Gli interventi di ricostruzione in Sri Lanka realizzati grazie alle donazioni dagli italiani al paese sconvolto dal maremoto del 26 dicembre 2004

Ai
Buongiorno grazie di
Certamente come
Buongiorno grazie di aver risposto all'invito di partecipare a questa conferenza stampa
Che è il comitato dei garanti rappresentato qui oltre che da me e dal Presidente Andreotti dal dottor Monorchio a voluto avere con voi la due mesi esatti della dalla chiusura delle donazioni nove gennaio
E dall'istituzione immediatamente successiva del comitato dei dei garanti
Sono assenti per ragione di impegni precedenti come sapete questa conferenza stampa l'avevamo prevista lunedì scorso
Con tutti i membri del Comitato ma l'abbiamo dovuto annullare per i funerali di Stato
E oggi sono virgola assenti giustificati per precedenti impegni sia l'onorevole Napolitano che partecipa alla congresso dei federalisti
A Forlì sia Giuliano Amato che è in volo tra Skopje e Londra per ragioni di altri di altri incarichi
Ci accompagnano il dottor Bertolaso il dottor Miozzo a disposizione per tutte le domande anche di dettaglio
Brevemente vorrei ricordare che il compito del Comitato
Non è un un comitato di gestione il il comitato ha un compito di supervisione per quanto riguarda la trasparenza è la modalità dell'esborso delle spese poi abbiamo fatto anche altri tipi di discussioni informali ma il mandato del Comitato
Un comitato che attiene alla trasparenza della utilizzo delle cifre provenienti da donazioni donazioni private
Come sta ricorderete fosse stato anche istituito un altro comitato dalla Corte dei Conti invece per quanto riguarda la la contabilità vera e propria
E il nostro Comitato ha avuto una sessione di lavoro
Con il dottor Canale della Corte dei Conti appunto di ritorno da una sua visita in loco nell'ultima riunione quella di lunedì scorso il comitato ha avuto in questi due mesi quattro riunioni quindi con scadenza abbastanza ravvicinata
E abbiamo seguito tutte le modalità sia quelle dell'associazione dell'istituto bancario che doveva appunto tenere in consegna
I i fondi tutte le attività sono in tempo reale state messe sul sito www pozze Protezione civile punto it di quindi è probabile che non abbiamo
Molte virgolette cose nuove da dirvi proprio perché la trasparenza a abbiamo cercato abbia assicurarla in tempo reale tramite il sito ma abbiamo ritenuto comunque importante questo incontro
Più diretto per dare a voi tutti innanzitutto a nuovi la possibilità di un commento e a voi le
Le la possibilità di fare di fare domande
E nella cartellina che vi è stata consegnata e che io non rileggerò ma mi premeva chiarire il primo punto che credo abbia una di dizione un po'contorta ma parlo sotto
La la attenzione del dottor Monorchio quindi una qualche garanzia quindi lo leggo per chiarire dubbi meglio
è il programma generale degli interventi predisposto per l'utilizzo delle donazioni affidati al dipartimento della Protezione civile a al momento una dimensione finanziaria complessiva di quarantotto mi milioni novecentottantadue mila
Centocinquantatré
Se voi andate al capoverso successivo voi trovate che questa somma deriva da quarantatré milioni di euro dalle donazioni il cui importo però è quasi quarantasei milioni è per cinque milioni di euro da finanziamenti a carico del fondo per la Protezione civile
Se fate quindi la cifra vuol dire che due milioni di euro sono ancora da destinare
Quindi ad oggi nel prospetto che avete
Voi a a vedrete la destinazione
Di quarantotto milioni di euro che sono quarantatré milioni più cinque a carico della protezione civile
è e quindi ci sono ancora due milioni di euro che non hanno per ora ancora avuto una destinazione per per ragioni che sono abbastanza evidenti nel senso che già fare destinazioni in due mesi
Vi assicuro non è semplicissimo essendo queste situazioni che devono tenere conto dell'efficienza ma anche devono tenere conto obiettivamente della efficacia del della rapidità di intervento ma anche del serietà e della modalità dei progetti che si mettono in opera
E secondo il vento essendo allo Sri Lanka un Paese non a vuoto pneumatico ma di tutta evidenza con un governo locale centrale regionale
E amministrativo devono tenere anche conto di tutte le negoziati e convenzioni memorandum of understanding che si sono DVD dovuti fare evidentemente con il governo locale di cui vi posso fare qualche esempio
Ad esempio se voi dovete ricostruire come vedrete in uno dei Progetti mille case di pescatori è chiaro che il governo locale che vi deve dare un terreno non è che ognuno arriva e strappa il terreno
A chi magari è di proprietà altra quindi e il governo che deve dare un territorio possibilmente demaniale su cui ricostruire ricostruire queste case così come nella ristrutturazione delle scuole
Nella presenza di molte ONG sul terreno è chiaro che l'amministrazione locale che deve dare la lista delle scuole alle vario in G chi ripara quale e non è ogni ogni Angie che si presente riparato quello la la prima scuola evidentemente che gli viene sotto tiro
Così come per l'ospedale che uno del impegni più o abbiamo qui l'ingegnere che ho fatto il progetto che uno degli impegni più importante di queste borse è chiaro che va rifatto anche un progetto e il progetto va presentato eccetera eccetera
Quindi la a parte ritornare su tutte le le dettagli che voi vorrete vorrete chiederci sono state coinvolte il programma si compone di quarantotto progetti d'intervento di cui avete tutti quanti i tabulati
Trentasette di dei quali sono Progetti convenzionati fatte in convenzione
Con ventotto organizzazioni non governative e altre organizzazioni e undici sono realizzati direttamente dal dipartimento delle
Dal protezione Protezione civile vi è poi l'elenco di queste convenzioni lamentare complessiva della cifra delle convenzioni stesse
E diceva prima rimangono quindi ancora da destinare due milioni di euro
Che va anche molto bene perché man mano che i lavori procedono è sempre bene ed è sempre stato grande
Dato di prudenza tenero un minimo di riserva per interventi a complemento di di operazioni che siano già in corso avete poi una descrizione degli interventi diretti del dipartimento della Protezione civile che abbiamo preferito dagli per iscritto in modo che carta Cannes
Nella seconda documento solo descrittivi interventi perché sono già stati fatti e che sono in corso in particolare l'utilizzo io volevo segnalarlo perché è una cosa che non si dice mai ma in queste situazioni e molto molto utile e l'utilizzo di due aerei Canadair come sapete spostarsi da Colombo a Trincomalee
Significa otto ore
Di strada più o meno disagevole quindi nei trasporti d'urgenza sia di personale sia differiti sia di altre emergenze di questo tipo
La l'utilizzo ne avevamo a Eco inventato gli eco Flight proprio per risolvere questo tipo di problema e che normalmente uno impedimento molto molto importanti
Dei Canadair vi sono anche date il numero di missioni che sono centosettantasette
Per trecentocinquantadue euro ore di volo
Di stanno del oltre il materiale sono state trasportate mille cinque persone tecnici fa suonare italiano ma anche e lo voglio sottolineare volontari e personale delle nazioni unite alle Nazioni Unite che lavorano in loco non hanno velivoli di trasporto privato e quindi questo servizio è stata servizio non solo della
Come dire degli interventi italiani previsti
Da questi fondi ma è stato un servizio che è stato offerto diciamo alla
Comunità internazionale
Di sono anche tutti i dettagli re relativi ai campi allestiti per circa mille tende e le che ospito nuovo in queste due zone a migliaia di sfollati volevo anche precisare che sono campi per Rigoletto abbastanza cari le tende anche sono tende rispetta lo standard ma stanza care ma credo sia stata una scelta oculata per un problema monsoni e pioggia che è uno dei problemi più importante di queste due zone che come sapete peraltro sono
Battute dai monsoni peraltro in tempi diversi stagionali proprio per la differenza del monsone che arriva dall'estero quello che arriva da Ovest
E le tende sono appunto più care dicevo ma sono anche quelle che consentono avendo il doppio fondo e dei sistemi di rafforzamento di non avere esperienze avute in altre occasioni
Di trovare tutto allagato alla prima pioggia e e quindi in situazioni evidentemente che aggravano già la situazione degli degli sfollati
Sull'ospedale da campo quello attivo nel distretto di Trincomalee finora ci sono stati duecentonovantacinque interventi di pronto soccorso tutti gli esami
E i dettagli li trovate
Nella cartellina e poi c'è un posto medico avanzato a a uno a una quattro una un al Sud che è operativo dal trenta dicembre e che ad oggi ha fornito assistenza sanitaria
A otto mila cinquecento e quarantuno persone
è stata posta lunedì scorso la prima pietra le prime quattro pietre diciamo dell'ospedale progettato direttamente in casa
Dalla Protezione civile e non è è una prima pietra che aveva tutti i memorandum volando estenderne tutte le autorizzazione quindi
Non avrà il vuoto che normalmente sia tra la prima pietra la seconda come l'esperienza che conosciamo
Da un ma avendo tutti i memorandum è tutto già firmato è una prima pietra che immediata perché è in costruzione insomma non abbiamo avuto il solito
Interruzione di mesi tra la prima pietra e la seconda è un altro standard
Abbastanza tipico di queste operazioni è un ospedale nella zona di Trincomalee
Ed è un ospedale e che sostituisce quello attuale e sarà completamente ricostruito siamo a disposizione credo l'ingegnere sia a disposizione se si vogliono vedere del
Diapositive sì evidentemente passando al computer e vedere se avete bisogno di altri interventi
I tabulati li avete qui voglio solamente dire e non sta a me ovviamente ma dall'esperienza che io posso avere crede di averne molte vi assicuro che i tempi sono di stipula delle convenzioni con l'MG valutazione dei progetti fideiussione minima che si chieda lo indicò che si tratta di fondi poi dei cittadini italiani
Evidentemente io credo siano tempi di uno standard persino più accelerato di quello che è stato riconosciuto per esempio ecco in tempi passati uno deve il
Organizzazione più efficace più efficienti in termini di
Dei
Catastrofi umanitarie questa di tipo appunto cosiddetta naturale anche gli standard di modalità di selezione di esposte eccetera sono standard che sono stati presi e anche anche più semplificati ancora di quelli che usavamo al
Ufficio dall'Unione Europea per gli aiuti umanitari davvero io ritengo che
Dall'esperienza deve precedenti due mesi
Per tutto questo lavoro è un dato che io credo vada sottolineato come un dato molto molto positivo perché ci sono due elementi che vanno sempre combinati uno è l'urgenza ma l'altro è anche l'efficacia
E la sostenibilità della spesa
Queste spese questi interventi devono essere non solo sostenibili ma giudicabili anche tra tre mesi anche fra quattro mesi anche tra sei mesi quindi devono essere all'altezza di una supervisione
Anche nei prossimi quattro cinque quattro cinque o sei mesi
Io mi fermo qui ma volevo chiedere all'intervento dei miei due
Colleghi che poi se sono disponibili possiamo al passare alle domande presidente
Ho da aggiungere che Umberto noi all'inizio abbiamo
Dato il nostro avviso favorevole alla concentrazione tra le varie aree che sono state coinvolte da queste sciagura nello sci da queste stesse un criterio questo anche consentito concretezza e una rapidità di impostazione dei problemi l'inizio pratica attuazione
No io volevo soltanto precisare che mi era sembrato di di legge su qualche giornale non so se è italiano o straniero che c'erano difficoltà nella allocazione dei progetti perché essendo tutti concentrati e lo scriva anca tutti i paesi con gli aiuti c'era un problema di allocazione che si risorse
Ecco come si può notare le prospetta quello che ha ha raccontato
Onorevole Bonino questo però problema non è un problema italiano perché del il nostro Paese allocato per intero
Pressoché per intero tutti tutte le risorse che erano state destinate dallo stile anca dai donatori italiani
Fino a due commenta ulteriore da fare di carattere più generale
è vero che tutti gli aiuti d'emergenza non stiamo parlando dalla ricostruzione quello a modalità completamente diversi attori diversi
E procedura completamente diversi donatori diversi quindi quello che fa capo diciamo al coordinamento dell'inviato speciale delle Nazioni Unite Bill Clinton questa è un'altra settore di cui noi non abbiamo alcuna competenza per quanto riguarda l'urgenza insomma de per esempio delle ONG italiane erano presenti e tradizionalmente sul territorio due una i salesiani e una Moviemov do
Tutte le altre sono venute giustamente ha collaborare Maggi
Tre tradizionali luoghi mondo salesiani e Magis
E che quindi a erano sul terreno e che quindi sono intervenute nell'immediato in corso d'opera diciamo
Tutte le altre ONG italiane con cui è stata firmata una convenzione di cui avete la lista nei vari tabulati sono arrivate successivamente complessivamente a livello internazionale sono oggi presenti in Sri Lanka circa duecentoventi
Molte senza grandi esperienze di terreno gettiti tipiche di terreno
E uno dei problemi di cui vorrei ringraziare l'ambasciata italiana ma anche la Protezione civile di avere aiutato la registrazione di queste ore in jeep presso le autorità locali le autorità locali e ad un certo punto
Hanno voluto come sempre succede evidentemente passate le prime ventiquattro ore sapere chi e era in in loco sul loro territorio per fare che cosa e con la serietà
Da verificare quindi hanno stabilito delle formule come esistono in tutti i paesi di registrazione dell'ONG normalmente sono procedure abbastanza lunga ma devo dire che con la collaborazione della ambasciata italiana in loco le informazioni sono state date in modo molto rapido come vedete dalla lista sono tutte almeno le ONG italiane in G che conosciamo molto bene che operano da molto tempo
E quindi tutte le assicurazioni diciamo sono state date in tempi abbastanza rapidi ma è indubbio che il governo locale ha avuto questa preoccupazione
C'è stato poi un problema che non ci riguarda direttamente ma
è stato un problema certamente in zona è stata la allocazione delle risorse per quanto riguarda il Nord Est il Centro e il Sud che come sapete fanno anche anche tappo a gruppi etnici differenti
Questo era un problema politico che non potevamo evidentemente intervenire più di tanto per risolvere credo sia molto recente ma per quanto riguarda ripeto gli aiuti alla ricostruzione
Lo stabilimento di un criterio anche quantitativo per cui il sessanta per cento più o meno dovrebbe andare nella zona nord est e lì c'è ancora un problema della ownership da parte lei Camilla o se è una cogestione Tamil governo centrale e il restante distribuito al centro e al sud est ma questo riguarda dico un altro
Un altro spettro infine
è vero che tutti si sono concentrati nello stile Franca anche se si spenda speriamo molti di noi lavorano lavorano perché la comunità internazionale trovi una soluzione
Per banda c'è e Sumatra del Nord dove sta come sapete finora praticamente a Banda Aceh
A parte alcuni ma pochissimi mezza sans frontières che peraltro stanno in situazione molto precarie in pratica operazioni più o meno media non dicono anche grandi ma tutte dalla parte Banda Aceh Sumatra del Nord sono praticamente impossibili ci sono negoziati in corso patrocinante dalla Finlandia e dalla Norvegia e tutti si si spera speriamo che consentano evidentemente una situazione locale
Che è non aggravi la situazione perché se non c'è un accordo legale il primo convoglio rischia di essere sequestrato il primo umanitario rischia di essere sequestrato con tutte le conseguenze
Che che ben sappiamo e quindi bisogna trovare una soluzione in cui si trovi un accordo sia da parte del governo sia da parte evidentemente degli indipendentisti di o canali umanitari o comunque zone protette che consentano un intervento dal merger
Come sapete altrettanto la Thailandia non ha fatto richiesta di aiuti di assistenza umanitaria d'urgenza così come non ne ha fatto richiesta all'India mentre in si sta pare che parteciperanno invece al problema ricostruzione ma che ripeto è ancora tutto da definì
Finalmente per quanto riguarda la difficoltà dispensa io vorrei solo che tenete presente che rispetta la pelle delle Nazioni Unite per settecentosessantaquattro milioni di euro per l'emergenza da qui a giugno l'esperienza dimostra che
Tra l'impegno e il realmente sborsata bisogna fare più o meno un taglio del cinquanta per cento quando va bene e che soprattutto quando sono impegni di fondi pubblici i tempi di di esborso sono molto lenti quindi di fatto l'appello delle Nazioni Unite rischia di non avere
Liquidi adeguati per queste ragioni perché le procedure dei fondi pubblici sono normalmente
Più lente in più c'è il solito taglio che può variare tra il cinquanta sessanta per cento anche di più a volte tra l'impegnato e il realmente sborsato quindi da questo punto di vista difficoltà ad impegnare liquidi
Non ce ne sono state molte anche perché appunto liquidi
Non ce ne sono moltissimi sono stato in contatto con le Nazioni Unite appunto liquidi le Nazioni Unite
Non ne hanno moltissime rispetta i seicentosessantanove milioni di euro pure impegnati sul o appello d'urgenza che doveva coprire i sei mesi da gennaio a aggiunge
E premete il bottoncino dal cento al microfono grazie grazie o no Paolo Poggio del Giornale Radio RAI
Volevo chiedere se almeno a livello europeo anche riferimento a quello che diceva il professor Monorchio c'è stato il coordinamento per evitare sovrapposizioni di progetti
E poi vorrei sapere se nella vostra attività di vigilanza sui progetti
Da scegliere c'è stato qualche problema io sono molto contento che tutto sia andato come ovviamente milioni di italiani che hanno tuonato i loro soldi desideravano però vorrei sapere se nella scelta dei progetti c'è stata qualche qualche intoppo insomma qualcosa che che non andava come pensava
Per quanto riguarda la rispondo solo dal punto di vista europeo ne abbiamo molto discusso anche al Parlamento europeo la realtà più o per quanto riguarda l'esborso dalla Riserva per la ricostruzione che non per quanto riguarda l'emergenza
In realtà l'ufficio dall'unione europea non è uno ufficio di impunemente in è un ufficio che sotto tratta insomma con l'altro in G e in effetti quello che si è deciso che il coordinamento migliore quello che si fa localmente e quindi
Hanno a a Colombo c'è una riunione settimanale e di tutti gli attori non governativi europei io no che lavorano sul territorio e la decisione di Bruxelles è stata quella di affidare non tanto a Bruxelles ma agli operatori direttamente in loco un dato di coordinamento che sta avvenendo puntualmente una volta alla settimana
Per gli intoppi qualcun altro forse risponde io non ne ho avuto conoscenza segnalo però perché chiarezza che non stanno voi scegliere i progetti
I
Il progettista a noi scegliere l'intesa con quelle che sono le aziende le organizzazioni le società che hanno promosso la raccolta dei fondi infatti parallelamente
Alle riunioni periodiche che ritengo che tiene il comitato dei garanti l'abbiamo anche degli incontri con i rappresentanti della RAI di Mediaset del Corriere della Sera delle quattro società di telefonia mobile e di Telecom
Nel corso dei quali presentiamo loro i progetti e loro li approvano o meno a seconda delle loro vedute l'ultima riunione si è tenuta proprio ieri sera
E non mi sembra che vi siano stati problemi ma chi identifica negozi e definisce i progetti e Agostino Miozzo il direttore della nostra struttura di missione però sì l'anca che forse ha qualcosa da aggiungere su questo punto
Particolari problemi nello sci club che hanno ce ne sono stati c'è stata la difficoltà di operare netto nelle prime settimane immediatamente successive al disastro
Difficoltà legata all'affollamento dell'Ulster aiuto umanitario internazionale
Una volta che questo si è diradato di fatto oggi non sono presenti più al di là dei delle duecento organizzazioni ma quell'affollamento delle prime settimane oggi non c'è più oggi c'è un rapporto costante e costruttivo con il governo locale e dei con quello che vengono chiariti gli eventuali problemi che magari nei primi giorni si potevano rappresentare
Consigliere
No forse utili dire che noi abbiamo avuto anche una riunione presso il ministero degli Esteri modo dal coordinatore nostro lavoro con quello che il resto per il governo fa commentare
Non sono Roberto Rognoni del Messaggero vorrei fare una domanda mi rosso che nessuna un po'forse dal non la questione dei progetti e fondi l'hai per caso Sassen sta avvenendo una cosa piuttosto fastidiosa nello Sri Lanka nel senso che i governi non so se centrale o locale
Devono decidere o non so se già l'hanno fatto di arretrare
La allocazione delle case dei pescatori che sono state travolte
In un raggio che si discuta cento duecento trecento quattrocento metri ovviamente più via trovammo più un problema
Però questa case verrebbero ricostruite
Nella stessa convenzione per cui si arriva un'altra onda andrebbero giù mentre si rischia una semente Zazie Leone delle Poste attraverso politici che hanno o la possibilità di acquistare questi terreni quindi fa costruire tanti centri turistici a danno dei pescatori
Questo problema ci stato ben chiaro sin dal il giorno successivo del nostro arrivo abbiamo cominciato a discutere
Tra di noi con negli altri paesi con gli altri partner europei con le Nazioni Unite il problema della buffer zone la zona di sicurezza e tuttora in discussione proprio perché rappresenta un problema un problema di carattere di politico di di dislocazione di eventualmente di decine di migliaia di famiglie è ancora in discussione sia a livello centrale che a livello periferico
L'orientamento che ci par di capire il Governo sta prendendo e quello di delegare i governatori distrettuali e regionali alla decisione
Questo per noi comporta un rapporto la continuità di questo rapporto per capire esattamente dove eventualmente dislocare le realizzazioni le abitazioni in tutti i casi questo viene fatto con le autorità locali
è un problema però ci stiamo stiamo verificando che localmente la destinazione viene concertata
E evidente ben evidente che la dislocazione di pescatori non può e non sarebbe ammissibile
Molto lontano dalla costa pescatori hanno le loro barche i loro strumenti di pesca quindi non potrebbero mai accettare di essere dislocati in territori particolarmente disagiati il la disponibilità di terreno demaniale non è così
Ed così grande in questo in questo Paese quindi il problema è evidentemente un problema sentito problema discusso e noi lo stiamo verificando con il governo centrale e con le autorità locali
Ma
Quali all'inizio alla Buffalo Zorn prevedeva tre cinquecento metri
E quindi mezzo chilometro che era evidentemente una una disponibilità di territorio lasciata libera inaccettabile per le condizioni del Paese e per l'affollamento nel l'urbanizzazione che di fatto è già esiste
Esisteva prima della dello tsunami quindi da cinquecento metri sia ridotti progressivamente a trecento adesso si discute eventualmente di una buffer zone i cento metri
Ritenuto dobbiamo ricordare
Che in questi Paesi contrariamente al nostro non c'è una cultura della emergenza della protezione civile della ricostruzione
E forse vorrei anche dire che la presidenza nostra in quel paese da questo punto di vista sta aiutando anche le autorità locali a capire come gestire la conseguenza di disastri di questa portata
I nostri tecnici l'architetto Coppari gli altri della Protezione civile che sono ancora presenti sul posto
Consapevole di questa problematica che al momento è insormontabile perché ovviamente una responsabilità unica ed assoluta delle autorità locali
Però nel dialogo col quotidiano con quelle che sono le autorità proprio della periferia del vero territorio la nostra flessibilità e purtroppo anche la nostra esperienza
Ad affrontare emergenze e a capire anche come superarle e iniziare la ricostruzione
Ci sta consentendo di risolvere diversi problemi l'ospedale di cui ha parlato l'onorevole Bindi Bonino per la quale abbiamo messo la prima pietra
Lo andiamo a realizzare in una zona demaniale dove prima c'era una fabbrica tessile dismessa e abbandonata e quindi siamo stati noi abbiamo proposto all'autorità locali di abbattere quel rudere che ancora esiste
E al posto di quel rudere costruito all'ospedale che adesso infatti stanno incominciando a costruire vedete nella Schede che noi parliamo anche di un intervento nel villaggio di Mutu vorrà che è uno dei villaggi che praticamente è stato ha spazzato via dallo Tsunami come abitazioni scuole e centri sanitari
Questo villaggio stava a cento metri dalla dalla spiaggia e quindi siccome abbiamo capito che non prestissimo si deciderà cosa fare con questa famosa buffer zone
Siamo stati noi abbiamo proposto subito e lo stiamo già studiando un meccanismo di bonifica di una zona paludosa che è il comunque insicurezza ma che non è distante da dove prima c'era questo villaggio
Per potere poi andare a ricostruire
In un territorio recuperato proprio alla alla comunità locale con la bonifica che se del caso potremmo realizzare noi quindi di fronte a dei problemi forse questa la Giunta interessante
Della protezione civile presenti in Italia immensi Lanca oggi a di fronte a dei problemi insieme a loro lavoriamo e troviamo delle soluzioni
Principio scusi tenga conto che ovviamente tutto questo avviene a pressione il dialogo non è che ci sono altri strumenti però quando i messaggi non solo nostri
Quella è una delle cose che abbiamo più chiesto a tutti i ministri che mi dimisi Tavano che avessero attenzione a questo problema perché non è solamente come già lei diceva ma insomma l'allontanamento del del della comunità dei pescatori è l'utilizzo del terreno o così lasciato libero
Che ne so una fascia di con tutta una serie di speculazione che possono anche esserci intermedi ricostruzione certa quindi questo
Comprensibile anche da parte loro ma insomma questo un problema che si cerca di affrontare essendo inteso che è il dialogo la pressione che funziona non avendo poi altre come dire stecca però ed è ovviamente non l'avevamo noi questa consapevolezza del territorio pochi decenni fa
Se mi posso permettere e che e adesso insomma si farà no no Barbetti però e in paesi acque
In alcuni Paesi specialmente in Paesi virgolette a questo livello anche di popolo pressione di popolazione di povertà queste come dire criteri sono difficili nuovi da da fare accettare
Volevo sapere siccome
Si è detto che molte vittime potevano essere risparmiati se ci fosse stato un adeguato e tempestivo
Allarme volevo sapere se a proposito di buffer zone eccetera eccetera di sicurezza e di prevenzione era stato fatto qualcosa per quanto riguardava un'eventuale sistema di avviso immediato di allarme per
Un eventuale ripetersi
Della non c'era alcun sistema di allarme organizzatore lo Shri Lanka
E mentre tutto il Sud-Est asiatico sistema sale
Se aziende al il giorno successivo si è cominciato a discutere anche dell'installazione del sistema di sicurezza e i sistemi di allarme
Molti paesi sono candidati di noi ci siamo proposti di sostenere il sistema di protezione civile per costruire un modello questo è un progetto che comunque diventa priorità per quel Paese
Sarà sicuramente realizzato la verità è che il sistema di allarme in una realtà così complessa e articolata
Deve essere costruita non si costruisce in un giorno in una settimana è un processo che prevede tecnologia che prevede un meccanismo di educazione e di informazione e non solo di stallo azioni tecnologiche
Bisogna educare la popolazione educare un'isola educare la popolazione residente in un'isola che di fatto tutte risposta a rischio ad un possibile eventuale nuovo tsunami quelli è un processo che certamente sarà è in fase di riorganizzazione tenga presente che a ieri ad oggi la Protezione civile dello sci manca non esiste la Protezione civile dello sci l'anca è un piccolo ufficio all'interno del ministero del Women Pahor Menzio
Ci sono tre funzionari che fino ad oggi gestivano quella quella che loro chiamano la Protezione civile comma e no è uno dei grandi capitoli del capitolo ricostruzione
Sia per l'entità evidentemente della Spesal per
E per la necessità di coordinamento dei vari Paesi della regione ma è uno dei grandi capitoli forse il primo grande capitolo di fondi pubblici apro che poi la ricostruzione degli alberghi banche per fondi privati evidentemente ma questo è uno dei grandi capitoli fondi pubblici del tutta la la parte ricostruzione
All'opera che verrà mi alzo se abbiamo letto di possibili inquinamenti derivati dalla distruzione impianti industriali inquinamento ambientale vorrà sapere se ne avete conoscenza ci sono situazioni
Nello show anche lei dice dello Shri Lanka no non ci risultano maggiori problemi se non problemi ordinari legati alla distruzione di tutto il sistema è l'apparato
Di distribuzione della rete idrica ed è la pala della sistema fognario delle cittadine quelli quelli i quei sistemi sono stati di fatto devastati per almeno cinque ottocento metri rapporto alle zone di impatto ma in tutta la zona di impatto allora dello Tsunami sistema idrico il sistema fognario e sistema elettrico è stato distrutto non mi risulta di maggiori problemi di inquinamento di Marco inquinamenti anche perché no no non l'ho visto no no non ho visto grandi industrie
Dislocate lungo la zona di impatto il grande porto di di Colombo di fatto in una zona che non è stata è stata solo marginalmente toccata il porto di tricot ma lei non ha avuto particolari danni
Va bene non ci sono altre domande
Salve pericolosissimo SkyTg ventiquattro ore o chiedere al dottor Miozzo che tempi lunghi stimate risorse interventi nello Sri Lanka cioè in completare i nostri lavori
Nel nello schema nel sul sito internet sono state pubblicate anche le date le pregiate pre presumibili quelle che abbiamo stimato siamo nell'ordine dei dodici quattordici mesi rapporta le differenti opere che verranno realizzate
Ad esempio l'ospedale la ricostruzione ospedali Kenia prevede una stima di dodici mesi tra il periodo della della demolizione che comincerà la prossima settimana di quel rudere di cui faceva cenno l'onorevole Bonino e la realizzazione del dell'intera opera quindi siamo sull'ordine e dodici quattordici mesi
Oltre agli interventi in corso evidentemente che sono quelli più di sussistenza campi tende cose forti sanitari quello da costruzione se cercate di fare un timing
Questo serve anche sia per disciplina nostra ma anche per disciplina del don del del Paese ricevente ecco
Formazione tecnica in queste grate socialista
Qualsiasi per esempio a pagina tre del prospetto Rosa intervento Madaro totale Progetto settecentoventinove mila costi a carico da protezione civile ottantuno mila totale Progetto ottocentodieci mila perché totale Progetto e poi resta un po'a carico della protezione civile certo tale progetta settecentoventinove mila come diventa ottocentodieci mila presenti
Grazie
Una ne abbiamo diviso le le voci in due capcom diciamo capitoli fondamentali quello che il costo dell'intervento
Vero e proprio e quindi materiale strumentazione tecnologia che viene imputato a carico dei soldi donati dagli italiani
Ma poi noi abbiamo voluto e questo l'abbiamo detto sin dal primo giorno escludere tutte quelle che sono le diverse esperienze organizzazione amministrazione
Di qualsiasi genere che si possono caricare sull'intervento l'abbiamo pur non abbiamo volute caricare sui soldi che hanno donato gli italiani e di questo invece se ne fa carico direttamente il Dipartimento di Protezione civile
Imputando questo spesi sul fondo della protezione civile proprio per di nuovo garantire ancor più trasparenza e come dicevano i garanti efficacia ed efficienza ed evitando o che si potesse anche immaginare che un singolare euro dei soldi donati ai doganieri da sa finire nelle cosiddette spese amministrative
Che sono no quella percentuale di interventi necessaria perché senza un'amministrazione non si fa nulla ma che chi dona i soldi evidentemente non vuole invece vedere che vengano utilizzati per questo genere di voci e quindi per questa ragione abbiamo separato il costo vivo dell'intervento rispetto poi quello che è il costo complessivo dove ci sono questa percentuale di spese amministrative che ci facciamo carico nove infatti nella prima nel primo nella prima Scheda che abbia in qualche modo descritto proprio l'onorevole Bonino si dice appunto
Che dell'importo complessivo degli stanziamenti fino ad oggi assicurati Ina pari a questa somma di quarantotto milioni novecento mila euro
Cinque milioni sono a carico del fondo di protezione civile questi cinque milioni di fatto vanno appunto a sostenere le spese di amministrazione di organizzazione di personale che noi escludiamo e che ci faccia che escludiamo dalla beneficenza degli italiani e delle quali invece ci facciamo carico noi come fondo di protezione civile
Per intenderci ogni ora in G già il dieci per cento che viene ritenuto sempre di opere tra questo è tipico e serve per il personale l'amministrazione i conti eccetera
Questo dieci per cento varia dall'ingegno ma insomma tradizionalmente dieci per cento undici dodici dipende anche dall'entità del Progetto voi potete immaginare che se un progetto
Molto complicato il personale l'amministrazione a costi più alti che non di un progetto piccolo e e focalizzati quindi di questo dieci per cento che normalmente i partner o in Gim particolare
Accreditano al Progetto diciamo che questo dieci progetto se ne fanno carico altri italiani poi i fondi della Protezione civile sono fondi pubblici e quindi di altri italiani che sono stati messi anche loro a contribuzione non solo per l'esborso diretto ma per contributo al bilancio dello Stato
Per questo tipo di intervento un caso abbastanza eccezionale devo dire
Chiedo scusa mi
Pare la curiosità come mai per quanto riguarda l'intervento delle strutture superiore di sanità e quasi sempre il cinquanta per cento questo costo che non volete attribuito all'Italia
A mio personale più caro hanno più personale sono progetti fatti Milingo ma a me non lo so
Che in questo caso
Il secondo sciopero in sanità invierà degli e Sperti dei tecnici realizzerà dei laboratori di sanità pubblica
Intere aree del Paese e invierà degli esperti e tecnici dell'istituto che andranno a rotazione a gestire aspetti specifici di questo di questo intervento quindi anche questo a dire istituto in una uno per d'come quello citato è un istituto mi sarei la struttura pubblica del nostro Paese abbia molto scorporare in quel caso i costi diciamo così di istituto legati alla all'intervento del personale
Come
Fare una visita in loco o
Claudio qualche settimana vediamo anche le condizioni meteorologiche l'avanzamento delle dei progetti e delle realizzazioni stiamo pensando a una data verso aprile fine aprile più o meno così vi terremo informati
Grazie
Bene