"Il traffico clandestino di armi, le tangenti, la cooperazione internazionale, la pace, il disarmo, il Partito Radicale..."

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio questa volta vi farà riascoltare tre registrazioni dal settembre ottanta del gennaio ottantasette del marzo novantuno con la prima
Riesco tenete un breve intervento dell'ex deputato radicale Roberto Cicciomessere quando intervenendo alla Camera denunciava della balletto di cifre sulla reale entità della produzione
E sulla vendita italiano all'estero
Di strumenti di guerra con il secondo documento discuterete invece quanto disse Emma Bonino alla Camera il ventinove gennaio ottantasette quando in quella sede
Si discusse della vicenda dalla vendita di una partita di navi da guerra
All'Iraq che i fatti risalivano agli anni ottanta ottantadue radicali attraverso l'ex deputato radicale Roberto Cicciomessere
Avevano presentato una denuncia alla magistratura perché a loro giudizio parte della mediazione pattuita per il buon fine della vendita circa centotrentacinque miliardi di lire sarebbe finita in mani sconosciute poi rientrata in Italia i radicali
Sostenevano che trenta miliardi pagati dalle ditte italiane interessate erano finite
Su un conto corrente intestato ad una società lussemburghese poi risultato inesistente
Inoltre i radicali chiedevano di conoscere i nomi dei reali destinatari delle mediazioni che avevano portato il Presidente del Consiglio dell'epoca Spadolini
A rilasciare il nulla osta per il pagamento della mediazione dopo che i suoi predecessori lo avevano invece sospeso
L'ultimo documento dalla sette marzo novantuno vi farà invece riascoltare alcuni degli interventi che caratterizzarono un convegno organizzato dalla Partito Radicale subito dopo la conclusione della prima guerra del Golfo e dal tema contro la crisi prossima ventura
Un trattato di non proliferazione
Maria escutiamo innanzitutto quanto disse
Roberto Cicciomessere alla Camera il quindici settembre mille novecentottanta
Il livello di esportazione state fatto che riferendo ripeto inammissibile che un Governo non non abbia delle cifre ci dica che
L'esportazione entità dell'asportazione e otto ecco non è non è ammissibile ma questo contraddice però con quanto in ministri dei ribelli hanno scritto invece per esempio
Nel ultimo libro bianco sulla difesa del quale invece questa attività produttiva dell'Italia non è affatto esporta pianeta non è affatto insignificante e anche dire che noi praticamente copriamo il tre per cento
Della dell'acquisto di materiale bellico dei Paesi del Terzo Mondo non mi sembra una cifra insignificante quando poi corredata appunto dalla la la dalla valutazione dell'intimità in termini per finanziare i tre si parla di qualcosa come due mila milioni e di dollari ecco però il problema è questo o la fonte
Perché pare che l'unica fonte del Governo non sia il ministero del commercio con l'estero mafia la documentazione il sì più la fonte
Viene ritenuta è valida allora deve essere ed una valida per tutto quello che scrive questa questa fonte credo nel momento in cui il Governo per dare queste informazioni
Deve deve l'Angel si deve utilizzare questo tipo di documentazione
E il Sipri il l'Annuario del mille novecentottanta
Dice per esempio che l'attività esportativa dall'Italia non è affatto insignificante anzi fa tutta una serie di considerazione sul numero degli addetti sul numero degli occupati parla di cento mila detti
Più altri cento cinquanta mila in attività collaterale e e dice come e spiega come vi è un capitolo intero dell'Annuario del del del Sipri come questa attività sia particolarmente impartiti in in in relazione a particolare struttura del industria bellica e della sua alta percentuale di esportazione si assoggetta
A a qualsiasi flusso qualsiasi variazione della richiesta del mercato con gravi conseguenze per quanto riguarda l'occupazione ma sempre se il governo punto per darci delle informazioni per informazioni che dovrebbero essere conosciuta e precisamente conosciute deve utilizzare questo annuale allo andiamo a leggerlo andiamo a leggere questo andare a proporre delle risposte che il Governo ci dà in relazione al Sudafrica
Questa annuario precisa esattamente quali sono i sistemi d'arma che noi vendiamo al Sudafrica e in particolare nell'ultimo annuario si parla appunto dell'MP tre per cento ventisei K specifica anche che viene prodotto con motori Roll Royce questo per superare le difficoltà relative ad altri
Ad altri e motori di altri paesi nel annuario del mille novecentosettantanove sempre del Sipri si dice che l'Italia ha venduto un certo numero di elicotteri Agusta ha venduto un certo numero di missili a venduta una serie di apparecchiature della Selenia e così via
E se andiamo al continuiamo nell'Annuario del settantotto ecco la cosa può continuare nel senso che pedantemente se questa fonte
E riducono il Governo è credibile deve essere credibile per tutte le sue informazioni in base a questa conta noi continuiamo ad esportare armi e sudafricano ottanta l'embargo nonostante le delibere a livello le le le censure a livello internazionali altrettanto incredibile è la risposta del nostro Governo per quanto riguarda
Credo che sì è difficile
Trovare un Paese un Paese dell'Occidente
Che non sospenda perlomeno labor lettura delle armi quando questa armi vengono immediatamente organizzate per attività bellica
Quando il paese in quel momento a un conflitto con un altro paese è è una regola ipocrita quello che voi volete ma sicuramente in vigore in tutti noi tutti i Paesi ecco in questo momento
E nostrane proposte nostre armi certo visto furono soltanto vuote sono anche i miti e così via
Vengo utilizzati contro un altro Paese che è una situazione conflittuale di guerra comporti credo che un presidente
Rischiava di essere ucciso non so se da proiettili italiani
O meno e il Governo italiano ha contestualmente riceve la delegazione irachena stipula gli accordi con l'Iraq vende le motovedette vende sostanzialmente autorizzato un certo tipo
Di addestramento del personale militare iracheno per fini per la mediata utilizzazione e semplicemente sconvolgente
Un comportamento di questo di questo genere
Il collega Vitalone si riferisce nella lettera resa pubblica su Repubblica dal ministro Spadolini che fa riferimento al decreto ministeriale dell'ottantuno in cui quando autorizzare insomma diciamo la mediazione o la tangente dopo la famosa riunione con i vari ministri scrive lettere Anpac Aprea il ventisei maggio testualmente però volevo citare
Scrive a Caprica
Che in quella riunione si con lo Stato quanto scrissi poi a Capri al ventisei maggio successivo e cioè che non sono emerse difficoltà giuridico politica alla autorizzazione del pagamento facendo riferimento evidentemente dal decreto ministeriale ottantuno dell'ottantuno che prevede le modalità e le formule con cui si può
Accedere ad una mediazione
Spadolini però forse non ha presente all'intero decreto ministeriale dell'ottantuno quando in altra parte lo stesso decreto dice che queste mediazioni sono essi possono autorizzare purché a persone identificate e certe non solo ma quando ci siano gli accertamenti previsti dalla normativa vigente sulla reale esistenza di un rapporto di mediazione anteriore ovviamente alla stipula del contratto
Sulla compiuta identificazione delle persone fisiche o giuridiche destinatarie backbone pensi e sull'incidente sulla congruità dal rapporto di mediazione rispetto alla fare principale
Allora se noi prendiamo non solo la parte del decreto ministeriale a cui fa riferimento la lettera di Spadolini citata dall'italo
Ma anche quest'altra parte del decreto metri ministeriale che pone dei vincoli sull'accettazione della mediazione l'identità certa dei mediatori
Che abbiano fatto qualcosa prima della stipula del contratto è che e che questo qualcosa sia congruo e necessario al buoni esito diciamo bella
Di tutta la trattativa
Allora prendiamo solo il primo punto il più semplice questi signori mediatori a cui si autorizza la mediazione devono essere certi e identificati
Allora vediamo cosa succede
Allora il ventisei Spadolini autorizzato
Scrive la lettera Capria il sette giugno autorizza e il nove giugno quindi con una fretta straordinaria ma perché i precedenti sono più lunghi ci torneremo dopo
Banche le due banche dirigendo mai di Luca
Attuano i versamenti a questi due signori fortuna
Uno è il mera e Michel man Ray al palato è l'altro è a urti
Ma cosa succede
Succedono due intoppi che però non fanno riflettere nessuno sulla identificazione e certezza dall'intermediario
La prima è che
La banca svizzera a cui su cui conto su un numero del conto devono essere versati
Le mediazioni per Alta Val manda un tele
Alla banca versante tra la banca italiana e dice che questo questo conto
Volevo citare la
Manda un telex alla banca commerciale italiana che aveva fatto il versamento e dice di no potere effettuare il pagamento in quanto il destinatario è per loro sconosciuto
A questo punto
Capria ricevette l'ex
Spadolini pure immaginiamo ma nessuno sfiora neanche il minimo dubbio
Che se questa signora intermediario in cui conta è sconosciuto persino alle banche svizzere che normalmente non sono così sottili quando si tratta di ricevere dei dei soldi insomma normalmente vanno abbastanza diciamo sono un po'libera nel senso che non fanno profondità indagini per sapere chi sono questi signori eppure pur essendo così poco indagatori assistente no però in dovere vista anche l'entità della cifra di avvertire la banca italiana e quindi noi vorremmo tanto per stare ma questo signore sia sconosciuto
La banca italiana insiste
Nessuno fa indagini a Capri a non vengono sospetti alla banca neppure Spadolini non ne parliamo evidentemente aveva tutt'altro da fare
Non accade nulla nessuno ci pensa nessuno fa un minimo d'indagine alla fine alla banca svizzera accetta il pagamento ICI ma se proprio insistete io questo pagamento lo prendo
Ma allora questo pagamento è andato a chi
Al Michel Merelli al Palalido sconosciuto alla banca svizzera
Ho sempre alla banca svizzera ma chi altri
E questo è il primo mediatore due dovevano essere identificati certi che abbiano fatto cose congrue eccetera Jean-Jacques insomma già alziamo al primo anno intoppo uno dei due mediatori non è conosciuto e va bene
Arriviamo al secondo mediatore secondo mediatore persino avuti
Bella dopo Corporation
Il quale si deve accontentare peraltro di ventitré milioni di dollari e va bene però insomma
E va bene che succede
Questa dopo il Corporation
Ad una indagine giustappunto del deputato radicale Cicciomessere che è molto su più sospettoso della commissione inquirente
E che aveva preso un po'per buono tutta l'indagine evidentemente bella magistrato Paoloni che aveva fatto tutta la sua indagine poi arrivato ai ministri per il sistema giudiziario italiano dovuto rimettere gli atti alla Commissione
Quindi un po'affidandosi di Paoloni è un po'perché sicuramente è un sospettoso
Di carattere comunque certamente come tutti noi d'altronde malpensanti ha torto fa un'indagine molto semplice sulla dove il
Corporation allora per prima cosa versa anche Luís cento franchi sullo stesso conto visto che là dove Corporation sullo stesso conto ne avrebbe ricevuti ventitré milioni di dollari anche cento franchi belgi qua
E invece la banca gli risponde bardato in questo conto da noi non c'è
Anzi c'è stato dal settantanove all ottantadue è lì è stato chiuso
Continua la ricerca per cercare di capire chi è questa dove il corpo Ricci
Laddove Corporation estrazione molto complessa ma anche lì dove si deve fermare privato cittadino ci si augurava che invece la Commissione inquirente avesse più forza e comunque più poteri e allora si scoprono alcune cose
Intanto che laddove Corporation non è iscritta
E non è mai stata iscritta presso il pubblico registro di commercio dal Granducato di Lussemburgo questo sta agli atti non per nostra indagine ma per quello che è venuto fuori dopo
E che all'indirizzo riportato nella sua carta intestata undici Pulvar Mascali di Lussemburgo la predetta società risulta sconosciuta
Qui tanto per parlare della certezza dell'intermediario
Della sua identificazione e poi verremo a vedere se qualcuno sapesse dirci che cosa avrei avrebbe fatto questo signora UPI di così congruo per fare andare in porto l'affare
Perché non risulta da nessuna parte
Laddove invece si scopre che non è registrata in Lussemburgo ma è una società panamense
Presieduta da tre cittadini lussemburghesi
Anche loro con lo stesso indirizzo questo undici Pulvar presto maiale e più affollato della città di un conto perché
Non solo ci stanno loro
Ma sono a tre funzionari della fiducia Anna della fiduciaria Charles Mon Buran che ha sede anche lei proprio in quella strada lussemburghese
E il signor avuti risulta nominato in un documento nominato dai tre amministratori dalla dove e proprio procuratore altrettanto nella stessa strada nella stessa direzione
Ma vi sono altre interessanti coincidenze
Che la commissione parlamentare ha evitato di scoprire e che io voglio riportare semplicemente perché se queste quattro mesi dicono protesta richiedenti Adenti
No no mese in cui intendente pare alcune cose assenza solo aspettare lo scioglimento per le elezioni anticipate
E se per caso mi sfiorasse qualche sospetto ad alti Lai invece ha delle certezze granitiche adamantina e del collega Vitalone una delle piste da seguire potrebbe essere la seguente
Allora laddove si appoggia prima presso la fiduciaria contro come abbiamo visto
Transita per l'affitto e va bene
E approda presso lo studio dall'avvocato Nico Scheffer a cui faceva riferimento
Ma forse proprio potremmo andare avanti
Perché per esempio Imi-Sir ma questo Nico Scheffer
E a un rappresentante della Paribas
Banca sul cui conto aperto o chiuso sono arrivati i ventitré milioni di dollari per il signora urti quindi Nico cessa
Un amministratore della Paribas
Più How chi per puro caso
Sono anche amministratori della banca Continental de il sambuco allora può darsi che quello che ha detto quel funzionario che è transitato alla alla Paribas per andare da tutt'altra parte possa essere questo ma si potrebbe
Senza chiedere Cicciomessere se non ci stanziava Lussemburgo con un mandato alle ricerche ce le facciamo noi si potrebbe però forse andare avanti in questa
Non solo ma l'incastro delle società continua sotto altre sequel che sarebbe bene approfondire
La mazza S.A. la prosa S.A. la Cargo Lux Airlines International la Bur Brooks eccetera
I nomi si incrociano sono sempre questi più altri signori
Per esempio
Arriviamo alla se Debra S.p.A. S.A. e su quella che ci troviamo su quella ci troviamo a u share
E pazienza
Allora è vero può darsi che qui vediamo sempre tutto nero però com'è che questi signori
Che hanno una serie di società
In cui sono sempre più o meno loro più alcuni altri
E tutti sono raggruppati
Nella associazione virgolette senza fine di lucro chiusa la sua la virgolette a Mickey è arabo Samburu
Forse potremmo cercare o potreste cercare di capire che cosa succede
Credo ad esempio che un una delle strade di ricerca
In proficuamente da potersi esperire in questi quattro mesi dalla Commissione inquirente
Con o senza il nostro aiuto potrebbe essere proprio proficuamente tutta questa catena
Ora
Ne facevano quindi un problema non perché come dice il collega Vitalone non sapessi
Sulle vendite di armi
C'è la possibilità di mediazione che anzi è lei città in cui ci sono delle tabelle precise quanto come do so benissimo
Né che fosse così ingenua non sapere che in queste cose sono autorizzati dei pagamenti su conti esteri intorno non era questo il problema
E non vedo perché Vitalone ci abbia speso mezz'ora a spiegarci che le mediazioni sono lecite questo lo sappiamo anche noi
Quello che invece vogliamo sapere e se queste mediazioni e questi mediatori sono conformi ai requisiti richiesti dalla legge italiana e dal decreto ministeriale dell'ottantuno e cioè se sono certi e non sono certi perché qui non se ne trova più uno nelle due banche che sia certo
Si sono conosciuti e parrebbe di no
Se abbiano fatto qualche cosa e di questo non c'è traccia da nessuna parte e se questo qualche cosa sia congruo sia stato compro al buon esito del contratto dei questo non vi è Tracks
Ed evidentemente dato anche l'altra rilevante delle somme
Possiamo cominciare forse non ha sospettato
Ma pensare di questi signori sono semplicemente probabilmente lei coprì insomma degli Uomini di paglia dei nomi di vaglia messi di messi lì per far girare i soldi parte magari hanno pure intascati
Ma parte nel dedalo di queste società che finiscono poi in Italia forse sono andato
E quindi
Pongo un problema politico preciso
Questa vicenda
Di cui tangente vengono pagate nel giugno ottantadue
è una vicenda che dura da alcuni anni
Il contratto è precedente
E la mediazione a richiesta la tangente richiesta era questo ma il ministro precedente del commercio con l'estero manca
Probabilmente anche all'invito dall'entità della somma ma da Cossiga presidente del Consiglio all'epoca e dite che dobbiamo fa
Cossiga nega l'autorizzazione al pagamento della virgolette mediazione
Il contratto si stipula lo stesso
Tant'è che proprio in quei giorni mentre Cossiga da una parte il megafono manca l'autorizzazione alla mediazione
è in visita in Italia la delegazione irachena per firmare il contratto che non pare abbia dato in escandescenze sul fatto che non fosse pagata la mediazione anche perché secondo le leggi dell'Iraq
Secondo l'Iraq le mediazioni non sono ammesse quindi francamente all'Iraq non gliene freghi non gliene importava nulla
Quindi il contratto viene firmato Cossiga e manca dicono di no alla tangente
Cambia il primo ministro siamo a Forlani
Si ripete la stessa vicenda manca ne investe Forlani il padre e il quale anche Luigi dice be no francamente la mediazione non si paga
Arriviamo così a contratto firmato
Arriviamo così al dicembre ottantuno
Nel dicembre ottantuno cosa succede
Succede che il nostro ormai Cosa Nostra ormai conoscenza Michelle Merelli al palato quello il cui conto non risulta la banca svizzera
Ma che alla fine accetta i soldi e non si sa quindi se per lui o per altri
Il quindici dicembre
Alla Chambre de Commerce internazionale
Fa un esposto in cui dice
Qui la tangente almeno mi arriva
E a questo punto seguo una diffida dei Cantieri Navali Riuniti
Patrocinato dall'avvocato Massimo Severo Giannini nei confronti della loro ministra Capria che dice allora questa tangente arriva o non arriva
A questo punto capolinea costretto a chiamato in causa dalla diffida dei Cantieri Navali Riuniti
E dalla denuncia Tel vincerle Ray altera anche non veniva pagato
A questo punto ma dal nuovo offre Primo Ministro
Va da Spadolini dice caro Presidente Spadolini che dobbiamo fare
Questi premono c'è una diffida dei Cantieri Navali Riuniti che dobbiamo fare
Spadolini convoca i ministri degli esperti Colombo per l'industria Marcora della difesa Lagorio delle partecipazioni statali De Michelis e del commercio con l'estero con le Capri
Come dicevamo prima folle tra ventisei maggio
Autorizza
La tangente
Scrive testualmente Spadolini che si constatò in quella riunione
Che non sono emerse difficoltà eccetera
Per il appunto qui rimane il problema politico
Quali nuovi elementi a parte la diffida dei cantieri Navali Riuniti che spero non sia una diffida del cantiere navale a costringere un Governo
A pagare una tangente di questa rilevanza
Allora quali sono i nuovi elementi
Che mentre Cossiga Forlani e manca e capre in un primo tempo
Dicono no al pagamento dell'intermediazione
Quali sono questi nuovi elementi che fanno invece si cambiare opinione al governo nel senso che il nuovo Presidente del Consiglio autori invece questa tangente
Questo mistero Perrone risolti ma ci saranno degli elementi nuovi
Che hanno fatto sì
Che rispetto a due prese di posizione di due presidenti del Consiglio il terzo presidente del Consiglio cambi opinione
Questi nuovi elementi a noi non è dato saperlo lì però forse
Il presidente il ministro Spadolini celle potrebbe anche dire tranquillamente se fosse tutto così chiaro così avvio adamantino tutto così incerto senza ombra di indagine
Dovrebbe forse anche dirci perché quando una banca svizzera gli manda a dire questo conto a noi non è conosciuto non si fermi neanche cinque minuti a direbbe forse rivediamo un po'le cose e questo poi se volete è il problema politico di fondo oltre alcune altre
Francamente
Ma
Cose sconosciute ma marginale insomma dagli atti risulta e la tangente pagata
Corrisponde in moneta ottantadue a centotrentacinque miliardi
Di cui centocinquantasette questa famosa banca svizzera dal conto sconosciuto eventi tre alla occhi grande attivista di di società come abbiamo detto prima
Nella lettera quando viene fuori questo problema
Spadolini scrive una lettera a Repubblica
In cui non nega di avere autorizzato la tangente evidentemente
Immaginiamo non perché si sbaglia perché un ministro prima di scrivere magari dal segretario un controllo lo fa fare
Dice abbiamo pagato è vero che ho autorizzato la tangente di cento ottanta miliardi
Infine mancano quarantacinque all'appello
Cosa vuol dire cioè dagli atti ne risultano centotrentacinque Spadolini ne dichiara centottanta quindi ossia sbagliato lui possono sbagliati le apprezzo poiché non posso mettere in dubbio le parole di un
Presidente del Consiglio segue domanda questi nuovi quarantacinque che mancano agli atti all'appello sono stati pagati dopo
A chi
Dove sempre gli stessi
O altri che hanno fatto attività di mediazione magari dopo e recentemente altro problema che forse in una istituzione normale un
Ministro chiamate in causa se proprio non avesse niente da nascondere come noi abbiamo richiesto viene si alza e dice badate a mi sono sbagliata era in centotrentacinque
Oppure no confermo sono centottanta e sono andati su quest'altro conto punto e basta a quest'altro signore
L'ultimo aspetto politico della vicenda che spero di avervi ricostruito in modo abbastanza chiaro con soprattutto i punti in sospeso
è quest'altra parte ma anche politica se volete in questa lettera che Spadolini chiamato in causa da una nostra conferenza stampa scrive a Repubblica
Può una lettera già prima evocata Spadolini ovviamente non nega di avere autorizzato la tangente
Dice solo che è stata con una chiamata di correo ben precisa otto chiamate lampo come volete una decisione collegiale del governo
Quindi attenti un po'a non prestarsi troppo i piedi per intenderci
Tante tant'è vero che quando siamo arrivati qui al dibattito sull'Iran gay e le interpellanze vertevano su due parti il rame e vendite all'Iraq
La parola d'ordine di Spadolini cerchiamo di non prestarsi piedi prestata rigidamente seguita
Dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Amato
Il quale venuto a rispondere nell'aula di Montecitorio sulle interpellanze Iran dire
Evita di pronunciare anche solo vagamente la parola Iraq
Talché ai poveri deputati si alta che si dichiarano insoddisfatti eccetera eccetera fa da un po'che siamo insoddisfatti è evidente che
La
Dichiarazione pubblica di Spadolini che non di una decisione singola si trattò ma di una decisione collegiale quindi di varie chiamate in causa
Degli altri esponenti del Governo ha funzionato perfettamente tant'è che il governo immediatamente fa quadrato e improvvisamente neanche dal punto geografico non sa più dove sia l'Iraq
E io concludo questo intervento con due sole riflessione
La prima e chi è
La Commissione inquirente a mio avviso ha dimostrato come sia giusto alla nostra tesi politica
Portata avanti anche con ormai due volte di richieste di referendum che Sempre insabbiate perché prima richiesta di referendum nell'ottanta e non signora perché ha riformato la legge per evitare il referente con risultati straordinari
Seconda richiesta Besso di referendum per abrogare l'inquirente nossignore un'altra volta tentate si fa per dire di riformare la legge sempre per evitare il referendum
Ma tanto più giusta questa posizione perché senza l'inquirente probabilmente se il giudice Paolone avesse potuto andare avanti senza fermarsi davanti ai nomi del Presidente del Consiglio chiamate in causa forse a quest'ora un po'più di attività potrebbero essere stati
E consentitemi cari colleghi quando vi arriva una patata bollente di questo tipo
Io credo che francamente un po'di attività in più si potrebbe fare
Non è che deve essere sempre dall'esterno qualcuno che si occupa di Man dei documenti proprio nel giorno in cui state per archiviare e a quel momento non usate più archiviato
La seconda questione ma non ha noi avremmo preferito ovviamente rinviare alla magistratura regolamento non consente onorevole Bonino al due minuti dopo non ricordo in grado
La prima cosa è questa la secondo voi chiedete una proroga istruttoria di quattro mi
Uno si rimette alla vostra o si rimette alla vostra buona fede nella speranza che queste cose vadano avanti e con celerità un po'più di quanto siano andate avanti durante questo
Siamo anche disponibili a volenterosi a
A collaborare dall'esterno visto che dall'interno non ne facciamo parte
E forse è un bene
Francamente ad questa proroga
Mi sembra di capire che una delle speranze che arrivi presto la scioglimento delle Camere nonché le lezioni preclusi anche questo procedimento si blocca come molti altri è francamente devo dire che se dopo questi quattro mesi la commissione
Non arriverà in aula opera svelare queste contraddizioni e questi misteri ma con opere che conosciamo oggi pomeriggio discutiamo la proposta di legge di inchiesta parlamentare sui fondi anche in quella insabbiata ormai danni sempre perché tutto è adamantino qui non è corrotto nessuno non si sa come mai le tangenti non esistono per devo dire che la Commissione inquirente in tutto questo procedimento non dà l'esempio di una grande celerità di e di una grande appassionamento a tutta questa materia rispetto alla quale rispetto all'entità di questa paziente cari colleghi la Lockheed è una mancia una pura mangia qui stiamo parlando di centotrentacinque miliardi
E lei mi Petra mentre francamente una cosa da pezzente
Non potremo fare altro ovviamente che accettare questi quattro mesi di proroga dato anche al Regolamento della commissione inquirente
Però francamente molte illusioni e molte speranze non le abbiamo speriamo di avere torto e speriamo che questa volta tra quattro mesi sarete voi a venirsi a portare dei documenti grazie signor preside
La ringrazio onorevole Farina
Così dunque Emma Bonino alla Camera il ventinove gennaio ottantasette nella prossima registrazione come annunciato in apertura invece da da marzo novantuno quando dopo la conclusione della prima guerra nel Golfo
I radicali a organizzare una Roma un convegno dal tema contro la crisi prossima ventura un Trattato di non proliferazione escutemmo alcuni degli interventi che caratterizzarono quel dibattito
Volevo solo dire due brevissime cose in apertura
La prima è indubbiamente queste iniziative questa mozione ha avuto un particolare riscontro immediato e positivo da parte di colleghi parlamentari di tutti i gruppi politici perché non credo non ce lo dobbiamo nascondere capita in un periodo subito dopo ad un conflitto che ha drammaticamente scosso tutta una serie di anche di indifferenza sostanzialmente ammesso tutti di fronte ad un a avvenimento che in qualche modo a parte i drammi anche scosso
Alcune certezze alcune anche indifferenza e dicevo prima
è indubbio che se mai avessimo preso diceva Marco De Andreis avessimo preso questa iniziativa sei mesi fa io credo che avremmo sicuramente riscontrato meno disponibilità meno interesse e meno prontezza insomma
Forse se l'avessi Presa un anno fa
La reazione sarebbe stata quella che mi sento dire molto spesso ma chissà col quale incubo notturno dopo aver avuto per venirci a proporre come priorità come spesso mi è capitato che ne so la lotta contro lo sterminio per fame piuttosto che altre cose che mi è capitato di proporre che non hanno avuto un'accettazione così pronto
Quindi sicuramente il momento par tra virgolette lo possiamo dire favorevole da questo punto di vista e a noi è sembrato da non violenti
Che fosse nostra responsabilità quello di cogliere questo momento per riuscire a vedere se si riesce a disinnescare alcune bombe ad orologeria sulle quali stiamo credo normalmente comodamente seduti per appunto prevenire se possibile la crisi prossima ventura
Abbiamo dovuto constatare o io ho dovuto constatare il diciassette gennaio
Quando il passaggio alle armi è stato così chiaro che
Non c'era spazio più per iniziative cioè ovvero che la non violenza non esiste più nel momento in cui allora il problema nostro è di capire credo o perlomeno il mio obiettivo è di riuscire a capire che cosa quali strumenti quali meccanismi possono essere messi in moto per prevenire le prossime o i prossimi conflitti
La seconda cosa che volevo dire è che
Il divario tra scienza e politica
è diventato e rischia di divenire sempre di più un baratro non un divario bensì un baratro
Io ho scoperto ma nessuno di noi ha l'Enciclopedia UTET e quindi di fronte a certi avvenimenti scopre una cosa che credo invece voi esperti sapeste da molto tempo
Ovvero che dal sulle armi convenzionali non esiste
Trattato convenzione
Discussione in corso o ipotesi di ovvero che mentre sulla armi nucleari userà armi chimiche sono in corso
Una serie di possibili passi istituzionali per arrivare ad un governo di questo tipo di armamenti ho scoperto che
Sugli armamenti convenzionali non vi è a livello internazionale niente in corso in questa direzione
Da questo punto di vista ritengo appunto che questo divario tra scienza e politica rischia di diventare un baratro ovvero voi sapete molte cose con me Esperti e chi fa politica rischia invece poi di non riuscire tanto perché non lo sa
Ma anche quando lo sa rischia di non riuscire a tradurre questa conoscenza in azione politica in un e quindi in governi in un governo di fenomeni che proprio se poi lasciati marcire o lasciati da parte rischiano poi di esplode
La terza considerazione che seppure arriviamo come io mi auguro agli inizi di aprile a a fare approvare questa mozione
E poi ad incalzare il governo a non dimenticarla ma farne oggetto di iniziativa politica per esempio in ambito CEI o in ambito nazioni unite
Ho in ambito del rapporto nord-sud e quindi a farne un'iniziativa della propria politica certamente seppure questo non riusciamo ad ottenere è del tutto evidente che un'iniziativa di questo tipo non ha non si risolve a mio avviso a livello nazionale
E un'iniziativa che deve coinvolgere un tipico esempio credo
Di problemi che non hanno una soluzione adeguata a livello nazionale quindi non voglio ovviamente a ripetere qui
Una serie di analisi che il partito radicale ha fatto e in base alle quali ha deciso una il tentativo di costruire un partito transnazionale proprio partendo da questo tipo di di riflessione che sia all'ecologia ossia altri problemi non hanno soluzioni adeguate a livello nazionale
Ma quello che il partito radicale
Con le pochissime forze che ha a disposizione ma dobbiamo tentare di fare di coinvolgere
Il maggior numero possibile di altri parlamenti di altri responsabili politici in modo che iniziative non dico identiche ma convergenti
Siano apprese da assunte in altri Parlamenti del Nord o del Sud o di paesi sviluppati o di Paesi in via di di sviluppo
Il partito radicale si farà carico di questo nel limite delle proprie possibilità ma re immagino che anche voi abbiate
Tutta una serie di rapporti con organismi internazionali con gente ad esperti che non sono solo italiani con responsabili politici di altri paesi e il problema è di costituire una prima lobby interparlamentare o in e di sinergia tra esperti e politici perché si arrivi sappiamo perfettamente che la strada immagino sarà lunga sappiamo e tre sì che esistono alcuni interessi ben precisi che non saranno esattamente felicissimi
Di questa iniziativa però è anche vero che e il problema della sicurezza del mondo è un problema che interessa milioni di persone non solo alcuni settori e alcuni interessa da questo punto di vista sappiamo di avere degli avversari
Non dei nemici non mi piace pensarli così ma certamente degli avversari e degli interessi contrapposti
Si tratta però di capire come si riesce insieme a superare tutti questi ostacoli
Per me e per noi e per quelli che siamo si tratta soprattutto di capire come portare avanti una campagna o anche come modificare quello che abbiamo finora fatto come adeguarlo ad una serie di esigenze altre
Devo dire ad esempio che ho avuto alcune reazioni molto per il momento molto dure credo anche per una difficoltà di comprensione già da alcune organizzazioni internazionali che hanno sentito questa iniziativa un'iniziativa del Nord sostanzialmente
E che il Nord per l'ennesima volta tenderebbe di imporre al sud
Eccetera eccetera
Ora il nord qui mi sembra per ora Nord sostanzialmente che raduna alcune persone di per sé noi come nord siamo ancora molto deboli mi sembra evidente che ci si può identificare al nord del mondo perché insomma ho l'impressione che siano altri rappresentanti ma se anche abbiamo dato questa impressione
Certamente non era nelle nostre volontà perché nel rapporto con con i paesi in via di sviluppo invece prevediamo tutta una serie di coinvolgimenti e anche di aiuti economici
Per lo sviluppo perché riteniamo sostanzialmente che disarmo e sviluppo in ambito più generale Nazioni Unite eccetera sia il percorso da compiere tenuto conto che il problema della sicurezza è un problema per tutti per il Nord per il Sud perché no che è un problema che non vogliamo affatto mettere da parte o far finta che non esista
Io chiudo qui cercando di starmi a sentire il più possibile ma soprattutto di far tesoro di scienze di conoscenze
Che rischiano di essere di rimanere teoriche o di un'azione politica che a volte rischia di rimanere o di essere un po'superficiale perché tu riusciamo a creare questa sinergia che invece a mio avviso credo sia indispensabile
Io non ho presentato la mozione perché la mozione è stata studiate stilata da Marco De André s a cui darei la parola Italcaccia del no perché mi sono ma un passaggio non sappiamo soprattutto gli ascoltatori non sanno di cosa parliamo
Ne illustro brevemente i punti senza tenere conto dell'appunto delle cose che diceva adesso Emma Bonino cioè del fatto che già critica i commenti sono arrivati
Questa parte la lascio alla verso la discussione riservandomi semmai intendo dire alla fine per cinque minuti per Sperto ornare su queste osservazioni
L'idea di questa mozione dell'idea centrale è piuttosto semplice
Ed è può essere riassunta in quello che ancora una volta dice Emma Bonino poco fa e cioè che non esiste nulla regime trattato o negoziati in corso che riguardi le armi convenzionali
Queste vengono lasciate all'iniziativa dei singoli governi di commercio di queste armi viene oggi lasciata all'iniziativa dei singoli governi e quindi abbiamo un doppio regime uno che riguarda le armi di sterminio di massa
Vuole armi nucleari batteriologiche chimiche è un altro che riguarda le cosiddette armi convenzionali anche se la guerra del Golfo credo che abbia dimostrato che ammassate in quantità considerevoli anche le armi cosiddette convenzionali diventano in un certo modo armi di sterminio di massa
Quindi l'idea semplice cui accennavo all'inizio è quella di trasferire alcuni dei meccanismi previsti per le armi di sterminio di massa
Nel campo delle ma dei maggiori sistemi d'arma convenzionali per magia dei sistemi d'arma convenzionale io intendo i grossi sistemi ovvero aerei elicotteri veicoli corazzati missili navi nell'ipotesi che controllare il commercio di armi leggere
Mine mitragliatori pistole c'è sia ancora molto troppo difficile in questo in questa giuntura storica
Ci sono quindi alcune caratteristiche dei regimi di cui parlavo prima che forse potrebbero essere applicate alla ad una convenzione o ad una trattato qual è anche un cartello che riguardi le armi convenzionali quali sono queste caratteristiche il fatto né sempre lo prendiamo alcuni esempi Trattato di non proliferazione ha reso in nucleare ad esempio si basa su alcuni punti qualificanti uno dei quali è uno scambio esplicito in cui i Paesi che non sono potenze nucleari rinunciano per sempre a questo ozio opzione sottoscrivendo ratificando il trattato e in cambio ricevono assistenza
Per lo sviluppo pacifico dell'energia nucleare
Questa mi sembra una caratteristica molto importante perché noi potremmo pensare ad esempio che i Paesi non produttore di armi convenzionali rinuncino produrla o anche ad importarlo in cambio di qualche altra cosa
E in particolare il dispositivo per cui abbiamo pensato della mozione riguarda il trasferimento di tecnologie civili il senso molto lato
Un altro esempio importante è più recente risale al mille novecentottantasette si il nel regime di controllo della tecnologia missilistica e questo non è propriamente un regime nel senso del Trattato di non proliferazione che mette più o meno tutti gli aderenti sullo stesso piano
è un vero e proprio cartello in cui i Paesi produttori di missili si sono accordati per bloccare le esportazioni di questi vettori che ritengono particolarmente pericolosi soprattutto nel caso paesi che detengono missili appunto come abbiamo visto nel caso dell'Iraq missili balistici possano un giorno dotarli di testate nucleari o chimiche
Questo cartello a i giudizi così come per nel trattato nel caso del Trattato di non proliferazione sia per questo esempio del nel cartello missilistico
I giudizi sono molto contrastanti c'è chi dice che questi regimi fondamentalmente non funzionano cioè che dice
Chi invece ne traccia un bilancio positivo la mia impressione ad esempio col Trattato di non proliferazione che si possa dire
E rappresenti un'esperienza positiva e del cartello sui missili io ritengo che ha frenato per molti versi lo sviluppo
Di Dettori
In vari paesi del mondo che altrimenti sembrava bene avviato e comunque ha alzato la soglia di allarme per questo tipo di proliferazione
Quindi su quelli calcando vuoi sul cartello vuoi sul regime si questa mozione pensa che è ora di muoversi nel campo delle armi convenzionali
Tenendo presente però che questo tipo di iniziativa agiscono soltanto da un lato che è quello dell'offerta
E ora sappiamo che la commercio di armamenti come tutti i commerci anche un altro lato ovvero la domanda gli armamenti la domanda di armamenti non è evidentemente causata soltanto dagli interessi dei militari nei vari Paesi ma anche motivi che affondano nella sicurezza dei vari Paesi per molti Paesi sentono che la propria sicurezza minacciata
Su questo evidentemente non è per possibile pensare di agire soltanto con un cartello con un regime bisogna muoversi per rimuovere le cause politiche ad esempio conferenze regionali che alzino dei processi di disarma controllo agli armamenti regione per regione a partire ad esempio dal Medioriente vista l'urgenza
Di questa particolare zona del mondo
Però è possibile ecco accanto a questo muoversi anche sul lato dell'offerta
Sull'Offerta oltre a un cartello che stringa quindi il flusso di armamenti verso il Sud togliendo a ciascun produttore la vecchia argomentazione che tanto se non ha sporto armi io le esporta il mio vicino al senso di fare un cartello proprio quello di accordarsi perché questo non avvenga più un punto qualificante della mozione tuttavia che un po'assistita lo ne accennavo prima a trattare non di non proliferazione
è quello di prevedere qualcosa in cambio per chi non riceverà più armi perché il sito si vedrà in qualche modo ostacolata la propria acquisizione di armamenti convenzionali dalla presenza di questo cartello correggimi
E
Ad esempio nel caso del regime della di controllo dalla tecnologia missilistica del cartello dei missili cui pensavo prima io ho sempre ritenuto che sarebbe stato molto opportuno se i Paesi che hanno aderito a questo regime ad esempio avessero offerto ai paesi in via di sviluppo l'accesso ai vettori missilistici apprezzi al di sotto del mercato
Perché molti Paesi del Terzo Mondo sostengono che stanno sviluppando programmi missilistici per scopi pacifici per mettere in orbita satelliti piuttosto che per motivi militari
Io credo che sia molto più conveniente per questi Paesi piuttosto che imbarcarsi in questi programmi costosissimi usare dei lettori che già esistono voi ci Nesi sovietici o Statunitensi certo se potessero accedere a questi vettori ripeto a prezzi inferiori quindi in qualche modo l'Occidente Nord sussidiate
La disponibilità di questi vettori
Questo sarebbe un incentivo per ridurre appunto la domanda di missili balistici nel Terzo Mondo quindi anche nel caso delle armi convenzionali secondo me è necessario pensare a degli incentivi da parte del Nord per ridurre la domanda per offrire qualcosa in cambio io quindi nella mozione si richiama la possibilità di favorire trasferimenti di tecnologia civile
Ho anche tornare sulla questione dell'aiuto economico con alcune priorità date a Paesi in particolare cioè dare priorità a quei Paesi che hanno fatto dei passi concreti per lo stabilimento di un regime democratico
Al proprio interno che riducano l'avrò le proprie spese militari e che si siano mostrati particolarmente flessibili nella nella raggiungimento di accordi regionali l'ultimo punto chiudo
è che da parte nostra questo è un discorso un po'interno alla diciamo alla parte settentrionale del del pianeta bisogna smontare alcuni miti comunemente si crede che produrre commerciare armamenti sia di vitale importanza per l'economia dei Paesi sviluppati ora non è così se si guarda ai dati ad esempio in nessun caso l'esportazione di armamenti in generale arrivare aggiungere l'un per cento del prodotto interno lordo dei paesi che la praticano
Quindi si tratta il commercio di armamenti incide in misura veramente trascurabile sulla ricchezza prodotta nel nord del pianeta ogni anno
E quindi è una cosa di cui dal punto di vista economico potremmo tranquillamente fare a meno visti le conseguenze che ne derivano su altri piani che sono sì anche economici ma sicuramente riguardano la stabilità el di questo intero pianeta sette podi pensiamo alla questione ad esempio alla luce della guerra del Golfo
L'altra l'altra comune interpretazione si ritiene ad esempio che i ma i sistemi d'arma convenzionale in particolare i maggiori che ho citato all'inizio siano prodotti da un numero larghissimo di Paesi e che perciò sia impossibile controparti anche questo non è vero in realtà maggiori sistemi d'arma convenzionali vengono prodotti da un nucleo ristretto di sei Paesi che possiedono praticamente tutta la tecnologia ciclo completo dall'ecologia per produrre
Più o meno qualsiasi sistema d'arma le questi sei paesi sono in soldoni la Cina Germania la Francia la Gran Bretagna gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica
Poiché esistono un numero molto limitato altri sette otto Paesi che sono produttori secondari e ovvero si basano su licenze di produzione provenienti da quel nucleo di sei Paesi
E poi abbiamo finito quindi di realtà e il novantacinque novantotto per cento di tutta la produzione mondi abiti tutto il commercio mondiale di armamenti è nelle mani di tredici quattordici produttori di cui la stragrande maggioranza undici su tredici un calcolo approssimativo sono paesi occidentali
Visto questo io credo che sia possibile un coordinamento tra questi Paesi considerando ad esempio che il regime sui missili Gianni ad una otto nove
E quindi non diventa un'impresa disperata come appunto se dovessimo radunare attorno a un tavolo centinaia i Paesi come potrebbe pensarsi aprile a prima vista in conclusione io credo che ci si può riflettere ma a me sembra che non sia mai stato chiaro come in questo momento che il commercio di armi in particolare quello verso i paesi in via di sviluppo non è nell'interesse di nessuno
E che qualche iniziativa può regime vuole un cartello estremamente urgente questa mozione evidentemente non pretende di presentare un pacchetto auto contenuto un trattato
Pronto per la firma o la ratifica da parte di delegazioni diplomatiche pretende soltanto di innescare una discussione e in questo particolare caso invita il governo e speriamo tra poco i governi a d'agire secondo queste linee generali
Io ho finito
Grazie a Marco Andreas allora
Cominciamo dopo questa illustrazione il Paola Rotondella profani no scusate
Il dibattito per il proprio allora come le avevo annunciata dare adesso la parola al prossimo Calogero
Sì
Grazie volevo dire anzitutto che questo mi sembra un momento particolarmente opportuno per affrontare questo problema per due motivi il primo è stato già detto da Emma Bonino
In questo momento indubbiamente molti si rendono conto di quale follia sia vendere armi in situazioni conflittuali pentole il fatto evidente di essersi trovati a dover affrontare le armi che erano state vendute
Questo diciamo l'aspetto positivo c'è senza dubbio un sentimento di assurdità rispetto a quello che successo e quindi il problema di porsi cosa fare per evitare che questo si ripeta
C'è anche un altro elemento però che viceversa negativo e che sottolinea l'urgenza di occuparsi di questo problema e dal fatto che questa guerra ha dimostrato l'utilità delle armi
E voglio spiegare un momento questo ragionamento
Io penso che fosse quanto mai chiaro in questa situazione da quale parte fosse il giusto da quale parte fosse il non giusto in questa guerra
Non di meno
Quasi certamente la volontà di combattere
Era più forte darà parte irachena che non dalla parte occidentali diciamo
O la parte delle anzi almeno nella volontà di combattere nel senso della della essere pronti a morire e questo era uno degli argomenti che venivano usati
Prima del conflitto per dire sì sì Van conflitto dalla parte poi del dell'Occidente ma poi veramente ci sarà saranno pronti a a a morire per questa causa che
Giusta ma racconta
Questa guerra ha dimostrato che questo
Quello che un tempo si diceva essere il morale delle truppe nel senso della dell'essere pronti a morire
E che nel i militari tradizionali pensavano che dopotutto era l'elemento decisivo delle guerre
Non ha contato ha fatto in questo caso e quello che ho raccontato questo è assolutamente evidente è stata la preponderanza di carattere tecnologico
E che quindi le armi possedere le armi possedere delle armi migliori possiede delle armi più avanzate è l'elemento che decide
Ripeto indipendentemente da dove sia la ragione e indipendentemente dal dalla l'impegno delle truppe essendo ben chiaro camicie opinione che Sergio da quale parte sta la ragione questo mi sembra ottima
Quindi da un lato nelle opinioni pubbliche
Di tutto il mondo c'è la consapevolezza dei rischi e di quanto sia assurdo
Vendere armi specialmente in situazioni conflittuali ma dall'altro c'è anche una lezione che molti percepiranno e cioè che acquisire armi è assolutamente
Fondamentale ed essenziale e che poi la la forza delle armi
è quella che decide i conflitti sempre più sempre più perché il cosiddetto progresso tecnologico evidentemente
Preponderante rispetto alle capacità legate alla presenza di truppe alla presenza all'allora alla all'essere pronti a morire per una casa a queste dei forzati a morire per una casa ma comunque quello che conta
Io ho letto questa proposta di legge questa iniziativa e mi pare veramente molto opportuna e positiva
Un aspetto molto importante di questa azione
è che si riesca a coagulare intorno a una iniziativa positiva un largo consenso politico questo mi sembra
Assolutamente fondamentale perché un'azione di questo tipo possa vedere o una prospettiva non dico di successo perché il successo non è una cosa semplice definire ma di incidere realmente mi pare molto importante che questo a
In questa fase iniziale sia stato veramente realizzato l'altro aspetto molto interessante di questo di questa idea è di introdurre anche un elemento di incentivo cioè non puntare solamente su un aspetto di blocco alle alla vendita di armi all'esportazione ma di introdurre anche l'idea di un di possibili incentivi alla parte che potrebbero essere gli acquirenti delle armi degli incentivi per Paesi che scelgano di diminuire il loro impegno in campo merita bisogna naturalmente dire che il problema è estremamente complicato non esiste una semplice soluzione per la quale ci si possa battere il problema molto complesso
E mio parere il fatto che il problema sia così complesso non è una giustificazione per disinteressarsi né ma semmai è un altro una è una giustificazione per occuparsene ancora di più ma avendo chiaro questi mette di problemi complessi ce ne sono tanti
Per dire la mafia abbiamo sempre sentito le analisi di quanto sia confronto Complesso affrontare questo problema è ovvio che questa non è una giustificazione per per disinteressarsi del disinteressarsi o rinunciare
Il problema
Complesso
Lo si vede se uno confronta questo con il problema del controllo delle armi nucleari o delle armi chimiche o delle armi batteriologica quei problemi almeno dal punto di vista di disegnare un regime sono molto più semplici
Poi naturalmente implementarlo farsi che funzioni sono è complicato però la il quadro che si può disegnare e per il quale si può poi fare un'azione politica è relativamente semplice e chiaro
Nel caso delle armi convenzionali la situazione è molto più complicata per motivi sui quali si potrà tornare nella discussione
D'altra parte il concetto semplice fondamentale che deve emergere da iniziative di questo tipo è che le armi non sono merci come tutte le altre
E questa non è tanto figlio perché c'è una tesi che dice i problemi reali sono i problemi dei conflitti che esistono e sui conflitti che si può intervenire non sulle armi le armi sono una conseguenza delle istanze dei conflitti e quindi non puntare l'attenzione sulla commercio delle armi e sicuramente queste voci sono forti sono anzi attualmente preponderanti ancora per questo motivo è molto importante far passare con il più largo consenso possibile
E sull'onda del riconoscimento di questa situazione assurda che si creata il concetto fondamentale che le armi non sono merci come tutte le altre quindi non possono non si può ignorare il problema di una regolamentazione della loro vendite
Ultima cosa
Che vorrei dire
Questo concetto delle armi di distruzione di massa
Che sicuramente identifica e separa le armi nucleari le armi chimiche perché è possibile identificarla in modo semplici però lo sviluppo tecnologico di di nuovo ha portato al fatto che la capacità distruttiva delle armi cosiddette convenzionali ha senza dubbio raggiunto il livello di armi di distruzione di massa
E alcune possibili a studi sviluppi tecnologici che rientrano nell'ambito delle armi convenzionali
Toccano capacità distruttive
Analoghe a quelle delle armi
Calvi distruzione di massa come sono comunemente intesa per esempio la possibilità di uno sviluppo di quella che si chiama insomma ci sia italiano dei anzi UE il sequel Bombo una un la
La possibilità di vaporizzare su zone piuttosto grandi del dei materiali che poi possono essere fatti esplodere causando un escluso un'esplosione sull'intera area è un'arma di carattere convenzionale
Di cui si temeva l'uso in questo conflitto che non è stata utilizzata ma che e ormai è un passo da diventare disponibile a a tutti
In che direzione andare penso che questo sarà il l'ambito qui della discussione qui
Quello che è importante è di aprire un dibattito su questi problemi
Un dibattito su cui ci sia il più possibile un largo consenso all'interno del sistema politico italiano e portare questo dibattito al di fuori dell'Italia perché questo è un problema sul quale l'Italia può prendere delle iniziative ma su cui è assolutamente importante
Mobilitare il le opinioni pubbliche e i sistemi decisionali parlamenti i governi in tutti gli altri Paesi in sede
Più vicino a noi in sede CEE a molti c'è molto importante ma anche al di fuori e questa naturalmente il l'inizio direi di una campagna che va continuata e perseguito
Grazie
Io sarei adesso la parola Aldo De Matteo che è presidente del Centro istituzioni ACLI ma volevo dire ai nostri ospiti che non è che seguiamo un lo schema rigido di interventi così porge ognuno si senta anche libero di segnalarne quando ritiene anche opportuno per il dibattito di intervenire senza aspettare l'ordine canonico che peraltro non c'è quindi c'è poco da da aspettare ma cercando un po'tutti di intervenire in modo da risponderci importa reciprocamente
Allora mentre ci pensate un po'quando ognuno di voi vuole intervenire dopo la parola Aldo Di Matteo
Intanto ringrazio per per l'invito non
La categoria di esperto non mi appartiene
Credo che l'unico requisito ecco che per cui sono stati vitale quest'incontro è quello di di un lungo impegno ecco di moltissimi anni ecco tre legislature
Un po'tutte di Zoppè quindi credo una diecina d'anni e intorno al ad un rinnovo problema sprona spetto specificò molto importante
Che era quello dell'abolizione del segreto politico militare per il commercio delle armi e quindi per una regolamentazione nel nostro paese del commercio delle armi però mi pare importante molto opportuna tra l'altro ecco questa questa iniziativa e la mozione che è stata illustrata perché importante ricominciare importante ricominciare in Italia e importante ricominciare con nelle dimensioni e copie sono state individuate ecco che non possono essere soltanto quelle nazionali
Ricominciare dopo il disastro della guerra
Di cui probabilmente conosciamo ancora soltanto parzialmente ecco i danni i drammi
Non credo ecco che conosciamo tutto ecco di quello che è avvenuto in Iraq nelle nei mesi scorsi ecco nelle scorse settimane
Ed è importante credo mobilitare ecco tutte le energie che sono disponibili
Cercando anche di influire su quella che è una cultura che mi sembra che mi è sembrata prevalente in questa in questa fase forse azzardato dire uno cultura belli Gena ma insomma ecco sua mi è sembrata che questa predisposizione ecco si fosse fosse accentuata e le ragioni un po'della della non violenza ecco della pace fossero entrati un po'in ombra
Cioè probabilmente quello che manca a te un equilibrio da ricomporre da ristabilire con con una forte iniziativa
Politica un'iniziativa coinvolgente ecco della dalla gente ecco dei gruppi ecco perché su questo terreno sono disponibili
Io ho visto decine di migliaia di persone che si sono impegnate in questi anni su questo tema del commercio delle armi veramente una disponibilità che non avevamo riscontrato in altri in altri momenti in altri impegni da altre i in altre campagne
E Copparo naturalmente così quel cartello contro i mercanti della morte
Poi insomma qualcuno su qualche giornale
A
Trasformato noi né i mercanti ma i coltelli mercanti della mortalità per contro le i mercanti della morte
Eco che hanno portato diciamo questori ad un risultato positivo che quello della quello della legge che tra l'altro professor Calogero introduce proprio questo questo tema e quel fa questa distinzione importante con le armi non sono un'auto una una merce e precedentemente erano considerati così
Con basta pensare ecco che il tutto veniva regolamentato a livello di ministero di commercio con l'estero IMI in Italia con la nuova legislazione invece trasferiti trasferisce giustamente
Al ministero degli Esteri e quindi ad alcuni ad alcuni comitati quinte assumendo e con la questione la questione politica compirà fino a quel punto era stata fortemente emarginata
Allora dopo il Golfo secondo me può farsi strada
E un un un atteggiamento di questo tipo ci può fare strada ancora l'idea di e armarsi meglio
Questa è una un uno dei pericoli che ci che ci sono io non sono favorevole ad esempio ad una proposta che è stata avanzata proprio in questi giorni
Il giornale di stamattina dicono che sono favorevole la maggioranza dei deputati anche del parlamento può su queste acque dell'esercito ad esempio professionale
Adesso non voglio entrare nel merito di questo di questo problema
Però ecco mi mi sembra che vada nella direzione ecco dell'armarsi meglio ecco dell'arte attrezzarsi meglio per la guerra ecco proprio nella logica di vedere l'utilità ecco della della guerra
E naturalmente a questo primo elemento stazione potrebbero aggiungere altre nelle prossime settimane nei prossimi mesi cioè individuare ad esempio nella cura del nostro sistema difensivo
è stato notato che noi non siamo in grado di esempio arco di di fare queste operazioni in cielo di rifornimenti per cui a qualcuno potrebbe venire in mente con l'idea ecco di attrezzarci anche con queste Richie stella di modo che ecco il e quindi gli allenamenti possono avvenire nel in in Italia e non costringere questi piloti ad andarlo a fare all'estero poi non naturalmente non farli magari bene ecco qui cose di questo genere secondo me possono introdursi ecco nel nel nostro dibattito politico e bisogna essere pronti a se dal mio punto di vista ad arginare ecco questo questo tipo di proposta l'altra idea che si può far strada secondo me quella degli affari
E credo che poi li voto ne parlerà PD
Faccio un solo un solo accenno cioè pensare che e questo sia un momento buono ecco per la ripresa dell'industria bellica
Dopo una crisi che paghi particolare coinvolto il nostro Paese dopo il mille novecentottantaquattro
Facendoci perdere alcuni privati alle quali per dire la verità molti di noi non hanno mai tenuto e contro e ci potrebbe essere questo individuato come un momento in cui di possibile ripresa
Perché già una una una serie di armamenti sono stati utilizzati quindi vedere alcune aree come possibile arie
Ecco di nuovi affari magari non tenendo conto o ad esempio della scarsa competitività anche del nostro sistema della nostra industria bellica non tenendo conto che il nostri e interlocutori privilegiati sono stati ecco finora i Paesi poveri del terzo mondo e il le cose sono e la domanda ecco di questi Paesi
E qualche fortemente è fortemente diminuita o comunque c'è concorrenza anche in queste in queste aree non tener conto ad esempio con che gli armamenti ecco che ci sono nell'area
E del Golfo non saranno non ritorneranno a casa insieme ai militari detto probabilmente molti di questi anni rimarranno lì saranno ridistribuite quindi non ci sarà una nuova domanda
Però come costruire come costruire invece la pace io credo che siano proprio tre i i punti essenziali e la mozione e il li coglie in modo molto precisa
Un primo punto è quello dello sviluppo e della cooperazione Lecce non soltanto i per soltanto ecco per contenere questo intervento
Ecco il secondo è proprio quello del disarmo nel terzo il ruolo degli organismi internazionali io credo che gli organismi internazionali in particolare l'ONU non esce rafforzata come dicono molti ecco dalle vicende della della guerra
E con Nash c'è un po'disastrata
Però e che si sono create condizioni questo sì
E con condizioni ecco per un un un ruolo diverso lo dicevo in pare ieri sera anche il il segretario del partito socialista ecco perché in prospettiva e con loro possa acquisire con volo un ruolo diverso però dalla guerra non esce non esce bene ecco questo e il dato o reale che abbiamo
E abbiamo l'obbligo di fronte
Eraldo De Matteo delle Acri il nove marzo novantuno alla convegno dal Partito Radicale chiuso al traffico clandestino legale via nel prossimo intervento è quello che pronuncio il professore Almeyda
Già governatore di Brasilia invitato anche come rappresentante di uno dei Paesi in via di sviluppo
Primo io voglio ringraziare la deputata Emma Bonino poi reddito
Devo dire che non parlo ha come ancora avviene in Italia fatica a fianco e ho preparato un peso che assidui tradotto all'italiano
Voi impiantare i a leggere reagire
Dopo sia in un dibattito tu voglio motorizzazione che vuoi per parlare in spagnolo io Franco e parlando a parlare venne a titolo personale non con un funzionario che l'azione di chi vuol direttori dei TG
Paolo con un giornalista del terzo mondo sono brasiliano
I ma un esperienza IMI paesi in America latina con questi delle procure
Dessì dove esprimere la mia completa solidarietà
Per la preoccupazione si sposta nella mozione sull'armamento dei Paesi sottosviluppati da parte dei Paesi industrializzati si avviene attraverso l'esportazione di armi
Ivi tecnologie militari
Oltre ai rischi chiodi Hamming la pace regionale e mondiale Cormack offrire possesso delle moderne tecnologie militari non bisogna dimenticare che l'acquisto degli anni inflitta
Il dottor
Un dirottamento Hui straordinario delle risorse che dovrebbero essere impiegate per il superamento dei drammatici problemi economici e sociali di questi Paesi
Alla fine degli anni ottanta la vendita di armi ai Paesi sottosviluppati che si aggirava intorno ai trenta carente ambiva al milione di dollari l'anno tuttavia è necessario sottolineare che all'inizio della decade
Le vendette toccare hanno un teatro de cinquanta se sembra mi viene milioni di dollari la riduzione delle vendite fu una conseguenza
De alla sospensione dei prestiti dei prestiti da parte della banca internazionale a causa della crisi provocata del ring indebitamento con l'estero
La responsabilità per la vendita di armi e ricca di grassi interamente sui Paesi industrializzati gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica la Gran Bretagna la Francia e l'Italia sono il responsabile per il serpente cinque paziente mentre mentre il rimanente dente cinque per centri
Ricade su altri Paesi europei su Israele di questa è una novità su paesi in via di sviluppo con il Brasile vaccini ma la Corea del Nord e del Sud in Egitto per esempio credo tuttavia
Che la mozione così come emendata
A parte la meritoria preoccupazione per la questione degli armamenti dei Paesi sottosviluppati possa indurre
Ad una serie di dubbi e interrogativi che Indro bimbi indebolirono improprie che erano che sfiducia nei Paesi del Terzo mondo e in particolar modo
Di seguito
Alcuni interrogativi e dubbi che a titolo personale in qualità di giornalista
Immagino potrei raccogliere nel paese che si trovano di fronte alla natura unilaterale della proposta
Per quale motivo limitare il solo ai Paesi in via di sviluppo il disarmo lacci a sua gli armamenti invece di allargarlo a tutto il globo in modo da raggiungere la pace mondiale
Che magnifico esempio hanno dato i Paesi industrializzati
Ai paesi in via di sviluppo sull'uso delle armi quando loro sono i primi responsabile delle maggiori catastrofi belliche dalle storie dell'umanità basti pensare alla prima e seconda gara mondiale
Chiesti significa limitarsi alla sospensione della vendita di armi per evitare il problema le grandi potenze
Che a loro volta continueranno a utilizzare i militari dei Paesi in via di sviluppo quando si accorgeranno dei loro interessi in questi paesi sono in pericolo
Così come è avvenuto in passato cosa più gravi conseguenze al consolidamento democratico
Quanti documenti sono stati firmati non rispettati e dalla grandi nazioni industrializzate
In cui ci si impegnava a concedere aiuti economici a Paesi soci sviluppati anche pomo premio per il mantenimento della democrazia ideologiche leader diritti dell'uomo
Perché i Paesi industrializzati vogliono rigirarsi a gendarmi della pace mondiale mentre poi invertono sempre di più in tecnologie militari che stanno raggiungendo dei livelli crudeli de sofisticazione
Un esempio che in questi giorni è stato usato e spesso della e stampa mondiale
E alla produzione di armi che mirano a ferire a distanze io nemico nei organi vitali
Provocando una morte graduale che allo stesso tempo Edita il problema logistico di dei trasporti e del cadavere i abbassa il morale ideale esserci tu nemico
Ne dico
Il processo permanente ed è creazione dei tecnologia bellica delle nazioni industrializzate non è una prova di una permanente preparazione alla guerra
Che beneficio hanno tratto i paesi in via di sviluppo dalle colonizzazione dei Paesi industrializzati avvenute in mantenuta
Principalmente dall'imposizione dalla forza militare
Qual è l'eredità lasciata dai Paesi industrializzati ai paesi in via di sviluppo dopo la dominazione territoriali ed economica mantenuta con la forza militare
Ma il problema era chi più qualche nome stabilmente uffici sfruttato da alcune grandi potenze industrializzate
Dopo la fine della vi polarizzazione per lanciarle Rollero abbia la colonizzazione globale mediante il totale assoggettamento del Paese in via di sviluppo
Sul piano economico indebitamento militari disarmo unilaterali sociale riduzione del programma di cooperazione perché alla riduzione del rischio di conflitto e regionale con conseguenze lì alla fine della di polarizzazione ideologica
Si è contrapposta simultaneamente la pendenza dei Paesi industrializzati alla riduzione delle risorse destinati alla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo
Finalmente infine perché non lottare per il disarmo mondiale totale in maniera che le risorse utilizzabili per la creazione produzione gli acquisti di armamenti vengano destinati alla costruzione di una società internazionali più bilanciati pacifica fornendo così a tutti i popoli la vera sicurezza e un progresso che si
Grazie
Grazie perché
Giustamente
Rientriamo o meglio sì abbiamo abbiamo messo il piede
Quello che credo accennavo all'inizio ovvero nel dibattito su come contare il problema della sicurezza
Non solo con gli occhi del nord ma dall'altra parte e credo che una franchezza di dialogo poi invece sia necessaria anche rispetto ad alcune domande che lei ha posto quasi raccogliendo insomma le obiezioni che possono venire dai Paesi del Terzo Mondo un po'inglese vogliamo discute
Era una registrazione andrà dal sette marzo novantuno e con questo intervento pronunciato da Emma Bonino alla convegno organizzato dalla Partito Radicale subito dopo la conclusione della prima guerra del Golfo dal tema contro la crisi prossima ventura
Un trattato di non proliferazione termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio