Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Imputato il dito più lungo della tua mano e il medio
Quello della mia e l'indice
Eppure anche tu hai giudicato Agli assolto i ai condannato al di sopra di me ma al di sopra di me Robert quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere tigrato
Ascolta
Una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
Oggi un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare tu sei il potere voi essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Via Italia d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di radio cancella parte Riccardo Arena
Ventidue zero tre abbiamo lasciato giustamente spazio alla diretta della Commissione giustizia della Camera che come avete potuto ascoltare ha trattato il disegno di legge di Amnistia
E e di indulto ci voleva un po'di pazienza e perseguire questa Diretta che insomma abbatterà atti sembrava più una riunione di condominio che una seduta di una organo parlamentare
Ansia per la qualità che per le modalità in cui si trattava tematiche così importanti con l'amnistia e indulto comunque vediamo ai fatti è stato approvato un un diciamo un l'esame di un testo innanzitutto di amnistia amnistia per tutti i reati con pena fino a quattro anni commessi fino al giugno del due mila e uno e poi un indulto indulto invece da due anni
Però da quello che si è capito bisogna aver scontato un quarto della pena insomma questo è quanto questo testo dimesse di indulto un po'dura approdare alla alla Camera provocazione noi per un commento rapido per queste dalla punterò a vedere di radio carcere abbiamo collegato con noi Sergio D'Elia ciò Sergio
Ciao Riccardo saluto agli ascoltatori di radio radicale allora il commento cui ha detto
Nel metodo bisogna rendere onore al Parlamento italiano in questo caso la Commissione giustizia della Camera deputati
Perché ha proceduto velocemente nella elaborazione nel licenziare un testo che dovrà essere poi affrontato discusso e votato dalla Camera
Dei deputati voglio dire prima della Marcia di Natale prima dell'autoconvocazione della Camera dei deputati sulla questione dei provvedimenti di clemenza nessuno avrebbe scommesso
Sul fatto che comunque la questione dell'in tutto e per l'amnistia arrivassero mai a un voto in un'aula parlamentare bene la Commissione giustizia della Camera questa sfera avvocato e ora Laura avrà a disposizione un tetto su cui definitivamente confrontarsi ed esprimere un proprio volto se noi consideriamo che la questione dell'indulto e l'amnistia di un atto di clemenza chiamatelo come volete
E stata presente sulle pagine dei giornali e nelle televisioni e telegiornali eccetera
Con un dibattito tendenziale sulla certezza della pena senza entrare nel merito di quali reati e celebre finalmente la questione è ritornata dove doveva partire dove doveva essere affrontata cioè nel Parlamento e finalmente una commissione parlamentare ha proceduto all'esame gli articoli sugli articoli uno per uno
I commissari della giustizia si sono pronunciati a votare attendiamo che lo stesso procedimento si concluda
Con Laura dove non valgono più le dichiarazione dei capigruppo dei capi fazione dei capipartito che parlano a nome di chi non si sa
Ma ci sarà un vuoto molto Veneto sarà un voto segreto
E quindi è chiaro che bisogna giocare il possibile contro il probabile impossibile può essere che va alla democrazia parlamentare dalla trasparenza del dibattito dalla ripete appunto proprio in cui queste questioni devono essere affrontate e cioè il Parlamento venga quello che noi al auspichiamo questo nel metodo nel merito viene licenziato un testo che pene che vado a fare uscire dalle carceri mille due mila detenuti bene che vada intanto si parla di reati commessi fino al primo giugno delle del due mila uno questo significa che sono passati cinque anni in questi cinque anni per le tipologie dei reati che a cui è consentito l'indulto
Tante sono state le esclusioni oggettive e soggettive eccetera è molto probabile che tutti coloro che avrebbero potuto usufruire dell'indulto quindi sono già fuori dalle dalle carcere perché hanno finito di scontare l'impatto sulle carceri sarà davvero ridicolo fra effimero sarà più vicino
Avverto che non alto sono addirittura esclusi a parte la teoria di reati la pedofilia la prostituzione minorile giudice lo sbarramento sulla pena voi la Lussana non lo sa ma insomma
Si revoca ma ha fatto esclusioni poi più specifico è quella nei confronti di delinquenti recidivi
Cerca la corte non c'è stata mai nella storia delle amnistie di indulti italiani nella logica dell'indulto neurologi allo sulla che si possono tono anche comprensibile esclusioni oggettive e forse anche soggetti
Ma solo l'indulto se uno ha preso trent'anni edito ogni due anni esce dal carcere dopo ventotto anni nella filosofia dell'indulto è quella davvero
La mia tesi e che deve essere un atto di risarcimento nei confronti di detenuti che hanno scontato una pena nelle condizioni bestiali in cui l'hanno costretti ascoltarla
E cioè nelle condizioni in cui oggi noi siamo condannati dagli organismi internazionali per violazione dei diritti oppure umani fondamentali quindi l'imbuto cioè un risarcimento rispetto un danno subito non è un atto un atto un atto di clemenza ma a parte questo
Loro si sono messi nelle discussioni Vanity delinquenti recidivi allora lì dietro i DS e la Margherita
Che hanno attaccato la ex Cirielli nella parte sulla recidiva loro dicevano e la Salva Previti e nello stesso tempo invece si penalizzano i i i recidivi cioè i poveracci quelli interrogati e che che o il cui comportamento c'è già implicito il concetto della della del recidiva alternato hanno fatto le barricate contro la Salva Previti perché penalizzava invece i poveracci riceveva è ora alla Camera hanno proposto hanno sostenuto hanno votato a favore di un testo che esclude dall'indulto
I i recidivi
E poi il quarto di pene che deve aver scontato prima di poter accedere ai due anni ai due anni di indulto insomma ci troviamo in una situazione in cui la proposta che il passato oggi e davvero nel merito di come una presa in giro in giro tutti confidavano la catastrofe
è una catastrofe umanitaria in corso nel caso di cui sono vittima detenuti ma non dimentichiamolo anche agenti agenti di custodia ci voleva un indulto di almeno due anni senza esclusioni senza sponsor proprio per aggravare di un terzo questo l'intendimento la proposta perché temeva la Marcia di Natale Di Donna Marazzi la proposta di pannelli di un terzo che cosa il carico insofferenza il carico umano di sofferenza
Tutte le sue componenti detenuti personale amministrativo agenti di custodia eccetera
Che Bizzotto retoriche cosa per la condizione di Perrotta delle prigioni e poi l'amnistia la più ampia possibile ma anche questo nel testo approvato e che arriverà all'aula retta di esclusioni fino a quattro anni
Ecco è assolutamente inadeguata
Per poter
Tentare quanto meno immediatamente di ridurre di Almenno un tetto un altro carico in questo caso il carico processuale dell'amministrazione dalla giustizia perché liberata dal processi meno gravi il Parlamento la come dire la la le consentisse
Di proficuamente impegnarsi a concludere quelli più più gravi Orazio di Mariano stazione l'amnistia di fatto striscianti richiameranno saranno come sono sempre state le prescrizioni a cura di procuratori
Ci siano della Repubblica o che siano legali
Insomma PM o avvocati che decideranno loro quali saranno i reati che verranno tra virgolette amnistiati cioè prescritto presto gli scritti invece il Parlamento non si è assunto la responsabilità di un'ampia
Misura detto attuativa del
Del pregresso rivendere che che che sta bloccando candore sta uccidendo sta uccidendo la giustizia italiana
Rizzoli nove milioni di processi pendenti per cui si continueranno a produrre processi e nell'affare non a fare sentenze questo il destino
E e nessuno dei due provvedimento l'indulto per quanto riguarda le carcinomi sia per quanto riguarda i tribunali sono misure almeno leggendo il testo che è stato licenziato dalla commissione Giustizia sono misure adeguate ad affrontare quella catastrofe
In cui si trova la giustizia
Italiana sia
Quella diciamo dei tribunali sia quella sia quella del Dell'Acqua elencarci scusa no no odierni diamo atto che comunque tutto è ritornato nelle Aule parlamentari ellittiche incardinato un procedimento
Legislativo che comunque sul quale la sua proposta una pietra tombale in questi anni
E anche sull'ultima riunione della gara della Camera imputati laddove tutti i commentatori tutti hanno detto il flop il flop perché quella camera aveva affossato invece la Commissione giustizia ha licenziato un testo che tornerà ora all'esame della Camera del
Beh va l'aveva pure punto sottolineare lo sforzo che da fuori è stato fatto perché
Lei i parlamentari nel palazzo arrivassero a queste la maman centrale iniziative in Senato la la Natale innanzitutto l'assenza alla Marcia di Natale non si sarebbe
Arrivati all'autoconvocazione straordinaria della Camera arrivati alla
Riunione della Commissione giustizia attenta ai prezzi Emilio sono stati fatti davanti a Montecitorio con il cielo di queste opere d'arte due anzi ormai tre giorni se quello di oggi si è concluso con i lavori
Della commissione cioè giustizia di tutte le associazioni soltanto i radicali di Nessuno tocchi Caino la Rosa nel pugno al detenuto ignoto ma anche voglio ricordare che sono stati presenti tutti e tre giorni i volontari della Comunità di Sant'Egidio
Quelli di Tommasi
Quei comparti di Exodus il la Conferenza nazionale volontariato e giustizia Antigone
E tanti altri cittadini oggi disoccupati di Napoli anche sordomuti che oggi arriva davanti a Montecitorio con noi a manifestare per una giustissima causa la loro di dignità umana di identità di sordomuti
Che sono stati squalificati con una terminologia davvero o offensiva BTP in soggetti tre verbali così come sono state ecco oggi erano lì a manifestare
Il anche per l'amnistia
E per l'indulto ecco grazie a questa mole che non deve terminare che deve continuare perché ora tutto arriva all'esame nelle mani della conferenza dei capigruppo poiché il presidente Prodi nell'aula lì bisogna continuare ah che bella soluzione è una sola la soluzione a questa ridicola proposta che esce fuori dalla dalla commissione e che con un atto di davvero buona amministrazione del Paese sia dal punto di vista del governo che dell'opposizione il capo del Governo e il capo dell'opposizione
Quindi Silvio Berlusconi e Romano Prodi decidano di incontrarsi decido di cori contratti permettersi d'accordo per mettersi d'accordo e non possono non incontrarsi e concordare che hanno a cuore davvero la sicurezza dei cittadini e la legalità delle nostre istituzioni
Un provvedimento che sia il piano industriale di indulto
Adeguati e quindi qua un atto non di clemenza ripeto ma di buon governo di una situazione per la quale l'Italia viene condannata bisogna ricordarlo centinaia di volte ogni anno dalla giustizia europea
Per violazione di diritti umani fondamentali
Prodi e Berlusconi che incontro e decidono di riparare
Nel merito ripeto nel merito che nel metodo comunque un passo avanti è stato fatto a quello che oggi è uscito dalla Commissione dalla commissione Giustizia
Una in tutto una amnistia che risponde all'emergenza
Catastrofica nelle carceri italiane e dei tribunali italiani bene grazie grazie a Sergio D'Elia ci sentiamo nei prossimi giorni sicuramente grazie a Riccardo un saluto a tutti
Ecco era Sergio D'Elia del membro della direzione della Rosa nel Pugno e il segretario di Nessuno tocchi Caino ricordiamo questa sera
Alle ventidue quasi l'avete scortato in diretta su Radio Radicale che eccezionalmente avuto l'autorizzazione trasmettere indirette i lavori della curdi una commissione la Commissione giustizia della Camera ha approvato un testo di amnistia e di indulto che dovrà poi essere votato in Aula alla Camera i deputati questo testo di guarda per quanto concerne l'amnistia
Tutti i reati con un pena non superiore nel massimo a quattro anni commessi fino al giugno del due mila e uno per quanto guarda l'indulto invece sempre per tutti le pene
Inflitte entro il due mila e uno giugno due mila e uno indulto a due anni
Però bisogna aver scontato un quarto della pena questa decisione presa oggi in Commissione giustizia sogni si indulto adesso aspetteremo nei prossimi giorni già da domani
La fissazione per la discussione in aula
Alla Camera dei deputati
Si chiedeva un gesso di presa d'atto della crisi della giustizia penale del carcere da parte di questo Parlamento si chiedeva questo Parlamento di rendersi conto della crisi in cui versa la giustizia penale il carcere o bere un potere sono dello Stato
La risposta est c'è stata sì
Ma è quanto mai
Timida e diciamo incerta per quanto riguarda soprattutto la soluzione di quello che un potere sovrano dello Stato la giustizia penale e il carcere qui da radio carcere mentre sta finendo questa breve ponte radio carcere
Vi diciamo vi ricordiamo quante strana questa democrazia in cui stenta la giustizia contestata questa depurazione in cui il Parlamento nulla fa per migliorare la giustizia vi lasciamo con una Breve intervista lasciata ad Alessio Falconio da Giuliano Pisapia di Rifondazione comunista e subito dopo a seguire le lettere che le persone detenute ci scrivo delega asciutto Italia
Giuliano Pisapia dunque un primo sì all'amnistia in Commissione giustizia occorre specificare che in aula i numeri richiesti sono ben altri sono i due terzi non ho giocato semplici come commissione però un o c'è un primo passo concreto
L'emendamento di cui è stato approvato con l'astensione di DS e Margherita ovviamente da tutta Italia e nelle sì mediamente due mila è stato approvato dopo che io ed altri abbiamo ritirato i nostri emendamenti proprio per far sì che venisse approvato
Un emendamento che riproponeva un testo di amnistia proposto dai DS e dalla Margherita al Senato questo perché pone un grosso problema politico che è quello che si porrà nei prossimi giorni
Lo abbiamo fatto un piccolo passo avanti significativo a cui pochi speravano e su cui pochi speravano adesso il problema è di arrivare in aula in aula chiaramente ci vuole un coro maggiore commissione basta
La metà dei presenti in quorum i Twitter rete in aula i due terzi di tutti i parlamentari
Allora in questo per irretire da fare un ragionamento mai una riflessione e un dialogo e un confronto serio pacato e sereno soprattutto con i DS e la Margherita cercando di far comprendere a loro che interesse nella giustizia soprattutto se ritengono come chiaramente ritengo agli il dovere in futuro governare questo Paese
Che e interesse veramente di tutti partire con la nuova legislatura con una carico di processi penali pendenti molto minore di circa due milioni minore con una situazione carceraria meno disumana per poter fare quelle riforme che ridiano nostro peso una giustizia degna di un paese civile
Lettere dal carcere lettere scritte da chi subisce sulla propria pelle
Le conseguenze delle non rispetto della legge e dell'illegalità che regna sovrana nelle carceri italiane
è facile dire in Italia ci sono sessanta mila detenuti su quarantadue mila che potrebbero essere dedicarci italiane
Più difficile andare a vedere come quel singolo detenuto quella singola persona detenuta subisce le conseguenze di questo sovraffollamento
Che nasce da un abbandono della politica parlamentare di quello che un potere sovrano dello Stato ovvero la giustizia penale e il carcere
Benvenuti nelle carceri italiane
Massimiliano dal carcere di Trapani caro Riccardo sono in carcere da cinque anni e ora dopo avere girato per sei carceri italiane mi trovo qui nel carceri di Trapani reparto di alta sorveglianza
Il carcere tra pani è una vecchia struttura molto rovinata il riscaldamento è rotto e in cella sentiamo molto freddo inoltre le mura sono scrostate e spesso ci cadono addosso i pezzi di intonaco
Nella nostra cella il cesso è alla turca ed è dietro una branda la porta non c'è noi per mantenere un minimo di decenza mettiamo un lenzuolo che divide il bagno dalla cella ma è un misero gesso un piccolo rimedio inoltre alle finestre abbiamo le cosiddette gelosie ovvero una fitta rete metallica che impedisce l'ingresso della luce per questo per questo la nostra celle buie
Infine devi sapere che io sono di Napoli e la mia famiglia ogni volta che viene a trovarmi in Sicilia deve affrontare mille difficoltà
Entro le dieci di mattina la mia famiglia si deve far trovare davanti al carcere Trapani e si deve mettere in fila come tutti gli altri un ritardo della nave del treno o delle aereo non sono ammessi
Così anche il colloquio da occasione di piacere diventa occasione di angoscia e di preoccupazione Massimiliano dal carcere Trapani
Vincenzo dal carcere di Orvieto
Caro Arena qui nel carcere di Orvieto siamo molto preoccupati per le conseguenze che potremmo subire con la legge Cirielli
Una delle domande più frequenti è è se la legge Cirielli penalizza anche le persone detenute in base alla sentenza passata in giudicato
Quello che voglio sapere Vincenzo San semente se io sono stato già condannato e sto in carcere una sentenza passata in giudicato
Gli effetti termici della Cirielli li posso subire io oppure no allora per quanto riguarda la pena ovvero gli aumenti di pena previsti per i recidivi nella Cirielli una volta chiusa è stato condannato non subirà nessuna conseguenza quindi aumenti di pena pi recidivo primissima Cirielli valgono soltanto per il futuro però bada bene
Tutte quelle limitazioni previsti dalla Cirielli che riguardano il non poter avere dei benefici se sei recidivo valgono da subito
Tant'è che ed anche il tribunale sobri anzi Roma ormai sono tantissimi ricorsi dichiarati inammissibili
Perché un un
Detenuto era stato dichiarato recidivo tanti anni fa oggi è arrivato a metà appena chiede l'affidamento in prova ai servizi sociali
Il giudice di sorveglianza gli dice no perché tu eri recidivo e oggi sulla base la nuova legge non posso darti il beneficio in sintesi le nuove pene per i benefici contro la Cirielli varranno per il reato commesso per in futuro
La negazione di benefici vale da subito
Sedici persone ci scrivono che sono detenuti del carcere Rossano Calabro
Caro Riccardo ci siamo conosciuti quando sei venuto qui nel carcere o sono Calabrò in occasione di un convegno ti ricordi come non certo che mi ricordo un paio di mesi fa
Ora ti scriviamo per dirti che al di là della buona volontà della direzione del carcere molti sono i problemi che abbiamo qui nel carcinosi di Rossano Calabro primo fra tutti e la difficoltà ad avere un rapporto sereno con il comandante delle guardie
Basta infatti poco perché si crei tensione e di conseguenza divengano negati farmaci o anche
La semplice sala colloqui cosiddetta Peter Pan per parlare con i familiari al di là delle belle parole dette al convegno dove c'eri anche tu rimane un'atmosfera di repressione del Cafiero sono calabro
Nato lo sarà di repressione che si ripercuote anche nei confronti dei nostri familiari
Spesso capita che quando vengono a colloquio ci portano da mangiare va basta un contenitore di plastica simile ma diverso da quello che vogliono loro che rifiutò l'ingresso del cibo lo sappiamo che sono cose che succedono in tutte le carceri
Ma che senso hanno
Infine volevamo informarti che anche qui nel carcere lo sanno non sono mancati episodi di abusi fisici spesso in questi casi il molestato viene risarcito con un lavoro o con qualche beneficio interno
Facciamo appello perché l'interesse per questa magnifica terra che è la Calabria non dimentichi anche noi detenuti nelle carceri calabresi
Grazie per averci dato voce la lettere firmate da sedici persone detenute del carcere lo sanno calabro
Poi ci scrive un gruppo di persone detenuti internati nell'Opizzi di Aversa o PG significa Ospedale psichiatrico giudiziario o PG anche se la parola è cambiata
Il concetto è lo stesso sono i vecchi manicomi giudiziari
Carissimo Riccardo ti scriviamo per denunciare le condizioni di vita presenti all'interno dell'OP g di Aversa
Prima di tutto di di sapere che anche nello PG di Aversa è diffuso la scabbia è diffusa anche la tubercolosi
E non è un caso vista la sporcizia che c'è in tante sezioni come la sesta la quinta lottava inoltre anche se qui ci sono molti internati con malattie virali non viene mai un medico infetti o logo
Gli educatori non si vedono mai e anche gli psichiatri anche gli psichiatri tendono a domare il paziente con punture di psicofarmaci che servono solo per far dormire il malcapitato
In questo contesto non mancano di certo i maltrattamenti
Vi preghiamo di ascoltare anche la nostra voce che siamo chiusi negli Oppi G affinché questo istituto diventi un luogo vivibile
Ricardo grazie e sappi che anche dallo PG di Aversa che ascoltiamo sempre e in tanti
Grazie a voi grazie soprattutto perché la vostra condizione di persone detenute del tutto particolare infatti stando in un ospedale psichiatrico giudiziario
Insomma i problemi sono molti io l'ho vista di un paio di questi ospedali psichiatrici giudiziari e posso dire che hanno cambiato il nome ora si chiamano Oppi G
Ma la realtà a me sembra rimasta molto quella dei vecchi manicomi criminali
Insomma tanta gente lì
Abbandonata nonostante magari la buona volontà del direttore
Passiamo ora a un'altra lettera c'era scrive Loriano dal carcere di Brissogne in provincia di Aosta l'Aventador di Loriano seppur Breve
Però sembra significare che abbiamo trovato un'altra vittima della contumacia così era contumace la contumacia è una condizione processuale sia quando
Un soggetto seppure regolarmente avvisato che nei suoi confronti esisteva un processo non si presenta in udienza
E il processo soltanto in Italia va avanti da solo anche senza la presenza dell'imputato
Qualche ascoltatore dirà si va be'ma il problema dove dove beh il problema sta nel fatto che molto spesso gli avvisi e fatti all'imputato di un processo in corso a suo carico che si fa l'attrezzo notifiche vengono fatti male
Di fatto l'imputato non è al processo perché non ha mai saputo dell'esistenza di quel processo
La conseguenza è che molto spesso cade in Italia che dopo anni e anni e anni da quando è stato fatto il processo all'improvviso arrivano i carabinieri ti dicono guarda tu sei stato condannato tre anni fa per questo reato ai non sapevo niente troppo tardi
La lettera che ci scrive Loriano nel carcere di Brissogne sembra un po'riportare questa realtà infatti Loriano scrive
Caro Riccardo trentaquattro anni mi trovi in carcere da qualche mese una sera ero in un pub di Cogne con la mia ragazza ad un certo punto sono arrivati i carabinieri mi hanno detto che li dovevo seguire in caserma lì arrivati in caserma mi hanno notificato una sentenza di condanna a quattro anni e nove mesi per rapina e tentata estorsione
Il processo si è svolto in contumacia e io non ne sapevo nulla ora d'improvviso mi trovi in carcere e non so che fare
Più di sessantadue persone detenute ci scrivono poi dal carcere di la Spezia
Che a radio carcere non è la prima volta che ti scriviamo per segnalarci la gravissima situazione in cui si trova un nostro compagno che si chiama Mario Mario tempo fa è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico
Noi pensavamo che Mario potesse fare la convalescenza in ospedale ma ci sbagliava amo dopo
Poco più di una settimana Mario è stato riportato in cella e ora Mario
Vive ventiquattro ore su ventiquattro sdraiato sul letto della sua cella del carcere la Spezia e per di più imbottito di antidolorifici
Nonostante la certificata incompatibilità con il carcere precisi indicazioni posso spera o operatorie Mario resta in cella e nulla viene fatto per la sua salute
Ora quello che chiediamo e che Mario sia messo in condizioni di guarire
Ma forse chiediamo troppo
Questa è una lettera firmata pensare da sessantadue persone detenute del carcere la Spezia salutiamo l'abbiano il tempo di leggere Giovanni che ci schiera il calci di Benevento
E che ci invita a spiegare meglio gli effettivi l'amnistia
E di un indulto Franco nel carcere di Monza e chi scrive e siate fieri della battaglia che state conducendo per anni si è per l'indulto non vi preoccupate delle aspettative immediate ancora una volta avete aperto una finestra su una realtà
Dimenticata e poi salutiamo Riccardo che ci scrive dal carcere di Lucera
Questa puntata di Radio Carcere
Un po'diversa dalle altre finisce qui vi ricordo il sito di radio carcere che radio carcere punto it vi ricordo il numero di telefono deve poter richiamare qui a radio radicale che di me di Riccardo Arena il numero e zero sei
Quattro otto otto sette otto uno
Ricordo l'indirizzo soprattutto le persone detenute che possono utilizzare per scrivere le loro lettere
Dal carcere a noi di radio carcere questo indirizzo radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie Claudio Palumbo per l'assistenza in regia grazie alle persone libere che hanno ascoltato radio radicale radio carcere
E grazie di cuore a tutte le persone detenute
Che anche si rinchiuse in celle degradate e sovraffollate questa sera hanno fatto un gesto di grande presenza
Hanno acceso una radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Dal popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque affidabilità la voce