Gerardo Chiaromonte. Discorsi parlamentari

Cento allora cominciamo quindi entro
Il ricordo
Che esso discostarsene
Gianni Gerardo Chiaromonte
E e di entrare nel merito ridare la parola ai vari intervenuti sono intervenuto attive alcune cose un po'civili l'organizzazione ai sensi anche alcuni personaggi
Il presidente del Senato Marcello aprire in visita ufficiale in Turchia avrebbero dovuto essere letti comuni per ricordare la figura di gara non lei si sposa la scienza
Anche il presidente Nicola Mancino
E per ragioni di salute non è presente e un'ampia la sua dimissione
Gavino Angius presidente del gruppo di esce purtroppo cassa per una fascicolo sofferto negli Sergio infine da Napoli l'onorevole professor Gustavo migliore degli molto legato come tutti sanno a Gerardo Chiaromonte si rammarica di non esser presente ricognitori
Inizierei facendo leva cenno
Al fatto che sono no con me coordinatore si si capisce come mai io mi trovavo qui e questo volume è una raccolta di discorsi parlamentari Chiaromonte una testimonianza molto significativa per la vastità di interessi egli coltiva
Non solo sul piano politico ma anche su quello storico sociali ed economico potrà essere la prova della coerenza morale
Ed è la fedeltà assoluta ai valori repubblicani civili con particolare impegno nei confronti del Mezzogiorno da cui proveniva su più fronti centro spesso nella sua attività politica e parlamentari basta scorrere i termini dei riscontri per rendersi conto come unici al mondo
Non solo l'aveva nel parlamento nullo il primo piano commenta la linea politica del PC nascondano sin dall'inizio all'attività parlamentare
Alcuni nodi della rete italiana
Al programma dello sviluppo economico
Hanno disegno di legge sulla formazione economica alla programmazione e come ben ricordano emerse contraffazioni erano una verifica processi
Esso insorgono mostra l'occasione quindi per ricordare una delle personalità più significative della sinistra italiana dal Nord aperto dissidio in fretta dunque l'idea del partito comunista come un partito del sinistro
Quello ha detto il braccio armato anche al mare la via italiana al comunismo ho accettato volentieri partecipando le presentazioni di Ubaldo perché ho avuto con il mio era un monte un rapporto di amicizia e di comuni interessi rispetto a un problema quelli molto c'era dedicato quello del mezzo secolo
Ricordo negli anni Cinquanta e del secondo secolo scorso ma le nostre passeggiate per il corso di potenza abbia pretorio dove c'era una lunga nato a Napoli Nadio riusciti di famiglia quanti era avvenuto forse per occuparsi dell'organizzazione del partito
E gli scambi di opinioni sulla politica e sui rapporti con alcuni dei maggiori esponenti della cultura meridionale da De Sanctis a croce accudisce a luglio che io ci spiegava
Non è rimasta davvero lascia intravedere leggero non vi fosse un po'amministrative
Proprio perché legato alle grandi tradizioni della cultura liberale da questo punto di vista abbronzato per la stessa sensibilità di Francesco Compagna
Per quello che riguardava il rapporto fra il Mezzogiorno nella politica nazionale non per nulla come ricorda molto bene
Il scottato nella prefazione del libro
Egli è stato uno dei fondatori della rivista Cronache meridionali nata nel gennaio mille novecentouno a terrazze a Napoli
Diretta da Giorgio ammenda Francesco De Martino Mario Alicata ma che praticamente fu fatta dal plenum due allo storico avversario miliardi oltre che dall'Auditorium c'era con la partecipazione naturalmente di Giorgio Napolitano
Ricordo quel periodo come uno dei più vivaci e produttivi intellettualmente e politicamente anche nel senso quell'opinioni nelle polemiche trattarono con modi invernale nord e sud
Diritti cioè ritira portico Chiaromonte voto quindi in comune questo impegno nella stagione più nulla cioè gli istituti su un decreto mai interrotti invece i rapporti anche quando ed è diventato uno dei maggiori dirigenti del PC
Molto spesso occasione di incontrarlo per il mio lavoro di giornalista potendo sempre constatare l'equilibrio dei filtri vige per le sue posizioni
Ricordo anche come localmente qualche polemica come quella proposta della questione del capoluogo e dell'Abruzzo
Come ricorda il Petruccioli ci furono delle polemiche sul GRA
Capitale dell'acquedotto esca nacque un dibattito anche sotto il naso ebraico le elezioni
Due dei quali si verificò il sorpasso del PC rispetto all'attrice chiaramente fuori non per effetto del più moderato di quella vittoria potete constatare in una intervista toccarmi concessi capisco possono quindi qui fino al progresso e giustificare quindi il mio ruolo è la mia presenza e vorrei quindi avremo aprile contro dando la parola
Al
Senatore Emanuele Macaluso esatto anche autore recente
Ricordo molto bene sì sì giudicare Nunzio uscito oggi innanzi intitolato incarnando meridionalista il Riformista prego
Elementari
Russo ha già detto che siamo qui
E discutere questo libro
Che opportunamente il Senato ha fatto pubblicare
Si tratta della di una raccolta appunto di di interventi di discorsi
Di relazione parlamentari
Di Gerardo di Gerardo Chiaromonte
Sappiamo che la sua attività hanno seguito certo fare interventi parlamentari
è stato ricordato che sua attività comincia a Napoli proprio Frigento scrivendo lavorando
Nella rivista Cronache meridionali quindi di Gerardo Chiaromonte noi possiamo rintracciare
Tanti scritti solo giornali riviste di
Credo che sia uno dei dirigenti delle del partito comunista ma anche uno dei dirigenti politici che più di ogni altro ha scritto lasciato una testimonianza scritta del suo pensiero
è delle
E del lavoro che andava che andava svolgimento
Chiaromonte
Fa parte della mia generazione
La generazione che negli anni del fascismo dalla guerra si pose il problema di come uscire dalla situazione in cui quella generazione si trovò
E cosa fare come combattere per
Cambiare il corso l'ordine delle cose
Che allora viveva
Chiaromonte era sì
Un lucano
Ma era
Napoletano
A Positano proprio come come cultura come
Come come capacità di capi indiani
La la NATO in cui in cui vi debba
E dopo un breve impegno nelle a Milano
Nei concili di gestione
A Napoli si impegnò nella vita politica nell'attività politica di cui puoi anche altri parleranno
Quindi un uomo di una generazione che ha avuto un ruolo rilevante non solo nella vita del Partito comunista Vendola ma anche nella vita politica nella vita politica italiana
Io mi intratterrò solo su alcuni aspetti dall'attività di Gerardo Chiaromonte perché Gerardo Chiaromonte è stato come dicevo non solo giornalista scrittore dirigenti di partito
Ma dico una lista direttore per lungo periodo anche la commissione agraria delle del partito
Ha fatto tante cose nella nella vita politica
Io cercherò di guardare un aspetto Carla dell'attività di Chiaromonte che quella
Ne ha anche coinvolto personalmente
Mi riferisco alla sua attività come presidente della commissione
Della commissione antimafia
Un'attività un momento del tutto particolare
Caro Emerald fu eletto presidente della Commissione nel mille novecento e ottantotto
Per la legislatura poi otto dall'ottantotto alle novantadue non risponde Presidente della commissione antimafia
C'è un ciò ho un ricordo anche personale
Di questa di questa nomina
Perché
E lo Stato nominato io Presidente della Commissione
Avevo già lettera di Spadolini ed è la Iotti e di nomina
Occhetto mi chiamo perché il mega voleva sostituire Gerardo Chiaromonte da direttore dell'Unità
Perché voleva e ha direttore dell'Unità andasse una persona che era più affine alla sua l'unità politica alla su col suo pensare condivide in qualche
L'attuale sindaco di
Dino
E Massimo D'Alema
E quando vuole continue con due motivazioni
Loro perché forse Massimo D'Alema
Massimo D'Alema nell'attività diciamo così delle del partito era un po'di di ingombro Parre il modo come come si collocava
E sia per l'appunto a bere un un compagno che era più affinché alla sua generazione politica e soprattutto alla sua generazione
Quando mi pose questo problema io
Accorsi subito la la
Il suggerimento ellissi che ero perfettamente d'accordo che Gerardo andasse a dirigere la commissione antimafia
E debbo dire che è stata una scelta
Straordinaria da questo punto di vista
L'ottantotto ricordiamolo solo da due anni noi già erano avvenuti fatti per il bene al nostro nel bene in Sicilia nel nostro Paese
La grande mattanza dalla mafia aveva già mietuto vittime una dopo l'altra
Nel campo dei magistrati ed è stato ucciso Cesar da Terranova Costa Ciccio Montalto e altri magistrati della polizia a muoversi Giuliano poi dalla chiesa inviati dicevo e dopodiché nelle nel nel mondo col politico Mattarella
E
E la Torre
Avevamo una situazione drammatica nel nostro Paese in cui ancora oggi forse non si è fatta una riflessione compiuta
Di cosa significò il terrorismo mafioso
In un momento in cui Abbado davanti ad una crisi del sistema politico italiano e come incise anche
Quell'intervento così violento della mafia nelle accelerare
Il processo di crisi del sistema politico italiano
Proprio a me va benissimo i dati al momento in cui caro Monte a comincia la sua attività nelle nel mille novecento e ottantotto lui cominciato all'uccisione dell'ex sindaco di di Palermo Insalaco
E conclude la sua attività adesso c'è un verbale molto drammatico
Con l'uccisione di Salvo Lima durante la campagna elettorale
Del mille novecento
Novantadue
Quindi anni di fondo nel senso più vero della della parola
Ebbene dico ritengo che Chiaromonte affronto
Questa questa situazione
Con una straordinaria capacità politica anzitutto
Questo aveva la cultura per affrontare un tema come quello del rapporto che allora si pose in maniera forte la mafia e politica alla sua cultura meridionalista
La sua comprensione dei problemi del Mezzogiorno lo aiutava certamente molto a capire
Come
A come affrontare questo nuovo e se era possibile sciogliere questo questo
E comincia quindi comincia i con la sua la sua attività comincia appunto
Andando e recandosi insieme alla commissione nei punti caldi della della
Di dove si svolgeva lo scontro
Questo scontro pulito questo scontro sociale e anche le guerre le guerre di mafia
Ebbene quando fu nulla di linea
Va bene anche
Rassegna nel pensiero dichiarata canoni
Nell'avvocatura
De Luna
Di una fermezza certe
Ma nello stesso tempo quando di collocarsi
L'unico da una linea garantista
E di collocarsi come persona definire il silenzio
Fu uno dei primi a capire credo
Che questo problema che pure aveva implicazioni forte nel rapporto tra maggioranza ed opposizione
Era possibile affrontarlo solo se
Chi dirigeva una struttura come la Commissione antimafia avesse la capacità e la possibilità di coinvolgere tutte le forze di governo e di opposizione in grado di dare un contributo a questa battaglia
Questa mi pare il
Il fatto più importante della sua della sua personalità
E infatti
Sembra scopriamo
Anche se ha prodotto l'ultimo capitolo di crescere che questo queste risorse
Quando Billè affronta i temi della musica modifica della legislazione vediamo quali i rapporti come interviene convento alcune alcune modifiche importanti che erano intervenute negli orientamenti del governo di allora largo del Governo Andreotti con Martelli ministro di Grazia e Giustizia e Scotti ministro della degli interni un mutamento che lui forse dal punto di vista politico cioè la capacità di distinguere e di capire
Anche adesso ove coi impasse polifonico
Che aveva combattuto in passato mi riferisco Anna presidente Andreotti
Era in quel momento in grado di dare un contributo importante alla lotta alla macchina
Ebbene vediamo appunto come
Questo coordinamento
E questa questo coordinamento tra la Commissione antimafia e vive edile il Governo e il Parlamento e il coinvolgimento generale del Parlamento adesso sono Adda ad adeguare alcuni strumenti di intervento nella modificando la legislazione alcuni strumenti di intervento saranno e importanti ed essenziali nella lotta alla mafia
Questa mi pare la prima caratteristica di Gerardo Chiaromonte
Un uomo delle istituzione
Un anno fa aveva un grande senso dello Stato
Un uomo che affrontò quindi questo questo nodo non come uomo di parte ma come nuovo delle istituzione con uomo che aveva questo garante ha senso questo grande senso dello dello Shah
Se adesso se leggiamo solo il brevetto
Negli anni nella nell'antimafia vogliamo questo e nemmeno
Lui ricordando il libretto una sola défaillance
In questo suo questa sua conto
E che riguarda la pubblicazione
Degli atti segretati della commissione antimafia
Io lo ricordo perché in quel libretto cita anche la mia ferma opposizione alla pubblicazione di di quegli anni
Atti
Che
Erano
Semplicemente
Delle note fatte
Da questo da marescialli dei carabinieri
Nei confronti di persone senza che quelle persone sapessero
Che esistevano quelle note e quindi giustamente
Erano state secretate archiviate quelle no
C'è fonte del gioco una campagna una campagna molto dure molto forte
Dentro la Commissione fuori dalla commissione per pubblicare quegli atti
E si mobilitarono persone che avevano avuto un ruolo anche nella lotta alle mafie io ricordo la campagna De Michele Pantaleone
Ma anche Giacomo Mancini anche altre persone eppure avevano una storia di garantismo
Fece una battaglia per pubblicare quegli atti
è però novantacinque vuole un certo momento accetto
Ma ma malgrado nel suo la sua opinione accettò di pubblicare quegli atti è quella pubblicazione la tendenza nazionale quegli atti io credo che sia
Una delle cose più negative dalla nella storia della della della Repubblica
Anche perché
Appunto vennero fuori questi documenti
Erano dei battimani proprio delle di di polo di pulizia
Senza nessun riscontro e senza nessuna contestazione
Agli agli interessati allo stesso Michele Pantaleone che era stato uno dei promotori della Campania trovò una scheda che lo riguardava che era un aspetto una scheda infamante
Gravemente infamante nei suoi nei suoi confronto dopo oltre pentirsi di avere fatto quella di avere fatto per la campagna
Quindi è una
Tuttavia debbo dire anche che Chiaromonte in questi anni inquinanti
Dirige sarà la Commissione antimafia
E la dirige comune il carattere ho ho accennato
Anche una
Una delusione Prodi
Una delusione che la cogliamo appunto anche in quelle libro cui ho fatto riferimento sulla possibilità di vincere questa questa
Ci sono delle pagine in cui lui racconta
I comportamenti di alcune
Forse di alcuni appartenente alle forze dello stato di prefetti di questori di magistrati
Sono racconti a ma
Non tanto quelle che riguardano alcune conclusioni
Ma quando quelle dell'ignavia
Di apparati dello Stato virtuale non avevano appunto il senso dello Stato e il coraggio politico e il coraggio civile
Di assolvere fino in fondo il loro il loro dovere
Io penso che questa e questo quindi ma in questa situazione lo scoraggiò molto
Nell'attività che lui e lui fece e ne testimoniò in tutte le sue in tutti i suoi in tutti i suoi scritti tuttavia
Questa constatazione anche questa delusione intorno lo porto mai
Ad una convinzione e vedo oggi
Riemergere in alcune
In alcune pubblicazione sulla l'impossibilità di sconfiggere la mafia vi era convinto appunto come come Falcone che la mafia è un fenomeno umano e come tutti fenomeno umani hanno un inizio possono avere una figlia e quindi la necessità e la possibilità di combattere quel fenomeno bisognava portarlo bisognava portando finiamo fino
Su questo su su sul modo come quindi Gerardo Chiaromonte portò avanti questa questa battaglia c'è anche una testimonianza del presidente pena che oggi non cedete pare abbiamo riassunto bene nella sua prefazione quello quel questo spirito
Della di Gerardo Chiaromonte questa cultura con cui dirigeva la Commissione antimafia vince
Dirige il presidente Pera
E Chiaromonte alla presenza alla Demaria quando ebbe si battè per mantenere la Commissione entro i suoi limiti propri per farne un centro non solo di analisi ma anche di riforma legislativa o di appoggio alle riforme legislative del ministro della giustizia Martelli che e degli Interni scorte per evitare che l'attività della Commissione interferisse come sarebbe stato con gli interrogatori dei pentiti alle quali Chiaromonte si oppose nettamente con l'azione della magistratura un senso e una politica istituzionale di altissimo e di Massimo rispetto io credo che anche questo questi episodi vanno o riportati cioè il fatto
Che nonostante le pressioni che ci furono in quel periodo quel momento per trasformare appunto la Commissione è una Commissione parlamentare
In un tribunale
E quindi interrogare i pentiti per re come come atti preliminari di azioni giudiziarie cose che poi purtroppo fu fatta carroponte si oppose si oppose
Molto nettamente depresso quando poi questa pratica fu ma essa i in atto usò parole molto dure molto ferme per
Critica
Questo mi pare
Il messaggio essenziale
Potrei raccontare
Cento episodi che riguardano questa attività atti questa attività Gerardo Chiaromonte
Mi premeva solo ricordarne questi momenti momento appunto i momenti immuni
Questo presidente fa della della commissione appunto una commissione parlamentare con questo con questo carattere e questa personalità che è una personalità dicevo dell'istituzione
Un secondo momento e chiudo
E connesso a a alla sua attività di presidente della della commissione
Perché la sua attività nel novantadue finisce nel novantadue appunto nel momento in cui il sistema politico entra in crisi
Cominciarla
Comincia la stagione che amiamo non riuscì Tangentopoli
E quindi ci sono altri momenti in cui il problema del rapporto tra politica e criminalità ma anche e soprattutto tra politica e giustizia viene al c'
E viene allora non c'è che a Mantova
Le forze politiche chiamando le personalità della politica ad assumere delle posizioni
Sappiamo quale fu allontanata di corriamo tutti quale fu montata
Giustizialista arroventata popolare
I n in quel periodo
E come bisognava reagire se
Informarsi
Dentro quella ondata stare dietro lombarda
O invece fronteggiare
Era una scelta difficile
Oggi è forse a mente fredda quando non si vive
Delle nel turbine di quello di quei giorni non si realizza quella realtà
Ma basta ricordare ricordare come lei con uscivano i i giornali tutti i giornali e nessuno escluso
Come che cosa raccontavano intere giornate
Vorrei ricordare appunto aveva il
Ebbene Gerardo Chiaromonte su uno di quelli che invece reagì
Reagì e Sinise controcorrente
Così come aveva fatto quando era Presidente appunto dalla commissione non si fece trascinare dall'Unità
E a frutto e lo affrontò in quel momento
Non più come presidente della commissione antimafia
Ma l'affronto Cuba l'uomo politico
Il problema del rapporto tra
La giustizia la politica tra la giustizia FI istituzione
Io anche qui potrei raccontare anche perché in quel periodo
Avremmo collaborazione molto forte molto
Affettuosa anche pone tra me e gerarchica no
Ma
Voglio ricordare solo un articolo di Gerardo D'
Un articolo uscito nell'inverno nel momento del furgone
Di quella di quella stagione
L'articolo fu pubblicato dall'Unità
Il quattordici marzo del mille novecento e novantatré
Guarda che verranno c'era assente c'erano stati alcuni episodi
Uno di questi episodi era la e il fatto che la Procura di Milano
Aveva mandato alla Camera
La Guardia di Finanza per sequestrare dei documenti
Altro episodio
