanno fatto dei reclami
Per farlo educare appenninica tendinite
Indice era sprecati dietro il dito qualche atrofizzato dopo quindici giorni catalogarlo
A chi hanno messo una specie di gesso al dito è una pietra
E invece non era tendinite ma era sclerosi laterale metà era un principio questo in che in che carcere successo
Rebibbia Rebibbia
Dopo prevede cosa succede
E hanno e hanno trasferito
A a ancora ancora
O tutt'nel frattempo come stavi però cioè da quando ti hanno ingessato il dito non capendo che avevi la sclerosi provengo da ora paga rate mi e nell'olio noto ma conoscevo approvazione ecco però tutti sentivi peggio
Il pattugliamento tutto cioè la fanno che potete facevo rilievo sport ora fanno c'è villa San
Poi dopo circa un anno che ieri nel carcere di Ancona la situazione è peggiorata vero conciatori
E Walter Bianconi tanto le gambe buttavano giù cedono crolla
Il irrilevante ancora più frequenti spasticità
Quattro ricovero dottore dalla diagnosi
Ecco nel carcere Ancona ai questi questi cedimenti questi sintomi gravi della sclerosi laterale amiotrofica il ricovero in ospedale ad Ancona
Perché
Prosperò ed è ancora un po'ospedali di Ancona ecco ricopre sono abbastanza tempestivo cioè ci hanno messo popolo tenore tre giorni sono stati abbastanza rapidi diciamo
E ad ancora gli hanno diagnosticato la sclerosi
Dopodiché che è successo e hanno avuto dal lavoro
E lavora come hanno chiuso al lavoro perché diciamo perché hanno riportato in carcere
E dopo tre giorni di ricovero otto pregiudicò Protti hanno diagnosticato la sclerosi laterale amiotrofica e ci hanno riportato in carcere in cella sia e mi hanno chiuso la loro ma l'ho fatto Flora quindi se è rimasto chiuso in cella cioè
Dopo il a quel punto che è successo
è che versata era stata avviata già la pratica per perché il vento per di sedimento
E il venti eri che addirittura i periti del nominati dal giudice
Centonove min. a favore me
Pertanto che hanno detto perlopiù ci può stare in ostaggio
Cioè non ha responsabilità su denunciano del
E sono andati contro questi pericoli addirittura tanto è vero che mi hanno trasferito ulteriormente
Ecco a quel punto il Ti-Bre sorveglianza di dove questo ecco il timore del bilancio ancora nonostante che i periti nominati dal tribunale abbiano diagnosticato una incompatibilità con il carcere visto che è la malattia la la Scrofa trame trofica il cinque di e sorveglianze ancora
Ha rigettato il differimento di pena e
Di tutta risposta due avuto un trasferimento in un altro carcere nel carcere di Parma vero
Ecco nel caso arrivi nel carcere di Parma che succede dopo tre giorni all'incirca Elegia totalitario
Quindi mi chiama perché abbiamo segnalato che era arrivato questa patologia
Fa ripeto c'erano Mandolossa qui
Racchette da quello del Parma fra i miracoli no no no io la responsabilità tutte de per me non che attende una crisi respiratoria rimani qui non c'è scampo blocco per Fanny ancora
Però tutto tanto di relazioni
Però se è rimasto nel carcere di Parma
Al e quattro mesi quattro e mezzo e in attesa che ancora ancora faceva riempirlo ritenuti a Chiasso addirittura per relazione il dirigente sanitario di Parma
E come Vittorio Arrigoni credo decisi hanno concesso pronto il ferimento ma alla detenzione domiciliare per un anno
E per poi rivalutare
Come socia viviamo l'epilogo perché poi la cosa
Diciamo più che desta più scalpore
E che tu sei stato trasferito dal carcere di Ancona al carcere di Parma per un motivo ben preciso ovvero che nel carcere di Parma
C'è il famoso centro clinico vero quindi tu allora però ecco qui Duse è stato destinato al carcere di Parma secondo i magistrati sorveglianza di Ancona
Perché dovevi stare in un centro clinico giusto invece tu sei arrivata a Parma e non si è stato messo al centro clinico no no un'attrazione fatale
Che Walter Maria
La città tutta gente dovrebbe calci centro clinico perché erano interpreteranno
Quindi non si tutto un di fatto apparve non so nemmeno come la pattuglia acrobatica dell'arma
Ho capito prima disse sorveglianza di ancora si sono accontentati di scrivere sulla carta vada al centro clinico F
Poi se ne sono fregati che tu il centro lirico non ci stai fanno Goliath pronte Paolo allorché accelerazione antirigetto tenutario
E come gli aveva mandato diramando alle quattro no una
Quel dirigente di Parma
Citando che era arrivato
Cioè o Avon cominciata nel calo liquidatorio
Tanto per le prime i polmoni Ceravolo ottantasette e l'ottantotto per cento
O di fatto un esame nemmeno venti giorni fa
E i due polmoni me cioè funzionano a metà corsa c'è una persona sola adesso tu hai dei gravi problemi respiratori perché appunto la sclerosi laterale amiotrofica ha colpito proprio il sistema respiratorio vero
Ecco queste la vicenda che ti ha riguardato F quanto tempo è passato da Rebibbia a Parma questo arco di tempo quante Saturnino e dovrebbe a Parma più o meno
Quattro anni quattro anni due mila uno ricerca più o meno quel mila due mila uno
Quattro anni di Nunn cure mediche per una malattia gravissima vero aggressione quando a quello che va incontro
Perché oggi sappiamo che la la sclerosi laterale amiotrofica purtroppo non è una malattia curabile però ci sono delle terapie che in qualche maniera rallentano l'avanzamento dalla malattia questi quattro anni per te
E se persona detenuta sono stati buttati al vento psicofarmaci pillole antidolorifici siringhe per il dolore
Cioè martirio
Ecco F tu c'hai scritto
Mentre rincaro cere e tra l'altro le tue lettere che abbiamo letto qui a radio carcere hanno colpito tante persone detenute nelle carceri italiane che hanno e poi espresso a loro volta
Tanta solidarietà nei suoi confronti insomma c'è solo ringrazia operai a Parma orrori che i
Cioè non c'ha voglia percepirle
Non c'è vita radio no
Ecco ma come ci si sente
Non so se si può spiegare in parole ad a vere oltre a una condanna in carcere anche una condanna per una malattia così grave e per di più non essere considerato come un un uomo che insomma rischia di morire da un momento all'altro
Circa un un animale più tutelato
Tutti catturato dalla legge
Per quello che ho visto in nove anni ove si tutti i colori
Perché e ricorda la condanna lunga
Poi cita anche dottori
Bada che la malattia terminavo terzino Shelley
Tipologicamente distrugge accanto il calcetto da Mark Righetti sulle cerca che impediscono di cura fare qualcosa cercare di muoversi
E questo perché terrà nervosi
Perché il dieci possibile mai dando un dentro organico considerato un altro modo
Va male questo
Dunque F dopo quattro anni passati in carcere quattro anni passati in carcere con la sclerosi laterale amiotrofica una malattia che una cura
Ottiene finalmente dal tribunale sorveglianza di Ancona non il differimento di pena ma la detenzione domiciliare
Tuo oggi dovessi un po'girare l'Italia anche se poi ai pochi soldi per cercare una terapia che argini questa malattia ora la detenzione domiciliare ti crea delle difficoltà
Per cercare una terapia che limiti l'avanzamento irreversibile della sclerosi laterale amiotrofica
Fini perché cioè dico laddove cioè va lì a un nuovo aria o addirittura mi Valmontone partico
Tanto che che rispondono che si tratta di tribunali
Cioè il catalogo
Nel frattempo perché il tempo passa e la malattia avanza mi
Tu adesso come ti senti
Tozzo di sono situazione pro quota tre depresso proprio perché tanto diretta camminando
Cioè nel contrastare il tavolo o ancora cioè sbagliata
Credo che come faccio magari dieci metri
Non ce la faccio più coordinato
Lo rivolgiamo anche Giametta distruggerlo gol
Come riesce ad essere curato bussando agli arresti domiciliari o no come cura
Cioè dovrebbe appuntamenti quelli specialisti tutto quanto
O speciali spetta ad altri giudicare
Quindi hai grosse difficoltà per cura
Peccato come me ce ne sono tanti stanno dentro e non riconosce cioè non pagati che
Il rapporto è lo ringrazia rimorchi assieme a fare attenzione perché sono non ci credo più nemmeno io
E certa tanta tanta gente che non vi è accurata
Quindi te ti senti il caso un punto il caso più emblematico ma di tanta altra gente abbandonata in carta
Questo sì
Che guarda poi
Vedendola tutta gente malata che magari pure percepite
Paul poveraccio
Fanno linee che fanno contorno Pannullo
E nessuno you
Va bene se ci teniamo in contatto in questi giorni insomma Grasso
Ecco tutti compagnie rammostrando
Va bene coraggio il coraggio
L'altra
C'è un passo
Carcere e informazione questo il titolo del convegno che si svolgerà dentro al carcere di Rossano calabro lunedì quattordici novembre due mila e cinque
Il convegno promosso dalla direzione del carceri lo sanno Calabrò vedrà la presenza di lo dell'onorevole Enrico Buemi dell'onorevole Jole Santelli di un magistrato sorveglianza di giornalisti e delle persone detenute del reparto di alta sorveglianza del carcere di Rossano calabro
Noi siamo stati contenti di ricevere e né di radio carcere siamo stati contenti riceve l'invito da parte della dottoressa Angela pratiche direttrice del carcere o sono Carlo a intervenire
A questo a questo convegno appunto che si svolgerà lunedì quattordici
Novembre e abbiamo chiesto a questo punto alla dottoressa para Avati dire lasciarci una breve intervista radio carcere per spiegarci le ragioni di questo di questa sua iniziativa di questo convegno e anche un po'per farci il punto sulla situazione
Meno dalla prospettiva carceraria che c'è in Calabria soprattutto in questi tempi in questi tempi in cui il mostro della 'ndrangheta che sembrava a molti morti invece si è risvegliato perché era soltanto assopito sentiamo cosa ci ha detto la dottoressa Angela palati
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è la dottoressa Angela parava atti che direttrice del carcere
Di Rossano calabro
La dottoressa para Avati si è fatta promotrice di un convegno che e si intitola carcere e informazione che si terrà lunedì quattordici novembre due mila e cinque proprio presso il carcere
Di Rossano calabro buonasera direttrice quarantena
Direttrice poi lei ha anche invitato noi di Radio Carcere la ringraziamo innanzitutto anche per questo per dar voce a radio carcere un convegno organizzato proprio da lei ma perché questa iniziativa
Ma in realtà per motivi soprattutto perché crediamo credo particolare che il problema della detenzione non si risolva soltanto all'interno dell'istituto cioè non è un problema soltanto dell'amministrazione penitenziaria
C'è il problema del dopo soprattutto oltre che durante e quindi avete una un rapporto con l'esterno autentico e fondamentale mi sono resa conto facendo questo lavoro
E lo strumento ideale per queste terre rafforzare questo ponte con l'esterno i senz'altro la comunicazione e di informazione e qui giocano un ruolo fondamentale in i mass media
In Emilia quindi fondamentale e protoni e come viene raccontato il carcere all'esterno ecco carcere che molto spesso viene raccontato all'esterno in maniera un po'strampalata o sbaglio
Sia mia ritorno fedele un pochino riporta probabilmente c'è una mancanza conoscenza no da parte di chi deve affrontare una tematica sul carcere apposte
E poi c'è un'indagine orario che ancora terziste ci sono dei pregiudizi che ancora rimangono
