Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Dura per un popolo italiano il tribunale
Il cinque il codice di procedura penale già l'Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di una nuova puntata di radio carcere da patti di Riccardo Arena
Oggi una puntata più Breve di Radio Carcere in cui vi daremo atto di diverse notizie che riguardano il processo penale il Carcina Alia e poi leggeremo alcune lettere che ci sono arrivate dalle carceri italiane
Le ansie di radio carcere sono queste le notizie che poi troverete in esclusiva quasi tutte in esclusiva sul sito di Radio Carcere all'indirizzo www punto radio carcere
Punto it le ansie di Radio Carcere notizie che non vengono pubblicate notizie mai lette prima di una giustizia e di un carcere mai immaginato prima così
Antonio trentacinque anni dopo nove mesi di carcere a Bollate viene prosciolto perché il fatto non sussiste Antonio era innocente
Antonio era stata accusato e poi condannato per truffa nel mille novecentonovantatré Antonio è stato giudicato in contumacia in quanto mentre si celebra il processo si era trasferito in America
Nel due mila e Antonio torna in Italia inizia a lavorare nel due mila e quattro viene fermato per un normale controllo di polizia
E lì quella sera gli agenti anche si sorpresi comunicano ad Antonio che nei suoi confronti c'era un mandato di cattura
Antonio viene preso e portato in carcere nove Nesi da detenuto combattendo per la propria innocenza
Alla fine ma solo alla fine la sentenza di proscioglimento
Antonio esce dal carcere di Bollate il trentuno gennaio del due mila e sei
Ora per lui solo il procedimento di riparazione per ingiusta detenzione intanto nove mesi di carcere fatti da innocente e la difficoltà oggi a trovare un lavoro
Della serie processi da fare che sono già prescritti vi segnaliamo questo
Il pm Stefano Fava della Procura della Repubblica di Roma si accinge a chiedere il rinvio a giudizio di cento nove persone
Imputati di truffa diverse compagnie di assicurazione i fatti che risalgono dal novantanove al maggio del due mila e due riguarderebbero una sessantina di episodi truffaldini il processo che ne seguirà sarà caratterizzato da udienze dove la maggior parte del tempo sarà impegnato a fare l'appello degli imputati
E dove alla fine arriverà impietosa ma precisa la sentenza che accerterà la prescrizione
Un processo costoso e soldi pubblici buttati
A Milano il quaranta per cento dei processi per direttissima riguarda gli stranieri irregolari che non lasciano il territorio nazionale nonostante l'ordine di espulsione
E questo sottrae risorse al contrasto alla microcriminalità è quanto contenuto nella denuncia che arriva dalla sezione milanese
Di Magistratura democratica nell'anni denuncia inoltre si legge se un numero di direttissime che a Milano in un anno è compreso tra le cinque mila e le sei mila bene i processi per violazione dell'articolo quattordici della legge sull'immigrazione
è di poco inferiore ai tre mila
Da Milano passiamo ancora a Roma processo per il crack Cirio
Il sedici giugno del due mila e sei è fissata l'udienza preliminare dinanzi al giudice dottoressa Barbara Callari tra gli imputati si segnalano i nomi di Cragnotti Geronzi
Il primo ha cambiato gli avvocati al posto del professor Coppi
E dell'avvocato Giulia Bongiorno c'è adesso l'avvocato
Proroga la fine di questo procedimento penale che inizierà ufficialmente il sedici giugno due mila e sei è fissato per mai
E chiudiamo queste anziani radio carcere notizie dal carcere
E dalle aule di tribunale che poi troverete sul sito radio carcere punto it con una vera e propria Chicca di tre righe ma è veramente una perla sentite questa Verona
Udienza con detenuto sbagliato un detenuto albanese è stato portato in udienza al posto di un altro
Arrivato a Venezia dopo un viaggio di centoventi chilometri e un'attesa di lunghe ore questa persona detenuta albanese si è sentito dire dai giudici scusi ma lei chi è
Ma se queste sono le ansie di radio carcere Celli notizie che poi troverete sul sito di Radio Carcere l'indirizzo www punto radio carcere punto it passiamo adesso a leggere alcune delle tantissime lettere che le persone detenute negarci italiane hanno scritto a noi
Di radio carcere iniziamo con una lettera importante importante per lo spirito di partecipazione che contiene c'è la spedisce Luca i suoi compagni di detenzione dai calci di Bari
Luca infatti ci manda prima di tutto un elenco con centosessantasei firme di persone detenute del carcere di Bari
Elenco di centosessantasei e persone detenute comprensivo di nomi cognomi dati rinascita e Indirizzo
Prima di questo lungo elenco di firme che colpisce al nome di radio carcere che lo riceviamo c'è scritto
Queste sono le firme dei detenuti che abbiamo raccolto nel carcere di Bari per sostenere la Rosa nel Pugno
Con questa nostra partecipazione