Era stata la conferenza stampa
Della procura di Milano
Dei procuratori inquinano
Contro un provvedimento del parlamento e del governo
Quindi erano c'erano stati degli atti e dei momenti
In cui
La gran parte del mondo politico e gran parte dell'opinione pubblica e schierata con quella comunque la presa di posizione
Della della Procura nei confronti di quel decreto che il Governo Amato aveva aveva
Va bene cosa scrive Chiaromonte io voglio ricordare perché mi sembra che sia una testimonianza importanti
Lui fa una polemica con il senatore Carlo suburbani
Il quale aveva polemizzato con me alcune posizione assunte lamenta caro Monte su questa questione
Aveva fatto un articolo appunto sull'Unità unità quindi dovuto pubblicare anche la replica di di Chiaromonte il municipio litigavano
Scusate il bisticcio le posizioni critiche nei confronti di questi a
Chiaromonte cosa risponde
Tutto ecco il punto sul quale sono testardo rispondendo a
Al suo collega
Tutto questo deve avvenire nell'assoluto rispetto delle norme dello stato di diritto e cioè
Gli atti giudiziario
La repressione della corruzione su cui lo scrive delle parole molto dure molto pesanti lui dice deve avvenire nel rispetto delle norme dello stato di diritto
Io sono pronto a difendere come ho sempre fatto i diritti dell'autonomia dei magistrati ma non rinuncio ai miei quelli personali e perché no anche quelle di un uomo politico e di parlamentare
Fra questi doveri c'è anche quello di resistere ad ondate emozionali
E anche il razionale di massa e di non stancarsi di invitare tutti ammaraggio
Oggi dire queste cose sembra facile dirle nel mille novecento e novantatré non è funk
E continua e comunque non si può che definirà anomala
E discutibile l'assoluzione dei impropri di impropri in potere di pubbliche collegiale esternazione
Ad opera di una procura della Repubblica nei confronti di un'iniziativa legislativa Urso sbagliata e deprecabile
Ma quello che più mi ha colpito nell'articolo di Smuraglia
E l'accenno che egli fa all'errore banale tra virgolette di inviare alla Camera l'ufficiale di Guardia di Finanza per ottenere atti peraltro pubblici e qui sta a mio parere non solo un errore ma qualcosa che somiglia né prima di oggi ad una provocazione e all'uso degno per la trasmissione televisiva di camorra e di altri con manette e cappelli
Ma qui il compagno Smuraglia che si indigna per l'espressione esagitati
Di questo o di quel deputato dimentica che a pronunciarsi sulla prima questione è stato il presidente della casa era onorevole Napolitano allora presidente e ha ricevuto le scuse di Borrelli Colombo sette sulla seconda questione si sono espressi non solo deputate esagitati ma anche altri come Galante Garrone afflitti Nilde Iotti Silvano prodotta eccetera
E poi ancora un altro passo
Quei politici e con gli imprenditori
E hanno in modo diverso turbato devono pagare e i giudici di Milano debba mandata avanti ed essere inflessibili quindi non era tenero perché combattevano al corruzione per la corsa ne comprò della corruzione
Ma per quel che mi riguarda mi rifiuto di sentirmi parte di una classe politica perché era la classe politica accusa
Come se si trattasse di un ordine professionale
Ognuno si risponde risponde di se stesso e per quello che ha fatto
Nella sua vita politica e anche privata erano gli anni in cui ci attaccava la partitocrazia la classe politica nel suo nel suo compresso e felici ma ci dice i magistrati hanno il pieno diritto di esprimere la loro opinione perché è una questione sempre attuale
Ed è del tutto giusto
Ma sempre valutandone seriamente l'opportunità
E io trovo inopportuni interventi pressoché quotidiani
Di molti magistrati milanesi
è mai possibile che sia l'onorevole Martinazzoli
Parla come senatore a Palazzo Madama il giudice Borrelli sente il bisogno di rispondere dischi giorno dopo questa tenta
La opinione il gelato Chiaromonte dicevo il voi momenti e cioè come seppe coniugare
Una battaglia ferma contro la corruzione
Ne capiva che questo pur senza affrontare questo problema
Le sorti stesse appunto come poi abbiamo visto della Repubblica
Erano in pericolo
Con me lo Stato di diritto
Come garanzia
E io penso che l'insediamento di Gerardo Chiaromonte leggendo questo libro ce ne
Ce ne convince Remo soprattutto guardando soprattutto alla complesso con complessità e complessità
Della sua azione politica
Che con questo modo di agire
Gerardo Chiaromonte
Ha dato un contributo enorme
Alla formazione politica
Di una chiamasse
Nando e nuove e anche alle nuove generazioni scusate ho finito un ultima detersione vedo qui il procuratore Grasso del saluto
Che è stato collaboratore strettissimo di Gerardo Chiaromonte all'Antimafia
E ricordo io quegli anni appunto
Il contributo enorme
E il dottor Grasso diede nella e lavorazione nello studio nella preparazione
Di tutta l'attività legislativa e anche di tutti gli atti amministrativi che quella Commissione fanno Gerardo Chiaromonte
Aveva del dottor Grasso una stima straordinaria io voglio di conferma anche alla è salutata grazie
Ringrazio l'onorevole Macaluso che fiaccato un quadro così efficace di quello che è stato il contributo di Chiaromonte alla lotta alla mafia eccome a presiedere la commissione ma e soprattutto ha messo in luce il carattere il rispetto delle istituzioni
Il garantismo dicano montone in un momento così polemicamente politicamente difficile
Mi sembra mi vengono in mente qui alcune cose scritte da Spadolini a proposito alla personalità anche a monte che sottolineava il suo senso di responsabilità nazionale
Il rispetto rigoroso della legalità costituzionale dei valori del Parlamento
Ma così importante perché comunque ad esempio
Agli uomini politici anche i comunisti come sottoposti più all'ideologia e all'istituzione Chiaromonte non è stato così
E io vorrei dare la parola all'onorevole Martelli
A proposito anche minuti questo il tema di cui ha parlato Macaluso leggendo il discorso parlamentare di Chiaromonte quando esentati istituita una Commissione antimafia diventato presidente
Chiaromonte accennai rapporti col ministro Martelli allora ministro della Giustizia e riconosce in qualche modo che certi provvedimenti andavano nella giusta direzione
Chiedo quindi a Claudio Martelli intervenire
Immaginavo di parlare appunto di questo argomento ma e ne parlerò in effetti seppure molto brevemente di quanto pensassi perché opportunamente del resto
Macaluso ha già introdotto molti dei temi relativi acciocché Chiaromonte affatto come presidente della commissione antimafia
E lui stesso ha riconosciuto del resto nel negli atti che sono stati pubblicati con l'introduzione pregevolissimo vigilia tedesco
è stata quella tra il ministero della giustizia e quello degli Interni e il presidente della Commissione antimafia una collaborazione credo esemplare tra livelli istituzionali diversi impegnati nella
Conoscenza e nel contrasto alla criminalità organizzata
Nacque così una frequentazione che poi non si interruppe neanche quando Chiaromonte cessò di essere presidente della Commissione antimafia perché venne ripetutamente a trovarmi al ministero anche in epoca successiva e quindi quella estate autunno del novantadue
Che sono forse il vero spartiacque politico e morale
Della storia
Più recente che abbiamo alle spalle la storia democratica di questo Paese
Nella fase in cui era presidente della Commissione antimafia
Più volte
Abbiamo l'occasione di discutere dei provvedimenti che il ministro veniva dotando e presentava a una lettura preventiva la Commissione antimafia per poi mostrarli all'aula parlamentare alle aule parlamentari
E lì mi sono formato l'opinione parlando con questo verrà tanta più esperienza di me vent'anni di di di vita politica e che vita politica vissuti con quell'intensità
Di trovarmi di fronte un comunista a tutto tondo comunista laico e pragmatico
Non prega di di di astrattezza devo furori ideologici ma al contrario immerso nella conoscenza della volontà di padroneggiare di governare la realtà
Credo che di tutte le esperienze che ha vissuto quel che l'ho assegnato di più sia stata difatti quella della solidarietà nazionale perché l'ipotesi imprimere al meglio una vocazione naturale alla responsabilità di governo si può governare a non governare quella presenziare non perdere mai il senso della responsabilità Chiaromonte ce lo aveva prima di quella stagione lo manifestò nella stagione della solidarietà nazionale potrà meglio parlarne prima e naturalmente presidente Andreotti confermo quella stessa vocazione anche quando il PC era tornato all'opposizione
Lo ha già citato Macaluso l'episodio che le schede da pubblicare o non pubblicare erano sono stati giustamente definiti poco più che delle informative di polizia sembrano fatte apposta ho predisposto gettar fango
Senza che l'interessato potesse difendersi
La cosa che sorprende che Chiaromonte fu questo che è il solo a opporsi
In seno alla commissione
Sollevando com'era ovvio
Da una parte indignazione dall'altra parte
Grande
Grandi festeggiamenti
La collaborazione nella votazione di leggi e provvedimenti
Mi fece conoscere io lo immaginavo molto e adesso dal punto di vista disciplina di partito di pecette ci conosce un uomo libero in questo senso detto anche la ecco restituendo questo aggettivo significato un uomo libero che
Più volte mi disse che so benissimo il mio partito non è d'accordo ma io sono d'accordo quindi lo dirò in Commissione lo diceva in Commissione come presidente che si trattasse della procura nazionale antimafia o che si trattasse del indicazione di Falcone come candidato quel luogo o anche di altri provvedimenti su cui invece i responsabili di partito
Prima appiccico il PDS avevano opinioni diverse da quelle del ministro empirico
Cruciale è stato ricordato prima anche del no all'idea di ascoltare pentiti di mafia ovvia 'ndrangheta o di camorra in Commissione Antimafia sempre per quello scoop Polo all'insegna della responsabilità
Quello scrupolo di tutelare le persone
Di non invadere altre sfere di competenza insomma appunto di un comportamento sotto tutti gli aspetti responsabili e venne da me non era più presidente di quella commissione ma della comitato dei servizi
Molto preoccupato e molto polemico rispetto la decisione che invece fu presa successivamente
Di per l'audizione di Buscetta per cui sappiamo quale Caterina di conseguenze e poi deriva
Mi ricordo anche l'episodio credo ci sia traccia anche in questi discorsi parlamentari un episodio interessante che da la misura intellettuale dell'uomo
Quando insorse una polemica giornalistica dopo una visita della Commissione antimafia a Mila no molti giornali alla ricerca del titolo a sensazione titolare hanno Milano come Palermo
Me lo ricordo perché fummo insieme Chiaromonte viola reagire a quell'equiparazione che era una vera e propria sciocchezza
Episodi che pure erano oggetto già di indagine
Di criminalità organizzata tentava spendere i suoi tentacoli anche sull'ordine su Milano non potevo giustificare in nessun modo un'equiparazione totalmente priva di fondamento fuorviante e destinata a recare soltanto danno all'immagine del nostro Paese a confondere le acque convinti come eravamo però molte Dio insieme ad altre beninteso comincia da Falcone
Ayala che collaborava con lui nella Commissione antimafia Grasso che prima ha collaborato con lui e poi con Falcone commedia al ministero
Che al di là tutta la modernizzazione internazionalizzazione la mafia restava innanzitutto un fenomeno Sicilia sì fondata sul controllo del territorio sul potere d'intimidazione di ricatto di distribuzione di morte vera e propria Nonino omicidi
Legata alla realtà siciliana e dunque quell'equiparazione era non solo abusiva ma colpevole
L'altro aspetto su cui vorrei soffermarmi brevemente che nacque dalla alla fiducia che si stabilizza Dinoi sul terreno della lotta alla criminalità e quello più propriamente politico
è stato detto ricordato l'incertezza di Chiaromonte di fronte alla svolta che cambiò il nome al pc lo fece diventare PDS
Io non è non era naturalmente la partita ero viceversa convinto che si trattasse di una svolta molto positiva
E che poteva aprire nuove potenzialità e nuovi scenari nella lotta politica italiana
Chiaromonte da un lato temeva
Ed è stato giustamente osservato anche mi pare da Giglia Tedesco nella sua introduzione
Temeva che il cambiamento di nome e quella
Ford nuotare tutto intorno al tema della discontinuità con il passato
Potesse comportare una liquidazione sottocosto
Di un patrimonio politico
Che considerava e giustamente di grande valore di un intero patrimonio politico
Dall'altra parte teneva quello che poi sarebbe stato chiamato il nuovissimo
Fughe in avanti
Definizioni incerte indeterminate
E certamente avrebbe preferito se si doveva abbandonare nome comunista quello socialista
A qualunque altro
Numero qualunque altra definizione del resto è questo l'aggettivo che più frequentemente ricorre attualmente in un significato di qui non voglio appropriarmi neanche in modo postumo non ci sarebbe più ragione in particolare oggi in un significato che non era quello del PSE io di Craxi
Ma che probabilmente in lui conteneva l'elemento della comunicazione del rapporto anche tra socialisti
Posti comunisti
Ricordo questo perché ed è una dettaglio un aneddoto se volete però di un qualche significato quando all'indomani delle elezioni politiche del novantadue inaugurando sì
L'ultima quella che sarebbe stata l'ultima legislatura della prima repubblica
Ritorna ricorda averne parlato con Napolitano con Massimo Ranieri che vedo questa sera e con altri dirigenti comunisti
Scusa
Umberto Ranieri
Scusa un bel
Sono stato trascinato in deroga Macaluso
No forse anche perché lo stavo per dire quel nome nel seguito del mio aneddoto
Fu proprio Craxi a darmi il compito del resto ben gradito di sondare la disponibilità del gruppo dirigente in particolare il segretario del PDS Occhetto
Io di questo ne parlai con Chiaromonte anche per averne consigli
E ne come ne avevo parlato con Napolitano
In ordine alla possibilità di aprire una fase diversa nei rapporti tra i due partiti che avrebbe potuto segnare in modo diverso rispetto alla precedente appena conclusa legislatura la nuova legislatura che si aprirà
Ed era stato proprio Craxi via colpire consegnarmi la formula
Di questa fase diverso
Che non a caso del resto poi comparve nei documenti delle due direzioni sia quello del Psi secondo il PDS
La nuova legislatura poteva seguire un corso diverso
A partire da un rapporto positivo tra tutte le forze di progresso
Questa era la formula che doveva comparire che poi effettivamente comparve come segnale di distensione di dialogo nelle nei documenti delle due direzioni di partiti
Come noto le cose andarono coi ben diversamente drammaticamente quelli timido accenno di disgelo fu immediatamente
Bruciato e certamente tra coloro che si misero di traverso rispetto a questa ve ne furono anche di socialisti per la verità ma nel PDS vi fu certamente Massimo dalle io prendo le ha detto che Massimo D'Alema era stato almeno nel passato partitamente vicino Chiaromonte mi chiesi spiegazione proprio a Chiaromonte insomma come non è un po'allievo no no non è che un mio allievo però certamente fatto letture più soldi di quelle di Occhetto
Mi ricordo questo modo familiare o ironico con cui si espresse
In quel frangente
Anche lui preoccupato
Della deriva che dopo il tentativo di disgelo i rapporti tra i due partiti potevano prego
E ricordo anche questo lo posso dire in termini autocritici perlomeno di critica che Chiaromonte mi rivolse che a sua volta dice ma mi sembri che tu invece ha incoraggiato un po'troppo questa visione occhietti Anna insomma no io penso a un partito democratico delle mie se sbagli perché non bisogna pensare a un partito democratico bisogna pensare a un partito che
Raduni le forze socialiste rispose il raccordo con Craxi
No non sono d'accordo col taxi bene taxi realtà non parte basta partite sta politica ma siete voi che l'avete impedito agli avete sbarrato la strada Antonio questo non puoi dirlo a me
Il discorso che poi fu ripreso altre volte rimase grosso modo in questi termini
Sulla vicenda di Tangentopoli si è già pronunciato per il modo con il quale l'affronto davvero controcorrente Gerardo Chiaromonte
Ma Caluso poco fa
Antichi voglio solo aggiungere un aneddoto che lo stesso Chiaromonte mica raccontò poiché era attraverso la moglie se non ricordo male in qualche forma imparentato con Saverio Borrelli con il procuratore capo di Milano
Mi disse di averlo incontrato a cena deve essersi lamentato
Per
Una somma di atteggiamenti della procura di Milano
E da restano quelli che pochi ma alcuni lo fecero io lo feci da ministro
Sia nel caso di Borrelli si nel caso di Cordova e ho visto con piacere che quell'episodio mi ricordo è stato ricordato anche da Chiaromonte
Di procure che davano la sensazione di aver aperto la caccia grossa politica
All'indirizzo di partiti e uomini politici infischiandosene allegramente di
Tutte le garanzie e le tutele che prima la dignità e poi la libertà dei cittadini
Hanno nei nostri codici
Furono non soltanto ispezioni ma vi furono decreti legislativi per esempio in materia di violazione del segreto istruttorio per aggravare la responsabilità dei magistrati che non ottemperavano
Contro quello che si chiamava in termini generici protagonismo di alcune procure che si sostanziava appunto compilazione di segreto istruttorio pure corto circuito dando insieme con la stampa per preconfezionata e un giudizio dell'opinione pubblica sei prima che terminasse con un i processi ma addirittura la fase delle indagini preliminari ed anche su questo Gerardo Chiaromonte prese posizione coraggiosamente
Così come reagì non soltanto a l'articolo di Smuraglia ma anche a un articolo se non ricordo male di Ferdinando Adornato il quale del resto su questo punto fattomi spesso autocritica
Che accuso Chiaromonte di aver dimenticato la lezione di Montesquieu proprio perché aveva criticato i magistrati la Procura di Milano per certi loro comportamenti
Tutto questo a me pare quindi di ravvisare una straordinaria coerenza umana morale politica e personale di una notte dal vento della
Cuore
Pulsante di un partito ha saputo manifestare in modo crescente probabilmente con la saggezza che viene dalla maturità le proprie convinzioni le proprie idee anche quando queste erano controcorrente non solo contro la corrente
Dell'opinione pubblica quella bimba concilia che come ogni politico di razza Chiaromonte non soltanto rifiutava ma francamente disprezza
Ma c'
Consentono ancora oggi di riflettere insieme sulla lezione che si può ricavare da un grande uomo politico del nostro Paese che a differenza di altri e magari hanno fatto cose più importanti rimarranno più lungo nel nelle cronache e nei ricordi
Di cui due riusciamo a non perdere mai contatto il filo
Non lo so ma ridiamo nel labirinto dei fatti e delle intenzioni
Come spesso capita come spesso ci capita ci succede quando vogliono seguire il profilo la traccia lavoro in definitiva di un uomo politico no il suo lavoro le sue intenzioni fatti che ha prodotto restano chiarirsi
Sono appare mio l'immagine di che oggi diremmo di un grande riformista ma sarebbe come dire un proiettare sul passato un l'acquisizione molto più recente
Secondo me l'immagine a tutto tondo di un comunista laico pragmatico coraggioso e molto responsabile
Grazie onorevole Martelli per questo ritratto
Così efficace ecco sia autentico
Di Germontani cui raccolto non solo certi aspetti per quello che riguardava la sua attività nella Commissione antimafia io voglio ricordare qui che nel discorso
Pubblicato nel libro si riconosce
A a patto che dichiara un mondo che Carla che ci hanno lasciato un segnale nuovo dopo molti anni inerzia a proposito provvedimenti che lei gli aveva preso ma grazie soprattutto per quello che mi ha eliminato come atteggiamento umano e politico Icaro pronti un anno perché tellurici è uno degli aspetti che era un mondo quelle ironia lucana che gli permetteva anche di dire delle battute
Sugli istituti di Massimo D'Alema e dall'altro politico per quello che riguardava il tema dei rapporti con i socialisti a questo proposito ricordate nelle scene che io avevo talvolta Rosario Villari offre linee Antonello Trombadori
Si sottolineava appunto questo vuole l'orticaria mondo ma poi sono ricordi personali che non voglio mescolare
Alla diciamo così hanno ufficializzato il dibattito e chiedo all'onorevole Andreotti i dati prendere la parola
Grazie qualche giorno fa qui in senato la biblioteca sarà presentato il volume dei discorsi
Di Luciano lama
E un'occasione importante per dibattito che puntualmente essendo molto serio molto di contenuto poi fuori non è che abbia avuto una grande eco come purtroppo spesso accade
Per
Volume di oggi tanto vorrei rallegrarmi Venezia tedesco per
Prefazione che una prefazione di grande contenuto che aiuta non solo a inquadrare
Figura di Chiaromonte ma anche a capire molte cose ed è utile fra l'altro che noi cerchiamo in modo particolare per le generazioni nuove di dire alcune corso obiettive senza pastiglie nei positiva né negativa
Che Chiaromonte fosse importante nella sua struttura non ce ne accorgemmo perché di prima legislatura pochi mesi dopo la Camera dei deputati prese la parola nel discorso sulla fiducia del primo governo Motorola e questo era un segno che era qualcuno altrimenti si poteva parlo parlare in tante altre cose ma non in quell'occasione
Io vorrei solo
Dire due cose dichiaro
Rievocando globalmente il suo lavoro poderoso
Tutte queste sette legislature in cui lui è stato una alla Camera e poi al Senato questo è soltanto l'indice detto fervente insomma sì lei ignorasse no glielo do io ho domandiamo a quella franca con i nostri
Ma vorrei ricordare i discorsi e facce non so sarò brevissimo
Libro poiché scrisse sulle scelte della solidarietà democratica
Perché è indispensabile anche qui che noi togliamo dalla circolazione una serie di confusione dati
Sotto la cosa apparentemente in positiva di essere contro il consociativismo
Molta gente falsa andò a quella che pull atmosfera di quegli anni di fatto è anti parlamentarista non antico insolvenze attivista non amano il Parlamento no che non ama il dialogo nel Parlamento la collaborazione
Caro Montanelli travolto a ricostruire bene come avvenne
Quella convergenza in un inizio di una linea e che avrebbe potuto a vere degli sviluppi estremamente positivi e lo capirono bene coloro che erano contro questa linea cioè il vedere che dal mille novecentoquarantasette i comunisti che votavano contro il Governo Dini invece lasciassero formale con quella innovazione direi letteraria altro perché la sfiducia la
Astensione citiamo la non sfiducia insomma questa carta e io ero il titolare questa
Voto che era essenziale che consentiva e Chiaromonte spiega bene perché nacque questo non è con una improvvisazione nacque per due motivi in modo particolare
Le condizioni estremamente dure della finanza pubblica in quel momento
L'Italia avrà dovuto dare loro della Banca d'Italia e impegno le banche tedesche per avere gli ultimi prestiti dopodiché cosa portavamo al Monte
Non avevamo assolutamente niente quindi può essere un aspetto
E che se crollava la situazione che però andava per la Democrazia Cristiana quattro lava per tutti crolla per interrogazione in modo particolare forse per le classi più deboli
In più vi era l'inizio e di un movimento che poi sarebbe sfociato
Dopo non molte che già aveva dato le sue prime
Triste manifestazione del brigatismo Tondo
E e c'era allora
Certo fu una scelta sofferta perché non era facile quest'inversione di rotta io non so se sia vero letto nei giornali che lasci avesse messo le spire in casa di il gigante dei sintomi io sarei contento che la lista emesse perché ci sarebbe una documentazione
Che fa testo soltanto imbecille agile che sono state dette su quel momento insorge perché perché certamente perché qual è il punto naturalmente la tessitura è stata di nuovo
Moro aveva poi voluta che fossi io presiede il governo perché pensava naturalmente dall'esterno di poter essere più forte nel difendere questa linea innovativa che entro Democrazia Cristiana
Era fortemente ostacolata le molte ditte hanno come partito non parlava con il partito comunista e tant'è vero che appunto Cassa DD Tatò
E fu stabilito un patto che
Giustamente Berlinguer voleva che lo prende anch'io personalmente come titolare di questo voto che cosa riparto
Da un lato c'era l'impegno perché per noi è essenziale che entro pochi mesi
Si votasse in Parlamento un documento nel quale si riconosceva che il Patto Atlantico e Comunità europea sono punti di riferimento fondamentali della politica estera italiana questa era una conditio sine qua non è chiaro a tutti ma era anche una condizione accettata con convinzione
Qual era da parte nostra d'impegno proprio perché non poteva esserci un impegno di partito allora ci dovrà essere un impegno personale che si i comunisti avessero ritirato questo loro appoggio io mi sarei andata dimettere
Le circostanze poi naturalmente furono purtroppo
Quelle che conosciamo
La tragedia di Moro chi non voleva questo sviluppo che era l'inizio di un disegno tutte
Naturalmente voleva sostituirsi al Partito Comunista accusandolo di tradimento e forse
Una difficoltà anche interno il Partito Comunista aveva anche di far capire bene anche alla loro base che cosa era successo dove in che cosa stava accadendo
Ricordo che una volta la domandata Berlinguer e ne ho parlato anche con Chiaromonte dicendo attenzione però voi siete essenziali il mantenimento in vita del governo
Ma se però nelle vostre eccezione si continua a dire che la democrazia cristiana e un qualche cosa da doversi dimenticare che noi siamo servitori degli americani e così via poi dopo la gente non capiva niente
Ebbene inganni dette una risposta disse che lui era molto impegnato sul fronte internazionale a crea quella modello di un certo sganciamento per non accettare più il partito guida ai partiti guidati quest'ultimo poi l'euro comuni quindi era questo impegno
E direi tutto sarebbe
Ha proseguito i tempi so quali sarebbero stati anche di servi forme che c'era una chiarezza di scadenze un calendario però la la linea la linea e
Ci sono loro attualmente e così è andata in maniera molto diverse però rimase quella condizione
Perché
So io dico ad opera di ignoti ignoto si chiama Amintore Fanfani fra parentesi era stato provocato una scissione all'interno del movimento sociale creandosi democrazia nazionale con un piccolo numero che sulla carta consentiva di poteva avere la maggioranza
Anche senza i voti dei comunisti queste storia patria non ci piove
E e cosa accadde allora che nel voto
Il siccome
Proprio molto brava gli elaboratori alla tecnologia io sono un popolano romano con il pallottoliere soltanto insomma Zanda nero fatti i conti e e
Noi avevamo un voto in più
Allora fece uscire dalla due senatori dell'azione Todini dalla porta e avevo un po'di meno e andai da Pertini a dare le dimissioni
Cioè queste la limpidi tale con cui si è svolto un corto di carattere politico sulla quale io credo che occasioni come queste ma anche altre che se ne possono creare occorre
Che si dia esattamente ricostruzione senza fare
Dei processi alle intenzioni o senza
Beh non ha giovato molto
Va a vedere le cose di casa nostra nemmeno l'ultimo volume che ha scritto un ex ambasciatore Gander
Non mi piace soffro
Io non sono andato
Alla presentazione
Detto che vede impegnata tra l'altro perché c'era una manifestazione in ricordo di Nino Manfredi coltello motivata quasi perché eravamo che era un modo per
Così di dare un messaggio di carattere politico
L'altro aspetto secondo poiché finisco è stato rievocato molto insomma io devo a Chiaromonte se mi ha fatto capire
Che cos'era l'amante vorrei dire l'esistenza della ma perché forse può sembrare strano che in
Tanti anni
Parlo dell'ottantasette quando divenni presidente del consiglio e Chiaromonte nitrito a seguire direttamente infatti i verbali della commissione vedo anche la mia presenza e molte volte insomma per
Anzi io valuto munito rapporto di cui lunghi dieci anni così della mia piccola avventura personale non se ne sono accorti questo forse avrebbero potuto interpretarla in un modo sbagliata perché aveva avuto un rapporto ma non avevo capito
Io sono stato per
Ventidue giorni il Ministro dell'Interno nel mille novecentocinquantaquattro governo Fanfani che poi non ebbe la fiducia e
Carpi insomma quindi insomma
Sono sono ex ministro interno nel modo di dire però in quei giorni per questo dico che forse non senza una qualche se no chissà magari mi avrebbero fatto un processo alle intenzioni una delle cose che mi è rimasta impressa primi chiamò il prefetto di Palermo
E singhiozza allora
Visse
Hanno ucciso Pisciotta
Veramente il rischio la riforma non è una battuta allora glielo dissi esclusi lei di certe persone io mi condominio quando nascono quando morì durante il successo insomma eccetera eccetera