Per cui forse fa comodo pensare al detenuto in una certa maniera no comodo perché voglio dire e ormai nella nostra cultura
Così come spesso invece c'è dall'altra parte
Conviene che che che ormai hanno tuttora infatti in questo senso l'informazione dovrebbe giocare un ruolo più più incisivo sbaglio
Sì zittito ma corretto tenti così di moda ci sia la realtà un allarmismo da una parte c'è da con una guerra vera pacatezza nove correttezza che ci sono dei problemi e che non è vero che a vere quelle c'è una televisione o come si diceva queste citazioni
Significa che da una persona posso stare bene cioè la persona umana all'interno e repressa nelle sue attività più degli affetti noi con tutta una serie di e situazioni personali sicuramente
E ne soffre però dall'altra parte non possiamo nemmeno dire
E così è la nostra attenzione e tuttavia soltanto sulla sofferenza perché c'è anche dell'altro ci sono le vittime ci sono gli errori c'è un recupero da fare ecco riportare il discorso
In un equilibrio e con cui serba l'apporto di tutti comunque delle istituzioni del cittadino della de dell'imprenditoria del volontariato e per questo serve un messaggio autentico etero
Ecco perché è importante il merito cominciare a parlarne questo convegno pensavamo potesse essere un'occasione poiché radio radicale l'abbiamo evitata proprio perché insomma è una delle poche che ha che parlano di carcere non solo quando c'è un evento particolare
Dottoressa para Avati
Ci lasciamo intanto dandoci appuntamento per e lunedì quattordici novembre quando si terrà presso il carcere lo sanno Calabrò il convegno carcere e informazione
Però avere Ingo in contatto con lei per noi di Radio Carcere è un'occasione ghiotta se così si può dire perché oggi come ben sa si è si sono riaccesi i riflettori sulla realtà della Calabria dopo gli ultimi eventi drammatici che sono lì accaduti si è risvegliato
Il mostro della 'ndrangheta un mostro che per molti sembrava sul sembrava morto ma invece la soltanto assopito ecco
Rimanendo
Nel mondo del carcere che poi da una prospettiva si limitata però importante le volevo chiedere tra le persone detenute
Nel calcio Rossano Calabro tra gli uomini calabresi che stanno lì scontando una pena
Ecco quanti tra loro hanno la possibilità di fare una scelta diversa nella loro vita che non sia
Di lì in quelle di nuovo chi Nunzia brandita di nuovo ha già ecco la sentenza secondo me ci sono già pecche persone che in carcere accederebbero
Io ritengo parto da qui e questo vale anche per la Calabria
E sì perché un cerchio quando una persona non è pericoloso c'è un uomo capito con un reato grave in particolare per il carcere a una persona che non deve recuperare figli no
Cioè il carcere interamente da utilizzare cascine regno premi treni proprio perché chi chi ti annienta come persona al di là di tutto quello che ci può essere qualche annienta i chicchi di chi interrompe proprio da attuare la tua vita quotidiana quindi già quello è un intervento da fare
E poi il il recupero non lo lo puoi fare lo puoi tentare soprattutto quando non c'è substrato uno di di di di criminalità organizzata e dietro poi più difficile è un po'più difficile perché chi proviene da una famiglia i cui genitori
Già sono in un carcere che in un altro chi ha un passato quindi è cresciuto allora è morto in una cultura e di di di di degli arcieri bianchi legalità sicuramente difficile
Però io noto che ci sono delle risposte positive quando Fini riesce a ad aggiungere proprio la la la persona cioè a capire
Che incardinati chiarisce c'è la scelta dei ghiacci porta che cosa c'è di strano perché a questo punto forse a chi rientra alle persone detenute calabresi fa parte di una società di una su di un'associazione
Malavitosa più che chiedere fammi nomi causa dovrebbe chiedere che vuol fare della tua vita ecco forse questo potrebbe sulla soluzione
Sì obliquamente quel io vado cuento attardarmi irritati dai ottiene e comunque ettari qua meno che anche parlare più che inguaiare cugini e parenti preoccupati del tuo futuro c'è no
L'ottantotto il pretendere ed alle persone un cambiamento deve dimostrare di essere impeccabile io per prima
Altrimenti non posso per dirne una vietare il fumo detenuto io mi presento con la sigaretta no le devo lo faccio un esempio così tanto per dire
Allora bisogna essere prima di tutto credibili e poi offrire delle opportunità serie
E le opportunità serie possono venire non sono da quello che facciamo noi all'interno ma fuori cioè un ex detenuto troverà un lavoro succinto ecco che queste tutto ecco perché è un discorso dirette altrimenti a un parlarsi addosso no
E i principi di possiamo dire tutti cerchiamo tutti
Come dire per il recupero però poi in concreto
Carcere di Secondigliano via Scampia trecentocinquanta ottanta centoquarantaquattro Napoli
Data di costruzione
Mille novecento novantuno Data riconsegna mille novecento novantadue capienza regolamentare ottocento persone detenute capienza effettiva mille e quattrocento
Questi sono i numeri in grandi linee del carceri Secondigliano
Vediamo dietro la drammaticità dei numeri cosa significa vivere dentro un carcere sovraffollato
Carlo è uscito a fine ottobre dal carcere Secondigliano c'ha telefonato e adesso ci racconta la sua storia
Ai microfoni di Radio radicale di Radio Carcere cercarlo che uscito da poco dal carcere di Secondigliano ciò Carlo ciao ciao Riccardo
Carlo De a fine ottobre sia uscito dal carcere di Secondigliano dopo una lunghissima detenzione quindici anni passati in carcere insomma quindici anni non sono pochi ecco Car Carlo tu
Volevi innanzitutto far presente la condizione di abbandono in cui si trova oggi la persona detenuta nel carcere Secondigliano