E con il sostegno alla Rosa nel Pugno vogliamo rivendicare i diritti sanciti nella Costituzione sostenere le riforme per i diritti dei detenuti in tutte le carceri italiane i nostri impegno e per una giustizia che condanni persone
A pene eque e non a una galera dove si sta come bestie in piccole celle con dentro otto nove detenuti e letti a castello a tre piani
Dopo questo breve messaggio seguono centosessanta sei firme di persone detenute del carcere di Bari
Poi Luca nella sua lettera che insieme alla busta questo elenco scrive caro Riccardo il carcere di Bari una struttura antichissime le celle sono tutte molto piccole e ora dopo dei lavori di ristrutturazione
Di due celle
Ne hanno fatta una a battente il muro divisorio
Così di due celle piccole se n'è fatta una un pochino più grande ma dentro ci vivono sei detenuti che dormono su due file di letti a castello ognuno a tre piani
Qui nel carcere di Bari noi non abbiamo nulla se non l'ora d'aria che facciamo in un cortiletto dove al massimo può rimuovere trenta passi in lunghezza e venti passi in larghezza
Sopra di noi in quel cortiletto una rete metallica ci fa vedere il cielo a scacchi
Noi passiamo il tempo a fare domandine che non sappiamo mai se arriveranno al mittente e così le ripetiamo le ripetiamo in modo ossessivo tutti i giorni
Mai mai arriva una risposta per noi qui nel carcere di Bari caro Riccardo il tempo si è fermato
Riccardo Ceni duro e non ci abbandonare perché sta arrivando per noi il tempo più difficile con stima Luca
Giuseppe a Calci Secondigliano Carolina mi trovi in carcere l'ottobre due mila e quattro e dopo essere stato condannato in un processo celebrato in contumacia
Ormai ho quasi espiato tutta la mia pena mi mancano solo pochi mesi per finire purtroppo il cachet Secondigliano anche se solo radio carcere lo dice ma anche lì tutto rieducazione lavoro diritto alla salute
L'unica cosa che non manca è la disciplina che qui è severissima
Secondigliano sembra un carcere di punizione o forse lo è ma non ce lo dicono sta di fatto che noi detenuti dobbiamo dobbiamo stare in cella per ventidue ore al giorno e guai guai a lamentarsi
Un'ultima considerazione sono quasi diciassette mesi che sono in carcere bene non ho mai incrociato un detenuto che si potesse dire ricco come mai non sarà che in Italia esistono due giustizia
Ti saluto caro Riccardo tu che sei l'unico che parla della contumacia e delle sue vittime io una di loro viva la Rosa nel Pugno Giuseppe Vacca ci Secondigliano
Marco e i suoi compagni di detenzione nel carcere di Civitavecchia
Carissimo Riccardo come ti avevo annunciato tempo fa abbiamo finalmente registrato il nostro giornale del carcere di Civitavecchia bene sono contento e il primo numero è previsto per il nove aprile
Saremmo lieti che tu venissi qui in carcere per un'intervista ma io sono onoratissimo Marco
Sappi prosegue Marco nella sua lettera che noi qui da calcifica vecchia seguiamo sempre con attenzione a radio carcere sia veloce radiofonica che nella forma di pagina sul Foglio il tuo lavoro conferma la nostra Viduka fiducia
Verso ditte per quanto riguarda la nostra vita qui nel carcere di Civitavecchia devi sapere che in questi giorni stanno aggiungendo la terza branda in cella ecco questa è la notizia
Carceri Civitavecchia stanno aggiungendo dei letti in più in cella
Prosegue Marco dalla sua lettera aggiunge un letto in più in celle già piccole è un problema serio per chi è detenuto
Inoltre abbiamo fatto uno studio qui nel carcere di Civitavecchia e abbiamo appurato che su seicento detenuti circa il sessanta per cento deve scontare un residuo pena entro il due anni il che vuol dire che le carceri Civitavecchia ci sono trecentosessanta detenuti che potrebbero potrebbero avere un beneficio una misura alternativa alla detenzione
Purtroppo per carenza di personale ciò non avviene
E la conseguenza
è un'altra branda in cella
Caro Riccardo anche noi detenuti nel calcifica vecchia ci uniamo all'appello fatto da altri compagni detenuti di altre carceri per far liberare il piccolo Tommaso un rapimento che ci tocca l'anima e ci indigna
Ma presto caro Riccardo e da queste celle un in bocca al lupo alla rosa nel pugno poi ci scrivo la persona detenuta in carcere San Vittore di Milano ci chiede l'anonimato in un lo rispettiamo ovviamente
Cara radio carcere chi vi scrive è un detenuto che vive in una cella di nove metri quadri con altri sei detenuti
Senza acqua calda con i letti a castello di ferro arrugginiti e senza nessuna protezione per evitare pericolose cadute
E qui dentro che passiamo tutto il nostro tempo cerchiamo di non farci ferite per paura di prendere il Tetano
L'abbiamo i nostri vestiti e poi li stendiamo su un manico da scopa per asciugarla vite inventate le nostre inventate per non morire tutto qui
Questa è la realtà che viviamo nel carcere di San Vittore per il resto non c'è nulla né tanto meno la famosa rieducazione su mille quattrocento detenuti sono solo un paio gli educatori presenti in modo costante
Nel carcere di San Vittore di rieducativo c'è solo una situazione psicologica ostile
In cui cade il detenuto sì e abbandonati in un'amara riflessione
Per quanto riguarda il diritto alla salute quindi vi sono resistere per non crepare oggi ci sono tanti detenuti in lista d'attesa per un intervento in ospedale
E anche i casi gravi vengono trattati con i tempi del carcere ovvero tempi sospesi
Che universo a parte e quello in cui mi trovo oggi scrive queste persone dicono di San Vittore quale futuro potrò avere a voi di Radio carceri saluti dei detenuti del sesto raggio del carcere San Vittore di Milano
Carmelo dal carcere di Ancona Cara radio carcere anche se oggi noi detenuti viviamo in condizioni disumane
Anche se sembriamo valere molto meno degli animali anche se il non rispetto della legge ci fa patire sofferenze in più difficili da raccontare
Bene oggi il nostro pensiero
Dal carcere di Ancona va al piccolo Tommaso e nostre parole ai suoi rapitori liberate Tommaso siate uomini perché sequestrare un bambino e da vigliacchi
E non potranno esserci ragioni per un gesto così nelle carceri nessuna comprensione nessuna comprensione per questo reato
Barbara
Che è la moglie di una persona detenuta nel carcere Rebibbia di Roma caro Riccardo appena finito di ascoltare Radio Carcere ed eccomi qui con carta e penna
Io ho mio marito in carcere a Rebibbia il ventiquattro maggio ha festeggiato se così si può dire un anno di detenzione
Da circa un anno conosciuta il mondo della giustizia penale una vera e propria spirale fatta di ritardi rinvii e dia DDA avvocati sanguisuga anche mio marito come tanti altri è in carcere perché il suo avvocato non ha presentato appello
A questa dimenticanza sia giunta la novità della bella legge Cirielli e per mio marito si sono chiuse le porte del carcere temo anche della giustizia
Vedi la giustizia se la vivi oggi scrive Barbara e come una casa che crolla e nessuno sa dirti come orientarsi
Spero che questa mia piccola testimonianza possa servire grazie per il vostro impegno e per dar voce alle nostre battaglie Barbara moglie di una persona detenute carceri biglie di Roma
Emilio poi ci scrive dal carcere opera di Milano caro Arena da qualche giorno ho compiuto il mio ottavo anno in carcere di cui cinque passa di qui nel carcere opera di Milano
Come sai da tempo fatto istanza al dato di poter essere trasferito in un carcere più vicino alla città di residenza dalla mia famiglia
Ma non ho mai non ho mai ricevuto nessuna risposta
Pochi giorni fa o o finalmente parlato con i magistrati sorveglianza che si è impegnato a farmi avere questo avvicinamento ma perché si deve faticare tanto per avere un semplice diritto
Ecco con la lettera di Emilio finiscono qui le lettere per questa settimana Radio Carcere salutiamo Pierdavide che ci scrive dal carcere due Palazzi di Padova
Salutiamo Miroslav dal carcere Sulic ogni Firenze che però si scrive una lettera in polacco e per noi francamente un po'difficile da tradurre veniamo ora rapidamente i prossimi impegni prossimi appuntamenti di radio carcere vi ricordiamo che martedì prossimo quattro aprile con il foglio troverete la pagina di radio carcere
Nel prossimo numero di radio carcere con il foglio concludiamo l'indagine sui programmi politici dei vari partiti in tema di giustizia penale e carcere il quattro aprile troverete le intenzioni di riforma sud di tensione e processo penale di Forza Italia
E dei democratici
Di sinistra questo sulla pagina di radio carcere del foglio che troverete in edicola martedì quattro aprile vi ricordo il sito di radio carcere dove poi trovate
Notizie e argomentazioni su giustizia penale di tensione soprattutto dove potete commentare dite la vostra su www punto radio carcere punto it dove tra l'altro troverete anche le notizie abbiamo letto prima le ansie di Radio Carcere
Ora i nostri recapiti come contattare radio radicale radio carcere
Prima di tutto il numero di telefono dove poter richiedere di Maddie Riccardo Arena mi rivolgo sia i cittadini liberi sia le persone detenute appena uscito dal carcere raccontate la vostra testimonianza radio carcere rendete la voce
Di radio carcere più forte questo il numero di telefono zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno e soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove incrementare questo rapporto che c'è tra buchi siete in carcere noi che cerchiamo di veicolare la vostra voce questo indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Bene finisce qui questa puntata più breve di Radio Carcere grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare radio radicale radio carcere grazie di cuore a tutte le persone detenute che pur vivendo
Condizioni di vita annui liberi inimmaginabili questa sera con ostinazione ma con coraggio hanno acceso una radio per ascoltare una voce la voce di Radio Carcere a tutti voi
Un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Con cinque codice di procedura penale dichiaro l'Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile del mille novecento