"Catallassi" - trasmissione di approfondimento in chiave liberista dell'economia italiana ed europea

Buongiorno a tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti a questa puntata di Carta lassi iniziamo come sempre ringraziando l'ospite di oggi per aver accettato l'invito di radio radicale
Ringraziamo Mario Baldassarri economista docente ma in questo caso soprattutto in veste di vice ministro dell'economia per tutti questi cinque anni quel giorno vogliono avere per gli ascolti avrà come la Val D'Assaro e vorremmo fare brevemente e senza nessuna
Ambizione di essere esaustivi una
Un bilancio su alcuni punti
Delle della politica economica e fiscale industriale ma soprattutto politica economica e fiscale
Del Governo Berlusconi di questi cinque anni e scortato nella radio non sanno siamo entrambi da questo punto di vista schierati professor Baldassarri perché è stato
Viceministro appunto come ho detto
Non sono stato schierato in passato e comunque lo resto fino al nove aprile in ogni caso
E anche oltre viceministro governo si fonda la linea che emerge il passaggio delle consegne perché ma e spero vivamente sia un'auto passaggio di consegne
Perché ho scelto dal punto di vista politico elettorale quel campo questo lo dico per chiarezza però insomma vorrei che riuscissimo a toccare alcuni punti di quello che è stato fatto la mia convinzione che sia stato fatto molto più di quanto in realtà non sia nella percezione comune anzi il senso comune
Abbastanza quello
Su cui molto lavorano in termini hanno lavorato in termini di comunicazione l'opposizione non è stato fatto nulla solo le leggi ad personam questo Governo è stato un disastro siamo nel baratro per colpa del governo ecco in realtà e poi si può discutere nel merito naturalmente ciascun provvedimento inverta alcune cose anzi un po'
Sono state fatte se è vero che perfino il Sole ventiquattro Ore un quotidiano certamente non benevolo nei confronti del Presidente del Consiglio settimana scorsa
Sull'economia e sul resto stilando in qualche modo un
Riepilogo delle cose fatte rispetto a quelle promesse
Non ha potuto che fare un titolo patto con l'Italia obiettivi centrati a metà
E quindi se questa fosse anche la ma la sostanza cioè di una realizzazione del cinquanta per cento degli obiettivi
Promessi poi magari secondo gli esperti la presidenza del consiglio se non siamo cinquantanove settanta ma forse anche solo il cinquanta per cento è chiaro che ci troviamo di fronte a una novità
Non irrilevante per la politica
Ora
Andiamo per punti senza fare le cose esaustive
Il primo punto
Quello che riguarda
Le tasse a una delle promesse era meno tasse
Cosa è successo in questi cinque anni
Riguardo alle aliquote ma anche riguardo la pressione fiscale complessiva perché si dice avete ridotto le aliquote ma avete alzato i bolli e tasse
Ma certamente direi che la novità importanti all'inizio della legislatura nella precedente campagna elettorale
è stata proprio quella di una coalizione di centrodestra che si è presentato agli elettori con un programma molto preciso molto concreto
Che poi fu sintetizzato del contratto con gli italiani dal presidente Berlusconi in un modo un po'anche immaginifico come presentazione ma la sostanza che questo Governo aveva preso impegni precisi
Per allora proprio in questi giorni
Preparando con un po'di e materiale
Per quella che sarà dal tre al cinque febbraio qui a Roma la conferenza programmatica di Alleanza nazionale ma preparando anche un consuntivo di questi cinque anni di governo
Per tutta la coalizione per tutto il governo
Beh francamente e difficile stabilire le percentuali precise
Però alla fine di questo lavoro ripercorrendo i cinque anni di lavoro i temi più importanti beh debbo dire onestamente che ci sono tante cose fatte
Certamente restano anche tante cose da fare ancora ma le tante cose fatte non sono certo
E liquidabili con grande nonchalance come spesso fa il centrosinistra questo governo che non ha fatto nulla ha pensato solo ai fatti propri realtà
Concretamente ha pensato ai fatti degli italiani devo fare una premessa proprio
Perché determinante per dare la valutazione
è dobbiamo guardare anche il quadro esterno non Esterna Alitalia non per fare giustificazioni Argan per dare un una base di ragionamento di confronto politico corretto allora il quadro esterno è indubbio che è radicalmente cambiato
Proprio all'inizio di questa legislatura
Negli anni precedenti nella legislatura precedente il governo di centrosinistra a governato in un quadro internazionale e in cui soprattutto l'Europa e l'Europa continentale aveva una crescita sostenuta
Quindi Germania Francia più per noi sono i maggiori partner commerciali crescevano al due tre per cento
è indubbio che dopo l'undici settembre dopo le condizioni che sono emerse in tutta Europa questa crescita è stata strutturalmente più bassa per ragioni esterne io ho fatto una stima la crescita media della precedente legislatura che veniva un po'assicurata dalle condizioni internazionali era attorno al due per cento mentre strutturalmente in questa legislatura questo mutate condizioni ripeto soprattutto europee
Perché è un'Europa che dorme negli Stati Uniti sono si sono ripresi subito l'Asia cresce è vero va veloce più di un treno ad alta velocità ma all'Europa continentale
Nella quale noi siamo ovviamente immersi
Ha assicurato una crescita attorno all'uno per cento quindi in questa cornice in questa premessa di risorse scarse dovute ad una crescita che si è dimezzata per ragioni Esterne
E beh e dico se parliamo di occupazione allora il centrosinistra della precedente legislatura
Con una crescita molto più sostenuta
Aveva creato mediamente nel quinquennio
Un milione di posti di lavoro diciamo che il posto di lavoro non decade non li creano i governi creano le le economie Bettino ad avere condizioni erano icona lesioni erano tali per cui si potevano creare certamente non non i governi termini diretti
Però debbo rivendicare a questo governo che in una fase di crescita molto più modesta l'incremento di occupazione di occupati è stato di un milione e trecento mila unità ed è chiaro qui l'affetto della riforma viaggi
Perché in quel milione che nella precedente legislatura si era in qualche modo creato erano compresi anche qualche centinaio di migliaia di LSU i lavoratori socialmente utili il milione e trecento mila di nuovi posti di lavoro
Determinati in questa legislatura chiaramente sono l'effetto di un mercato del lavoro più flessibile
Ovviamente occorre evitare che questa flessibilità diventi precarietà però in precedenza o era disoccupazione o era lavoro nero
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione beh negli anni del centrosinistra era passato da undici per cento a dieci virgola otto per cento
Dal due mila uno ad oggi siamo passati dal dieci virgola otto per cento al sette virgola sette per cento
Cioè più del tre per cento dico riduzione del tasso di disoccupazione ovviamente faccio riferimento ai dati ufficiali delle acque prima di arrivare ai conti pubblici però
Io vorrei tornare alla mia domanda che era la questione delle tasse
Perché uno dei temi centrali della campagna elettorale ma stavo rispondendo proprio in questi termini perché per quanto riguarda la riduzione delle tasse che era tema centrale del programma del governo di centrodestra
Va detta anche qui una cosa che è diventata ormai una clamorosa verità
E cioè che nel passaggio due mila due mila uno quindi nel passaggio dal governo di centrosinistra il governo di centrodestra
è emerso che nei conti pubblici presentati ufficialmente dal governo di centrosinistra dal governo Amato c'erano numeri che non sono corrispondenti alla verità
E noi da lì siamo partiti
Il governo Amato aveva scritto nell'ultimo suo DPEF
è che il deficit pubblico italiano sarebbe stato dello zero otto per cento di PIL nel due mila uno
De del dodici zero cinque per cento nel due mila due e zero per cento nel due mila tre senza necessità di alcun intervento aggiuntivo attraverso l'andamento tendenziale della finanza pubblica
La verità dell'Eurostat non torno indietro alla famosa polemica del buco ma la verità dell'Eurostat è dell'Istat certificata oggi è che nel Duemila uno
Il deficit pubblico era tre virgola due cioè nel due mila uno lo eravamo oltre il tre per cento
E quindi questo governo da lì ha dovuto prendere le redini e da lì partire nonostante questo abbiamo contenuto il deficit pubblico sempre in accordo con l'Unione europea con la Commissione
Attorno un po'sotto il tre per cento e oggi un po'sopra il tre per cento
In questo ambito in questo dato la pressione fiscale si è ridotta se facciamo riferimento al totale delle entrate della pubblica amministrazione siamo passati da una media negli anni del centrosinistra che era quarantasei virgola quattro per cento
Ad una media del quarantacinque virgola quattro per cento quindi un per cento in meno
Se facciamo riferimento a definizione più stretta cioè la pressione fiscale tasse imposte e contributi il rapporto al PIL prodotto interno lordo
Negli anni del centrosinistra nei cinque anni del centrosinistra è stata mediamente pari al quarantatré virgola uno
Negli anni del centrodestra è stata pari mediamente al quarantuno virgola nove quindi uno virgola due per cento in meno devi fare elezioni riflessioni le misure una tantum
La piccola differenza sì ma nel totale della pressione fiscale c'è una riduzione media sui cinque anni dell'uno virgola due per cento
Con una riduzione finale cioè due mila e cinque che scende dal quarantuno al nove al quarantuno e quattro per cento ovviamente alla pressione fiscale se la pressione fiscale in senso stretto in senso stretto
Tutte le tasse imposte e contributi condoni Comolli conto compresi i bolli compresi i contorni è il e questo bilancio pubblico ufficiale quindi tutto ciò che gli italiani hanno pagato come tasse imposte e contributi
Siano una tantum siano le tasse strutturali e permanenti
Allora noi partiamo da un picco del quarantaquattro virgola cinque per cento che nasce sull'Europa esattamente che il centro sinistra determinò nel novantasette per entrare in Europa poi ha avuto la fortuna e anche debbo dire la decisione corretta di entrare nell'Euro che ha fatto crollare i tassi d'interesse e quindi il risparmio successivo è tutto in termini di minori tassi di interesse sta di fatto però che il picco del centrosinistra era quarantaquattro virgola cinque per cento di pressione fiscale
La media dei cinque anni del centrosinistra è stata quarantatré virgola uno il centrodestra ha portato la pressione fiscale a fine due mila cinque al quarantuno virgola quattro e nella media dei cinque anni è stata quarantuno virgola nove allora quindi oltre un punto di riduzione facciamo proprio per evitare
Di fare con una comunque comprensibile
Il cosiddetto che vorrei chiarire questa riduzione di pressione fiscale che è avvenuta mantenendo l'equilibrio dei conti pubblici ha dentro una grossa valenza sociale
Perché questo punto e più di riduzione è stato concentrato e spalmato sulle fasce di reddito medio-basse come i dati ufficiali e non è vero che che avete pagato le tasse ricchi assolutamente no è una falsità faccio un esempio
La riduzione fiscale avvenuta largamente con l'aumento della no tax area cioè del del del reddito esente che chiaramente avvantaggiato pur soprattutto i redditi bassissimi e con il raddoppio delle detrazioni per i figli e allora per fare qualche esempio
Se prendiamo la riduzione della dell'aria della non tassazione questa è aumentata del ventitré per cento
Per un single e del cinquantotto per cento per una famiglia con due figli in mezzo a questi due valori estremi ci sono tutti gli altri casi quindi gran parte di quei quattordici virgola cinque miliardi di euro che sono la riduzione fiscale complessiva nel corso della legislatura
La gran parte di quei quattordici miliardi e mezzo sono andati a fasce di reddito che stanno sotto ai venticinque trenta mila euro
Allora
Riduciamo del centrosinistra qui è il seguente
E cioè si prende
La famiglia o la persona reddito elevato
E si va a calcolare
Quanto sgravio fiscale può avvenire in valore assoluto in valore assoluto riducendo le aliquote ma francamente lei sono state ridotte molto ma è esattamente sono state molto più ridotte sulle fasce medio-basse e le aliquote alte in realtà
Quella che era al quarantacinque e di fatto al quarantatré e che l'aliquota che aveva proposto
Il ministro Visco nel suo programma ricoverato però difetto semmai semmai debbo dire personalmente tanto oltre semmai a personalmente avrei portato subito al trentanove ma
In quelle condizioni
In condizioni di risorse scarse si è preferito dare priorità proprio le fasce allora di reddito basso per
Vediamo anche se io credo che questo puntualizzazione fossero importanti però chiaramente
Diciamo che dovranno poi ci può criticare questo questo può essere giudicato insufficiente ci però non si può negare non si può negare l'evidenza dei numeri sarà
Ecco fin qui va bene però appunto siccome non dobbiamo comunque in questo spazio
Spingersi troppo in là nella propaganda anche se siamo sotto elezioni io volevo fare ai fatti non facciamo propaganda diciamo informazione corre alcun Euro giudica alcune considerazioni
La prima considerazione è questa siete sicuri di non lasciare però a vostra volta nei conti pubblici di lei ha parlato del delle previsioni
Del governo Amato
Per il due mila uno in termini di deficit due mila uno due mila due dovevate proprio che fa testo come sempre il punto di partenza di
Passaggio del testimone sì se siete sicuri che la vostra previsione di deficit per il due mila quattro non si riveli altrettanto il due mila sei per il
Per il due mila sei non si riveli altrettanto
Ottimistica come quella fatta da Amato no assolutamente no a parte che quella di Amato ricordo ancora la previsione era zero virgola otto la realtà del dato il tre virgola due quindi a quattro volte di più
Ovviamente nel fare previsioni voi quanto avete previsto come deficit due mila lire l'impegno e a tenerlo al tre virgola otto per cento assunto con la commissione europea
L'andamento tendenziale era del quattro virgola tre quattro virgola quattro abbiamo impostato la finanziaria proprio per tagliare da una parte l'andamento tendenziale ed appalti
Parte non non fortissima purtroppo di risorse è stata dedicata a sostenere l'economia sostenere la ripresa
Ecco un altro un'altra considerazione che va fatta è quella sulla spesa pubblica
Ci si aspettava io mi aspettavo ad esempio una iniziativa energica sul fronte del contenimento della spesa pubblica
Questa ultima finanziaria contiene dei provvedimenti molto drastici speriamo efficaci ma di natura non selettiva più un una stretta della cinghia complessiva quella che si dà
Proporzionalmente riducendo i trasferimenti agli enti locali
Che è un approccio soprattutto dovendo tenere risultati in tempi risultati certi in tempi brevi un approccio comprensibile però si è arrivati a questo anche perché nei cinque anni di governo complessivamente non si è stati in grado di affrontare il nodo la spesa pubblica per esempio sono stati rinnovati dei contratti
Al Pubblico impiego e qui stando alle cronache AN tra l'altro ha avuto un ruolo importante nello spingere nello spingere per rinnovi dei contratti per ragioni di di di di di di base elettorale immagino rinnovi dei contratti ingiustificati non perché gli statali guadagnino
Troppo ma perché i contratti degli statali andrebbero contestualmente rivisti nella parte economica verso l'alto ma completamente rivisti magari verso il basso per quanto riguarda le garanzie perché le due cose si tengono voi invece avete dato aumenti
Sostanzialmente a fronte di una
Mantenimento dello status quo in termini di contrattuale no non è proprio così Della Vedova intanto il problema di Alleanza nazionale non è un problema di base elettorale semplicisticamente sarebbe troppo banale questo perché è evidente che
E tutti i dipendenti pubblici certamente non votano Alleanza Nazionale
Può darsi che ci sia una quota saggia che voti per Alleanza nazionale ma il problema non è in questi termini
E intanto va detto e l'ha già detto lei che il dipendente pubblico non è che navighi nell'oro e abbia retribuzioni così da scialacquare
Certamente è stata coi metalmeccanici di cui parleremo dopo che la bisogna capire il perché guadagna così poco certamente nel Pubblico impiego è stata fatta un'opera
Corretta di fare aumentare moltissimo le retribuzioni della fascia de de alta della dirigenza
Sono stati introdotti i contratti a tempo con incarichi precisi e con retribuzioni adeguate anche a volte di centinaia di migliaia di euro lordi all'anno
Mentre la fascia media quella dei quadri e quella degli impiegati più bassi è rimasta veramente a livelli molto molto modesti
Quindi in questo ambito lo sforzo che è stato fatto nel reperire risorse nel pubblico impiego è stato quello di riadeguare
Quello che non era stato dato in precedenza in questo quadro abbiamo mirato a comparti Colucci Ali per il Paese prevalentemente il comparto della sicurezza
E io debbo ricordare che alle forze di polizia il centrosinistra aveva dato un rinnovo contrattuale di diciotto mila lire
Non so se ricordiamo anche la polemica dell'epoca che era quasi offensivo per per chiunque lavori in questo Lord parto di flotte in questo comparto difficile quindi nell'ambito sempre della ristrettezza delle risorse la necessità di alzare
Le retribuzioni delle fasce medio e medio basso del pubblico impiego
Si è concentrato lo sforzo sulle forze di sicurezza
Ma il problema di fondo e qui occorrerà lavorare ancora abbiamo lavorato in tutti questi anni è tecnicamente il cosiddetto problema della riparametrizzazione
E cioè di far corrispondere ad una retribuzione adeguata compiti responsabilità orari di lavoro il regno da produttività in una parola semplice produttività
Ciò detto per i però questo non andava usato fatto contestualmente una riforma dei contratti
Di lavoro per il Pubblico impiego contato alle nuove a a incrementi generosi che pur no no sei asili questa riforma sono stati inseriti in tutte le forze di sicurezza quel famoso provvedimento dei marescialli cioè la riqualificazione
Diciamo non della fascia alta soltanto degli ufficiali dei generali che è stata fatta ma anche della forza diciamo media che tra l'altro è più presente sul territorio più vicino al cittadino
E è stato introdotto il poliziotto di quartiere occorrerà completare quella quella opera però debbo dire e qui sono d'accordo con lei e cioè io continuo lo pensavo quando facevo l'economista continua a pensarlo da membro di governo
Nell'ambito della spesa pubblica corrente
Perché non va trascurato il fatto che sugli investimenti
Sulla spesa per investimenti infrastrutture grandi opere eccetera la media dei cinque anni del centrodestra
Implica una spesa e un'apertura di cantieri che mediamente doppia rispetto ai dati del centrosinistra sono trentasei miliardi di euro all'anno contro i meno di venti
Miliardi di euro all'anno decimo allineiamo sulla spesa dentro la spesa corrente e di questo ripeto ne sono profondamente convinto
Un'attenta analisi può dimostrare che ci sono almeno trenta quaranta miliardi di Euro dispensa che può essere contenute
E per Carlo miliardi di euro la finanziaria di quest'anno gli anti euro sono stati asseriva venti miliardi di euro venga fatto sostanzialmente venticinque miliardi quindi questo il motivo che l'idea
Adesso arriviamo prima individuiamo dove sono queste spazi e poi cerchiamo di capire cosa bisogna fare per proprie questa cosa del pubblico impiego è importante perché io credo che questo sia una delle
Del del
Sì ma non era una mente il Pubblico impiego proprio mentre in Gran Bretagna e fagiolini gran generale Grassini nello stesso periodo e parlo della Gran Bretagna qui in zona partivano da livelli pregressi molto diversa era però meno
In Gran Bretagna si è avuto il coraggio di prendere atto che con le nuove tecnologie dovevano per necessità esserci recupero di produttività ha detto sono stati messi in discussione che implica anche licenziati o ricollocati
Decine di migliaia di dipendenti pubblici complessivamente in Italia
Questo non è successo tranne lo facciamo il motore e sono stati o meno diciamo il caso di della Specola ma siamo sarà sua diciamo il caso della scuola in parte anche l'università ma soprattutto della scuola non ci siamo trovati
Circa con cento trenta centoquaranta mila precari cosiddetti cioè negli anni precedenti
Non figuravano come dipendenti pubblici precari supplenze spezzoni
In questa legislatura abbiamo stabilizzato centotrenta mila docenti ma era ora andiamo a fare una chiara una misura ma assolutamente sì anche perché oggettivamente non si lo sanno queste centinaia di migliaia di persone lavoravano danni dentro le scuole dentro le diversità in una forma che era la supplenza i tre mesi i sei mesi oppure quanti ricercatori che magari svolgono anche la funzione di docente all'università non erano tali quindi abbiamo dovuto anche sanare questo progresso
Però volevo la Margherita si fa una sanatoria senza approfittarne per fare una riforma incisiva sul contrari la riforma dell'OLAF buona fatta
Sul contratto no no io non sto parlando dalla riforma della scuola dal punto di vista dell'organizzazione didattica parlo dal punto di vista del tipo di contratto per cui noi continuiamo a realtà data una scuola riformata profondo i professori che guadagnano quando va bene mille cinquecento euro ma è giusto che guadagnano così poco fintanto che il sistema sarà quello che non c'è nessuna possibilità vera di scelta degli insegnanti migliori da parte degli istituti non c'è nessuna possibilità di premiare anche in termini di stipendio gli insegnanti migliori non c'è nessuna possibilità lo diciamo nel modo più sgradevole di licenziare gli insegnanti che è meglio che vadano a fare un altro lavoro
E questo era un nodo che andava
Aggredito parlo dalla scuola ma queste cose dove aveva frequentato il loro impiego questo è un nodo che va affrontato però certamente
La sistematizzazione del pregresso è un punto di partenza serio
A me a me almeno la libertà di Torino diventa un peso no ma è chiaro che allora dovremmo andare e io auspico che questo sia l'obiettivo
Ad una vera libertà di scelta da parte delle famiglie della scuola non è un problema di scuola pubblica privata ma nell'ambito anche della scuola pubblica può esserci una scuola statale una scuola pubblica non statale
E allora potremmo parlare di bonus alle famiglie per andare a scuola ma non è da lì che parte a questo siamo al perché altrove il problema Tano altrimenti scattano le difese corporative in tutti i sette però le difese corporative un governo liberale avrebbe dovuto deve fronteggiare professor Giarda esplorarsi mentre secondo me nel pubblico impiego c'è stata connivenza con le corporazioni più che direi che c'è stato scontro e alla fine c'è stato un accordo
Può non essere il migliore degli accordi ma certamente è stato un accordo nelle condizioni date enormemente migliore di quanto fosse stato e fare un altro dalla no però scusi avete Meleto volevo precisare questo detto tutto ciò quindi con le luci e le ombre di questo condizione
Questo non pesa più anzi pesa molto meno
In quei trenta quaranta miliardi di spesa corrente che vanno in particolare voci di spesa che sono contendibili e allora questo è il nodo del Totocalcio altra così ma io vorrei esattamente vorrei anche dare dei De Zan avete ritrovata perché non vorrei esagerare adesso le spiego anche perché abbiamo cominciato ovviamente ad aggredirla ma non completamente
Perché perché di fronte a questo nodo ci sarà qualunque governo d'Italia sia esso di centrodestra sesso di centrosinistra home dissenso da Marte
Il nodo è il seguente
Noi siamo nei vincoli di Maastricht europei cioè dell'equilibrio finanziario quindi non possiamo prendere in giro la gente stampando moneta e facendo del pubblico come è stato fatto per tanti anni nei trent'anni precedenti quindi la politica economica
Oggi che è una saggia e seria politica economica significa spostare le risorse non aggiungerla a babbo morto Happy firmando le cambiali spostare le risorse vuol dire che per poter dare di più agli investimenti
Di meno alla pressione fiscale per ridurla e magari di più a componenti di spesa correnti che hanno priorità
Che hanno priorità occorre prima spostare togliere dove le risorse non producono efficienza faccio solo tre case tutta la serie di acquisti di beni e servizi della pubblica amministrazione
Le forniture di qualunque ente metà e acquisto delle amministrazioni centrali metà è acquisto degli enti locali Regioni Province e Comuni bene
Questa spesa era novantadue miliardi
Nel due mila uno di Eur
Era un ventata fortemente già negli anni precedenti siamo arrivati a un tendenziale di centodieci miliardi che siamo riusciti a contenere accento quattrocentocinque miliardi abbiamo introdotto e qui ci vuole tempo e anni
Un meccanismo o che e a tutte
Attuato attraverso la seduta Consip per gli acquisti
La parola sempre la realizzazione di tale lodevole Noble esattamente la Consip fu fatta giustamente dal governo di centrosinistra non era ancora operativa aveva in qualche modo qualche aggredirono minare arare lo Biraghi di appena un miliardo di euro su questi totali queste cifre che ho detto
E abbiamo lavorato intensamente per la colazione insieme alle pubbliche amministrazioni per esempio l'università per esempio le regioni per collaborare insieme perché e perché questa Spesal è oggettivamente contenibile senza nessun disagio per i cittadini le faccio un esempio tra tutti
I farmaci i farmaci
Ok noi in Italia abbiamo questo sistema stabilito nel novantanove durante il governo del centrosinistra per la determinazione dei prezzi dei farmaci
E cioè c'è una formula che garantisce il prezzo del farmaco partendo dal costo industriale
Aggiungendo il sedici per cento come margine per l'industria che produce il farmaco e il trentatré per cento per la distribuzione dal grossista al farmacista quindi il quarantanove per cento
Del prezzo che leggiamo scritto sulla scatoletta è il margine
In più rispetto al costo diretto di produzione industriale ora per carità questo margine può essere ragionevole può essere troppo può esser poco sta di fatto però che questa è una formula rigida stabilità sei anni fa
In altri Paesi europei quindi non in Uganda in Francia ad esempio questi due margini sono otto più otto otto più nove qui c'è già un primo argomento
Su questo l'argomento più forte un alto noi tutti sappiamo che i farmaci in Italia si vendono per confezione
Quindi quando il medico fa la prescrizione ci dà dieci pillole conventi assecondando sarebbe sufficiente il Morolla monodose o la dose lui lo perché è vero che avevano dato allo sale
Io credo che ciascuno di noi almeno io a casa mia ho anche in ufficio nell'anno accumuliamo queste scatolette aperte
Queste scatolette aperte mediamente sfido chiunque a fare la verifica
Arrivano se facciamo il prezzo a circa due diciamo duecento Euro che ciascun famiglia italiana tende a casa nell'armadietto in bagno o disprezzo in cui Ciro da qualche parte
Circa duecento Euro di medicinali
Noi sappiamo che normalmente almeno una volta l'anno magari quando si fanno le pulizie pasquali
Si prendono queste scatolette si guarda la scadenza o perché sono scaduti o perché la scadenza è vicina e si buttano ora duecento Euro moltiplicati più vaga nella spazzatura o per di più nella spazzatura con rifiuti che potrebbero essere tossici comunque
Duecento euro
Io ho fatto questa verifica casa mia e siamo arrivati a quattrocentocinquanta euro ma forse essendo numerosi come famiglia accumuliamo di più
Ora è chiaro che la famiglia non se ne rende conto perché il servizio sanitario nazionale che paga uno va in farmacia con la ricetta tolgono la fustella e si torna a casa con la Scala
Bene duecento euro a famiglia moltiplicato ventidue virgola cinque milioni di famiglie italiane
Sono quattro miliardi e mezzo
Di medicinali che sì è vero quello che dico che poi vanno buttati significa quattro miliardi e mezzo di spesa pubblica attraverso il servizio sanitario nazionale che non hanno niente a che vedere con la salute
Dei cittadini aggiungo
Da verifiche che abbiamo fatto a campione queste
E ci sono anche parti e spazi di truffa per esempio fustelle riciclati
Fustelle false ecco perché allora abbiamo cercato di spingere con le regioni anche ai sistemi moderni tecnologici di controllo di annerimento de delle fustelle
E questo è uno spazio secondo spazio importante e qui
Tema di fondo che ripeto qualunque tipo di governo dovrà affrontare
Noi diamo circa dodici tredici miliardi all'anno
Di fondi perduti
Cioè sostegno delle attività produttive che viene fatto attraverso un fondo perduto all'inizio di una nuova fabbrica di una nuova che crea occupazione e quant'altro
Siamo sicuri che questi soldi dati il fondo perduto
A distanza di tre cinque anni
Corrispondano ad aziende che stanno in piedi che stanno sul mercato che hanno effettivamente creato occupazione reddito sarebbe meglio scambiare questo direttamente con una diminuzione delle imposte
Esauriamo era qui la mia è una partita di Gilardino aveva però rilancio pura quindi la mia proposta molto secca la proposta anche
Che Alleanza nazionale a avanzato da tempo e che in parte mi ha cominciato a fare attenzione perché appunto in questa storia il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto cominciamo a vedere intanto quella metà che è piena
Allora intanto abbiamo trasformato metà dei fondi perduti in prestiti agevolati in modo che il sostegno finanziario c'è però metà di quelle risorse vanno poi restituite nel tempo questa è stata la riforma da attuate in più abbiamo cominciato a fare il passaggio alla cosiddetta fiscalità differenziata di vantaggio
Cioè il sussidio per la nuova impresa la nuova attività non ti viene dato tutto all'inizio col fondo perduto
Sì fare impresa si fa l'attività si apre l'officina si apre la fabbrica si assumono le persone e quando l'impresa è sul mercato efficiente fa profitto io dico fisco zero per cinque anni
E non è vero che l'Unione Europea sale l'abbiamo un rapporto per tutto il Sud
Per tutto il Sud e anche per le aree depresse del centro nord che hanno quella quota del quindici braccia cioè come meccanismo strutturale invece di dati i soldi
Tutti e subito senza avere effettive garanzie magari all'imparo intendendo di scegliere in quale settore in coda certamente certamente indirizzando
Troverò te mente con una politica anche va detto da un lato infrastrutture perché le attività economiche non nascono Crosetto e dall'altra scelta del settore sarebbe bene che la facesse direttamente il mercato
Non ho punto non di settori ma di tipologia
Occupazione innovazione tecnologica cioè puntare anche sul Sud soprattutto sul Sud non alle produzioni da terzo mondo ma alle produzione avanzate perché quell'anno futuro allora in questo caso la fiscalità zero
Zero per un certo numero di anni significa attrarre
Capitali dall'estero perché tutte le imprese estere multinazionali particolare
Non vanno a guardare i fondi perduti quando decidono di fare un investimento
Vanno a guardare i differenziali fiscali contributi perché loro hanno interesse ovviamente a fare l'azienda a tenerla in piedi e guardano i costi relativi della produzione non è vero che l'Unione europea potrebbe impedire questo
Perché basta
Rispettare quello che ha stabilito l'Unione europea che è l'equivalente sovvenzione netta l'Unione europea ha detto in queste aree svantaggiate depresse chiamatela come vi pare
Dell'Europa ha stabilito un tetto massimo di sostegno nelle aree più svantaggiate a stabiliamo il sussidio sessanta per cento dentro questo tetto
I singoli governi nazionali sono liberi darlo come voglio e non posso darlo tutto a fondo perduto
Ho parte a fondo perduto parte con riduzione fiscale parte con riduzione contributiva io credo che sia più efficace più efficiente per il Sud
Per il Sud passare ad una fase in cui ci sia fiscalità zero beh in tutto ne sono certo se non è chiaro però Benedetto emerge il tema che tirava fuori lei togliere i fondi perduti e passare la fiscalità zero significa
Dare fastidio a qualche lobby
E avvantaggiare decine di milioni di cittadini italiani del Sud e delle ivi compresa la loro circa questa è la scelta questi all'intermediazione certamente meglio di quello che
Che fa loro idee burocrati di sindacati associazioni questo è il tema generale poi abbiamo un tema sono io terzo elemento
Vorrei completare questa cosa dove sono le risorse
Un terzo parlo ovviamente delle voci grosse parliamo di punto di venti trenta miliardi di euro nella somma complessiva terzo elemento trasferimenti in conto corrente ad aziende pubbliche
Di stato
E degli enti locali
In prevalenza trasporti e servizi succedeva spogli ma sub brand allora il tema è il tema né questi servizi pubblici quanta parte deve essere pagata dal cittadino utente
Attraverso il biglietto attraverso le tariffe e quanta parte deve essere pagata dal cittadino contribuente attraverso le tasse e quindi attraverso i trasferimenti sono sedici miliardi di euro all'anno
Siamo sicuri trasferimenti non per investimenti correnti per sostegno della rovinare o nei posti ferrovie poste e soprattutto tutte le municipalizzate
Allora siamo sicuri anche qui che quando paga il contribuente con le tasse e più efficiente più sociale che non quando paghi l'utente
Siamo sicuri che forse non sarebbe meglio avere un sistema più trasparente di tariffazioni magari escludendo alcune fasi sociali che vanno protette piuttosto che nascondere tutto nel calderone del contribuente del Pantalone che paga le tasse
E non darebbe più responsabilità gestionale di efficienza a tutte queste aziende
Per poter magari rispettare le condizioni di equilibrio dalla stessa azienda ecco allora che tredici miliardi di fondi perduti sedici miliardi trasferimento alle aziende delle public utility serie di pubblica utilità
A altri dodici tredici miliardi
Di eccessiva speso negli acquisti di beni e servizi che può essere razionalizzata ho fatto l'esempio dei farmaci come uno ovviamente non me ne vogliano né e le imprese farmaceutiche né i farmacisti ma come esempio come esempio
è ovvio che giustamente se uno va dalle specifiche corporazioni e quelle cercano di difendere i propri interessi e il problema è che su un piatto dalla bilancia ogni volta
Ci sono venti mila trenta mila quaranta mila persone
Che sono interessate a quel settore venti milioni o sull'altro fianco è John l'altro piatto della bilancia sull'altro piatto della bilancia ci sono venti trenta cinquanta o sessanta milioni di cittadini italiani questo è il bello della politica una faccendiere
Rispetto ad interessi che possono essere anche legittimi ma che sono contrapposti
E la politica deve saper mediare ma scegliere ecco siccome
Il governo
Di questi anni non ha scelto abbastanza cittadini contro le lobby ma ci vediamo tra un attimo io volevo una risposta però abbiamo cominciato quanto meno primati se volete precedentemente addirittura adesso arriviamo alle liberalizzazioni e privatizzazioni ma prima volevo una
Una puntualizzazione telegrafica
Quanto
è grave il deterioramento che si è prodotto in questi anni dell'avanzo primario
L'azzeramento dall'avanzo primario
Ma io debbo dire cioè si dice voi Aimone sette partirono nove numero voglio spiegare questo da economista
Sono sempre stato per l'economia reale certamente non trascurando l'economia finanziaria mi spiego
Il problema del deficit pubblico e del debito pubblico è un problema gigantesco dal turista finanziario
Però l'equilibrio finanziario non può essere l'unico obiettivo perché occorre come abbiamo discusso in questo momento
A parità di deficit oh anche ammesso di avere un deficit zero
E debito pubblico zero resta il tema profondo e più vero di qual è il peso dello Stato in economia io posso avere deficit pubblico zero con un prelievo fiscale del settanta per cento
E con una spesa pubblica tutta corrente zero Investimenti del settanta per cento possiamo dire che siamo in equilibrio
Secondo me siamo in una condizione distruttiva per l'economia reale di un Paese perché assorbiamo e prosciugato le risorse delle famiglie e delle imprese le spendiamo tutte spesa corrente facciamo zero investimenti pubblici quindi questo è un tema che va posto in sede europea di ragionamento però cioè ciò detto l'avanzo primario
è dentro questa logica finanziaria
In questa logica finanziaria perché significa non rimuove dal assolutamente nove ma sono obbligo che assolutamente assolutamente no però ripeto non esaurisce la responsabilità della politica
E e di più voglio dire oltre a mantenere quel all'avanzo primario significa sostanzialmente quante risorse io dopo che ho fatto tutta la spesa pubblica
In più per appagare almeno gli interessi sul decumano parla una parte su una parte degli interessi sul debito punto questo è il concetto di avanzo primario
Io preferisco di più distinguere tra deficit corrente che a mio parere andrebbe portato a zero cioè la spesa corrente dev'essere coperta dalle tasse e lasciare libertà sugli investimenti come per qualunque famiglia
Che se compro una casa può agilità se fare il mutuo ma se chiede un mutuo per andare alle Maldive Cherokee della sono glielo darà spesa pubblica italiana perché questa la la perché evoca la questione della golden rule cioè
Esattamente all'arrivo dell'ESA europea nel computo del deficit non si considerino questa è la richiesta di molti sostenuto autorevolmente per esempio
Dal professor Mario Monti sì però non ha detto Monti la regola che ho appena detto io allora non ero l'evoluzione degli investimento in gara sarà vedevo io voglio essere escono dagli investimenti in sella parte corrente degli avvisi vale zero
E ancora più rigorosa ecco io voglio avesse la golden rule esattezza perché appunto io voglio essere rozzo ma nella spesa pubblica di cui abbiamo parlato e con le potenzialità di contenimento di cui lei ha parlato gli investimenti devono rientrare
Non come quota aggiuntiva ma devono rientrare dopo che si è coperto
Tutto il deficit e si è lasciato un avanzo con la riduzione dalla spesa corrente
Infatti siamo in condizioni però torniamo sulla sulla perché una delazione se noi vogliamo mai fumato tutto l'avanzo primario che vi era stato lasciato in gestione però noi abbiamo quasi
Uno zero definiscono mente come Italia il nostro deficit pubblico quello di cui parlano tutti
è quasi completamente dovuto a investimenti
Perché l'opera che è stata fatta non sarà stata sufficiente non sarà stata completa però
A dati due mila quattro due mila cinque a lei sta a me dicendo che voi avete consumato l'avanzo l'avanzo primario che Amato che ha lasciato in eredità anche se lui aveva con nome addestrato a consumare non lo troverete mai tentato chiariamo questo
L'avanzo primario del cinque per cento dichiarato Damato come eredità abbiamo già detto poiché invece la gente non era zero otto mai ufficialmente tre virgola due latino ISO nove per cento era due e mezzo per cento
Quindi queste chiarezza storica statistica bene
Dopodiché dentro l'avanzo primario
Aggiungo l'opera che è stata fatta è quella di portare verso lo zero ci siamo quasi arrivati il deficit corrente
In modo tale che il deficit che resta della pubblica amministrazione del bilancio pubblico è tutto dovuto all'investimento bisognerebbe far di più occorrerebbe avere un avanzo primario in modo che gli investimenti ripeto ancora come una famiglia saggia quando deve comprare una casa
Mette un anticipo per la casa di soldi
E fa il mutuo per la differenza allora dovremmo avere un avanzo corrente che copra in parte un pezzetto degli investimenti e fare poi l'indebitamento il mutuo il deficit quindi
Per la parte restante di Investimenti però non siamo lontani da un pubblico che abbiamo con un avanzo primario a zero come come possiamo tant'è che il debito pubblico quest'anno aumentato anziché diminuire questo un segnale molto negativo ecco
Qui veniamo al nodo non dobbiamo mettere in equilibrio i conti pubblici come abbiamo fatto in questi anni
Nella parte corrente nella parte Investimenti cercando di ridurre come abbiamo fatto la pressione fiscale
Ma partiamo da uno stock di debito pubblico cumulato dei trent'anni precedenti che è gigantesco
Allora certamente dovevamo presso di diminuire anzi esatto è questo il punto allora noi dobbiamo frenare l'accumulo di nuovo debito pubblico
Ma dobbiamo aggredire quello zoccolo di Stoccarda con le privatizzazioni vere e soprattutto con la valorizzazione del patrimonio perché a fronte del debito pubblico italiano l'Italia non è vero che
Milano Gian Perrotta perché andava fatto l'Italia ha un patrimonio pubblico che copre largamente il debito pubblico l'Argentina non ce l'aveva assolutamente no è confrontabile rispetto all'Italia francamente adesso
Ma e quindi il problema qual è che
Esiste un conto profitti e perderò è su questo che la pubblica amministrazione otto ci arrivano elogi allo stato Palio voglia assistere su questa cosa dell'avanzo primario
O colto lì i rilievi che lei fa però sta di fatto che è preoccupante che l'avanzo primario se ne sia andato e volevo un'altra cosa
In questi anni però precisiamo ancora l'avanzo primario non era cinque per cento euro due e mezzo per cento ed era in condizioni in cui la crescita sfiorava il tre per cento
Automaticamente se la crescita come abbiamo detto all'inizio invece del tre è uno uno e mezzo quel due terzo per cento di avanzo primario tende a zero
Ecco vuole misure una tantum condoni terrà
Una delle preoccupazioni che
Chiunque governi a partire dal prossimo mese di maggio si troverà di fronte a un'eredità in termini di deficit medio degli anni precedenti
Non così negativa nel senso che quest'anno si sfora però insomma rispetto anche ad altri Paesi settanta però con la gravi io
Di dover reperire risorse per mantenere quel livello che in passato erano garantite quelle risorse per contenere i deficit da interventi straordinari una tantum che ovviamente non possono essere ripetuto in definitivamente
Questo è il ragionamento
E ripeto ragionamento serio che abbiamo dovuto fronteggiare proprio tra il due mila due due mila tre
In condizioni in cui l'economia italiana era in una fase di fortissimo rallentamento per tutto quello che ci siamo già detti
A quel punto si è preferito scegliere la strada anche non soltanto delle manovre una tantum riducendo peraltro la pressione fiscale quella strutturale complessiva come abbiamo detto all'inizio
Perché per superare quella fase di difficoltà dell'economia
Avviare una fase di ripresa dell'economia perché in una fase di ripresa dell'economia
Il maggior gettito che deriva da una crescita più alta più sostenuta
Sostituisce non del tutto ma in grande misura se non dovesse essere rare faremo una tantum questo è il punto ma questo è un tema che va posto anche il per tutta l'Europa continentale qui dobbiamo smettere in Europa deve essere il gatto che si morde la coda
Perché rischiamo di avvitarci in un circolo perverso
Se non c'è la crescita aumento al deficit pubblico
Ricordiamoci che ogni punto di PIL di mancata crescita
è grosso modo mezzo punto di PIL di deficit in più
Allora se per correggere il deficit pubblico andiamo a tagliare drasticamente le spese o peggio ancora ad aumentare le tasse la crescita si affloscia ancora di più e quindici abitiamo in un circolo perverso allora il tema in Europa
In Europa e anche in Italia
è quello della crescita dell'economia cioè manovre mirate ripeto torno ancora che spostino le risorse se io tolgo un miliardo
Lo risparmio perché buttiamo via meno medicine
E questo miliardo lo metto gli investimenti infrastrutturali poi dirigere la netta o riduzione delle tasse qui discutiamo ma certo un miliardo non basta queste manovre o essere da dieci miliardi in su allora io avvio l'economia tengo i conti pubblici
E la ripresa dell'economia li fa entrare in un circolo virtuoso
E cioè le operazioni mirate che spingono la ripresa dell'economia mi sa mi in qualche modo mi aiutano a temere meglio sotto controllo in termini strutturali proprio la finanza pubblica
Ecco alta passato che abbiamo consumato anche mi così tutto il tempo
Però parliamo di crescita economica
Una delle accuse che vengono mosse a questo governo e che io Bonomini USA condivido sono state mosse per esempio dal Francesco Giavazzi dalle colonne del Corriere della Sera in modo molto netto continuo
E quella di non aver proceduto come ci si sarebbe aspettati da un governo di destra liberale a un programma di liberalizzazioni
Privatizzazioni ma soprattutto a un programma io dico di liberalizzazioni di scontro possibilmente vittorioso con le lobby di cui parlavamo prima con le corporazioni eccetera
Non penso che questo sia un come un'accusa fondata nei confronti del governo
No io intanto credo che ovviamente le opinioni quando sono critiche e costruttive sono sempre benvenute perché stimolano
Va detto però che queste critiche
Alle eventuali mancate privatizzazioni liberalizzazione del centrodestra
Forse sarebbe stato opportuno farle anche reperire del centrosinistra su questo per privatizzazioni francamente
Quello che vorrei corruzione o a corte ma c'erano Piero ricordiamoci poco a corte ecco e libera edizioni mancate Ferragamo ci ha un ha detto quello che ha detto questo
è il tema che abbiamo già affrontato
Privatizzare non significa ovviamente spostare un'attività di monopolio pubblico immani di monopolio privato
Significa liberalizzare creare mercato creare le condizioni di una competizione è successo che in modo cinque anni a livello centrale e locali troviamo sempre di fronte a due nodi
Sia a livello centrale che a livello locale il primo nodo è quello delle corporazioni di cui abbiamo già parlato
Il secondo nodo e che soprattutto quando si pensa grandi settori importanti
La privatizzazione richiede che ci siano i privati
Ovvero che ci siano risorse e capacità imprenditoriali forze private che siano in grado di aprire la concorrenza lo faccio perché no voglio arrivare proprio a questo punto perché è un punto importante
Le privatizzazioni le public company in tutti i paesi dove sono state fatte perché non è che si privatizza vendendo al mio amico o al cognato l'han fatto in Argentina
A si privatizza laddove esiste una forte diffusione di fondi pensione che sono il polmone finanziario moderno delle democrazie moderne che consente di costituire uno zoccolo duro
Di privati che però sono diffusi sulla popolazione che sono una realizzazione vera di una democrazia economica diffusa come negli Stati Uniti dove i fondi pensione quindi i cittadini americani
Per settanta ottanta novanta milioni di cittadini sono non come poveretti Pellegrini singoli azionisti peone S che ogni tanto prendono le botte dalla Borsa
Faccio riferimento non a caso ai bond argentini attardata ci ma come insieme di cittadini lavoratori che attraverso il fondo pensione hanno la proprietà delle grandi imprese parliamo dalla General Motors parliamo dell'IBM
Nel caso degli Stati Uniti
Allora il passaggio dei fondi pensione a mio parere è un elemento essenziale e fondamentale
Per procedere sul serio la privatizzazione dei perché questo Paese lo abbiamo visto anche nel caso delle banche se questo casolare levarli arretrano si vogliono fare concorrenza per ci vogliono anche c'è sempre il dilemma allora o Loi
E io non ho niente in contrario non è salita getti al ora io le banche sul ma voi i soggetti sono solo stranieri
Oppure non esistono Italia soggetti in molti settori capaci di avere quella forza e superò io volevo dire per perché siamo in conclusione sul TFR la riforma è stata fatta procrastinata di due anni
Con un io credo che si possa per esempio alla sistemare i fondi chiusi non secondario si potrebbe anticipare quel non nulla ci sarebbe il contrario
Per esempio nel pubblico impiego perché nel pubblico impiego
Non essendoci il TFR il problema di fare i fondi rimane allora io già lanciato e ripeto anche qui mia proposta di sperimentare sperimentare
La formula della cessione del credito del teatro qui non abbiamo il tempo di io insisto però sulle liberalizzazioni vero il dato di contea spolvero
Quello che il centrosinistra ha fatto non ha fatto però su questo tema sia perso tempo
Ma intanto metà di queste privatizzazioni riusare liberalizzati suonavano gli enti locali le privati tra i quali tale anche gli enti locali governati dal centrodestra
Sì però francamente generalizza purtroppo per noi nella media del territorio nazionale se guardiamo le regioni i comuni
Il governo locale sono di centrosinistra ma c'è un problema io ripeto
è un bel problema di problema lo dico è esattamente non era verista che giorno scesero verso centrosinistra il problema vero sono gli zoccoli delle corporazioni e gli zoccoli degli interessi politici di bottega
Che attraverso queste aziende pubbliche ma pseudo pubbliche e ovviamente hanno la possibilità di avere posti Posizioni Consigli amministrazioni assunzioni o quant'altro
E faccio un esempio Berlusconi dice ha ragione che una delle ragioni della do scalino inflattivo maggiore in Italia ha dovuto al limite
Ma c'è in gioco il con lei ora sono quando sento tutto devo c'è stato un scalino inflazione perché dice ci sono pochi
C'è poca grande distribuzione in Italia rispetto agli altri Paesi Bersani poca concorrenza dentro la grande distribuzione poca concorrenza dentro grande distribuzione
Bersani aveva fatto una legge con una buona ispirazione con le deleghe però alle regioni che hanno finito per bloccare tutto però nelle regioni anche importanti come la Lombardia poi magari uno si ritrova con la lega e spesso AN
Soprattutto una parte di AN quella che fa riferimento al ministro dell'agricoltura Alemanno eccetera che alza la bandiera dalla difesa dei piccoli commercianti c'è questo sono contraddizioni che nel centrodestra non sono state risolte ma intanto il ministro Alemanno non ha fatto questa volta ne
Anche perché lo conosco bene abbiamo collaborato spesso insieme il ragionamento che si fa in un altro
E cioè qui non dobbiamo scegliere dal fisicamente tra alcuni potenti grande distribuzione che magari si mettono d'accordo tra di loro per ammazzare il piccolo commercio
No però andiamo alle leggi regionali noi dobbiamo offrire un'opportunità al piccolo commercio perché si qualifichi e faccia quella opera di nicchia di servizio e quant'altro e tra l'altro salvaguardi i centri storici
E dobbiamo mettere invece una concorrenza forte vera nella grande distribuzione quindi non è così semplicistica la cosa ciò detto rimangono lo ripeto le difese corporative che non sono nell'agenda o si affrontano non sono rivali Tonolini svaniscono quesito incompleto nella politica occorre affrontarle
In un quadro serio in cui ci siano opportunità c'è qualche chance che Belotti in un prossimo governo a casa l'idiota assolutamente ad affonda sono stato membro deve andare a fondo su questo a mio parere o dobbiamo inusuale averla superando la violenza la legislazione in un quadro però politico di politica economica diverso
Soprattutto in sede europea perché
Queste sfide forti
Si affrontano ovviamente meglio se c'è un'economia che cresce che prospera perché quando io vado al intaccare gli interessi delle singole corporazioni se l'economia cresce anche le stesse corporazioni possono avere atteggiamenti
E meno chiuso il nono titolo vizioso se non stroncò l'economia nell'Europa l'economia europea non crescerà ebbe ne abbiamo visto tante volte che noi parliamo tanto di corporazioni italiani poi sono molto più potenti le lobby europee
E le corporazioni europee in molti casi io ci metto anche il sindacato non corporazione abbattuto Meldrum ma insomma tutto ciò che protezione di una parte della società senza migliore prova però attenzione
Noi abbiamo vissuto in questi anni con una carota al collo
Che forse è stata trascurata come effetti che è la pesante inutile non spiegabile rivalutazione stelle per una politica monetaria sbagliato
Noi ci siamo trovati nel gennaio del due mila due con un euro che era zero virgola ottanta rispetto al Nord
è arrivata a uno e trentacinque per mancata riduzione dei tassi di interesse europei
Stava scendendo adesso lentamente verso uno e dieci e forse verso la parità e la banca centrale al primo dicembre aumentato di un quarto di punto si è fermata quella discesa e l'euro ha cominciato a risalire
Senza che ci siano effettivi timori di inflazionistici allora ogni dieci centesimi
Ogni dieci centesimi del rapporto euro-dollaro poiché il dollaro quando si svaluta sull'euro si porta dietro pure il Juan cinese per cui non è solo l'effetto dollaro ma è l'effetto travolgente
Della competizione che in parte scorretta e in parte eh dumping sociale dei cinesi in più c'abbiamo
Ho raggiunto la svaluta l'azione del qual cinese perché allegato al dollaro ogni dieci centesimi significano per Francia Germania e Italia mezzo punto percentuale di PIL cioè con un euro
A uno apre la parità sul dollaro noi nel due mila tre
Due mila quattro e due mila cinque
In Europa avremmo avuto un punto e mezzo in più di crescita del PIL allora questo apre tutto uno scenario che sarebbe interessante affrontare ma che non possiamo affrontare io continuo a ricordare quando si parla di questo che però nel frattempo non usufruiamo
Di prodotti cinesi di tutte le data i vestiti dei bambini ai tre alle attrezzature
Perché batte per questo calmierato l'inflazione Lele paura di infrazione sono anche dovute alla concorrenza magari sleale della Cina Bari insomma sul sullo slalom bisognerà poi mettersi a discutere quando sono prodotti con
Tra fatti slealtà come lo sono e sono scolpiti migliori però diciamo che insomma anche quello i suoi benefici però sulla questione delle euro bisognerebbe discutere euro che rivalutato sul dollaro lira
Rivalutata
Sulle altre monete europeizzazione del centro avere questo l'euro è stata una cosa sacrosanta che andava fatta e bene che l'Italia sia entrata dell'euro dopo l'eventuale diversamente poteva entrarci con un cambio magari a due mila così era più facile per tutti fa ricco continuato ne avevamo così noi avevamo rivalutare a e avevamo un po'pezzetti più di competitività però bisogna distinguere lei euro
Cosa sacrosanta da come poi l'Euro viene gestito e da chi lo gestisce dobbiamo inviamo fra la bicicletta e ciclista dobbiamo chiudere civette valida e ciclista di un po'meno ma le elezioni si avvicinano e comprensibilmente
Il professor Mario Baldassarri sempre più calato e la cosa non ci dispiace nei panni
Del candidato prossimo infatti ancora non è detto le candidature si faranno fra diverse settimane alle prossime elezioni politiche però abbiamo affrontato una serie di questioni aperte
Dicendo anche un po'di cose che secondo me io di questo ne sono convinto magari alcuni ascoltatori
Meno dicendo anche alcune cose su quello che in questi cinque anni è successo e che può essere contestato discusso ma
Lo dico lo dico però onestà intellettuale non può essere certo
Cui non possono essere certo questi cinque anni archiviati come un periodo di non governo di un Governo che ha fatto solo quattro o cinque leggi ad personam posto che anche sulle leggi ad personam per quelle che sono per come sono state individuate
Si dovrebbe discutere ci sarà questo non significa che non si possono non si debba affrontare criticamente le cose fatte ma non se ne può certo negare
Esistenza chiudiamo qui la puntata di oggi dica Tallahassee ringrazio ancora Mario Baldassarri economista
Viceministro dell'economia in questi cinque anni i ministri sono cambiati professor Baldassarri invece al suo posto ministero Economia intende
Al suo posto rimasto con continuità e poi non son cambiati molto perché suggerita dalla parentesi Siniscalco questa venerabile nei locali dal Tesoro prima
Ringrazio professor Mario Baldassarri ricordo a tutti che questa punta legata alla sì come tutte le altre sarà replicata mercoledì prossimo andrà in audio video sulla sito di radio radicale www punto radio radicale tra qualche giorno un saluto da Benedetto Della Vedova a risentirci per la prossima puntata