Abbandonato a se stesso ripeteva ieri sera al telefono quando mi chiamato sulla
Nelle in un questo muro che si è creato attorno a lui praticamente il detenuto subisce una lieve come diminutivo di guide abusive dal proprio ecco giù a fare un esempio
è un esempio diritti quel pio pio veloce rieducare una persona che un'orrenda intenzione di migliorarla
Non significa diciamo così su continuamente per farla non significa Poli continuamente il piede sulla sul comò delle bisogna pure capire le perché le varie persone e di adottare o meglio adottare un pruno trattamento perché i clienti fare una persona dei io avevo così decisivi che egli nota
E trenta è uguale per tutto cioè benissimo prese il cioè a Secondigliano tutte le persone detenute vengono trattate tutte alla stessa maniera tutta una scelta valida la la mattina alle otto alle quattro e l'otto che lei reagì risiedeva risulta Vinicio parlava dopo due persone durato un dato i due agenti delle che solo adesso non non ho bendaggio vi mai compreso rivelati i recuperi di singoli chiedono che lo Stato tanti anni di carcerazione compassione su due prima di passare gridano
Conta e e pensioni e sanità questo è questo credo mai unire condizionando metalliche centenario vedova la posso scatta in piedi e essi indicibili e increduli in undici mesi di una in una veste nel dare i pochi che poi alla fine uno scopo a che serve questa questa questo grido conta e che io mi devo alzare chiede che in un processo di un vado anche da seduto puri che sorge sopra qualche cosa perché al grido al grido conta la mattina voi dovete se ne dalle brande sale sugli attenti vero che gliela turchi le cose un Savoia nel Paese
Fionda di prove non ha né capo né coda
Nel senso che la riduzione questa luce proveniente cioè gente comune che è proprio un
è un castigo più che un così inizia la mossa iniziava la vostra la tua giornata nel carcere Secondigliano ecco con la punta stanno sugli attenti dopodiché
Ettore durante la giornata in e Portoria era papale dei seggi che riusciva alle nove nove e un quarto della dell'avaria
Tali ricevimento che rientra e e la giornata politica spetta ci passo aspettando fino al all'uscita successiva del nucleo in un quadro dopodiché poi verso il documento di rifare di nuovo e da quel punto in voi voi zona morta zona d'ombra
Perché i perché in realtà voi ce l'ha un'altra ecco che ne reclamò arrivavano ecco il quattro dove si può andare o a giocare ora a carte o a ciò carabiniere di su quel non non ha senso tecniche socialità è che che che i sensori rieducazione ci può essere una situazione del genere ecco oltre a queste vacanze Secondigliano non c'è nient'altro non c'è un percorso
Diciamo si usa il termine rieducativo che piace poco a Radio caccia però insomma non c'è
Un sogno peli capelli invece Chirichelli Summaga Artù o per pochi io di richiedere i pochi eletti con la o non perché non lo siano a raccomandare perché altrimenti ci sarebbe una piscina giovanili comunicato i compagni quanto tempo si è stata Secondigliano
Poco risolutive da da maggio a ottobre circa cinque mesi
Crolli non non è notato nel nei suoi confronti cari persona giudicata in via definitiva non è stata fatta nessuna attività
Assolutamente nessuno che mi davano solo della cessione c'erano anche delle persone che non è una sequenza definitive crea questo e quello promiscuità navi pene diverse con percorsi anche un'ora un vecchio personale diverso
Genova io ho avuto grevi un ragazzo chiede che venga arrestato il pilota di una sezione assieme pressioni che il diverso che hanno Calusco dato lavoro un uomo duro con l'imputato di e in possesso i qualche modo aiutano a tirare a viverlo meglio non lo so io ho avuto l'impressione che i chimici si è un po'allo sbando che ripreso Negro buttata lì tanto per essere
Terribili nonché diciamo così c'è un trattamento per proprio ecco si rimediano una specie di magazzino pieno di uomini insomma e praticamente lì perché il CID nevica un po'incautamente quello da a Como spaccando tu prima mi parlavi
Delle persone detenute nel carcere di Secondigliano
Come persone senza diritti il che significa fare domandine che poi chissà dove finiscono presentare istanze altri questo Brianza le cui risposte arrivo dopo mesi e mesi ecco che significa vivere la vita di una persona senza diritti
Periodo dal rischio di persone invece praticamente si vengano proprio attento fatti a pezzi e ogni eccepire ricevitore secondo le modalità del de che che decide l'autorità c'è un ove mai assolutamente
Dopo un po'con dalle voci su un diritto e di minimo
Non ecco questo è l'insegnamento Letteria dal carcere mai lo non hai nessun diritto
Dove nessuno ha rifiutato perché a quei pochi che ci sono o che venga riconosciuto pure per motivi di ubi maior dove ci sono motivi superiore vengono annullato in pratica
Ecco Carlo due fattura lunga carcerazione tra l'altro tanti anni ci soprusi
Ecco quanti anni si è stato nelle varie chiarisce quindic'anni ci si quindi è fatta tutta la pena sostanzialmente farglieli scusi giorni che ecco dopo quindici anni di carcere l'ultima detenzione vissuta a Secondigliano ecco e satura più scioccante devo dire
Con il Secondigliano anche civile proprio nei nulla opistodomo inducendo mi sapevo che c'era il nulla ma non l'ho mai toccato con le mani a Secondigliano si vede in un
Un involucro ma anche negli occhi delle persone detenute
Magari gli occhi nel senso che io penso che effettivamente provvedimenti spenti sui finiani ma loro sono quand'è il momento di colloquio prova negativa che lo libera
Comunque tutte un qualche un'esperienza proprio
E di Suma dai
Va bene che a noi aggiunge qualcos'altro tormentato perché ormai dovrei anche pagare medici riuscito però penso ai compagni
Ai compagni rimasti in carcere
Scusami
No non chiede scusa
Va be'Carlo Polifonte voglio mettere in difficoltà voi aggiunge qualcos'altro per la sentì ancora
Vorrei mandare un saluto a tutti mai i compagni ancora
Che soffrono
Un abbraccio
Spero che perché penso cascano
Grazie Carlo anche ricordiamo magari persone che pure avendo commesso un reato possono anche abbia sbagliato che però magari stanno pagando
Tante venire in più forse questo che la ragione della tua commozione sta in questo vedere i ragazzi che hanno pagato troppo rispetto duro sull'arrivo ritorno di devono tagliare lo sanno Ursus
Però tutto il tempo che che e quelli che proprio
Non ci rende più umani che riesce non è non è una vergogna per il detenuto la vergogna di bikini mette in quelle condizioni Capitol
Si chiama scarcerare Anda è un'agenda fatta dalle persone detenute nel carcere di Monza
A guardare questa agenda che io qui sotto gli occhi sembra uscita magari da una fabbrica ben organizzata ed invece è un'agenda
Pensata e fatta da un gruppo di persone detenute del carcere di Monza
La cosa c'ha particolarmente colpito perché tra l'altro dimostra che in carcere è possibile lavorare ed è possibile lavorare bene bene e anche in prospettiva in prospettiva per un futuro
L'esempio di scarcera Anda l'agenda scarcerare Anda è una piccola goccia nel mare oggi però ci dà la speranza ci dà la dimostrazione che in carcere è possibile è possibile fare bene il progetto dell'agenda scacciando riguarda soltanto dodici persone tra detenuti e simili veri però preziosissimo per il significato potenziale che questo esperimento ha poter far lavorare bene le persone detenute con lo sono in carcere poter far lavorare le persone detenute con lo sono in carcere perché un domani in poi trovino un lavoro dietro queste belle pagine di questa agenda scarcerato da c'è forse la bellezza di questa verità
Abbiamo contattato Stefano Radaelli che il coordinatore del progetto scarcerare Anda e Luigi che ci racconta come è nata l'idea come si sviluppa quali sono le prospettive
Dell'agenda scarcera Anda un piccolo esempio tanto piccolo ma tanto prezioso da dovere essere seguito
Stefano Radaelli il coordinatore del Progetto scarcera Aranda ovvero l'agenda curata dalle dalle ad alcune persone detenute nel carcere di Monza ciao Stefano
Ciao Ricardo ciò tutti gli ascoltatori alla se Fo l'altro giorno mi hai inviato gentilmente l'agenda del due mila e sei della scarcerare Anda ma raccontaci un po'come nasce questo progetto
Ma carcere antenna tra nella citazione che al termine sia non nella fase finale di un un corso di formazione professionale
Terra operatori di desktop Publishing indica e gli operatori di grafica su computer
Che si è realizzato nel carcere di Monza
Dovendo fare il tirocinio nell'impossibilità di mandare i i partecipanti e per formativo presso agenzie di grafica di stampa est e abbiamo deciso di organizzare un workshop all'interno il workshop perché si è deciso con i ragazzi che la fine lavorasse punto intorno al progetto di un'azienda
Ideata progettata e realizzata completamente in
Ecco il suo nome scarcera Anda quante persone detenute del carcere di Monza lavorava a questo progetto dunque nel carcere elaborano assai
La seconda secondo dei giorni a seconda delle delle situazioni sono dipendenti
Process gli feci sono i colloqui eccetera però diciamo che complessivamente sono sette le persone impiegate
Che appunto riceve una remunerazione per questa attività all'interno ad altre altre due alle
Quindi su circa nove persone tra detenuti e il due e due persone se ne sono semiliberi prevede semiliberi ecco nel carcere di Monza questa agenda Scarcia Annarita altro veramente ben curata
Ne ho ne ho la prova davanti a me Q fa fanno tutto cioè viene viene sia la progettazione grafica che la la rete la realizzazione cartacea
Si viene fatto tutto ciò che la progettazione l'ideazione e la progettazione della grafica l'elaborazione grafica e la rilegatura l'unica cosa che viene fatta all'esterno è a parte che viene fatta in un'altra cooperativa sociale all'esterno che impiega comunque ragazzi semiliberi
Per cui diciamo che tutto tutto il processo produttivo a che fare con l'occupazione di persone che sono in condizione di ieri di limitazione dalla band della della libertà personale ecco
Ecco quindi la l'agenda scacciando diciamo prima veniva viene realizzata all'interno del carcere di Monza ecco quali sono gli orari Racco John Paul la la giornata tipo della persona detenuta che si dedica alla realizzazione di questa bella agenda
Dunque la giornata tipo
Dalle gli a presto insomma comunque compatibilmente con la disponibilità degli agenti Agusta un aspetto importante comunque compatibilmente con la disponibilità degli agenti
I ragazzi vengono accompagnati dalla sezione collaboratore di legatoria verso le otto lavorano fino alle undici e un quarto
E poi tornano infezione ettari il pranzo e tornano giù altre tre ore al pomeriggio dalle quattordici alle diciassette ci al confronto qui diciamo che sia stato a fare sei sette ore di lavoro il giorno quando tutto va bene dicevo prima compatibilmente con la disponibilità degli agenti perché anche il carcere di Mortal purtroppo a come dire delle grosse lacune dal punto di vista dell'organico e quindi può capita qualche volta che nel soprattutto in periodi di ferie così che non ci siano agenti disponibili per fare l'accompagnamento dall'affezione al laboratorio e questo naturalmente incide molto sulla volatilità
Certo ecco perché le persone libere non sanno forse che la la persona detenuta in carcere quando si sposta all'interno del carcere deve essere accompagnata da un agente penitenziario ecco questa è la ragione ecco Stefano ma il lavoro che voi fate veramente di alta qualità come si è arrivati a a un prodotto così competitivo quasi in termini di mercato cioè boia all'interno del carcere create questa agenda scarcerare Anda
Che veramente si allinea se così possiamo dire con la qualità delle agende che si trovano in in commercio come è stato possibile realizzare questo livello di qualità che voi avete raggiunto
Ma boh Romano nuova operativamente diciamo che di via fondamentalmente quella di avere un approccio al a questo prodotto insomma più generale al mercato del lavoro che siano approccio professionale quindi diciamo questa attività non è un'attività per occupare il tempo dei ragazzi detenuti e non è un attività leggere libri di volontariato un'attività professionale quindi lavorano insomma i ragazzi lavoro dato vengono pagati per quello che producono quindi c'è anche un
Regolare contratto di lavoro registrato ecco se fanno ma
Beh in base a questa vostra esperienza di tre anni con l'agenda scarcerare Anda ci sono stati persone detenute che poi magari uscite in libertà hanno potuto sfruttare l'esperienza lavorativa fatta con voi per trovare un lavoro futuro
Sì noi in commedie come forma cooperativa sociale ordinaria noi abbiamo come unica sede lavorativa quella interna all'istituto
Però ordinariamente tutte le persone che che che dopo aver lavorato come all'interno dell'istituto hanno avuto certe misure alternative alla detenzione piuttosto che sono andate infine piena ordinariamente vengono accompagnate Agli ferimento lavorativo e naturalmente per il circuito di relazioni anche consiglio produttivo proprio che avevano per noi la cosa più semplice a collocare queste persone all'interno del diciamo del mondo e la per i poligrafici per cui dalle tipografie alle trattorie centri stampa eccetera ordinariamente le persone che hanno fatto una che nonché una permanenza un progetto di di riqualificazione professionale interna al carcere vengono collocate
Appena possibile alle che le private pro-capite ecco quindi in base alla sua esperienza chi ha lavorato con scarcerare Anda stando in carcere poi dopo una volta uscito un lavoro l'ha trovato assolutamente ti pare poco
Ecco senza
Stefano come fa una persona libera a trovare l'agenda scarcerano insomma da diamo un po'le coordinate i numeri abbiamo un numero di telefono il a cui si può fare riferimento voi darla se vuole
Sì dunque il numero di telefono e tre quattro nove
Otto quattro uno nove sette tre due oppure si può scrivere attaccarci Aranda chiocciola libero punto it
Ed eccoci arrivati a quello spazio di radio carcere che di richiamo alle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri di tutta Italia la prima lettera che leggeremo e quella che ci scrive Adriano dal reparto di isolamento Venezia
Del carcere di Poggioreale Elettra di Adriano è arrivata a nome di radio carcere indirettamente infatti l'Alitalia di Adriano è stata inviata veramente per essere letta nell'ambito dell'incontro dentro il carcere
Incontro che si è svolto a Pisa
Giovedì ventisette ottobre incontro dibattito dentro al carcere organizzato dal circolo territoriale di Montemagno e a cui hanno dato una grande mano i compagni radicali dell'associazione libera Pisa in particolare
Marco Cecchi ecco la lettera di Adriano doveva essere letta proprio durante questa serata purtroppo la lettera dal carcere scritta Adriano
Detenuto nel carcere di Poggioreale è arrivata tardi come spesso arrivano tardi e lettere scritte dal carcere quindi non è non è stato possibile leggerla durante questa serata che si è svolta a Pisa giovedì ventisette ottobre bene la leggiamo adesso
Adriano persone detenute nel reparto di isolamento Venezia
Carcere di Poggioreale prigione di Poggioreale c'è scritto qui e non a caso scrive Adriano
Non è facile descrivere in breve la condizione carceraria cui sono costretto da quando sono stato trasferito a Napoli nella prigione di Poggioreale una vera galera il motivo del mio trasferimento dal carcere Don Bosco di Pisa
è basato sulle elevato indice di vigilanza e IW che mi hanno attribuito questo e IW è una classificazione di pericolosità stabilita da una circolare interna dell'amministrazione penitenziaria che non consente di corsi o appelli o interventi della difesa
A differenza di quanto seppur tristemente noto è possibile fare contro il quarantuno bis che almeno formalmente è impugnabile
In qualunque reparto e IW scrive Adriano a Poggioreale si possono fare almeno tre ore diaria giornaliera saletta per la socialità palestra o campo sportivo attività culturale
Almeno questo è scritto sulla carta nel reparto Venezia di Poggioreale si fanno solo due ore d'aria Yeshe alle undici e dalle tredici alle quattordici in gruppi di due massimo tre detenuti sempre gli stessi
Non esiste socialità nei qualunque forma di attività in qualche modo edificante o educativa il niente assoluto l'isolamento in cella per ventidue ore al giorno senza poter fare niente e dare un senso alla propria giornata anche se sei detenuto
Non potete immaginare scrive Adriano dal carcere di Poggioreale la sofferenza che induce un così inumano trattamento
Io da tre mesi soffro di esaurimento nervoso grave con continui attacchi di panico e un costante stato ansioso che non può trovare mai un attimo di sfogo
Una tortura lente continua tale da compromettere seriamente le condizioni mentali e fisiche della persona
Cuore e sistema nervoso sono messi a dura prova in questo posto qui a Poggioreale in questo reparto non ho mai visto nessun detenuto sorridere
Provo ora descrivervi gli aspetti strutturali della detenzione a Poggioreale nel reparto Venezia
In quattro mesi che sembrano un anno io ho potuto solcare soltanto il corridoio della mia sezione le scale che scendono al cortile una specie di pollaio
Dove si fa quella che chiamano aria e poi ho visto la saletta dei colloqui
Non so cosa accade negli altri reparti noi siamo una prigione nella prigione non sappiamo nulla neanche di chi vive nello stesso nostro reparto magari solo al piano di sotto
Nelle parti comuni vi è un tragico sovraffollamento più del doppio del previsto e paurose condizioni igienico sanitarie con celle gremite da quindici e più detenuti
La struttura a Poggioreale scrive Adriano Kakà ci Poggioreale ottocentesca le celle sono munite di un gabinetto separato con acqua fredda e privo di doccia gli impianti idraulici sono antichi
E dalle tubature esce acqua ruggine rosa
La doccia anche d'estate viene concessa solo al mercoledì e al sabato mattina alla conta
Delle otto di mattina bisogna farsi trovare in piedi accanto alla porta con le finestre spalancate per la battitura delle sbarre anche se fa freddo anche se piove dopo le ore quattordici e fino alla mattina successiva non esistono possibilità di uscire dalla cella
Dalle ore venti alle otto di mattina le porte vengono blindate spioncini compresi così per qualunque urgenza o necessità si è costretti ad attendere dodici ore
Invito in mangia beve e fornito da una cucina che sfama circa due mila centocinquanta persone l'unica presenza umana
Mancando qualunque attività di assistenza e rieducazione e quella di una suora
Suore Italia in un luogo che pare studiato apposta per fiaccare ogni speranza o ricerca di dialogo e per indurre la persona la distruzione lei suo Alitalia e l'unico esempio di conforto è possibile incontrarla settimanalmente previa domandina autorizzata ma spesso l'incontro viene interrotto dopo cinque dieci minuti perché si è fatto tardi
A quel punto restano soltanto gli psicofarmaci questa è la condizione di un detenuto giudicabile cui non vengono attribuiti reati specifici e che rifiuta ogni violenza
Insieme a circa venti detenuti definitivi e Vergassola ni in un carcere italiano forse forse il peggiore nell'anno due mila e cinque
Sognando i domiciliari e una democrazia che non si vede non si sente vi mando un caldo abbraccio un saluto particolare da parte mia Riccardo Arena
Da tanti detenuti con ogni martedì si sintonizzato su Radio Carcere ciao e grazie per quanto fai Adriano reparto di isolamento
Padiglione Venezia carcere prigione galera di Poggioreale Napoli venticinque ottobre due mila e cinque
Vincenzo
E i suoi compagni di tensione calci la Spezia carissimo Arena noi detenuti dal carcere la Spezia ti scriviamo non per avere la libertà perché sappiamo che dobbiamo pagare il nostro debito ma scriviamo radio carcere perché ci sia ridata la nostra dignità di persone nel calci la Spezia che ospita duecento detenuti rimaniamo chiusi in cella per ventidue ore al giorno il resto del nostro tempo lo passiamo in una piccola cella in cui viviamo in cinque o sei detenuti
In cella c'è una specie di cesso senza porta al posto della porta c'è una tendina e ti lasci immaginare tutti i disagi
Noi detenuti possiamo tenere in cella pochissime cose come un paio di magliette un paio di mutande insomma molto meno del minimo necessario
Inoltre in questa piccola ce la dobbiamo lavare i nostri poveri vestiti ma enormi sono le difficoltà che abbiamo poi per asciugare lì perché in cella non c'è spazio per stendere i panni
Il Bitto che ci passa il carcere scadente in molti di noi solo per fame solo per fame sono costretti a mangiarlo
Qui dal carcere di la Spezia speriamo che qualche politico venga a vedere come siamo costretti a vivere
Che vengano a vedere quante prigioni indecenti ci sono in una prigione indecente grazie a radio carcere che diffonde il nostro urlo la lettera è firmata da Vincenzo Vladimiro Patrizio Giorgio e Franco
Che salutano radio carcere con stima
Pasquale altre trentasette persone detenute della sezione tre a del carcere di Biella pensato insomma una lettera firmata da altre trentasette persone caro Riccardo qui nel carcere di Biella la situazione è precipitata per noi detenuti del carceri vi è la nessuna di educazione in nessun diritto alla salute pensa che in questi giorni sono stati gli stessi agenti penitenziari a denunciare in un articolo apparso su un giornale locale
Le gravi condizioni in cui noi detenuti siamo costretti a vivere o a sopravvivere
Assoluta carenza di assistenza medica mancanza assoluta di medicinali e così via
Ma al di là della violazione del diritto alla salute del diritto alla rieducazione c'è un'altra cosa che ci distrugge ovvero il fatto che noi detenuti sembriamo soggetti senza diritto siamo nulla pensa che qui nel carcere di Biella non possiamo neanche fare una protesta pacifica non violenta
Molti di noi sono stati puniti per questo e lo scopo è solo uno toglierci qualsiasi diritto ma noi con umiltà domandiamo
Cos'è un uomo senza diritto
Questa è la lettera scritta da Pasquale da altre trentasette persone detenute della sezione triade il carcere di Biella
Giacomo e i suoi compagni di detenzione dal carcere di Lecce cara radio carcere noi detenuti dal carcere i cibi scriviamo per ringraziarvi
Per il fatto che ci date voce tutti i martedì siamo con voi con radio carcere nella campagna informativa contro il disegno di legge ex Cirielli
E vi informiamo che da legge da Lecce scusate tantissimi sono stati i telegrammi inviati al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini
Inoltre vi informiamo che il quattordici novembre alcuni di noi in permesso speciale
Saranno presenti al dibattito nessuno lasci solo Caino promosso dall'associazione libera
Marco Dal carcere di Augusta in Sicilia
Carissimo Riccardo mi trovo nel carcere di Augusta anche se io e la mia famiglia risiediamo a Bologna sono qui dal due mila e due e da allora non faccio colloqui con i miei familiari
Inoltre devi sapere che il carcere di Agusta è un carcere indegno in cella non abbiamo neanche l'acqua corrente dai rubinetti infatti esce l'acqua solo per quattro volte al giorno e per una durata massima di ottanta minuti
Come se non bastasse la poca acqua che esce è rossa di ruggine ed ovviamente non è potabile
Quindi ai calci di Agusta non esistono cure mediche per i detenuti in altre parole se uno di noi sta male muore e basta
Tutto si spiega con il sovraffollamento che c'è qui nel carcere di Augusta un carcere fatto per quattrocento persone detenuti ma che in effetti ne contiene più di settecento
Ora schiva ancora Marco dal carcere Agusta ora sono quattro mesi che mi hanno messo in isolamento
E io caro Riccardo non mi sono ancora impiccato soltanto per il fatto che esiste mia figlia a cui penso sempre
Caro Riccardo io ho commesso solo piccoli reati e loro mi hanno messo dentro un'università del crimine
Questo è il carceri augusta
Questa è la mia rieducazione con la lettera di Marco chiudiamo questo spazio IVA giocarci dedicato alle lettere delle persone detenute
Le altre lettere le leggeremo la prossima settimana salutiamo due ragazzi di nazionalità rumena che ci scrivono dal carcere di verdiana ci chiedono aiuto
Per un avvocato ecco noi di radio carcere purtroppo ancora non siamo in grado di fornire assistenza
Legale ci spiace in questo senso di vino ecco non possiamo aiutarli questo votiamo Corrado dal carcere
Mamma gialla di Viterbo qui vicino Roma nicchie di non divulgare la tua lettera Corrado ma sappi che cercheremo in qualche maniera di di darti di darti una mano
Prima di concludere questa puntata di Radio Carcere ricordandovi i nostri recapiti ovvero come contattare i nodi radio carcere
Un'altra volta rilanciamo l'iniziativa un telegramma per la giustizia già perché oggi martedì otto novembre
Si è in qualche maniera discusso in Parlamento ancora del disegno di legge ex Cirielli alla Camera c'è un emendamento presentato dall'UDC
Che in qualche maniera potrebbe rallentare l'andamento legislativo di questa riforma che una vera e propria riforma
Verso l'ingiustizia contenuta nel disegno di legge ex Cirielli noi di Radio Carcere
Già da qualche tempo abbiamo invitato tutti i cittadini liberi detenuti imputati a inviare presidente alla Camera Pier Ferdinando Casini un telegramma sono arrivati tantissimi telegrammi al presidente Casini adesso dobbiamo ancora
Inviarne altri adesso dobbiamo insistere perché questo il momento importante per continuare a mandare telegrammi al presidente Casini
Evitiamo che l'ingiustizia di venti leggi in Parlamento
Quando leggiamo un giornale ascoltiamo la radio ci scandalizziamo per questa legge ingiusta non rimaniamo fermi scriviamo un telegramma al Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini
Queste le motivazioni suggerite da Radio Carcere questo il testo dell'appello suggerito da Radio Carcere l'appello che è un telegramma un telegramma per l'
Giustizia
Presso la Camera dei deputati voterà il disegno di legge ex Cirielli
Se questo disegno di legge dovesse essere approvato significherebbe nessuna giustizia per tutti
Nessuna giustizia per le vittime dei reati come per chi perde un figlio ammazzato in un incidente stradale
Nessuna giustizia per chi è imputato perché è stato condannato
Non lasciamo che l'ingiustizia diventi legge in Parlamento facciamo sentire la nostra voce con un semplice il telegramma
Un telegramma per la giustizia
Radio carcere invita tutta la popolazione
Cittadini liberi imputati o condannati a rinviare al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini il seguente telegramma
Presidente Casini salvi la giustizia no alla Cirielli presidente Casini salvi la giustizia no alla Cirielli
Bene questa puntata di radio carcere finisce qui vi ricordiamo i nostri recapiti prima di tutto il numero di telefono dove potete contattare me Riccardo Arena questo il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno poi l'indirizzo di posta elettronica di Radio Carcere radio carcere chiocciola radio radicale punto it e poi l'indirizzo
Mi rivolgo soprattutto le persone detenute a cui inviare le lettere a Radio Carcere questo è l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie a Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia grazie alle persone libere
Che hanno ascoltato radio radicale radio carcere anche magari così si son fermati ad ascoltarci stando in macchina per caso e poi sono rimaste collegate con noi
E poi grazie grazie di cuore a tutte le persone detenute che sono i primi testimoni
Della illegalità del non rispetto della legge che vige in Italia che questa sera hanno fatto un gesto di grande dignità di grande presenza io ci sono detto e hanno acceso la radio per ascoltare una voce la loro voce la voce
Di radio carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Prima il popolo italiano il tribunale
Con cinque codice di procedura penale sia novantotto italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento