Notiziario del 24 gennaio 2006

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<br><strong>Dalla mezzanotte di domenica - siamo giunti ormai alla trentatreesima ora - Marco Pannella ha iniziato il suo sciopero della sete di dialogo</strong>, rivolto al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, ai Presidenti delle Camere, ai direttori di reti e testate radiotelevisive, della carta stampata, on line. <br>Lo sciopero della sete ha l'obiettivo di denunciare e sanare il tentativo di impedire alla Rosa nel Pugno di essere presente in condizioni di parità alle prossime elezioni politiche.<br>In particolare questa - che non è una protesta ma una proposta politica - si articola su due emendamenti ad un decreto all'esame del senato da questo pomeriggio, emendamenti che mirano a correggere la legge elettorale che prevede per la Rosa nel Pugno l'obbligo di raccogliere le firme sulle liste elettorali in vista del voto del 9 aprile. Per questo ieri sera Marco Pannella ha tenuto una conferenza stampa. Prima però vogliamo dare un appuntamento, perché dalle 10, proprio su questa iniziativa politica, si terrà un presidio davanti a Palazzo Madama. Ci dice tutto Rita Bernardini.