Perché no da sinceramente non capivo perché sconquasso poteva Calle queste storie insomma non capivo che cosa polizia che tecnici era Monte invece mi mi richiamo ad un fatto che ed importanti così
Perché vede anche dell'elenco dei morti
Si fa sempre una dimensione
Perché di uno che è stato importante segreta
Se la democrazia cristiana il sindaco
Tutti ne farà di Lima ma direi avvertirlo che fu un altro nostro segrete la mia corretti rapporti a morsa ammazzato pure quello ma così non figura nell'elenco dei morti insomma però dio per Khatami curato me adesso dal parla delle nel corso del board stupito insomma me ne guardo
Però c'è una cosa importante tutti gli atti del dell'Antibes come ha detto prima Macaluso e l'ha ricordato anche Martelli insomma sono di un forte approfondimento e anche ad un tentativo
Di
Vedere di
Rispettare le mie competenze relative
Beh nuove fasi il rapporto con la magistratura non sparsi del Sudan però il problema è di natura questo per una piccola parentesi che cerca io sono un illuso con il nostro piccolo gruppo autonomia di cui
Inizi Gloria Senato insomma non apparteniamo né all'opposizione al governo
Abbiamo fatto qualche tentativo per esempio su tante cose
Compresa questa della legge tipi di rapporti con la magistratura che non ci fosse una coincidenza meccanica governo da una parte opposizione dall'alto e per questo porta un qualche cosa
Di nocivo per la società italiana poi porta anche politicamente insomma ammette di moderati insieme agli altri ciò che aveva se l'operazione politica stipati del resto inseguito calpestando Guido che ha
Si discuteva della riforma del che legge elettorale del Consiglio superiore
In quanto e si passava da candidature locali e regionali a candidatura nazionale entrato Guido Calvi altro disse ma via quartieri che cosa state facendo insomma in questa maniera però
Come non ricorda altre volte qualcuno mi sembra entro due o tre volte vanno Guido Calvi comunista il sole tra
Io credo di essere forse più comunista di chi paga vorrei renderli adesso la vita più difficile insomma interverrebbe ma insomma comunque adesso son cose forti di carattere storico nel senso
Storia
Però giusto a queste zone perché lo ricorderebbe l'unica cosa che ricordo con molta precisione è venne qui grazie presente né Bertelli ha già ricordato tutta una serie di sono state fatte
Un semplice mascotte insomma ma fece presente Vassalli non avemmo un momento determinante
Ed era quando
Fummo avvertiti che per scadenza di termini uscivano
Gli imputati al maxiprocesso metà erano già latitanti se fossero usciti anche gli altri ma veramente era una burletta insomma anche di carattere internazionale beh certo non era facile
Direi
Configurando
Con un decreto legge il blocco di un diritto così essenziale però non c'era da da scegliere boh anche moralmente evidenti ore Remo delle difficoltà passa e una delle difficoltà
Io mi ricordo per carità non per far polemica
Chiaromonte mi disse con molta amarezza
Che
Luigi personalmente cedette tutto l'appoggio anzi
Sicuro di di quelli che ci consiglio questo ma che non poteva come il partito assicura
Io non voglio far per carità l'avvocato difensore dei comunisti
Perché dopo una spiegazione obiettiva insomma
E l'unica volta che un decreto legge va al Parlamento e che in commissione
La minoranza diventa maggioranza e viene in Angola con la proposta di respingere il decreto legge
Non sto a fare nomi e cognomi non ha importanza molto perché perché dà una spiegazione vera non è che faccio la bambola naturalmente c'era una preoccupazione di principio
Che se fosse ha messo di a di fare con decreto legge
Un blocco di un diritto diritto così essenziale
Dei cittadini si poteva pure prendere gusto ricordiamoci per questa titolo storico che c'era chi sul piano
Anche internazionale c'aveva fatto dei rimproveri
Quando i tedeschi la Corte di Karlsruhe aveva messo fuori legge il Partito comunista tedesco
Eh non erano mancati ivi delle voci discenderebbe voi non avete il coraggio voi siete accomodanti e così via quindi quella era la motivazione non sto a discutere per fortuna non c'era stata ancora la pronuncia peraltro giustissima della corte costituzionale i decreti legge
Non si possono più reiterare i sessanta giorni sono sessanta
Che allora poteva ancora essere sessanta per due sessanta per sei sono stati una volta insomma gente e noi potemmo riprodurre decreto legge e ringraziando il Signore queste sono rimasti in galera da questo punto di vista
Allora
Vorrei dire però questa era un tipo di rapporto con cui il fatto che uno poi appartenesse a una scuderia un'altra scuderia si aveva un rilievo per carità
Sono mica dire perché non abbia avuto quarant'anni e di mille io nient'affatto né abbiamo avuto anche momenti di scontri formidabili trova deve però c'era questa e
Ed è la mia conclusione io
Nei piccoli profili che ho fatto
Certo numero
I primi due volumetti di ex costituenti nell'ultimo anche di deputati e non costituenti riservato anche
Due paginette a Gerardo Chiaromonte non si ride con questa con questa espressione
E la conclusione di quello che dico questa sera e cioè i rapporti con Gerardo si ispiravano a un'etica
Un tempo non impossibile si era avversari ma non nemici
E si era corretti protetti io credo che
Sarebbe si storicamente importante
Dedicare come stiamo facendo stasera alcune ore a ricordarlo personaggio sotto tutti i profili
Merita di non essere dimenticata e può rappresentare linea di orientamento però deve servirci anche ad un certo recupero
Io ho chiuso non sono qui tra l'altro poi ho fatto voto di castità di partito quindi insomma nono problemi di angosce
Di questo periodo però vorrei dire e
Chi deve provvedere rifletta veramente bene
Al fatto che la proporzionale è una cosa seria
E la proporzionale in fondo non a caso io ero stato contento quando avevo visto nascere Forza Italia con il Progetto Tremonti Urbani di adottare il sistema tedesco la proporzionale con il cinque per cento di base per evitare la dispersione quale possano andare diversamente ognuno può avere l'opinione che vuole però
Io credo che un fondo signor vedendo
E l'unico accenno faccia qua finito sul serio la situazione locale vedendo quanto poi sia difficile politicamente anche la coabitazione governativa
Ma basti pensare non abbiamo avuto un giorno importante
U comunque uno Lovanio e riportate il giorno della firma
Del
Costituzione europea
Organizzato benissimo addirittura regia di Zeffirelli sono ce lo potevamo permettere ai nostri tempi cose così sorelle insomma cioè i fuochi la sera a Castel Sant'Angelo ma c'era nel programma della giornata
Il Consiglio dei ministri si riunirà per avviare dando un esempio per primi la procedura di ratifica
Vedremo poi in quel giorno che uno dei partiti di governo e contro questa ratifica ed è contro e allora
Sulle jeep minori non so ho discusso per settimane se Barletta dovrà essere una provincia no su quello insomma Lecce libero spazio per tutti insomma et ma su cose di questo genere
Io allora mi domando se veramente
Potrei citare altri riguarda insomma
Fatto detterà tutti problema opinabile il problema del dove si discute ma insomma il giorno che il Presidente del Consiglio a Washington dice noi siamo per l'ingresso della Turchia e i sogni si fanno il corteo troppe vie manco per sogno sulle tragedie
Però allora che cosa succede poi
Delle volte se uno a tempo
Non lo dico per sotto tanti punti di vista quest'uomo sopravvive allora qual era nemmeno tempo di lamentarsi ma se una tempo pari le cose si aggiustano
Per e sì perché adesso è cosa vediamo i tuoi parte i sondaggi credo che possono avere i sondaggi
Ma diamo dopo avere saltato la filosofia del bipartitismo del bipolarismo della semplificazione diamo voce la caccia
Fatta
A un gruppo
Un po'più grave
E alla nipoti Mussolini perché ognuno dei due può portare l'acqua Almunia pentendo che sia determinante allora forse dovrebbe essere una spinta lasciato dire un vecchio ripete che non più interessi di carattere personale forse fare una scelta riconsiderazione
Sul proporzione non andrebbe mai però oggi eravamo qui per ricordare Gerardo
Il ricordo di queste persone e poi non è isolato so alte per torna tra le persone Luca l'ho avuto in tutta la mia vita politica è stato Paolo Bufalini sì insomma e posso dire sul serio che
Questo ha fatto sì che l'Italia poi crescesse che l'Italia non fosse più l'Italia dei guelfi e dei ghibellini così pura contro l'altro armati diamo non credo che sia così un buonismo un buonismo con spesso si dice metro è un'aspirazione il ricordo di persone come Gerardo Chiaromonte ripeto si devono portare a considerare quanto sia produttivo il fatto che gli uomini parlino il fatto di chi sia il dialogo
Quando a cominciare dal Parlamento questo dialogo c'è poco o non c'è
Le prospettive credo rischiano di essere delle prospettive molto negative per questo valgono queste rievocazioni altrimenti insomma sale una cadenza e non saremmo in un ambito che quello del Senato della Repubblica grazie
Ringraziamo l'onorevole Andreotti che come al solito con grande vivacità ci ha portato non solo delle notizie storiche importanti
N ha parlato anche con quella sua sapienza che ci potrebbe chiamare una interpretazione nell'ironia della storia ma è riuscito anche andarci ritratto nel ruolo di Chiaromonte è molto importante il Goncourt appare e a questo suo discorso che è una delle caratteristiche fondamentali Chiaramonte era l'impegno con cui cercava un sentiero comune con gli avversari sui problemi fondamentali del Paese
E giustamente osservava Andreotti è un atteggiamento che non esiste quasi più
Perché oggi non esiste un confronto vero una comunicazione i nomi che lei ha citato non omicidi comunisti che sapevano comunicare è voglio vedere le mie armi Andreotti nel riconoscere l'importanza che ha avuto l'uno e l'introduzione di figlia che finiscono nel libero che ha dato un ritratto sì completo
Piena di sfaccettature spiegherà perché ha vorrei pregare ora l'onorevole Giorgio Napolitano ti concludere quest'incontro egli che è stato come io penso legatissimo a Chiaromonte fin ai tempi di Napoli fin da quando insieme appartiene a quella generazione che pur sotto l'influenza idee liberali crociani decise sotto l'influenza di Giorgio Amendola e scegliere
Il comunismo come una prospettiva di sviluppo del Paese prego onorevole Napolitano grazie
Noi ci stiamo concentrando stasera Sud Gerardo Chiaromonte parlamentare e sappiamo che è molto difficile separare questa componente della sua esperienza e della sua personalità da tutte le altre
Ma quel che va detto e che ebbe grandissima importanza Gerardo l'impegno in Senato e della sua prima legislatura alla Camera
E questo non era vero per tutti i politici del suo tempo
Non pochi dei politici di primo piano naturalmente consideravano di dovere acquisire il titolo di parlamentare ma frequentavano assai poco le aule del Senato e della Camera ci sono sempre state eccezioni l'eccezione è stata Andreotti forse un'eccezione si può anche dire che sia stata all'epoca tra gli atti
Si limitavano a pronunciare l'incanto intanto un discorso di carattere generale e accorrevano solo per i mutui più dedicati diciamo la verità
Per molti di quei politici la priorità è raccontare nel partito tutto il resto veniva dopo compreso il Parlamento per Gerardo invece una presenza assidua in Parlamento la partecipazione in primo luogo i lavori di Commissione l'attenzione per i dibattiti in Assemblea costituivano una scelta essenziale un impegno che corrispondeva alla sua visione della politica e anche ad una sua particolare inclinazione
Una visione della politica come applicazione ai problemi del Paese ricerca di soluzioni concrete e sforzo teso a realizzare le intese necessarie
Parlamento anche come luogo del confronto politico e direi non solo Nuvolento politico ma dell'incontro e del dialogo tra persone
Non solo con persone della propria parte ma anche con persone della parte opposta cioè il parlamento come luogo di tessitura di una Rete di rapporti interpersonali che arricchissero sul piano umano i rapporti tra le forze politiche
E a ciò trovava moltissimo naturalmente la carica di curiosità di apertura di cordialità di simpatia di cui era portatore Gerardo Chiaromonte
Per Gerardo naturalmente non credo soltanto
Tutto
Delle opinioni altrui sapeva ascoltare sapeva misurarsi con gli argomenti e le posizioni di altri parti politiche e va ricordato che questo un esercizio uno sforzo i Nas senza del quale il Parlamento non vive il Parlamento si riduce a un susseguirsi meccanico di discorsi che sono monologhi spesso senza nemmeno spettatori sopra Gerardo è stato un parlamentare autentico per vocazione per il gusto e per qualità questa raccolta i discorsi illuminata dalla puntualissima introduzione di Giglia Tedesco ne è testimonianza e ancora più io credo governa integralità dei suoi interventi raccolti in CD Rom a anche sulla base dei resoconti sommari delle commissioni
Quali furono i filoni principali dei suoi interessi e dei suoi contenuti direi fondamentalmente il mezzogiorno e la politica eccola ma Gerardo il protagonista
Del confronto anche sugli indirizzi politici generali in rapporto all'evolversi e al mutare della situazione del Paese e tuttavia quello che va sottolineato che aldilà dei discorsi specifici sul Mezzogiorno la problematica meridionale fu sempre al centro anche dei discorsi di Anagni di problemi economici e sociali nazionali e delle scelte di politica di bilancio il tema del Mezzogiorno era sempre presente negli interventi sulla fiducia al governo e mi pronuncio molti negli interventi sulla programmazione economica fin qua Aldo si parlò di programmazione e poi sul bilancio dello Stato una cosa forse che può apparire singolare in qualche modo muore
E che
Da presidente del gruppo torni ciò importanti discorsi ancora sulla fiducia come Gianni aveva pronunciate lo ricordava Andreotti in una fase precedente ma in realtà non fece quasi non svolse quasi nessun intervento nel periodo della solidarietà democratica la cosa credo che infatti non ce n'è nessuno c'è solo discorso accennerò ma a a solidarietà democratica finita la cosa naturalmente si spiega perché Gérard ebbe incarichi importantissimi di rappresentanza del partito comunista allora nel rapporto col Governo
Nella preparazione per esempio poi di quel documento programmato ho dovuto canali le un rilancio del primo governo della della non sfiducia e e infine credo che Gerardo spesso con quel suo libro che è stato ricordato le scelte dalla solidarietà democratica ha dato una documento ci non è preziosa a questo a questo proposito e certamente Gerardo è stato di una realtà e di una limpidezza su brutta nel rapporto difficile con la democrazia cristiana come partito che aveva avuto la responsabilità di guidare questo muove no con l'astensione del Partito comunista non si riuscì poi a superare quel limite che in parte lo si superò e Gerardo sull'impegno attivissimo quando nella formazione del secondo governo Andreotti secondo soltanto il pericolo della solidarietà democratica e gli altri numeri non li ricordo e si giunse alla partecipazione formale del gruppo comunista alla maggioranza insieme porco i gruppi degli altri partiti della non sfiducia alla maggioranza parlamentare fu già in un traguardo molto difficile molto faticoso perfino un drammatico per Moro passi ricordare il suo un tipo discorso ai gruppi parlamentari della democrazia cristiana in cui fece non poca fatica per far passare appunto quella scelta fu considerata insufficiente dal Partito comunista Gerardo ebbe grande ammirazione per Moro e al di là del discorso naturalmente molto critico che feci sulla fiducia al primo governo Moro poi riprese diciamo fortemente le riflessioni di Moro successivi al mille novecentosessantotto ce n'è traccia in qualche suo discorso proprio di quel periodo quando Moro non era più presidente del consiglio a proposito della solidarietà al avvocati che diceva che si trova solo un discorso che quello sulla fiducia al governo Andreotti ma al Governo Andreotti del marzo mille novecentosettantanove naturalmente Gerardo annunciò il voto contrario
Gerardo colse una distinzione in quell'occasione distinzione per così dire a favore di Andreotti tra l'impostazione che aveva dato a alla presentazione di questo suo governo Andreotti stesso e la interpretazione che ne aveva dato il capogruppo dei senatori democristiani ma
Io voglio qui citare soltanto per ricordare poi quale fosse il temperamento di Gerardo questo passo si rivolse al presidente del consiglio e divisione rione Andreotti molte scelte di ministri che lei ha compiuto non sono Julie voli per il Paese e possono tutt'al più
Servire a dare un po'di lavoro uno due o tre mesi di lavoro al suo amico Fortebraccio e voi ricordate Fortebraccio era quel feroce corsivista dell'Unità e credo fosse realmente amico di Andreotti ho ricordato questa battuta per il gelato amava anche molto il ricorso all'ironia e nera capace ho detto Mezzogiorno Mezzogiorno solo discorsi sui provvedimenti per il Mezzogiorno ma teme il Mezzogiorno presente in tutti i discorsi di Gerardo perché Gerardo Chiaromonte è stato un meridionalista di prima grandezza e in quanto rappresentava insieme quelli che all'inizio del secolo scorso Francesco Saverio Nitti aveva di finito i due termini estremi della questione meridionale Napoli e la Basilicata Gerardo era brutta
Non è napoletano per nascita e per famiglia
Invitato ed eletto in ambedue le circoscrizioni anche se sempre optò per la circoscrizione di Napoli e quindi egli fu legato ai problemi alle esigenze spesso drammatiche vera grande città industriale l'operaia e nello stesso tempo della regione agricola del profondo Sud terra Stedile regione spopolata l'aveva mi ti quali erano rispettivamente all'indomani della liberazione del Paese Napoli e la Basilicata e anche questo suo essere lucano oltre che napoletano si trova la radice di quella sensibilità per le questioni dell'agricoltura e per le condizioni di contraddetti occupano non piccola parte della sua attività parlamentare d'altronde questa doppia appartenenza e sensibilità erano già state di altri due grandi meridionalisti Giustino Fortunato di Francesco Saverio Nitti io di Gerardo vorrei intanto ricordare rigorosissimo discorso se ne nato del sei novembre del mille e novecento ottantaquattro quando egli riferendosi al voto che mi che nello stesso anno il due agosto aveva sancito la morte che la Cassa per il Mezzogiorno disse con molta forza la la cassa non è stata condannata a morte da quel voto ma è stata condannata a morte prima dallo ogni minuto del consiglio di amministrazione della cassa deciso dall'allora ministro derivò senza che poi aggiunse abbia mai spiegato quali siano state le gravi irregolarità per cui il consiglio d'amministrazione della ah se è stato sciolto e poi polemizzò fortemente per il fatto che commissario della cassa era stato nominato lo stesso presidente che poi divenne anche liquidatore se la prese molto si usava certe volte no anche un po'include dire il discorso su qualche persona con questo dottor Perotti che era stato chiamato a passare da una responsabilità ad altra completamente diversa per misteriose ragioni e qui proviamo discorsi su provvedimenti per il Mezzogiorno dal mille novecentosettantuno al mille novecentonovantadue Gerardo intervenuto a tante riprese su quei provvedimenti e Lunardi mo'discorso in questo senso fu quello del mille e novecento novantadue furono discorsi forti si trattava di un ennesimo di un ennesimo decreto che prorogava ligi per il Mezzogiorno eccetera interessante importante perché gelando disse noi abbiamo criticato
All'inizio anzi abbiamo avversato la politica dell'intervento straordinario che però per una parte almeno almeno per una metà del trentennio poi si è rivelata molto efficace entrata successivamente in una fase di decadimento egli aggiungeva anche e di degenerazione non siamo ancora nel mille novecentonovantadue contro l'intervento straordinario in qualche forma perché consideriamo indispensabile un fu sto aggiuntivo di risorse per il Mezzogiorno il problema anche in quest'ultimo decreto quale e che finita la politica della casa sa non c'è un disegno per il futuro del mezzogiorno e purtroppo credo che questa sia una questione ancora oggi aperta io però vorrei toccare una su vento politico particolarmente delicato dell'impegno e anche dell'attività parlamentare di Gerardo il rapporto tra Partito comunista e Partito socialista questo rapporto per Gerardo FUS sempre fondamentale anche se aveva una visione più ampia della politica di unità delle forze democratiche soprattutto poi in quel periodo di straordinaria collaborazione che come ha ricordato Andreotti fu quello della solidarietà democratica in condizioni così critiche per il Paese e comunque proprio perché egli credeva moltissimo alla fondamentale l'importanza di questo rapporto tra i due maggiori partiti della sinistra ebbe incomprensibile che come egli visse con tormento i momenti più critici dalla storia di cui verrà porto
A cominciare dal momento in cui si presentò in Parlamento il governo per la prima volta presieduto dal socialista il primo il primo governo Craxi rivolse a fu il governo delle critiche di cui era convinto Gerardo il fatto che fosse mai
Toh accettando
Così a criticamente la formula per per del pentapartito alcune scelte di ministri si accanì
In modo particolare sulla scelta fatta per il ministro del Bilancio Gerardo era ben consapevole del fatto che l'atteggiamento ostile prevalente al vertice di impicci sì nei confronti del Governo presidenza Craxi andava molto al di là delle sue critiche e comunque feci uno sforzo a che allora per caratterizzarsi personalmente in modo in modo costruttivo aveva colto una battuta di un senatore democristiano
Che aveva espresso preoccupazione e lui disse forse non era solo preoccupazione ma desideri io che noi comunisti cilicio dessimo in un'opposizione aprioristica in un muro di diffidenza di settarismo di estremismo di massimalismo
Noi cercheremo invece il dialogo il confronto la convergenza innanzitutto
Con i compagni socialisti condurremo la nostra opposizione sui fatti sulle soluzioni da dare ai problemi e lo faremo in permanente stretto contatto con le grandi masse lavoratrici e popolari saremo concretissimo ci sforzeremo di esso
Esamineremo i vostri atti signori del Governo uno per uno nessuno e su nessuno di essi assumeremo una posizione pregiudizialmente negativa e circa si può poi naturalmente discutere
Se da parte sua ma soprattutto da parte di altri questa linea di condotta fu tenuto ma ho ricordato questo passaggio per il grande favore che Gerardo chiuse in questa definizione dell'opposizione
Del PC poi arrivò il momento più critico di tutti e cioè quello della discussione su sul decreto per il taglio dei punti di scala mobile febbraio mille e novecentottantaquattro già per generare
Do il ricorso all'ostruzionismo che pure gli apparve inevitabile fu veramente lo strappo doloroso rispetto al mondo in cui concepiva il Parlamento e anche la battaglia parlamentare dell'opposizione poi
Nel lungo discorso pronunciato sul primo decreto si sarebbe aperto avrebbe dovuto aprirsi
La fase già diversa di dibattito dopo la presentazione al secondo decreto con modifiche non irrilevante a cui aveva particolarmente contribuito Rino Formica che vedo qui stasera ma sul primo decreto gelando pronuncia un discorso molto lungo direi anche molto faticoso perché si trovò ad avanzare delle proposte se cercò di non dare una impressione di una opposizione assolutamente chiusa ad ogni possibile via di
Vita e poi concluse con queste parole che io considero esprimessero un sentimento più
In fondo senta in dovere di rivolgere al governo ai partiti della maggioranza e soprattutto i compagni socialisti ma tutti al Presidente del Consiglio in persona un appello in un invito alla ragionevolezza discutiamo non in puntate di non fatte di questo decreto la vostra ultima trincea abbiate la forza politica il coraggio di tornare indietro e di cambiare questa decisione sarebbe le migliori la migliore che possa prendere un Presidente del Consiglio che ha che il segretario del partito socialista noi lo invitiamo a fare questo ne verrebbe un gran bene per il Paese per il regime democratico per la sinistra su suo complesso mollò seguiamo la prospettiva di successi di prestigio da parte nostra non vogliamo fissi accentrino la divisione e Larissa sa nella sinistra e lo pensava davvero anche se quell'appello non non ebbe riscontro se quella strada non si aprì quando si arrivò al momento culminante
Della battaglia di opposizione che fu anch'esso ostruzionistica sul secondo decreto con minori ragioni di quanto non lo fosse stata sulla prima versione del decreto
Gerardo poiché vi è un compito particolare quello di annunciare insegna nato l'intenzione del PC di ricorrere a un referendum e teniamo conto del fatto ricordo molto bene che questa idea maturo in Berlinguer in modo particolare maturo un Gerardo con come possibile risoluzione di un momento assai difficile dato protrarsi di una battaglia associazionistiche in Parlamento mentre si vicina all'anno lega le elezioni europee bisognava uscire da questo Cul di sacco da questa strettoia bisognava restituire al Senato
Quindi al Parlamento la sua come si dice praticabilità anche di fronte al corpo elettorale e quindi per chiudere
A quel punto
Tutto la battaglia ostruzionistica sembrò a Berlinguer in particolare a Chiaromonte che si dovesse fare un annuncio di questo genere eredi lo lo diede in questi termini e lo diede l'otto giugno il giorno dopo che
E Berlinguer era stato colto a Padova da un malore che poi sarebbe risultato mortale l'orientamento onorevole presidente del Partito comunista e quello di lavorare ovviamente nel rispetto delle norme di legge per muovere un referendum popolare abrogativo dell'articolo tre del decreto pura augurandoci questo importante nel Frattini nel frattempo prima che il referendum venga celebrato possano intervenire degli accordi liberamente sotto
Critica i sindacati i dalle altre parti sociali e quindi nuove leggi che crede in una situazione nuova che è superiore Hogwood sì fino le norme e gli effetti negativi del decreto cioè era stato un annuncio a cui Gerardo
Prevedeva che seguisse la raccolta delle firme ma sperava non dovesse seguire l'effettivo svolgimento del referendum si trattava come era avvenuto anche imposte in qualche altro caso in importante di evitare attraverso un intervento legislativo lo svolgimento del referendum non ci si riuscirà anche perché poi dopo la morte di Berlinguer di impegno a combattere la battaglia referendaria rappresentò una sorta di legato testamentario sul piano politico e morale atti la maggioranza dei dirigenti del PC ritenne di non potersi sottrarre vedete
Abbiamo parlato stasera ne hanno parlato benissimo Macaluso il martedì di altri spetti dell'impegno di Gerardo Chiaromonte quello di presidente della Commissione antimafia quello di osservatori critico delle vicende della giustizia nel periodo di Tangentopoli bisognerebbe anche aggiungere quello di Gerardo chiaro tutte nell'ultimo purtroppo breve periodo la sua vita di presidente del Comitato per i servizi di informazione elettrico ASS solitamente naturale parlare a questo proposito senza retorica di senso dello Stato e di esercizio di responsabilità istituzionale i al di fuori di ogni partito partigianeria vedete adesso capita di sentire dire o di sentir ripetere che occorrerebbe una nuova classe dirigente in special modo nel Mezzogiorno
Questo tema fu affrontato all'indomani della caduta del fascismo in uno storico convegno di studi meridionalisti cinque dicembre del mille novecentoquarantaquattro a Bari da un grande nel giornalista molto pessimista Guido dorso il quale affermò che la formazione di una classe dirigente e un mistero della storia anzi un mistero divino
Ora io non vorrei rispetto a questa tesi estrema che apparisse troppo facile ho semplicistico quello che sto per dire ma dico e ne sono convinto
Che ci sono attributi essenziali
Da riconosce scene per chi voglia concorrere alla formazione di una classe dirigente e questi attributi essenziali sono la conoscenza dei problemi la visione degli interessi generali is senso dello Stato la qualità culturale il rigore morale attributi tutti che Gerardo Chiaromonte possedeva in alto grado grazie
Sì di quella che è stata la personalità
E vorrebbe conclude
Avesse sul Mezzogiorno è pigra
Eccome nelle l'importazione di Chiaromonte non ho potuto vedere sul Mezzogiorno c'era un gli attuali
Che i discorsi dichiariamo il suo Mezzogiorno fossero raccolte in un volume a parte che
Leggendoli mi sono reso conto come essi siano di gran che valore anche oggi quello che vince sul Napoli sulla crisi sociale civile all'urbanistica di Napoli sui rapporti Ricci con la camorra sulle prospettive per il Mezzogiorno sono di gran ore occorrerebbe rileggerli e studia tracce
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